Anime & Manga > Inuyasha
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Autore: Yukoangel    12/01/2006    4 recensioni
Tutto succede dopo la morte di Kikyo, ovvero dal numero 40... Tutti sono ancora scossi dall'ultima battaglia nel monte Hakurei, ma non è questo il momento di abbassare la guardia: altri nemici si annidano nell'oscurità, ed è una nuova avventura per i nostri amici...Ah, informazione: io cercherò di rispettare il manga, quindi non inventerò cose che non possono accadere, o che non hanno una spiegazione abbastanza sensata...almeno spero di riuscirci, meow^-^
Genere: Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Inuyasha, Kagome, Kagura, Kikyo, Kohaku, Miroku, Naraku, Nuovo personaggio, Rin, Sango, Sesshoumaru, Shippou
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Dopo tanto tempo ancora insieme

Dopo tanto tempo ancora insieme.

AVVERTENZE!!:

Chiedo umilmente perdono ai lettori per esser rimasta così indietro con la storia^^"" ma.....ecco come dire.....non ho avuto più internet, e come se non bastasse ho avuto pure casini con il pc......chiedo ancora perdono a quelle poche persone che hanno letto la mia fic......cercherò di inserire più velocemente i prossimi capitoli^.^

P.S li inserirò a scrocco da qualche amico, perciò  abbiate pazienza^.^""

Ok...dopo aver messo in chiaro tutto questo......

BUONA LETTURA!!!! by Yuko-chan..meow!!

 

Capitolo 21: Inizia il gioco

Buio, dolore, freddo……questo era ciò che tormentava Inuyasha legato dalle catene.

- Ma che diavolo mi succede? Il mio corpo non guarisce……dev’essere l’aura demoniaca di questo luogo….- mormorò debolmente il prigioniero.

Alzò lo sguardo e vide davanti a sé Kanna.

La trovò per come l’aveva vista prima di svenire, davanti a lui con quello sguardo perso nel vuoto e in mano lo specchio che mostrava i movimenti del feticcio.

- Eh eh eh…Finalmente hai ripreso i sensi…-, disse una voce maschile sconosciuta a Inuyasha.

- Chi diavolo sei? -

All’avvicinarsi di quell’individuo si accesero una ad una le fiaccole, che così illuminarono tutta la stanza, che nient’altro era che la fine di un lungo corridoio del quale non si vedeva l’inizio.

Davanti ad Inuyasha comparve uno youkai alto , con una folta chioma nera legata in una treccia lunghissima, gli occhi azzurri incavati in un volto elegante, che nonostante tutto incuteva timore. Aveva degli ideogrammi tatuati sotto gli occhi, quello di “morte” sotto l’occhio destro e quello di “vita” sotto l’occhio sinistro.

Indossava una robusta e possente armatura, arricchita da decori, un paio di pantaloni di seta azzurra, e una cintura bianca che ricadeva sui fianchi, dove spiccavano due spade e una frusta.

Una delle due spade, che si trovavano sul fianco sinistro, era lunga, l’altra di media lunghezza(n.d.y credo che queste spade vengano definite “spadapugnale” perché sono più lunghe di un pugnale, ma più corte di una spada, almeno ricordo^-^””), mentre la frusta era arrotolata sul fianco destro.

- Chi sono io? Io sono Kyura…sono venuto qui(per punirti in nome della luna........nuuuuuuu>ocartone^.^"") per ordine di Naraku, mi ha raccomandato di non lasciarti tranquillo e di farti passare le pene dell’inferno -, disse lo youkai mentre si leccava le labbra al pensiero di quello che avrebbe fatto alla sua vittima.

- Tsè, se pensi che mi metterò a supplicarti di lasciarmi in pace, sbagli di grosso! Io non mi inchino davanti a nessuno, e mai lo farò!-

- Tsè, certo che parli molto a sproposito, hai visto in che condizioni sei?-, chiese soavemente Kyura prendendo Inuyasha per il mento e avvicinandosi al suo volto.

- Eh eh eh…che peccato deturpare questo bel volto…..-

- Ppu!-

Inuyasha aveva sputato in volto a Kyura.

