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Autore: AmeliaHud    07/03/2011    1 recensioni
Ff sui Guns n' Roses (formazione dell'anno 1985: Axl, Slash, Izzy, Duff e Steven). Due ragazze sbucano a Seattle, costrette a cambiare scuola. Cosa succederà quando conosceranno i ragazzi? Storia ancora da completare ;) Spero vi piaccia il primo capitolo! :) Recensite
Genere: Commedia, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Quasi tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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“Piacere, Alison! Chiamami Ali!” disse amichevolmente la ragazza, strizzando un occhio, stringendo la mano ai due ragazzi che non conosceva. “Io sono Duff!” disse il primo. “Io Izzy. Piacere di conoscerti, dolcezza…” seguì l’altro con un fare ambiguo. Ad Alison scappò una risatina. Piper e Dan sedevano vicini su due sedie di legno recuperate dal tavolino mentre chiacchieravano tra loro. Erano davvero una coppietta carina! Le due ragazze avevano conosciuto Dan qualche settimana prima che iniziasse la scuola: lo avevano incontrato quando, trasferite in quell’appartamento, si era presentato con un “Piacere, sono il vostro nuovo vicino di casa!”. Infatti, Dan abitava proprio ad un isolato di distanza. Da lì, avevano continuato tutti e tre a frequentarsi: una birra al pub, un caffè il pomeriggio, una cena ed un film la sera. Con lui, Ali e Pip si erano subito trovate bene. Accanto ai due, oltre a Steven accasciato a terra a gambe incrociate, c’erano Hudson e Rose che si erano appena ‘seduti’ su uno dei divanetti dopo aver salutato Alison con un amichevole abbraccio. Presero posto anche i due rimasti: Izzy e Duff, due tipi un po’ strani. Uno aveva uno strano cappellino sul capo, lineamenti delicati e occhi scuri, una camicia bianca e jeans. L’altro era biondo ossigenato e cotonato, con uno strano lucchetto al collo, un tipo non troppo appariscente. La bionda si fece spazio tra i due: così, cominciarono a parlottare tra loro. “Qualcosa da bere?” esordì ridacchiando Pip dopo una battutina sui capelli di Duff ‘color pipì’ di Slash. “Jack per me!” disse il riccio dimenando un braccio per prenotarsi. Lo imitò Axl e a seguire anche Izzy. “Per me una birra fresca” sorrise Duff seguito da Dan che, con un gesto del capo, fece intendere di volere la stessa bevanda. “Ok…Alison, vieni a darmi una mano!” strillò la ragazza mentre s’incamminava verso la cucina. Lanciò un’occhiataccia alla bionda quando vide che stava per opporsi. “Si, si! Arrivo…” disse stranita Alison. Tutte e due raggiunsero la cucina. “Ma che diavolo…?” accennò Alison guardando perplessa Pip. “Ma ti vuoi dare una mossa?” la interruppe brusca l’altra, poi continuò “Ma non hai visto come ti guarda quel riccio? Fossi in te non starei qui con le mani in mano, adesso! Ma guardalo…Ti guarda ed entra in estasi!” affermò mentre si affacciava nel salotto lanciando un’occhiata minacciosa a Slash che, evidentemente, tentava di ascoltare la loro conversazione. “Sì, certo. Mi darò da fare!” sbuffò divertita Alison. Tornarono entrambe a sedersi, con le bibite su un vassoio. Questa volta, Alison prese posto proprio vicino a Slash ed Axl. Guardò entrambi i ragazzi che, a loro volta, ricambiarono con un sorrisino malizioso ed emisero un risolino. Dall’altra parte, sulla sedia, Piper scuoteva la testa stupita dal fare disinvolto dell’amica e se la rideva con Dan, Duff, Izzy e Steven. Continuarono a parlare e a ridere per qualche ora. Giunsero le 03.00. “Cazzo, è davvero tardi!” esclamò Dan guardandosi il polso dove teneva l’orologio. “Scusatemi, ma devo proprio andare o domani non mi alzo per la scuola e nemmeno per andare a lavoro!” continuò visibilmente dispiaciuto. “Aspetta, veniamo anche noi” concluse Axl, il rosso, dall’altro divano, parlando anche per il resto del gruppo. Alison e Piper li accompagnarono alla porta. “Ei…questo è il mio numero. Chiamami quando ti va, potremmo vederci! Intanto ci vediamo domani a scuola” sorrise Slash parlando sotto voce ad Ali porgendole un bigliettino. Ali sorrise compiaciuta. Sì, era davvero un gran bel ragazzo. “Certo!” esordì lei suscitando una risatina nel riccio. “Sai, noi suoniamo. Si, siamo una band!” disse a quel punto lui, fiero di quella sua affermazione guardando Axl, Izzy, Duff e Steven. Dan e Piper che avevano sentito l’ultima frase detta dal ragazzo, esclamarono in coro “Wow!” e sorrisero. “Be’, potreste venire a trovarci ogni tanto, Magari potremmo farvi sentire qualcosa…Suoniamo in un localetto, a qualche passo da qui” seguì Steven. “Si, potremmo venire!” risposero le due ragazze. “Ci conto!” intervenne Axl. A quel punto si salutarono definitivamente e lasciarono l’appartamento. Piper ad Alison si guardarono appena gli altri furono andati via e scoppiarono in una fragorosa risata. Erano soddisfatte di quella serata ma, ad un certo punto, Ali rimproverò amichevolmente l’amica. “Me la pagherai per la figuraccia di oggi!” sbuffò. “Ma dai! Dovresti dirmi grazie: almeno loro sono certi delle tue ‘doti’” rise rumorosamente. Ali le diede una pacca sulla spalla e la trascinò in camera. “Adesso si dorme! Notte, stronza!” esordì compiaciuta la bionda. “Notte, stronza” seguì a ruota l’altra, con meno entusiasmo. Il sonno prese il sopravvento.
  
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