Ragazze, non so cosa dire.. Già 11 recensioni per il primo capitolo? o.O
Uao.. Grazie, siete fantastiche.^^ Spero di non deludervi! Ci vediamo di sotto! Buona lettura.
Capitolo 2
Pov Edward
Sono arrivato da qualche minuto a scuola, o potuto constatare che la nuova non è ancora arrivata.
Mi chiedo ancora del perché quella nana abbia deciso che io devo essere il suo " protettore ".
Ma di cosa poi? Se fa l’ insegnante vuol dire che è adulta e vaccinata, no?
Mi chiedo ancora del perché quella nana abbia deciso che io devo essere il suo " protettore ".
Ma di cosa poi? Se fa l’ insegnante vuol dire che è adulta e vaccinata, no?
Da lontano vedo Emmett, mio grande amico dai tempi del liceo. Ora, anche lui insegna in questa scuola: professore di biologia.
<< Ma buon giorno mio grande amico! >> Mi saluta dandomi una pacca sulla schiena. << Ciao orso. >> Io l’ ho soprannominato così. Sapete il perché?
<< Ma buon giorno mio grande amico! >> Mi saluta dandomi una pacca sulla schiena. << Ciao orso. >> Io l’ ho soprannominato così. Sapete il perché?
Facile, lui è enorme! La prima impressione che ti fa quando lo guardi per la prima volta è spavento, ma se lo conosci, è un bambino.
Sì, perché a lui piace giocare e scherzare. << Che cos’ ha oggi il nostro Don Giovanni? >>
Sì, perché a lui piace giocare e scherzare. << Che cos’ ha oggi il nostro Don Giovanni? >>
Lo guardo male, sa quanto non sopporto il suo nomignolo. Ma lui continua a usarlo. Sbuffo e rispondo.
<< Niente. Oggi arriva la nuova professoressa di letteratura, e Alice mi ha nominato suo protettore. >> Mi guarda e dopo pochi secondi scoppia a ridere. << Hahahaha... non ci credo. Magari ti ha pure ricattato! >> Bingo!
Nota il mio sguardo desolato e scoppia in un’ altra fragorosa risata. << Di sicuro sarà un’ altra vecchietta con la dentiera. Edduccio caro... stai attento a dove l’ appoggia. Hahahahaha... >> Ma che simpatico!
Dopo che mi ha preso in giro per bene, se ne va tutto contento.
<< Niente. Oggi arriva la nuova professoressa di letteratura, e Alice mi ha nominato suo protettore. >> Mi guarda e dopo pochi secondi scoppia a ridere. << Hahahaha... non ci credo. Magari ti ha pure ricattato! >> Bingo!
Nota il mio sguardo desolato e scoppia in un’ altra fragorosa risata. << Di sicuro sarà un’ altra vecchietta con la dentiera. Edduccio caro... stai attento a dove l’ appoggia. Hahahahaha... >> Ma che simpatico!
Dopo che mi ha preso in giro per bene, se ne va tutto contento.
E io penso a quello che ha detto: Dentiera. Oh mamma, mi vengono i brividi solo a pensarci.
Maledetta Alice.
Maledetta Alice.
<< Edward! >> Si parla del diavolo...
Mi giro e la vedo, sempre impeccabile, vestiti alla moda, i capelli non sono mai fuori posto e trucco perfetto.
Quella è la preside.
Quella è la specie di amica che mi ritrovo. << Ciao nana! >>
Mi guarda con i suoi occhioni neri, e mi sorride furba. << Alzato con il piede sbagliato stamattina? >>
La guardo furente. << Chissà perché, vero? >>
Mi giro e la vedo, sempre impeccabile, vestiti alla moda, i capelli non sono mai fuori posto e trucco perfetto.
Quella è la preside.
Quella è la specie di amica che mi ritrovo. << Ciao nana! >>
Mi guarda con i suoi occhioni neri, e mi sorride furba. << Alzato con il piede sbagliato stamattina? >>
La guardo furente. << Chissà perché, vero? >>
Mi fa un altro sorriso e con la sua voce cristallina mi risponde. << Vedrai che mi ringrazierai! >>
E anche lei se ne va. Come no! Ringraziarla. Per cosa? Per avermi dato questo meraviglioso incarico?
E anche lei se ne va. Come no! Ringraziarla. Per cosa? Per avermi dato questo meraviglioso incarico?
<< E’ ARRIVATAAAAAAAAAAA! >> Emmett sta correndo come un pazzo verso il sottoscritto. << Edward... E’ arrivata. >> Di già? << E’ una vecchietta, vero? >>
Mi guarda serio per qualche secondo, dopo con un sorrisetto sarcastico annuisce. << Si, è porta la dentiera. >>
Sconsolato esco fuori nel cortile per fumare una sigaretta, la sto per accendere quando una voce femminile mi blocca. << Scusami... >>
Sconsolato esco fuori nel cortile per fumare una sigaretta, la sto per accendere quando una voce femminile mi blocca. << Scusami... >>
Mi giro è la vedo.
Bella, bellissima, stupenda.
Una ragazza meravigliosa è qui, davanti a me. Capelli castani lunghi fino alle spalle le incorniciano il viso a forma di cuore con due occhi grandi marroni, mai visto occhi più belli, e le labbra piccole e rosee. Osservo anche il suo fisico, magro con le curve al posto giusto. Questa ragazza è stupenda. Non l’ ho mai vista da queste parti.
Bella, bellissima, stupenda.
Una ragazza meravigliosa è qui, davanti a me. Capelli castani lunghi fino alle spalle le incorniciano il viso a forma di cuore con due occhi grandi marroni, mai visto occhi più belli, e le labbra piccole e rosee. Osservo anche il suo fisico, magro con le curve al posto giusto. Questa ragazza è stupenda. Non l’ ho mai vista da queste parti.