Il demone non cambiò espressione: allontanandosi da Inuyasha si asciugò lo sputo con in dorso della mano, e senza neanche voltarsi ordinò a Kanna di andarsene.

Dopo che la piccola youkai eseguì l’ordine, e i suoi passi divennero semplice eco, Kyura prese la frusta tra le manie la sciolse, facendola schioccare in diversi punti della stanza.

- Eh eh eh, e bravo il nostro mezzobastardo…mi piace quando il prigioniero è ribelle, rende più gratificante il mio lavoro…-

Inuyasha aveva ben capito qual era il lavoro di quello youkai…..torturare i prigionieri del castello, e ovviamente ora era il suo turno di tortura…

- Tsè! Se pensi di spaventarmi, sappi che non t’è riuscito mio caro Kyura……-, disse Inuyasha senza mai abbandonare la sua sbruffonaggine.(n.d.y anche se io avrei preferito evitare di stuzzicare uno come Kyura^-^””)

Lo youkai per tutta risposta diede dei violenti colpi di frusta sull'abito di Inuyasha, logorandolo tanto profondo da ferire il ragazzo.

-Tutto qui?-, lo stuzzicò l’hanyou.

Il demone diede un sonoro pugno sul volto del prigioniere, che per evitare di dare soddisfazione al suo torturatore non sputò il sangue che stava riempiendo la sua bocca, anzi lo ingoiò.

Inuyasha poteva perfino sentire l'odore del sangue salirgli dalle vie respiratorie, impedendogli di respirare regolarmente. "Accidenti, che schifo........non riesco a respirare", pensava il mezzo demone dopo aver mandato giù una buona dose di sangue.

Il ragazzo aveva il respiro affannoso, la guancia con un livido enorme, e un bel pò di sangue che usciva dalla ferita infertagli precedentemente dal feticcio in pieno petto.

- Eh eh eh...sei anche molto orgoglioso......hai preferito ingoiare il sangue e sopportare la sua puzza piuttosto che sputarlo...eppure per un mezzodemone cane come te, che ha un olfatto molto sviluppato, dev'essere una gran fatica, non è così?-, incalzò lui,arrotolando la frusta e riallacciandola al fianco destro.

Inuyasha rispose con il suo solito "tsè"

Kyura si avvicinò al prigioniero e gli strappò sia la casacca rossa che quella bianca, lasciandolo a petto nudo, mettendo in bella mostra lo squarcio sul petto.

- Come vedo, qualcuno ti ha gia fatto una visitina.... e ti ha anche lasciato un bel ricordo!-, urlò lo youkai infilando con violenza la sua mano dentro l'enorme ferita nel petto.

Questa volta anche la resistenza e l'orgoglio di Inuyasha non poterono fargli trattenere delle urla di dolore strazianti.

- AAAAAAHHHHHHHRRRRGGGGGG........AAAAHHHHH BASTARDO!!!-, continuava ad urlare e a dimenarsi il prigioniero, e più si dimenava, più le catene lo stritolavano.

- Ma guarda...non ti avrò fatto paura, ma sono riuscito a farti urlare......eh eh eh eh eh.....vediamo per quanto potrai resistere....-, lo derise il demone.

-  Vediamo......qui dentro vi sono diversi parti molli.....eh eh eh eh....chissà che succede se stritolo questo.....-.  Non appena Kyura strinse nella sua mano quel pezzo di carne, gli occhi di Inuyasha si spalancarono e iniziarono ad uscirne qualche lacrima...il dolore era straziante, non aveva mai provato una sensazione del genere, neanche quando Kageromaru gli aveva strappato a morsi le viscere(ved manga n 25).

Mentre lo youkai stringeva sempre più forte quel pezzo di carne,il prigioniero iniziò a vomitare sangue, e più ne usciva, più diventava scuro, quasi nero...a quanto pare Kyura era capace di iniettare veleno, il sangue nero ne era una prova...ormai Inuyasha era al limite, aveva perso troppo sangue, era ricoperto di ferite ed avvelenato: persino lui era stupito di come facesse a essere ancora vivo in quelle condizioni.

