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Autore: Dolcemaia    27/06/2003    9 recensioni
Vivere sapendo di avere un destino già scritto, non è cosa facile e ben presto Bunny, esasperata da questo pensiero, deciderà di rivoluzionare tutta la sua vita a partire dall'amore!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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"L'elemento sorpresa" di Dolcemaia

Capitolo 7

"Che bel modo hai di pensare?" Tuonò all'improvviso la voce di Marzio.

I due piccioncini non ebbero il tempo di replicare, perché la sagoma del ragazzo dai capelli corvini si stava allontanando rapidamente tra la gente.

"Seya..." disse Bunny titubante.

"Lo so, vai!! Gli devi almeno una spiegazione. Corri!!"

"Grazie, sapevo che avresti capito!"

"Amore mio, to prego torna da me!" disse Seya sussurrando quando Bunny era già lontana.

Dopo un lungo zigzagare tra la gente Bunny riuscì ad intravedere Marzio e prenderlo per un braccio.

"Marzio aspetta!! Non è come sembra... o meglio lo è, ma non come pensi tu!! Insomma fermati dammi il tempo di spiegarti!!"

"Bunny non c'è niente da spiegare! Pensavo che davvero fossi confusa e avessi bisogno di tempo per capire, invece la verità è che stavi con Seya!"

"Non è vero, la storia con Seya è iniziata molto dopo! Lui non era nemmeno qui, quando abbiamo rotto!"

"Non ci credo, da quanto state insieme? Non mi stupirei se la vostra storia risalisse a prima della tua crisi di identità!!"

"Ti ho già detto che è da poco che stiamo assieme!"

"Non ti sei mai preoccupata di niente, nemmeno di controllare la data di scadenza sulle scatolette e all’improvviso senti che hai bisogno di capire! Ma poi capire che?? Invece di essere grata al tuo destino che ti riservava una vita da sogno, hai deciso di rovinare tutto! Questo significa sputare nel proprio piatto, lo sai?? E, poi chi ti dice, che quel cantante da quattro soldi ti potrà rendere più felice di quanto avrei potuto fare io?"

"Non lo so! Questa è la differenza!"

Stavano praticamente urlando in mezzo alla strada attirando logicamente l'attenzione dei passanti. Resisi conto di questa imbarazzante situazione decisero civilmente di andare a discutere da un'altra parte.

Il posto più tranquillo sarebbe stato l'appartamento di Marzio, ma non era davvero il caso di andare lì, perciò decisero di andare in un bar.

Seduti, ad uno dei tavolini all’esterno, cominciarono a parlare con più calma.

"So che non dovevo comportarmi così, ma non ci ho visto più quando ti ho visto con Seya!"

"Non devi scusarti, ho sbagliato io, te ne avrei dovuto parlare prima di permetterti di scoprirlo così."

Bunny si sentiva molto in imbarazzo, non avrebbe mai immaginato che sarebbe trovata in una situazione simile.

"Come stai?" Chiese lei timidamente.

"Come ti sembra? Ho perso il semestre all’università, oltre qualcosa di importante…"

"Marzio, mi dispiace! Perché ti sei lasciato distrarre dalla nostra rottura per te è molto importante fare il medico, non devi mandare tutto all’aria così!! Lo studio è importante e se tra noi non ha funzionato, non significa che devi dire addio ai tuoi sogni."

"Sei cambiata molto, non sembri più la mia bambina pasticciona… forse non lo sei proprio più!"

"La come dici tu, non c’è più, né dentro, né fuori! Ora la mia vita ha preso un corso diverso, del tutto inaspettato e sono felice così, vorrei solo che anche tu lo capissi!"

"Come puoi chiedermi di capirti? Hai trovato finalmente la tua strada e vuoi percorrerla con un altro! Ma se io non riesco ancora ad abituarmi al tuo nuovo look, come pretendi che riesca ad accettare una notizia così? Perché sei cambiata così tanto?"

"La vita è strana, a volte ti mette davanti a situazioni nuove e del tutto sconosciute e l’unico modo per affrontarle è crescere. Io l’ho fatto e questo ha prodotto in me cambiamenti necessari." Disse Bunny, mostrando una sicurezza che sbalordì Marzio.

"E Seya fa parte di questi cambiamenti necessari, suppongo!" Le rispose sarcastico.

