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Autore: Elle_95    07/03/2011    1 recensioni
No Love.La fine.L'inizio.E il "per sempre"?
J:Guarda le stelle. Guarda come brillano per te.
N:Questa l'hai rubata ai Coldplay.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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What you don’t understand
Is I’d catch a grenade for ya .
Throw my hand on the blade for ya .
I’d jump in front of a train for ya.
You know I’d do anything for ya.
I would go through all this pain.
Take a bullet straight through my brain.
Yes I would die for you, baby.
 
[Grenade - Bruno Mars]
 
NIKKI.
 
Era passata una settimana da quella sera. In assuluto la migliore della mia vita.
Tra me e Joe filava tutto liscio, strano dato il mio carattere, ma lui riusciva a starmi dietro sempre e non ci annoiavamo mai insieme.
Eravamo sulla stessa lunghezza d'onda. Io stavo iniziando a lavorare per conto mio nel mondo della moda, lui lavorava al suo nuovo album, il primo da solista.
Lo stavo aspettando e finalmente buffò il campanello.
Aprii ed un tornado mi investì in un batter d'occhio.
Ero stesa a terra e Joe su di me. Ridevamo come bambini. Occhei forse non eravamo poi tanto maturi pur avendo vent'anni a testa, ma a noi andava bene così. Era il mio eterno Peter e io la sua Wendy.
 
Nikki:- Sai Joe, forse dovresti levarti di dosso, per quanto mi possa far piacere questo contatto non sei proprio una piuma - dissi arrossendo.
Joe:- Hai ragione, anche se mi dispiace, questo contatto a me faceva così comodo.-
 
Si alzo e aiutò anche me. Finalmente mi salutò come si deve. Le sue braccia riuscivano sempre a farmi sentire protetta e i suoi baci così amata
 
Joe:- Nikki, piccola, senti...cioè vedi..- s'interruppe.
 
Lo conoscevo da poco è vero, una settimana non è molto per poter affermare di conoscere una persona, ma quando Joe balbettava e mi chiamava piccola senza guardarmi negli occhi ma cercando di sfuggire al mio sguardo indagatore, beh aveva paura di chiedermi qualcosa.
 
Nikki:- Forza Joe, che succede?- gli chiesi nel modo più dolce possibile per tranquillizzarlo.
Joe:- Beh vedi è che l'altro giorno parlavo con Kev e Nick di te e Frankie ha sentito, quindi è corso dalla mamma e le ha detto che stiamo uscendo insieme e non si tratta di un gioco, quindi lei beh..-
Nikki:- Vorrebbe conoscermi vero?-
Joe:- Sì. Lo so ti avevo promesso di non metterti fretta e che te li avrei presentati quando ti saresti sentita pronta, ma..-
Nikki:- Va bene Joe, non ti preoccupare, non mi mangerà mica?! E poi sono così curiosa di conoscere storie della tua infanzia da tua madre!!-
Joe:- Sul serio? Cioè sei sicura?-
Nikki:- Mai stata più sicura di così- intanto avevo una paura tremenda di non piacerle.
Joe:- Sei un angelo. Il mio angelo. Cosa avrò fatto per meritarmi una come te?-
Nikki:- Chissà!-
 
Improvvisamente mi attirò a sè sul grande divano, si adagiò su di me e mi baciò con quanta più dolcezza potesse.
 
Joe:- Le piacerai vedrai, sei il prototipo di ragazza/ fidanzata perfetta, quindi sta tranquilla che andrà tutto per il meglio.-
Nikki:- Ovviamente non sarà mica stasera?!.-
Joe:- In realtà..-
Nikki:- Oh mio Dio Joe è stasera!! Oggi a cena? Sei impazzito? Quando me lo volevi dire, a Pasqua? Devo sbrigarmi, cosa mi metto?-
Joe:- Ehi ehi, calmati, qualsiasi cosa metterai ti starà d'incanto come al solito.-
Nikki:- Evita tutti questi complimenti, non la passerai liscia in ogni caso.-
Joe:- Cavolo!-
Nikki:- Colpa tua mio caro.-
 
Mi avvicinai a lui e velocemente gli stampai un bacio per poi correre nell'armadio e scegliere qualcosa di semplice e carino.
 
 
 
 
Ci stavamo dirigendo al ristorante scelto da Joe per incontrare i suoi genitori venuti per un paio di giorni da Los Angeles.
 
Joe:- Non ti preoccupare, sei bellissima, piacerai a tutti.-
Nikki:- Beh speriamo bene!-
 
Uno chaperon ci accompagnò fino al tavolo, un pò più appartato degli altri.
C'erano una signora che riprendeva un bambino che doveva essere Frankie, Un signore seduto a capo tavola, il reverendo Jonas, Nick, Kevin e una bellissima ragazza, probabilmente Danielle, sua moglie.
Joe mi condusse da loro tenendo una mano dietro la schiena che mi dava forza e coraggio.
Al nostro arrivo tutti si alzarono in piedi e la signora che prima riprendeva il povero Frankie corse incontro a Joe abbracciandolo come se non lo vedesse da secoli.Quando si staccarono, Joe me la presentò.
 