- Eh eh eh eh ehe...ah che goduria... sai mi sto davvero divertendo...è davvero una soddisfazione, vedere la tua vittima gemere e soffrire per merito tuo…eh eh eh eh -, rise lo youkai, mentre estraeva con violenza la mano dal corpo del prigioniero, provocandogli un dolore lancinante.

Inuyasha era esausto, non aveva più forze per reggersi in piedi, era più morto che vivo...era letteralmente inchiodato alla parete dalle catene che lo trattenevano durante quella tortura, anzi dopo quel macello...nemmeno le bestie soffrono così.

- Che ne dici? Ora ti ho fatto un pò di paura?-, chiese spavaldo lo youkai

Inuyasha non aveva la forza di rispondere, ma il suo spirito omicida era più forte che mai.

"Bastardo.........appena mi libererò ti ucciderò! Ti farò passare il doppio di quello che mi hai fatto! Te la farò pagare cara........", pensava il martoriato guardano quel demone.

- Cos'è quello sguardo? Eh eh eh eh…a quanto pare il tuo corpo è a pezzi, pressoché morto, ma il tuo desiderio di vendetta è molto vivo...lo dimostrano quei tuoi occhi  e  le catene che ti tengono ben saldo al muro......mi odi, non è così? Vorresti uccidermi, giusto? Ma intanto non puoi…sei solo un povero e misero verme la cui vita dipende da me-. Lo youkai prese Inuyasha per i capelli

Avvicinò la bocca all'orecchio del prigioniero.

- Sai che molto presto faranno la tua stessa fine anche i tuoi compagni?-

A questa rivelazione gli occhi di Inuyasha si spalancarono.

- Eh eh eh…sapevo che  ti sarebbe interessato...-

- Non..........toc...arli....-, sibilò.

- Come? Non capisco, dillo più forte...-, lo stuzzicò lo youkai.

Il mezzodemone provò più volte ma dalla sua bocca provenivano poco più che dei sibili.

- Ma come? Non dici più niente? Bè.......allora non credo ti dispiacerà se mi divertirò con le donne vero? Eh eh eh eh...-

A questo Inuyasha, con quelle poche forze che gli rimanevano, cercò di allontanare il demone da lui, gridando: - NON DEVI TOCCARLI! -

- Fifiiiiuuuu...-, fischiò il demone.

- Quindi siamo ancora ribelli vero?...eh eh eh, meglio così, molto meglio così...-. Lo youkai diede un sonoro pugno allo stomaco di Inuyasha, che di certo in quello stato era la parte più delicata.

Il mezzodemone era talmente debole che non sentiva più nemmeno il dolore.

Kyura stava per ricolpirlo, ma un brivido freddo gli attraversò la schiena. Si voltò e vide Kanna.

- Che ci fai qui? Ti avevo ordinato di andartene, mi sembra...-

- Naraku...-, sussurrò la bambina con lo specchio tra le mani.

- Mi ha mandato lui, mi ha ordinato di riferirti queste parole: “per oggi può bastare così.......domani continuerai il tuo lavoro...”-

- Tsè...proprio ora che le cose si stavano facendo interessanti...-, sbuffò Kyura voltandosi verso il prigioniero.

- Per oggi ti salvi...ma sappi che domani non la passerai liscia...- il demone aveva alzato il volto di Inuyasha sollevandolo dal mento.

- Ah dimenticavo....Ppu!!-. Aveva sputato il pieno viso al martoriato.

- Così siamo pari bastardo...-. Così dicendo, il demone si allontanò.

"Giuro sulla mia vita che se sopravvivrò gli farò pagare anche questo!", pensava il prigioniero, poi notò che nello specchio di Kanna vi erano delle immagini che si muovevano.

Facendo più attenzione notò che erano i suoi compagni, non appena vide Kagome, tutta bendata, che però rideva e scherzava con gli altri, si sentì meglio.

"Meno male, Kagome sta bene, le ferite non dovevano essere così gravi…mi sento sollevato…”

Subito dopo l'immagine cambiò e il prigioniero vi vide il feticcio che si avvicinava sempre più ai suoi amici.