" Seya non è un cambiamento. Durante il mio periodo di riflessione mi sono sentita molto sola e improvvisamente è piovuto dal cielo e mi ha incoraggiato, aiutato e sopportato! "

"E bravo Seya, guarda caso si è trovato al posto giusto al momento giusto! Scommetto che non ha minimamente approfittato della nostra pausa, che ragazzo educato?!"

"Non ti permetto di parlare di lui in questo modo!!" Scattò Bunny.

"Avrei potuto aiutarti anch’io, come lui, se non meglio, ma mi avevi detto di starti lontano ed io l’ho fatto!"

"Era destino che finisse così"

"Non essere stupida, sai benissimo che non era questo il tuo, il mio, il nostro destino!!!" Marzio sbatté forte le mani sul tavolo, alzandosi in piedi.

"Marzio mi fai paura!" Bunny, ormai stava scomparendo dentro la sua sedia. Sapeva che lui non era affatto un ragazzo violento, anzi, ma in quel momento distingueva bene l’ardore della rabbia.

"A me fa paura sapere che non potrò passare la mia vita con te!"

Si era calmato e mentre si alzavano per lasciare il bar, la prese tra le braccia e le disse:

" Non devi aver paura di me… io ti amo"

Senza che lei, avesse potuto porre resistenza la baciò. All’improvviso un senso di calore che da tempo, ormai, non più provato le invase il cuore.

Tentò perlomeno di non rispondere al bacio, ma non ci riuscì, qualcosa più forte di lei, che le pulsava da dentro, le impedì ogni tipo di resistenza.

Solo qualche minuto dopo, riuscirono a staccarsi, continuando a fissarsi intensamente negli occhi.

Capitolo 8

"Oh, mio Dio, Seya…" Pensò Bunny, ricordandosi del ragazzo "…non posso fargli questo!"

"Marzio come ti sei permesso? Non farlo mai più!" Gli disse, tentando di dargli uno schiaffo.

"Bunny, non dire stupidaggini quel bacio lo desideravi tu quanto io, e non tentare nemmeno di dire che non hai provato nulla, perché non ci crederei!"

"Marzio qualsiasi cosa sia stato, per me non ha importanza e sarebbe davvero stupido da parte tua attaccarti ad un insignificante bacio!!"

"Stai cercando di convincere me o te stessa?"

"Non ho bisogno di convincere nessuno! Sei abbastanza intelligente per capirlo da solo!"

"Non stai dicendo sul serio! Lo stai facendo perché ti senti in colpa nei confronti di Seya e non ce n’è bisogno, perché il nostro amore è un legame che nessuno potrà mai spezzare e lui lo sa!"

"Basta stai sproloquiando! Non ho più tempo, né voglia di ascoltarti!"

"Ti fa troppo male la verità, vero?"

"Vuoi davvero sapere la verità? Seya mi ama in modo completo e profondo, io sono il centro del suo mondo, mi dedica immense attenzioni, mi sta vicino, mi aiuta e mi incoraggia. Mi rende la vita più colorata, bella e divertente!! Con lui mi sento davvero amata, è sempre presente!! Tu, invece, non hai mai fatto niente di tutto ciò!! "

"Non è vero!"

"Sii onesto, Marzio, non sei mai stato un granché come fidanzato!! Per te la passione è un sentimento separato dall’amore, invece non è così, sono due elementi dipendenti e ringrazio ogni giorno il cielo di avermi fatto incontrare Seya, lui mi ha fatto scoprire l’amore in tutte le sue sfaccettature!"

Marzio era attonito, stava davvero cominciando a credere alle parole di Bunny, che, dal canto suo, aveva provato un immenso dolore nel pronunciare quelle parole, ma era necessario che lo facesse. Marzio doveva ricominciare a vivere, e doveva farlo senza di lei.

Ormai era tardi, Bunny sapeva di aver inferto un terribile colpo al cuore di Marzio e per evitare di distruggere il suo operato, scoppiando a piangere, freddamente se ne andò.

Fu una notte molto lunga, Bunny non riusciva a pensare ad altro oltre quell’incontro con Marzio, rendendosi sempre più consapevole del fatto che quel bacio le aveva davvero provocato sensazioni assopite da tanto tempo.

I giorni passavano e la vita delle ragazze trascorreva quasi monotona, non erano abituate ad eccessivi momenti di tranquillità ed ora che non c’erano più mostri da sconfiggere, si sentivano quasi inutili.

Bunny e Rea, un pomeriggio particolarmente caldo stavano passeggiando nel parco alla ricerca di un po’ di fresco, quando ad un certo punto udirono delle urla.