Troppo giovane per essere mamma di uno dei studenti. Sarà magari la sorella di qualcuno? << Ha bisogno? >>
Chiedo, mi fa un sorriso magnifico e annuisce.
Chiedo, mi fa un sorriso magnifico e annuisce.
<< Lei è uno dei professori di questa scuola? >> Annuisco anche io.
Fa un’ altro sorriso, direi più bello di quello precedente e mi allunga la mano. Io dubbioso la guardo, e dopo qualche secondo la prendo nella mia. Mamma che pelle morbida...
Fa un’ altro sorriso, direi più bello di quello precedente e mi allunga la mano. Io dubbioso la guardo, e dopo qualche secondo la prendo nella mia. Mamma che pelle morbida...
<< Piacere, Isabella Swan. Nuova professoressa di letteratura. >> Isabella. Che bel nome.
Un momento!
Un momento!
Isabella Swan... Professoressa... Ma, ma... Emmett ha detto...
<< Tu non hai la dentiera.. >> Ops...
L’ ho detto a voce alta?
L’ ho detto a voce alta?
Pov Bella
Su Bella. Forza e coraggio. Vedrai che come primo giorno non andrà tanto male.
No?
No?
Insomma... Sei una ragazza sveglia, educata e simpatica, qualche volta... Vedrai che riuscirai a tenere a bada dei ragazzini con gli ormoni a mille. Vero?
Dopo questo mio monologo interiore guardo l’ ora, e posso constatare che sono in ritardo.
Dopo questo mio monologo interiore guardo l’ ora, e posso constatare che sono in ritardo.
Oh cavolo. Alla velocità della luce prendo le chiavi della macchina più la giacca e la borsa e esco.
Salgo in macchina e parto.
Ora, un’ altro dubbio mi assale...
Dove si trova la scuola?
Ora, un’ altro dubbio mi assale...
Dove si trova la scuola?
Sono arrivata a destinazione, eccomi alla Forks High School.
Dopo essermi persa per ben cinque volte, aver chiesto un’ indicazione a una simpatica vecchietta che mi ha fatto andare da tutt’ altra parte, sono riuscita a trovare un cartello con la scritta Forks High School 100 metri avanti. E seguendo quell’ indicazione finalmente sono qui!
Trovo un parcheggio libero e scendo. Guardo la scuola, e posso notare che è tutta rossa. Veramente, è fatta di mattoni rossi. Ma chi la costruita?
Guardo un po’ in giro, notando che il cortile è pieno zeppo di ragazzi, beh, normale, è una scuola. Dopo qualche ispezione, vicino all’ entrata noto un uomo, alto, grosso... enorme. Mamma mia... è quello chi è?
Vado verso di lui, magari mi sa dire dove posso trovare la preside Alice Brandon. << Salve. >>
Vado verso di lui, magari mi sa dire dove posso trovare la preside Alice Brandon. << Salve. >>
Il ragazzo mi guarda, e posso notare con piacere che essendo il fratello dell’ orso Balù e proprio affascinante.
<< Buongiorno fanciulla. Emmett Mc Carty a tua disposizione, come posso esserle utile? >> Anche simpatico. << Sono la nuova professoressa, Isabella Swan. Starei cercando la preside. >>
Emmett, se non erro, sgrana gli occhi e sussurra un: << Tu..? Aspetta qui. Non muoverti! >> E corre dentro. Che soggetto.
Emmett, se non erro, sgrana gli occhi e sussurra un: << Tu..? Aspetta qui. Non muoverti! >> E corre dentro. Che soggetto.
Dopo minuti d’ attesa, finalmente vedo uscire un altro ragazzo. Lo guardo è... O mio Dio. E quello? Da dove salta fuori? Da una rivista piena di modelli? E’ stupendo, un Dio Greco. Non scherzo!
Alto, muscoloso ma non troppo, occhi di un verde smeraldo e capelli sul rossiccio tutti disordinati.
Ok Bella, riprenditi e asciugati la bava.
Finita di sistemarmi vado verso di lui.
Alto, muscoloso ma non troppo, occhi di un verde smeraldo e capelli sul rossiccio tutti disordinati.
Ok Bella, riprenditi e asciugati la bava.
Finita di sistemarmi vado verso di lui.
<< Scusami. >> Si gira lentamente, e da vicino è ancora più bello. << Ha bisogno? >>
Oddio... che voce. Cerco di ricompormi e annuisco. << Lei è uno dei professori di questa scuola? >>
Ti prego dì di sì.
Vedo che anche lui annuisce.
Perfetto!
Oddio... che voce. Cerco di ricompormi e annuisco. << Lei è uno dei professori di questa scuola? >>
Ti prego dì di sì.
Vedo che anche lui annuisce.
Perfetto!
Gli allungo la mano, aspetto che me l’ afferra, e quando lo fa, mi presento. << Piacere. Sono Isabella Swan. La nuova professoressa di letteratura. >>
Non risponde, lo vedo dubbioso. Dopo anche lui, come Emmett, sgrana gli occhi. Ma che cosa hanno?
Dopo lo sento parlare. << Tu non hai la dentiera. >>
Cosa?
Cosa?
Finito anche il secondo capitolo!^^
Ma ciao ragazze. Come state? Io direi bene.. Fino a lunedì niente lavoro.
Ok, qui i nostri protagonisti si sono conosciuti.. Ora cosa succederà??
Sono di fretta, ma voglio ringraziare tutte voi che mi seguite e che recensite anche questa storia.^^
Grazie infinite. Davvero!^_______^
Un bacione e al prossimo capitolo.
Sara.