"Accidenti! Quel bastardo! Se facesse loro del male non potrei mai perdonarmelo!"

- Ormai sono vicino, sento l'odore di Kagome e degli altri-, disse a se stesso il feticcio, incamminandosi tra la vegetazione.

Intanto Miroku e gli altri erano stavano facendo i preparativi per pranzare.

D’un tratto sentirono dei rumori provenire da dietro il cespuglio.

- Signor Miroku.....-, chiamò Kagome portando vicino a se la piccola Izayoi.

Il monaco si frammise subito tra le ragazze e il cespuglio.

-Vieni fuori-, sibilò rabbioso il monaco.

Dal cespuglio spuntò una piccola manina.

- Miroku, sono io...-, e dal cespuglio sbucò il piccolo kitsune.

- AH...SHIPPO-CHAN!-. Kagome si gettò ad abbracciare il piccolo cucciolo.

Ma il piccolo teneva lo sguardo basso e non osava guardarli.

- Shippo? Che hai, piccolo?-, gli chiese la ragazza.

- Io...io mi sono comportato come uno stupido moccioso...e per colpa mia hai rischiato di...-, dagli occhi del bambino iniziarono a cadere delle lacrime.

- Oh...Shippo...-. Kagome gli sollevò il volto.

- Non preoccuparti, ora va tutto bene…è normale che nascano un pò di gelosia e di incomprensioni...e poi lo sai che Inuyasha non parla mai sul serio...-, continuò la ragazza abbracciandolo.

- Kagome...sigh...sight...KAGOME!-. Il piccolo scoppiò in un pianto ininterrotto.

- Scippo, non preoccuparti...eravamo tutti preoccupati, sai?-, disse la sterminatrice accarezzandogli la testa.

- E' normale che ti comporti come un moccioso…perchè lo sei, Shippo...-, lo incoraggiò il monaco cercando di sdrammatizzare la situazione.

La piccola Izayoi si avvicinò a Shippo.

- Ippo-chan...-

- Iza-chan...-, mormorò il piccolo asciugandosi le lacrime.

- Ccusa...io stata cattiva con te...-, si scusò la piccola con il capo chino.

Shippo le alzò il volto e le disse:

- Non è stata colpa tua...sono io che sono uno stupido-, rise il piccolo.

Izayoi avvicinò il volto alla guancia del kitsune e gli diede un bacio.

Il cucciolo divenne tutto rosso e paonazzo.

- AHH CHE SIETE CARINI! -, urlò Kagome.

- Eh bravo Shippo, si vede che sei un maschio-, disse Miroku palpando il sedere della sterminatrice.

- Solito stupido- disse a sua volta Sango dandogli un pugno.

- Eh? Ma manca Kirara, dov'è?-, chiese poi la ragazza guardandosi intorno.

Poi vide la piccola demone messa in posizione di attacco sotto l'albero dove stavano fino a poco tempo prima.

- Kirara? Ma che cos'hai?-, chiese la sterminatrice.

Kirara per tutta risposta attaccò Shippo, ferendolo alla mano.

- AH…KIRARA!-. Tutti erano sbalorditi.

- Kirara cattiva...-, iniziò a piangere la piccola Iza-chan nascondendo il volto tra le braccia di Kagome.

Perchè mai la gattina aveva reagito a quel modo?

Kirara si avvicinò alla bambina per tranquillizzarla, le si avvicinò e le leccò la mano.

La bambina si tranquillizzò e abbracciò il cucciolo.

- Kirara…no...cattiva-, disse Iza-chan.

In quell'istante era tornato Inuyasha, o meglio, il falso Inuyasha.

- Ciao ragazzi...ah Scippo, allora sei tornato alla fine! Ho passato tutta la notte a cercarti, razza di stupido!-, disse dando un pugno in testa al cucciolo.

- INUYASHA! Neanche arrivi e già inizi a picchiare Shippo!- lo rimproverò Kagome.

- Ahh...Kagome, Inuyasha mi picchia!- disse il demonietto piangendo.