"Non è possibile!!" Disse Rea sbigottita.

"Lo è invece, bisogna avvertire le altre e correre a vedere che succede." Le rispose Bunny, con un’imperturbabilità che non le era propria.

"Oh, no! Ormai è da parecchio che non c’erano emergenze e abbiamo messo via i sailorofoni!"

"Allora vai, corri! Delle persone sono in serio pericolo e sbrigati!!"

"E tu?"

Bunny stava già correndo via e le rispose in fretta : "Io sono Sailor Moon, sarò capace di affrontare il nemico, qualunque esso sia!"

Rea corse via per avvisare le altre Sailor e raggiungere Bunny più in fretta che potesse.

Nel frattempo Sailor Moon, prese le sue sembianze da paladina della legge e raggiunse il mostro. Era orribile, sembrava un ranocchio molto grasso ed era anche maleodorante, con un paio di occhietti rossi che all’improvviso disintegrarono l’albero dietro cui Bunny si era nascosta per osservare il nemico.

"I miei ossequi Principessa Serenity!" Disse il mostro ostentando un sorrisetto ironico.

"Come fai a sapere il mio nome?"

"La stavo cercando."

"Perlomeno sei molto educato, mi dai del lei!"

"Principessa fossi in lei non scherzerei!"

"Hai ragione deve esserci un motivo se un essere orripilante come te mi sta cercando! Non perderti troppo in parole e dimmi cosa vuoi!!"

"Il mio compito era solo quello di trovarti ora la mia padrona provvederà a fare di te ciò che vuole!"

"Cosa?? Ma stai scherzando? Stai parlando con la paladina della giustizia, la guerriera della luna! Non mi fai nessuna paura, ho sconfitto mostri ben più potenti di te! Preparati a combattere!"

Detto ciò Sailor Moon cominciò a sferrare i suoi colpi più potenti contro il nemico, ma ben presto si rese conto che i suoi attacchi erano del tutto vani e che, addirittura, era stata colpita piuttosto grave tanto da non riuscire più a muoversi.

"Che ne dici Sailor Moon, ti sembro ancora così innocuo!"

"Sei solo una palla di grasso, ma aspetta che arrivino le mie amiche e il mio ragazzo e vedrai che ti spazzeremo via dall’universo!"

"Hai proprio una gran faccia tosta, mia stupida principessa!"

Il mostro fece apparire dal nulla degli enormi tentacoli, anch’essi verdi e viscidi, e afferrò violentemente Sailor Moon davanti gli occhi attoniti delle guerriere Sailor e del Cavaliere del coraggio. Quest’ultimo altri non era che Seya, il quale, assieme a Taiky e Yaten, aveva ottenuto una nuova trasformazione, affine alla vecchia.

"Nooooo!" Urlarono all’unisono i nuovi arrivati, vedendo che il mostro stava per scaraventare al suolo Sailor Moon, ma all’improvviso il corpo della ragazza svanì dai tentacoli.

Solo qualche attimo dopo si accorsero tutti che la sparizione non era poi tanto misteriosa, Milord aveva salvato la sua amata guerriera, che giaceva svenuta tra le sue braccia.

Osservando le facce sbalordite delle ragazze e di Seya, disse:

"Perché quelle facce? C’è qualche motivo per cui non dovevo essere qui? L’ho sempre protetta perché non avrei dovuto farlo anche adesso?"

"Semplicemente perché adesso ci sono io a proteggerla!" Ribatté furioso Seya.

"Lasciatelo dire, a giudicare dalla situazione non mi sembra che tu sia in grado di svolgere questo compito!"

Il litigio fu interrotto da una voce femminile la cui provenienza era del tutto misteriosa.

"Stupido mostro!"

Bunny stava riprendendo i sensi quando si udirono queste parole.

"Chi sei?" Esclamarono attoniti tutti i ragazzi.

Ma la voce incurante continuò a parlare:

"Ti avevo detto che la volevo viva! Imbecille! Mi serve ancora per un po’! Sai qual è il destino di chi non mi ubbidisce!!"

"Principessa Melancholy ti prego, perdonami! Non si ripeterà!"

"Seccatore!" Dopo questa parola, pronunciata con un tono decisamente stizzito, il mostro scomparve nel nulla.

Le guerriere, Milord, il Cavaliere del coraggio e Sailor Moon stessa si guardarono negli occhi stupiti e anche un po’ spaventati.

Chi era la Principessa Melancholy? Perché aveva bisogno di Sailor Moon? Quali erano le sue intenzioni?

