Ryan stava andando allo spogliatoio delle ragazze per dire loro gli orari del giorno dopo,quando sentì Lory confessare alle ragazze i suoi sentimenti. Era rimasto paralizzato della paura corse via prima che le ragazze avessero scoperto che le stava spiando.
“Ryan tutto bene?” gli chiese Kyle ma lui non rispose e uscì prendendo la sua moto. Aveva bisogno di schiarirsi le idee.
Raggiunse il mare;era l’unico posto dove si sentiva a suo agio. Quando doveva riflettere veniva spesso lì.
Ripensò alle parole che aveva detto Lory: “ Cavolo! E ora come mi comporto con lei? Non voglio farla soffrire. E’ molto dolce e non merita alcun male.” si disse fra sé e sé. Ora che ci pensava,Lory gli era sempre stto accanto per aiutarlo e consolarlo quando stava giù;si sentiva uno sciocco e uno stupido per non aver capito subito cosa provava Lory per lui.
Il quel momento sentiva il bisogno di averla vicino,di sentire la sua voce,di abbracciarla e di proteggerla da qualunque male. Solo ora,Ryan capì che era innamorato di lei.
Finalmente l’aveva capito.
Guardò il tramonto davanti a sé e vide il volto di Lory che gli sorride apparirgli come una visione.
“Vorrei tanto farle vedere questo spettacolo e dirle che la amo.” sussurrò. E decise.
Sulla strada del ritorno decise che l’avrebbe portata lì e le avrebbe espresso i suoi sentimenti.

Il giorno dopo,al cafè,Ryan cercava di pensare in tutti i modi alle parole da dire a Lory ma per quanto si sforzasse,non gli venne niente in mente. Era rimasto chiuso nella sua stanza e non aveva nessuna intenzione di uscire;pensava che,se avesse visto Lory,non avrebbe spiccicato parola.
Passò tutta una giornata quando finalmente uscì dalla stanza gridando: “HO TROVATO!”
“Che cosa?” disse una voce dietro di lui. Ryan si girò e vide Lory con la sua divisa scolastica.
Sentì le guance andare in fiamme. Come aveva previsto non riusciva a parlarle.
“Dille qualcosa altrimenti penserà che sono arrabbiato con lei.” si disse: “Ecco…io…” ma niente. Le parole non volevano uscire;così decise di andare in azione.
Mancava poco al tramonto quindi doveva sbrigarsi. Prese la mano di Lory senza darle spiegazioni e,con la moto,la portò al mare. In quel momento il tramonto era ancora più bello e Ryan poteva vedere la faccia stupefatta di Lory nel vedere quello spettacolo. “Questo è il mio luogo preferito.” incominciò a dire: “Quando sono giù o devo riflettere vengo spesso qui perché mi rilassa e mi fa vedere le cose con più chiarezza.”
Notò che Lory lo stava fissando con attenzione. E vide che i suoi occhi brillavano.
Ma ora veniva la parte più difficile: “ Senti,Lory…ieri,casualmente,ho sentito la vostra conversazione.” era molto imbarazzato e notò che stavolta Lory aveva sgranato gli occhi dalla sorpresa e che abbassò lo sguardo dall’imbarazzo.
Ci fu un silenzio carico di imbarazzo fra i due giovani e alla fine Ryan parlò dicendo: “Sono stato proprio uno stupido.” “ Perché dici così?” le disse Lory dopo essere rimasta in silenzio per tutto il tempo.
Ryan si avvicinò un po’ di più a lei,le prese la facia tra le mani e la guardò negli occhi. Con tono molto dolce le disse: “ Perché non mi sono accorto che vicino a me c’era una dolce ragazza che mi infondeva coraggio e che credeva in me. E che non mi sono accorto dei tuoi sentimenti.”
“Ryan…” sussurrò Lory emozionata e con gli occhi che si riflettevano con la luce del sole che stava tramontando.
“Ti amo, Lory.” E teneramente la baciò.

A Lory sembrava un sogno che diventava realtà. Ricambiò,con la stessa tenerezza,il bacio.
Dopo pochi secondi si staccarono. Lory,con voce tremante,chiese: “ Resteremo insieme per sempre?” Ryan,sorridente,le rispose: “ Si. Insieme per sempre.”