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Autore: Calliphora994    07/03/2011    8 recensioni
Uno strano caso porterà Booth e Bones a New York, per collaborare con il NYPD, in aiuto alla detective Beckett e a Castle.
Genere: Azione, Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Seeley Booth, Temperance Brennan
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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A volte la natura sembra essere sincronizzata con il nostro umore e le nostre sensazioni, quando siamo arrabbiati tuona, quando siamo contenti c’è il sole; altre volte capita invece che il contrasto tra natura e sentimenti sia così accentuato da sembrare surreale. Ed era proprio quello che stava succedendo sulle rive del lago Swan, poco fuori da Washington.
La calma del lago era esattamente l’opposto della battaglia che si stava combattendo all’interno della macchina di Kate, una guerra fatta di occhiate e .. incomprensioni.
Beckett sgranò gli occhi e rimase intontita per qualche secondo, poi rispose                 
“Cosa? Davvero, credo che tu ti stia sbagliando..” vedendo Bones che la guardava negli occhi, serissima e corrucciata, scoppiò a ridere.
“Temperance, sul serio, non mi intrometterei mai tra te e Booth..”
Questa volta furono gli occhi ti di Bones ad uscire dalle orbite
“Tra me e Booth non..”
“Lasciami finire, perfavore. Si vede lontano un miglio che tu e Booth siete una coppia ormai consolidata, che vi capite con uno sguardo e che riconoscete subito i bisogni dell’altro. Io non sono il tipo di donna che credi tu. Insomma, faccio un lavoro non adatto ad una donna e per questo devo farmi rispettare, a costo di risultare acida. Non ho una relazione stabile e credo che sia dovuto a questo, perché le persone raramente vanno oltre l’apparenza, e ..”
“Aspetta, aspetta.. tra me e Booth non c’è niente, siamo solo colleghi” Un’altra volta questa frase, un’altra volta la stessa bugia.
Kate aggrottò le sopracciglia e rivolse a Bones uno sguardo confuso
“Temperance, conosco le regole dell’ FBI e credimi, so mantenere un segreto. So che se i capi di Booth sapessero che state insieme, interromperebbero la vostra partnership”
A sentire ciò Brennan cominciò a parlare scossa da una risatina isterica, poi andando avanti con il discorso diventò sempre più seria
“Kate Kate Kate fermati! Io e Booth sul serio, non stiamo insieme! Anche se antropologicamente parlando, io e lui saremmo compatibili avendo come scopo la riproduzione. Così come lo saresti anche tu, per questo ho pensato che tu ci stesti provando con lui. Sono a conoscenza di quanto sia attraente, insomma, anche io ho un debole per la sua mascella e per il suo acromion perfetto; inoltre lo considero un buon amico, sa capirmi, ormai ci conosciamo da sei anni..”
Beckett era sempre più confusa
“Non ci posso credere che tra te e Booth non ci sia niente. Ma davvero voi due non avete mai..?” Kate cominciò a fare strani gesti con le mani.
“No, mai”
“Incredibile, eppure tra voi c’è una tensione sessuale tremenda” Beckett scuoteva la testa incredula
“Una volta ci siamo baciati, anzi, due volte”
“Ah, ecco, volevo ben dire”
“La prima volta eravamo ubriachi e non eravamo molto in noi, la seconda, beh.. l’ho respinto perché non credo di essere la donna giusta per lui.  Kate, senti, se ti aspettavi un discorso tutto pettegolezzi come si vede nei film, non credo di essere la persona giusta”
“No, neanche io sono il tipo. Credo di aver capito che persona sei, Temperance, e so che fare questa ammissione ti è costato molto. Ma mi sembra di capire, correggimi se sbaglio, che tu sia pentita di aver respinto Booth”
“Ho riflettuto molto e ho concluso che è stata  la scelta più razionale..”
Beckett la guardò con un sopracciglio alzato ed un’espressione degna di Castle
Si sorrisero, il peggio era passato, forse. Erano tornate a fissare entrambe il vuoto di fronte a loro. Quando Beckett si girò di scatto e tornò alla carica.
“Sai qual è la cosa che mi fa veramente rimanere stranita? Che tu e Booth siete così perfetti, così in sincronia, che sembrate già una coppia e non ve ne rendete conto!
Oh si, ce ne rendiamo conto, eccome, pensò Brennan. Persino Kate che ci conosce da quanto, tre giorni?, se n’è accorta.
“Ma questa seconda volta.. si insomma.. quando è stata?”
“Pochi giorni fa”
“Secondo me sei ancora in tempo”
“Per cosa?”
“Per rimediare. Anche se la tua è stata la scelta più razionale, è stata comunque la scelta dettata dal tuo cervello; invece in queste situazioni si dovrebbe seguire il cuore”
“Anche Booth lo dice sempre”
“Forse perché è davvero il metodo migliore, ma io sono la prima a non seguirlo”
“Che vuoi dire?”
A quel punto sentirono picchiettare sui loro finestrini e sussultarono, poi videro che si trattava solo di Booth e Castle e rimossero la sicura per farli entrare.
“Noi, finora, non abbiamo avvistato niente, e voi?”
Bones e Beckett si guardarono non sapendo bene che dire, visto che l’ultima cosa a cui avevano pensato negli ultimi minuti era il caso.
“Noi.. ecco.. anche noi non abbiamo visto niente”
Rick e Booth si diedero un’occhiata complice e Kate rispose infastidita
“C’è qualcosa che dovete dirci? Perché sembrate due bambini dell’asilo che hanno appena scoperto di avere lo stesso giocattolo..”
“Diciamo che abbiamo appena scoperto di tenere per la stessa squadra di football” Anche Booth era divertito dall’atmosfera che si era venuta a creare “ Rick poi ha ipotizzato che voi ve ne sareste rimaste in macchina a chiaccherare come solo due donne sanno fare”
Beckett si girò stizzita ritrovandosi il viso di Castle, il quale si era appoggiato con il mento sul sedile di Kate, a pochi millimetri dal suo e lasciò che le parole le morissero in gola. Ma Bones rispose per lei
“Booth, insomma dovresti conoscermi, sai che non mi distraggo mai durante il lavoro. E anche il detective Beckett è una persona seria”
“Si si, Bones, infatti non ho detto niente”
“Bene”
 “Allora che si fa?” Kate sembrava piuttosto sconvolta, stava praticamente schiacciata addosso alla portiera il più lontana possibile dal viso di Rick.. e sembrava stesse sudando. Aveva assolutamente bisogno di riportare il discorso su un piano più neutrale.
“Io propongo di chiamare Ryan, Esposito e i rinforzi. Intanto noi potremmo separarci e setacciare le due rive del lago”
“Sì, è la cosa più sensata da fare”
“Beh, allora andiamo, Bones” Booth e Brennan scesero dalla macchina e si incamminarono lungo la riva est, lasciando Castle e Beckett in macchina.
 