"Maledizione! Se usa la formula sono fregato...non so se il rosario funzionerà", pensò il feticcio.

Se la ragazza avesse pronunciato la parola lo avrebbero smascherato.

- Shippo-chan…questa volta te lo sei meritato...quindi non piangere più-, mormorò la ragazza accarezzandolo.

- Ma che sta succedendo?-, chiese Inuyasha.

- Non lo sappiamo neanche noi, Kirara ha attaccato Shippo e non capiamo perchè....-spiegò Sango. indicando Kirara in braccio alla mezzodemone.

- Kirara vieni qui...-, disse Inuyasha.

La gattina gli si avvicinò, ma non appena gli fu accanto, gli annusò la mano e in quell'istante la gattina si trasformò.

- KIRARA FERMATI!- urlò la sterminatrice bloccandola

- E' Inuyasha, non lo riconosci?-. Kirara era in posizione di difesa.

- Ma che sta succedendo?-, si domandarono Kagome e Miroku.

Izayoi osservava la scena, ma rispetto a prima non si mise a piangere spaventata, anzi, sembrava capire il comportamento della youkai, ma essendo ancora una bambina non lo comprese a fondo.

- Sango, perdonami, ma non mi resta altro da fare-. Il monaco sfoderò i suoi fuda e colpì Kirara con uno di quelli.

Kirara fu colpita in piena fronte dal fuda e ritornò a essere una gattina, perdendo i sensi.

- HOUSHI-SAMA! CHE COSA AVETE FATTO!?- urlò Sango prendendo in braccio il demone svenuto.

-Perdonami Sango, ma era l'unico modo per fermarla...ma sta tranquilla è solo stordita-

- Piuttosto, chissà cosa le è capitato...non è da lei comportarsi in questo modo...-, concluse il monaco.

"Forse Kirara ha avvertito che io non sono il vero Inuyasha…Tsè, sembra che io non sia riuscito ad ingannarla...ma a quanto pare al bonzo, le due donne e la bambina, sono riuscito a nascondere la mia aura demoniaca...invece il kitsune non mi convince...bah, sarà solamente una mia impressione"

- Uff...spero che ora vada tutto bene...Kagome, come stai?-, chiese Inuyasha sedendole accanto.

- Eh? Bè, ora sto meglio, ma Sango mi ha consigliato di non muovermi troppo per evitare che le ferite si riaprano…tu, piuttosto....ero in pensiero per te...-, rispose la ragazza.

- Non me ne parlare, ho passato tutta la notte a cercare quello stupido di Shippo...-, rispose lui.

- Ma dov'è Iza-chan?-, chiese Inuyasha guardandosi intorno.

- L'ho vista andare da Sango, sarà in pensiero per Kirara-, rifletté lei.

Inuyasha si alzò e andò dalla bambina.

L’hanyou era con la sterminatrice, che bagnava la fronte a Kirara poggiata su un giaciglio di paglia trovata nel fienile abbandonato.

- Izayoi...-la chiamo spuntandogli alle spalle.

- Bah...ah...Inuyasha!- la bambina gli si getto tra le braccia, ma subito si allontanò da lui.

Aveva provato una sensazione sgradevole al solo toccarlo.

Il feticcio notò il cambiamento della bambina e cercò di non farla insospettire più di tanto.

- Mi raccomando bada a Kirara-. Le sorrise e se ne andò lasciandola con Sango.

"Maledizione! A quanto pare quella mezzosangue è riuscita ad avvertire qualcosa...sembra che dovrò fare molta attenzione...attenzione? Perchè pormi tanti problemi se posso benissimo liberarmi dei moscerini fastidiosi con tanta semplicità?...eh eh eh eh eh"

 

"""Cosa farà il feticcio? Il vero Inuyasha riuscirà a scappare dalla prigione di Naraku? Che fine ha fatto Sesshomaru? Riuscirà a trovare l'antidoto?"""

Queste e molte altre domande troveranno risposta solo se continuerete a leggerete:DOPO TANTO TEMPO ANCORA INSIEME!!^w^ meow!!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  
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