Capitolo 9

Bunny ripresasi gridò:

"Chi sei? Per quale motivo non ti fai vedere? Hai bisogno di me, no? Allora vieni a prendermi!"

"Bunny ma sei del tutto impazzita, non ti permetterò di mettere a rischio così la tua vita!" Le disse Marzio afferrandola per un braccio.

Nessuna risposta fu udita dagli intrepidi guerrieri, nel frattempo Bunny corse tra le braccia di Seya e solo dopo qualche minuto si rese conto del cambiamento del ragazzo.

"Seyia, ma che ti è successo? La tua trasformazione…"

"Non preoccuparti si tratta di una decisione della Regina Kukyuu, così facendo ho ottenuto nuovi poteri e un corpo più facile per me da gestire in battaglia!"

"Sei bellissimo." Dicendo ciò nascose la testa tra le braccia del Cavaliere, sapeva bene che Marzio stava assistendo a tutta la scena e non voleva incrociare i suoi occhi.

"Scusate se interrompo questo nauseante idillio amoroso" li interruppe la voce "ma si stava parlando di cose serie."

A quel punto Morea piuttosto scocciata gridò:

"Qualsiasi cosa tu abbia intenzione di fare, fatti vedere e subito la nostra pazienza ha dei limiti!"

"Come volete!" Le rispose la voce.

Dal buio apparve la sagoma di una donna, alta, slanciata, dai lunghi capelli neri legati in due codini, aveva un qualcosa di familiare…. Non appena la donna si mostrò alla luce uno sguardo misto tra l’incredulo e l’esterrefatto comparve sui volti di tutti.

"Sorpresi, eh?" Disse lei.

"Non è possibile! Chi sei? E perché hai messo in piedi questa buffonata?" Urlò sempre più nervoso Seyia.

"Sono la Principessa Melancholy!"

"No, tu sei solo un doppione riuscito male, come ti sei permessa di prenderti così gioco di noi?" Le rispose ancora il cavaliere.

Seya era tanto agitato perché l’aspetto della donna somigliava sconvolgentemente a quello di Bunny. Era una copia perfetta di Sailor Moon anche nei minimi dettagli, le uniche differenze erano il colore dei capelli e la diversità della luce che brillava nei loro occhi.

"Perché mi somigli tanto? Che vuoi da me?" Intervenne Bunny.

"Mia carissima Principessa Serenity, se non fosse per te io non sarei nemmeno qui, ma non preoccuparti per ora non ho intenzione di farti niente!"

"Lasciala stare, prendi me!" La interruppe Marzio, ponendosi davanti a Bunny.

"Tu non immischiarti, pagliaccio in nero!" Gli rispose Seyia.

"Ma che scenetta commuovente: i due cavalieri che si battono per la loro amata. Mi dispiace, ma voi non potrete davvero fare nulla contro di me, anzi non fate altro che aiutarmi così…."

"Che vuoi dire?"

"Mi dispiace Sailor Moon, ma non ha tempo da perdere…"

"No, aspetta!!"

Bunny non fece in tempo a pronunciare queste parole che la donna era già sparita. I ragazzi si riunirono, come al solito al tempio di Rea, per tentare di capire chi era la Principessa Melancholy e che volesse, ma la soluzione sembrava troppo difficile da trovare, perciò si diedero appuntamento all’indomani, sempre nello stesso luogo.

Il giorno successivo, in tarda mattinata, si trovarono tutti lì. Dopo aver fatto concordare un trattato di reciproca sopportazione tra Marzio e Seyia, cominciarono a darsi da fare per trovare la soluzione all’enigma.

Mentre gli altri erano già all’opera, Bunny si addormentò e in sogno le apparve la regina Selene.

"Bunny!"

"Mamma! Hai visto che sta succedendo? Non riusciamo a capire chi sia e che voglia questa Principessa Melancholy!"

"Si, bambina mia, so tutto!"

"Allora aiutami, mamma!"

"Sai bene che non posso farlo, posso solo dirti che il mostro più grande è dentro di te e devi sconfiggerlo tu con la forza del tuo amore!"

"Mamma, mamma, aspetta non andare via, ti prego, mammina!"

"Bunny, svegliati, che c’è? Amore mio che ti succede!" Le sussurrò dolcemente Seyia, vedendo che la ragazza si stava agitando nervosamente durante il sonno.

"Ho visto mia madre, la Regina Selene!"

A queste parole tutti si voltarono ad ascoltare.