Joe:- Mamma, Papà , Frankie, Danielle, lei è Nicole, la mia fidanzata.- finì la frase con un ampio sorriso in volto ed un pizzico di orgoglio nella voce.
Denise:- Oh cara, Joe , Nick e Kevin non ti hanno reso giustizia, sei bellissima! Io sono Denise.- concluse abbracciandomi come aveva fatto prima con suo figlio.
Nikki:- E' un piacere conoscerla signora Jonas.-
Denise:- Per favore tesoro, dammi sel tu.-
Nikki:- Ok, Denise.-
Paul:- Mia moglie ha ragione, ci avevano detto che eri una ragazza adorabile, ma dal vivo riesco a capire come hai rugato il cuore al nostro Joe.-
 
In quell'istante Joe arrossì in modo evidente.
 
Danielle:- Hei, ciao sono Danielle! Finalmente un'altra ragazza Jonas, mi sentivo un pò sola, sono sicura che andremo molto d'accordo.-
Nikki:- Sicuramente!!- dissi sorridendole.
 
Poi un bambino mi corse incontro abbracciandomi.
 
Frankie:- Ciao, io sono Frankie, il più dolce, carino e simpatico dei Jonas, ti va di abbandonare mio fratello e diventare la mia nuova fidanzatina?-
 
Tutti scoppiarono in una fragorosa risata.
 
Nikki:- Beh Frankie, non pensi che Joe ci rimarrebbe un pò male?-
Frankie:- Se ne farà una ragione prima o poi.-
Nikki:- Se la mettiamo così allora accetto!-
Frankie:- Ho vinto!-
Joe:- Smamma marmocchio.- disse Joe scompigliandogli i capelli,- lei appartiene a me, solo e soltanto a me.- alla sua affermazione io avvampai e Denise si strinse al marito quasi commossa dalle parole del figlio.
Frankie:- Io non sono un marmocchio, sono grande Joe!-
Joe:- Lo so, marmocchio.-
Denise:- Forza ragazzi non litigate e sediamoci a tavola.-
 
Io capitai tra Joe e Denise.
Mentre Joe, pur tenendomi la mano, parlava con i suoi fratelli, io dialogavo con Denise.
 
Denise:- Sai Nikki, da quando sta con te è diverso, mi ha detto che state insieme soltanto da una settimana, eppure sembra che siate fidanzati da moltissimo tempo.L'ultima ragazza con cui è stato, Camille, l'ha ferito profondamente, ma sapevo che avrebbe trovato un'adorabile ragazza come te prima o poi. Sono così contenta che tu sia entrata a far parte di questa famiglia, mi chiedevo solo come farete con il lavoro che fate entrambi a vedervi, soprattutto quando Joe finirà di registrare il suo album qui a New York e tornerà a Los Angeles.- non ci avevamo ancora pensato in realtà.
Nikki:- Beh, troveremo una soluzione senz'altro.-
Denise:- Sì, sicuramente!- e mi strinse a sè.
 
Joe ci stava guardando ammirato.
 
Joe:- Vorrei fare un brindisi alle donne che più amo al mondo- disse guardandoci.
Tutti:- Cin Cin-
 
Poi mi stampò un casto bacio sulle labbra.
 
La serata trascorse tranquillamente e giuse il momento di tornare a casa. Salutai la famiglia Jonas al completo e Joe mi accompagnò al mio appartamento. Lo feci salire, probabilmente avrebbe dormito con me come accadeva spesso negli ultimi tempi.
Eravamo accoccolati sul divano, quando mi ritornò in mente il discorso che mi aveva fatto sua madre poche ore prima.
 
Joe:- Ti vedo pensierosa, cosa succede?-
Nikki:- Sai stavo pensano ad una domanda che mi ha posto Denise stasera.-
Joe:- Cioè?- mi chiese premuroso.
Nikki:- Beh tu non rimarrai qui per sempre, sappiamo entrambi che ,ultimato l'album , tornerai a Los Angeles. Come faremo quando ciò accadrà?-
Joe:- Ti porterò con me. Oppure rimarrò qui con te.-
Nikki:- Non posso chiederti di rinunciare a tornare a casa per stare qui con me.-
Joe:- Infatti non me lo stai chiedendo, te lo sto dicendo io. Nikki io farei qualsiasi cosa pur di stare con te e voglio che tu sappia che non devi preoccuparti perchè troveremo una soluzione, in un modo o in un altro.-
Nikki:- Andremo insieme a Los Angeles.-
Joe:- Ma..-
Nikki:- Niente ma, ho deciso Joe. E poi ti avevo detto che prima o poi ci sarei andata a Los Angeles. Il problema non sussiste.-
Joe:- Ma qui ora hai un lavoro.-
Nikki:- Beh lo troverò anche lì. Una modella potrebbe far comodo anche a Los Angeles no?-
Joe:- Sì. Te l'ho già detto che sei il mio angelo vero?-
Nikki:- Tante volte, ma mi piace quando lo dici.-
Joe:- Bene, allora te lo ripeto, sei il mio angioletto piccola Wendy.-
Nikki:- E tu il mio, piccolo Peter.-
 
Quello che tu non capisci
E’ che prenderei una granata per te.
Getterei la mia mano sulla sega per te.
Salterei davanti a un treno per te.
Sai che sarei qualunque cosa per te.
Passerei attraverso tutto questo dolore.
Prenderei un proiettile dritto nel cervello.
Si, morirei per te, piccola.
  
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