CAP 2 INDAGINI
Quando quella sera rientro in casa Ben se ne è già andato e per vari giorni non lo vedo più. Nonostante i miei sforzi,però, mi trovo sempre più spesso a pensare a lui,ai suoi occhi, al suo sorriso e alla sua voce. Non riesco a concentrarmi in nessuna cosa e sono perennemente fra le nuvole. Non mi era mai successo niente di simile. Essere colpita così nel profondo, ritrovarmi senza parole davanti a qualcuno. Quella non ero io! Fin da bambina, abituata alle telecamere e ai giornalisti, avevo imparato a costruirmi una facciata, una specie di muro che dividesse la vera me, timida e insicura, da quella ragazza così bella e spigliata che offriva il profilo migliore ai fotografi. Sebbene mio padre avesse fatto di tutto pur di costruire per sé e per la famiglia un nido tranquillo dove vivere la propria vita senza l'intrusione di estranei o paparazzi, per me è sempre stato normale mostrarmi davanti alle telecamere, sorridere anche quando non ne avevo voglia, ridere e scherzare anche nei momenti più duri, insomma a non mostrare i miei veri sentimenti e, in qualche modo a costruirmi una specie di seconda identità che col tempo aveva finito per oscurare quella vera. L'unico che capiva tutto questo era mio padre, il quale riusciva a comprendere al volo il mio stato d'animo, a capire come mi sentivo e ciò di cui avevo bisogno. Del resto mi aveva cresciuto tutto da solo ed è normale per noi due dialogare anche solo con lo sguardo. Anche con i ragazzi era sempre stata la mia altra-me a condurre i giochi, sempre pronta a sedurre e affascinare, ma senza essermi mai effettivamente legata a qualcuno, tenendo tutti loro a debita distanza. Con Ben è stato diverso. Vederlo ha frantumato in un colpo il mio muro costruito con tanta tenacia in tutti questi anni. Non mi era mai capitato di sentirmi in imbarazzo o rimanere senza parole, eppure quello sguardo così profondo mi aveva colpita così forte che ne ero uscita tutta ammaccata. E ora non riuscivo proprio a togliermelo dalla testa,e questo mi faceva impazzire perchè detestavo dipendere da qualcuno. Così, decido che devo assolutamente rivederlo: per dimostrare a lui, ma soprattutto a me stessa, di essere totalmente in grado di gestire una situazione del genere. E, dato che non posso certo chiedere a mio padre, decido di rivolgermi ad una “esperta”. E chi meglio di Ashley Olsen, una delle due gemelle più famose di Hollywood, lei che conosce tutti a Hollywood e mantiene i contatti con tutti i personaggi famosi del circondario?
-Allora, se non sbaglio la missione di oggi è farti avere un incontro casuale con Ben Barnes, giusto?-
-Direi di sì, qualcosa del genere. Non sai se per caso è invitato a qualche party o cena o simili?- -Mmm...vediamo un po', così su due piedi non saprei ma dammi qualche minuto, faccio un paio di telefonate e ti richiamo per il responso- clik. Appena riappendo la cornetta mi sento subito meglio. So di essere in ottime mani, presto lo rivedrò...questo pensiero mi mette un po' di ansia. Cosa penserà lui rivedendomi? E se non gli avessi fatto una bella impressione? Ma certo che non gli avevo fatto una bella impressione! Me ne ero stata lì, tutto il tempo, a fissarlo come imbambolata, con uno sguardo da ebete, come minimo avrà pensato che mi manca qualche venerdì!! Appena formulo questo pensiero mi pento di aver chiamato Ashley, non posso assolutamente incontrarlo! Tutto il mio coraggio di poco prima è svanito, lasciando il posto alla codardia. Mentre sono immersa nei miei pensieri il cellulare squilla, è Ashley.
-Trovato!- esulta soddisfatta -stasera a casa Hilton è stato organizzato un party, per il compleanno di non bene che ma pare che siano invitati tutte le giovani star in voga al momento! Ben ha già confermato la sua presenza!- Cavolo! La festa di Paris, me ne ero completamente dimenticata! Mi aveva invitato la settimana scorsa!
-Ci sarai,vero? E' un'occasione perfetta per incontrare “casualmente” il tuo Ben-
-Primo: non è il MIO Ben!- rispondo acida -Secondo: guarda,non ne ho proprio più voglia per cui grazie del tuo aiuto ma per questa volta passo-
-Ma come? Ti arrendi così? Non dirmi che ti sei innamorata?-
-Io? Innamorata? Ma se nemmeno lo conosco! L'ho incontrato solo una volta e non ci siamo praticamente parlati!- Il mio tono risulta un po' troppo isterico,forse.
-Allora perchè tutto questo interessamento?- Ashley viene interrotta da un bip che le annuncia un'altra chiamata al suo cellulare.-Ok,per ora sei salva ma se speri di sfuggirmi a lungo ti sbagli! Ti conviene farti trovare alla festa stasera se non vuoi che ti venga a prendere a casa e che ti trascini di peso al party! Ciao,a dopo!-
Come sa essere convincente Ashley, nessuno! Tutto sommato,pensandoci bene, uscire mi farà bene e non devo incontrare Ben per forza, posso sempre evitarlo! L'autoconvincimento non funziona granché ma non mi sembra di avere altra scelta per cui mi dirigo verso la doccia con passo svogliato. E' ora di iniziare i preparativi per il party...Hollywood non può aspettare!