"Che ti ha detto." La incoraggiò Seyia, abbracciandola.

"Che il mostro più grande è dentro di me e devo sconfiggerlo con la forza del mio amore!"

"Speriamo che questo enigma nell’enigma ci aiuti a scoprire qualcosa di più!" Ruppe il silenzio Amy.

"Certo che tua madre ti dà sempre consigli complicati, ci fosse una volta in cui dice le cose chiaramente!"

"Marta!!!" La rimproverò Morea.

Dopo qualche minuto Bunny uscì fuori dalla stanza e si sedette sul pavimento del corridoio esterno alla casa e qui la raggiunse Seyia.

"Piccola, come stai?"

"Io sto bene ci sono tante persone qui a prendersi cura di me, piuttosto tu come stai, sei forse il più provato da questa avventura."

"Sono preoccupato per te! Ieri ho davvero avuto paura di perderti… forse Marzio ha ragione, non sono in grado di proteggerti!"

Bunny alla vista di quei stupendi occhioni blu lucidi, si sciolse come un cono gelato al sole.

"Seyia, ma che dici? Sono io che mi sono ficcata in quel guaio, pensavo di potermela cavare da sola e invece stavo per finire male!"

"Bunny io ho troppo bisogno di te, non posso assolutamente lasciare che ti accada qualcosa!"

""Non mi accadrà niente, finché ci sarai tu al mio fianco!"

"Vorrei rimanerci per tutta la vita, se tu me lo consentirai…"

"Che vuoi dire?"

"Bunny mi vuoi sposare?"

Davanti gli occhi sbalorditi di Bunny, apparve un anellino alla cui sommità vi era una pietra estremamente luccicante.

Bunny era sbigottita, colta alla sprovvista e non sapeva proprio che rispondere quando poi le vennero in mente le parole di sua Madre:

"Il mostro più grande è dentro di te e devi sconfiggerlo con la forza del tuo amore!"

"…la forza del mio amore, la forza del nostro amore, era questo che mia madre tentava di dirmi Seyia!"

"Può essere!"

"Si, Seyia, sì! Voglio sposarti! Noi eravamo destinati a stare insieme!"

"Angelo mio non immagini quanto io sia contento di sentirti dire queste parole!"

"Ti amo, Seyia, ti amo!!"

"Ti va di dirlo anche agli altri?"

"Certo, perché non dovrei è una splendida notizia! Suona bene Bunny Tsukino in Koo?"

"E’ la musica più stupenda che abbia mai sentito in vita mia, parola di ex cantante! Ritornando a noi, dentro c’è Marzio, come prenderà la notizia?"

"Hai ragione, ma se ne farà una ragione, sapeva di noi due! E’ intelligente, sopravviverà!"

I due futuri sposi entrarono nella stanza e annunciarono il lieto evento, logicamente Marzio fece una smorfia di disappunto, ma pur di non rovinare quel magico momento a Bunny, non poté far altro che fare buon viso a cattivo gioco.

Capitolo 10

Bunny e Seyia stavano per sposarsi… Marzio sapeva che questo avrebbe dovuto rattristarlo, ma non era così, per qualche assurdo motivo, era tranquillo. Non che non amasse più Bunny, anzi il suo amore per quanto fosse già immenso, era ancora aumentato, ma qualcosa nel suo cuore gli diceva di starsene buono in disparte e lui lo fece.

Il fatidico giorno, fissato per la prima settimana di Agosto, arrivò più in fretta di quanto si potesse aspettare.

Tutti erano stati entusiasti della notizia e sin dal primo giorno dell’annuncio e i preparativi si susseguirono animatamente

"Bunny sei pronta? Non vorrai arrivare in ritardo anche il giorno del tuo matrimonio?

"Rea non essere sempre la solita! Oggi è il giorno più importante della mia vita e non voglio che un’amica, acida e zitella come te, me lo rovini!

"Ragazze volete smetterla di litigare? Questo è un matrimonio, non un incontro di pugilato!" Esclamò Amy

Le ragazze erano tutte a casa di Bunny. Erano le damigelle d’onore, tutte vestite con lo stesso abito, logicamente di colore diverso, ognuna di loro aveva scelto quello che le piaceva di più

"Bunny, allora com’è andato l’ultimo appuntamento da fidanzati tra te e Seyia?

"Marta, ma ti sembra una domanda appropriata alla situazione?" La rimproverò Morea

"Che c’è di male in quello che le ho chiesto? Mica sta andando alla ghigliottina, si sta solo sposando!! Comunque a parte tutto, dai Bunny, raccontaci!

