CAPITOLO 26°
Non so
esattamente quanto abbia dormito,
ma sicuramente tanto perché nel momento in cui
apro gli occhi mi ritrovo nella mia stanza di Casa Swan e
Edward, davanti sorridente ma anche più bianco del solito ..
quando tempo è che
non va a caccia? Mi sa un po’ tanto.
Dopo che siamo usciti dal castello dei Volturi con Noemi, siamo andati
in
aeroporto e abbiamo preso il primo volo, dal momento in cui siamo
saliti
sull’aereo, non ricordo più nulla per il semplice
fatto che ho dormito fino ad
ora.
“Buongiorno Piccola”
“Ciao Ed … ma quanto ho dormito?”
“Beh ti sei addormentata un giorno e mezzo fa in
aereo e ti sei svegliata
proprio ora, a parte qualche movimento, sembravi quasi in coma
… Come ti
senti?”
“Oh cavolo, ho dormito per quasi due giorni, ma come ho fatto
… comunque mi sento
abbastanza bene”
“I giorni precedenti, sono stati pesanti e soprattutto ti
hanno sconvolto la
vita, quindi è normale che tu fossi stanca, avevi bisogno di
riposare e
riprendere le forze”
“Anche questo è vero … senti cosa hai
detto ai miei genitori?”
“Ecco tua madre, quando sono arrivato con te inbraccio che
dormivi, mi ha
concesso di metterti a letto e poi mi ha bandito di casa dicendomi, che
non
voleva più vedermi in tua compagnia e che sono un pericolo.
Charlie al contrario, era felice che ti avevo portata a casa sana e
salva, come
immaginava, purtroppo il tuo biglietto non gli ha convinti, quindi
hanno
chiesto a scuola e hanno scoperto che non c’era nessuno
scambio e Renée visto
che già non mi sopporta ha pensato che ti avessi fatto del
male, e quando sono
rimasto solo con Charlie, mi ha detto che sarei potuto venire a
trovarti quando
c’era lui e che comunque voleva sapere cosa fosse successo
veramente e con
Carlisle, gli abbiamo detto tutto, era giusto che almeno lui
sapesse”
Mia madre non ha mai sopportato Edward e sinceramente continuo a non
comprendere il motivo, quindi ha preso la prima occasione buona per
allontanarlo ma per fortuna c’è papà
che adora Edward ma soprattutto i Cullen,
alla fine gli hanno sempre salvato la vita e inoltre vede Edward, un
po’ come
un secondo figlio.
“E cosa ha detto Charlie?”
“E’ rimasto un po’ scosso da tutta la
vicenda, ma alla fine ha detto che prima
o poi nel suo cuore sentiva che tu saresti diventata una di noi, sei
troppo
legata a tutti noi, e sperava in cuor suo che prima o poi la nostra
storia
sarebbe iniziata”
“E’ il migliore Charlie”
“Assolutamente … Senti Bells, io praticamente tra
l’appuntamento e il viaggio a
Venezia e la tua chiamiamola “convalescenza” non
vado a caccia da 5 giorni,
quindi adesso che ti sei svegliata e che stai bene, ne approfitterei
per andare
a caccia due giorni con Jasper e Emmet, sei al sicuro con Charlie a
casa e così
tua madre non vedendomi per alcuni giorni starà tranquilla.
Ti spiace? Poi quando torno, dovremo affrontare sia il problema Noemi e
quindi la tua trasformazione ok? Così hai tutto il tempo per
riprenderti e
rimetterti in forma, per affrontare tutto questo”
“Stai tranquillo, vai non puoi stare ancora senza nutrirti ci
vediamo tra due
giorni e affronteremo tutto”
“Grazie, ti amo … Torno presto prometto”
“Ti Amo anche io … ciao Ed”
Edward mi da un bacio sulla fronte dopo di che, esce dalla finestra, io
mi
alzo dal letto, vado a farmi una doccia per poi mettermi la
tuta e
scendere al piano di sotto, dove trovo Charlie, sul divano che guarda
la
partita.
“Tesoro, ti sei svegliata finalmente, cominciavo a
preoccuparmi sai”
“Ciao papà, si scusa avevo un po’ di
sonno da recuperare”
“Immagino, vieni vicino a me, Edward?”
“E’ andato a caccia”
“Finalmente, sembrava davvero un cadavere
quest’oggi, mi cominciavo a
preoccupare anche per lui”
“Già”
Mi siedo accanto a papà che mi abbraccia forte, dopo di che
rimaniamo in
silenzio a guardare la partita, io ovviamente è come se non
la seguissi, sono
immersa nei miei pensieri.
Dopo una mezz’ora di silenzio, decido di spezzare questo
silenzio e parlare a
mio padre.
“Papà mi dispiace, non averti scritto sul
biglietto la verità”
“Tesoro, se lo avessi fatto tua madre avrebbe pensato che eri
uscita di testa,
non ci avrebbe creduto e poi io in quelle righe ho capito che non era
la verità
e che eri in buone mani, saresti tornata presto sana e salva e avrei
saputo
tutto come infatti è stato, non mi devi nessuna spiegazione,
sono già al
corrente di tutto”
“E cosa pensi?”
“Prima o poi sarebbe comunque dovuto accadere, Edward e Alice
sono i tuoi
migliori amici, con Edward ho sempre visto un rapporto speciale che
speravo
nonostante la sua insistenza nel dire che è un mostro e non
ha un anima, cosa
assolutamente falsa, che tra voi sarebbe nato qualcosa, che vi sareste
innamorati.