Bones e Booth camminavano vicini lungo la riva del lago, entrambi si guardavano in giro, ma appena si lanciavano occhiate a vicenda quando l’altro non poteva vederlo, finchè Booth si decise a parlare.
“Sai Bones, quest’atmosfera mi ricorda tanto quella notte che ci siamo distesi a guardare le stelle distesi sul cofano della macchina”
“Booth, quella notte avevamo appena risolto un omicidio, mentre ora stiamo cercando di risolverlo”
Booth alzò gli occhi al cielo esasperato, ma aveva appena avuto un’idea.
Facendo finta di niente, cominciò ad avviarsi verso il SUV, con al seguito un’ignara Temperance Brennan.
Quando si ritrovarono davanti alla macchina, Booth saltò sul cofano e fece segno a Bones di seguirlo, ma lei rimase ferma davanti a lui.
“Che significa, Booth?”
“Significa che ho capito che in questo posto non troveremo niente, e che finchè aspettiamo Kate e castle, potremmo guardare le stelle come quella sera”
Brennan continuava a torturarsi il labbro inferiore indecisa sul da farsi. Era ovvio che avrebbe voluto distendersi con lui sul cofano, ma poi la situazione sarebbe degenerata; quei giorni erano stati una continua  lotta tra cuore e mente e finora nessuno dei due ne era uscito vincitore. Tuttavia, era arrivato il momento decisivo, l’ultimo scontro, nel quale , per una volta, prevalse il cuore. Temperance salì sul cofano e si distese accanto a Booth, il quale intanto le aveva passato un braccio intorno alle spalle e l’aveva avvicinata a sé. Bones alzò la testa e incontrò gli occhi di Booth. Non c’era bisogno di parole in quel momento, ciò che doveva succedere sarebbe successo.
 
Rick aveva ancora il viso appoggiato sul sedile di Kate, ma stava guardando, dalla parte opposta, Booth e Brennan che si allontanavano. Beckett si era leggermente calmata, ma continuava a mantenere le distanze.
“A cosa pensi, Castle?”
“Al fatto che non so ancora chi ha vinto la scommessa tra Ryan ed Esposito”
“Non ci posso credere. Su cosa avete scommesso stavolta?Perchè ti conosco, so che hai scommesso pure tu”
“ Abbiamo scommesso sul fatto che Booth e Temperance vanno a letto insieme”
Kate scosse la testa, ma non era stupita
“Adesso capisco perché non sai chi ha vinto. Quei due sono in bilico sul ciglio del burrone, devono solo decidere se cadere insieme o meno”
“E tu come fai a sapere della loro situazione? Hohoho lo avevo detto io che avete spettegolato”
“Abbiamo solo parlato e .. ehy, piuttosto tu e Booth avete spettegolato”
“Te l’ho detto, abbiamo parlato di football” e così dicendo si girò verso Beckett e si ritrovarono di nuovo vicinissimi
E’ una verità universalmente riconosciuta che sotto i 30 cm scatta il bacio. E la distanza tra Kate e Rick era molto inferiore a 30 cm.
 
 
 
 
 
   
 
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