"E’ stato stupendo!! Mi ha portato in un ristorantino romantico, abbiamo cenato a lume di candela sulla terrazza, ammirando la luna, poi abbiamo fatto una passeggiata lungo il fiume e mi ha riaccompagnato a casa! Comunque lo avevamo fatto già altre volte, ciò che mi ha più emozionato è stato quando mi ha baciato, sotto casa, e mi ha detto sentirlo dire da lui mi ha fatto uno strano effetto!

"Che romantico!!! Ma perché sono così sfortunata da non trovare un ragazzo!!!

"Dai, Marta, non disperare, prima o poi arriverà e comunque ho una sorpresina per te… Yaten e Taiky saranno alla cerimonia!!

"Bunny dici davvero!!! Non posso crederci sono la ragazza più contenta del mondo!!

"Non credo, ho io la precedenza visto che sto per sposarmi!!

Le ragazze continuarono ancora un po’ a battibeccare, poi dopo l’ennesima sollecitazione del padre di Bunny, in fibrillazione anche lui per il matrimonio della figlia, scesero in salone e salirono sulle auto

Tutta la cerimonia, dal rito religioso al rinfresco, si sarebbe svolta nell’enorme giardino di un cugino della sposa.

Finalmente lei arrivò. Era bellissima, indossava un abito bianco, la cui ampia scollatura circondava le sue spalle con piccoli fiorellini rosa. Tutti gli invitati non poterono trattenere il loro stupore nell’ammirare la bellezza della ragazza, una volta sfilate le quattro damigelle, ma lei non parve nemmeno rendersene conto. Il suo sguardo era fisso sul ragazzo che l’attendeva sotto quel meraviglioso arco ricoperto di fiori. Non se lo ricordava così bello.

Una volta arrivati, il padre cedette il braccio della sposa al ragazzo che la guardava estasiato.

"Mio Dio, non potevo immaginare che potessi essere ancora più bella! Quanto ho aspettato questo momento!"

"Seya non ho parole per descrivere cosa sto provando!"

"Non c’è bisogno di dirlo…lo so anch’io!"

Tutto stava andando bene, fino a quando non si arrivò alle domande di rito:

"Vuoi tu, Seyia Koo, prendere come legittima sposa la qui presente Bunny Tsukino e prometti di amarla e onorarla, tutti i giorni delle tua vita, fin che morte non vi separi?"

"Si, lo voglio!"

"E tu Bunny Tsukino, vuoi prendere come legittimo sposo il qui presente Seyia e prometti di amarlo e onorarlo, tutti i giorni della tua vita, fin che morte non vi separi?"

"Abbi il coraggio di rispondere ora!"

Nello stupore generale oltre gli invitati che si giravano da una parte e dall’altra per sapere che avesse parlato, non si riusciva a distinguere nient’altro di anomalo, ma i due quasi-sposi e le damigelle avevano già capito di chi si trattasse…

"Principessa Melancholy perché? Perché hai deciso di farlo??"

"Serenity, il tuo matrimonio sarà la mia totale vittoria!! Era doveroso assistervi!"

"Non capisco che vuoi dire!"

"Non devi capire, devi muoverti! Sposati, dai, che hai bisogno di una spinta?"

"Che interesse ne ricavi tu? Perché questa strana ostinazione da parte tua?"

"Lui ti ama, morirebbe per te, allora sposalo! Povero stupido se sapesse la verità!!"

"Smettila di sproloquiare con queste stupidaggini e dicci che vuoi!!" Intervenne Rea nervosamente.

"Ah, ecco le amichette premurose…tutte vestite uguali…sembrate delle bamboline di pezza e probabilmente sarà questa la fine che farete se questo matrimonio non va avanti!!"

"Brutta strega, visto che tieni tanto a vederci sposati, credo proprio che non lo faremo! Bunny, sai che ti amo e che oggi sarebbe stato il giorno più bello della mia vita, ma ho l’impressione che dovremo rimandare!" Disse Seyia abbastanza forte da farsi udire da tutti

"Idioti!!" Urlando ciò la strega con la sola forza del pensiero sollevò Bunny e la scaraventò contro un muro.

Il caso o qualcosa di più prevedibile, volle che Milord si trovasse lì per salvare dal terribile urto la fanciulla.

 

"Marzio, ma che ci fai qui? Stai bene? Ti sei fatto male?"

 

"Non preoccuparti Bunny, sto bene!"

 

"Ci mancava anche il pinguino adesso!" Urlò arrabbiatissima la nemica.

 

"Vi ho chiesto solo di sposarvi ed invece non solo vi rifiutate di farlo tutti e due, stupidi, ma arriva anche l’elegantone mollato, che si ostina a vegliare su colei che lo ha rifiutato! Che patetico! Ma tu non hai un briciolo di amor proprio?"

 

Mentre Melancholy era impegnata in un diverbio con il malcapitato Milord, Bunny si avvicinò al suo quasi- marito e gli disse:

 

"Non capisco…c’è qualcosa che non va? Perché il nostro matrimonio sarebbe stata la sua vittoria finale?"

 

Bunny non fece quasi in tempo a terminare la domanda rivolta a Seyia che di nuovo Melancholy la sbatté per terra, facendole perdere i sensi.

 

"Bunny, amore mio, ti prego svegliati!! Ti supplico!!" Disse Seyia, prendendola tra le braccia.

 

"Bunny, svegliati!"

 

"Oh, no Bunny…"

 

"Su, principessa non puoi fare così, dai!"

 

" E’ viva, è solo incosciente! Si riprenderà presto, però nel frattempo dovremmo tenere occupata quella strega!" Disse Amy rassicurando tutti.

 

"Ok, allora trasformiamoci!"

 

Mentre gli altri combattevano, Bunny era inerme, stesa, nascosta dietro un muretto, con assurde proiezioni nella sua mente che la confondevano ancora di più di quanto non lo fosse già.

 

Capitolo 11

 

" Ricorda Bunny il mostro più grande è dentro di te e devi sconfiggerlo con la forza del tuo amore"

"…dentro di me… il mio amore… il mio amore…"

"Ma che vuol dire? Cosa devo fare? Mamma aiutami!!!"

"Piccola mia, non posso farlo, sei tu che hai creato tutto ciò e tu devi trovare la soluzione!"

"Io???"

"Bunny, non reprimere i tuoi sentimenti!"

"Mamma non andare via!!"

Bunny, pian piano, riprese i sensi ancora confusa, non sapeva cosa fare, ma doveva intervenire, Melancholy stava facendo del male a tutte le sue amiche e ai due ragazzi.

"Basta Melancholy, non ti permetterò di continuare a far del male alle persone che amo! Ora dovrai vedertela con me!"

"Principessina, guarda che il mio potere è superiore al tuo, non potrai farmi nulla!" Le rispose altezzosa e sprezzante la nemica.

Le due ragazze cominciarono a combattere, ma Bunny era in grossa difficoltà e non riusciva a concentrarsi su altro oltre le parole di sua madre…

"…. La forza del mio amore…. la forza del mio amore…."

Mentre continuava a ripetere queste parole, non si accorse che Melancholy stava per lanciarle contro un’enorme palla di fuoco.

"Bunny attenta!"

"Nooooooo!"

Marzio non aveva perso di vista la guerriera Sailor e accortosi della sua disattenzione le si era messo davanti da scudo, proteggendola.

"No, Marzio, perché l’hai fatto? Perché?" Gli chiese la ragazza disperata, in lacrime.

"Ti amo, testolina buffa…" Le disse con voce soffocata.

"No, Marzio, non mi lasciare, amore mio, ti prego…..NOOOOOOO!!!!!!!!"

Nessuno sapeva più che dire, la scena era straziante, il povero Marzio giaceva inerme sulle gambe di Bunny, mentre lei gli baciava il viso, bagnandolo con le sue lacrime.

"Brutta strega, me la pagherai! Non potrò mai perdonarti per quello che hai fatto!! Soffrirai come sto soffrendo o adesso!!" Urlò Sailor Moon, alzandosi in piedi e mostrando i suoi occhi, per la prima volta pieni di odio.

"Non devi prendertela con me, ma con te stessa! Sapevo che eri idiota, ma non fino a questo punto!! Ti sei chiesta perché ci assomigliamo tanto fisicamente? E perché il mio nome significa l’opposto del tuo? Io non sono altro che i tuoi sentimenti repressi! A dir la verità, l’odio che molti esseri malefici da te sconfitti hanno provato, mi ha aiutato a diventare materia, ma è un concetto troppo complicato da farti capire, ti basti sapere che mi hai creato tu reprimendo i tuoi sentimenti per Marzio ed ora che è morto, non puoi più nuocermi! Ah, ah, ah!!"

"Ecco perché il mostro più grande era dentro di me… ora capisco, se l’avessi fatto prima, però, adesso il mio Marzio sarebbe ancora vivo!!" Sussurrò a se stessa Bunny.

"Marzio sarà anche orto, ma il nostro amore sarà eterno!" Dicendo questo Sailor Moon, prese lo scettro lunare e cominciò ad accumulare energia.

Nella sua mente nel frattempo scorrevano tutte le immagine della sua vita con Marzio, le passeggiate, i pomeriggi passati in sala giochi, i film visti a cinema sgranocchiando pop corn, le torte mangiate assieme, le ripetizioni inutili di matematica, le carezze, i baci, gli abbracci, le parole.… maledette parole….

"Marzio, perdonami…. Ti amooooooooooo!" Bunny urlò così forte che probabilmente tutta la città le sentì e lanciò la sua potente energia contro Melancholy.

"Povera illusa, ci vuole ben altro per sconfiggermi!"

Mentre continuava ad emanare energia, Bunny capì che non ce l’avrebbe fatta e quando stava per disperare comparve l’immagine di Marzio, piuttosto sbiadita.

"Amore mio non cedere, fallo per noi, fallo per il nostro amore, per me! Io ti amo non ho mai smesso di farlo e so che anche tu non hai smesso, confido in te e so che saprai salvare il mondo!"

"Marzio, ma tu non ci sei più come farò a sopravvivere senza di te!! Ora che ti avevo ritrovato, ti ho perso di nuovo!"

"Piccolina mia, o starò sempre con te, continuerò a vivere nel tuo cuore!" E dicendogli ciò mise le sue mani sullo scettro.

La potenza di questo aumentò notevolmente, infatti, Melancholy riusciva a malapena a respingerla. Bunny, allora, si trasformò nella principessa Serenity e senza perdersi d’animo urlò con più voce che poteva:

"Per il nostro amore!!"

L’energia generatasi fu spaventosa e Melancholy, non poté far a meno di arrendersi e sparì nel raggio luminoso.

Bunny cadde al suolo, stremata per lo sforzo, ma nonostante tutto si avvicinò strisciando al corpo di Marzio.

"Amore mio, ce l’abbiamo fatta… il nostro amore sarà eterno!" Gli scese una lacrima, mentre lo diceva, e questa cadde sulle labbra di Marzio.

Bunny non ci fece molto caso e poggio la testa sul petto del ragazzo chiudendo gli occhi.

Dopo qualche secondo, incredula si rialzò, poi si appoggiò di nuovo e poi si rialzò…. Sentiva il cuore di Marzio, battere.

"Non posso crederci è un miracolo!! Marzio, amore mio svegliati!"

Le ragazze , immobili, credevano si trattasse di una reazione isterica della ragazza e le si avvicinarono, mentre il povero Seyia, sconsolato, non sapeva più che fare.

Ma si sbagliavano, Bunny aveva ragione Marzio aveva ripreso i sensi e sebbene fosse un po’ debole, non faceva altro che accarezzare il viso della sua amata.

"Ma come è possibile? La scienza non ammette fenomeni del genere!" Disse Amy, sbalordita.

"La scienza no, ma l’amore si! Bunny e Marzio si amano intensamente e il moro amore non ha confini temporali o spaziali e nemmeno la morte può scalfirlo!" Le rispose inaspettatamente Seyia camminando verso di loro.

"Bunny, Marzio, mi dispiace di avervi ostacolato, è chiaro, che io, né nessun altro potrà mai separarvi! Vi auguro di essere felici!"

"Grazie Seyia!" Gli disse dolcemente Bunny.

"Grazie!" Gli disse Marzio, sinceramente colpito dal gesto del ragazzo, che sparì nel nulla.

"Marzio, ti amo e ti giuro che non ti lascerò mai più!"

"Non te lo permetterei io, amore mio!" E la baciò, mentre le altre felici per la riconciliazione dei due innamorati ridevano di cuore.

 

Fine

 

Bhè spero proprio vi sia piaciuto, forse il finale non sarà gradito alle fan di Seya, ma non potevo separare la coppia per eccellenza!! Tanto per iniziare avrei ricevuto parecchie minacce di omicidio, poi Cenerentola e il Principe Azzurro mi avrebbero fatto causa con la scusa che magari un domani avrei separato anche loro e infine è giusto che finisse così!

Grazie a tutti per l’attenzione e fatemi sapere che ne pensate! Ciao ^__^

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  
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