Adesso questo è accaduto per la mia
felicità e sapere che una
volta diventata anche te una vampira vivrai la tua vita con
lui, mi fa solo che stare
tranquillo, quindi sono pronto a vederti una bella vampira ma
soprattutto
voglio vederti felice piccola mia”
In tutti questi anni non ho mai visto Charlie, fare un discorso
così lungo e
soprattutto non mi ha mai detto queste bellissime cose.
Scoppio a piangere e mio padre mi abbraccia, se
c’è una cosa che mi mancherà
una volta lontana da qui, sarà proprio mio padre, al quale
voglio un bene
dell’anima.
Mi sono
quasi completamente ripresa,
stasera Edward farà ritorno finalmente, ci siamo sentiti in
questi due giorni e
mi è mancato tantissimo, ma ho avuto modo di passare del
tempo con mio padre e
di pensare.
Con mamma, ho avuto una grossa discussione perché mi ha
vietato di vedere
Edward, ma io mi sono opposta e papà era dalla mia parte,
quindi non ci
parliamo da ieri e sinceramente se mi volesse bene mi
capirebbe,
evidentemente non si rende conto dell’amore che lega me ed
Edward, cosa che
invece Charlie ha capito benissimo.
Adesso
è metà pomeriggio e sono a casa
da sola, mamma è in centro con delle sue amiche e
papà al lavoro, stamattina è
venuta Alice a trovarmi, è andata via da poco.
Sento il campanello suonare, così mi alzo dal divano dove
stavo per vedere un
film e vado ad aprire la porta, mi ritrovo davanti Jacob …
Che ci fa lui qui?!
Non lo vedo dal giorno in cui ci siamo praticamene lasciati, non ho
più pensato
a lui e vederlo adesso, mi mette un po’ di
ansia.
“Ciao Jake, come mai qui?”
“Ciao Bella, vedo che stai bene … posso entrare un
attimo? Solo cinque minuti”
“Si certo vieni”
Lo
lascio entrare e ci andiamo ad
accomodare sul divano.
“Sei sola?”
“Si Edward torna stasera dalla caccia e i miei sono
fuori”
“Ok”
“Dimmi tutto Jake, cosa ti turba?”
Lo vedo al suo sguardo, che c’è qualcosa che
vorrebbe chiedermi, ma non trova
il coraggio”
“Ecco sono qui perché mi hanno mandato loro, io
non sarei mai venuto per dirti
quello che sto per dirti, ma hanno pensato che a me avresti
ascoltato”
“Loro chi scusa?”
“I Licantropi Sam e gli altri”
“Oh giusto, avevo dimenticato … ti
ascolto”
“Ecco, vogliono sapere dove sei stata
nell’ultima settimana?”
“Sono andata con Edward e Alice, a trovare dei loro parenti
in Italia perché?”
Definire i Volturi, dei parenti non è proprio esatto ma
è l’unica parola che mi
è venuta in mente per definirle, non posso certo dirgli la
verità su che tipo
di vampiri sono.
“Per parenti intendi che sono della loro stessa
specie?”
“Esattamente, sono Amci di famiglia di Carlisle”
“Capito … e vogliono anche che ti dica e tu dovrai
riferirlo ai Cullen, adesso
che sei la fidanzata di Edward, la fidanzata di un vampiro che se lui
dovesse decidere di
trasformarti anche se si tratta di una tua volontà, il patto
verrebbe sciolto e
inizierebbe subito la guerra tra noi Licantropo e loro Vampiri, chiaro?
Ovviamente se invece la trasformazione avvenisse in un posto che non
è Forks,
quello che ho detto non avrebbe senso, perché non hanno
violato il patto
stabilito solo per le aree di Forks”
Mi ero dimenticata del patto, ma come mi ha ricordato lui che secondo
me la sa
lunga o che comunque ha sospettato qualcosa, possiamo andare da
un'altra parte
a fare la trasformazione, senza così scatenare la guerra tra
vampiri e
licantropi.
“Jake, ti ringrazio per avermi detto tutto e
riferirò ai Cullen, promesso”
“Bene, il mio dovere l’ho fatto posso andare quindi
e ti vedo felice, con me
non lo eri e sono contento che hai trovato la felicità con
Edward, anche se è
un succhiasangue ti rende felice … questa è la
cosa più importante , Ciao
Bells A presto”
Jake ti porterò sempre nel cuore, ciao a presto.
Edward è
arrivato da un paio d’ore
e mi ha portato subito a Casa Cullen, dove ho potuto
riabbracciare tutti,
anche Rosalie con la quale non ho mai avuto un grandissimo rapporto ma
era
felice di vedere che mi ero ripresa e che stavo bene e anche Tanya,
è tornata
a Forks, proprio questa mattina vuole starmi accanto, tra noi si
è creato un bel
rapporto, è ormai anche lei come una sorella.
Esme mi ha
cucinato, una bel piatto di lasagne all’italiana,
le migliori
poi lei è una maga in cucina, sono gli ultimi pasti umani
che mi posso
permettere quindi ne devo approfittare.
Dopo cena ho
raccontato loro la visita di Jake e di quello che mi ha riferito
da parte di Sam, loro lo avevano già pensato alla
trasformazione non qui a
Forks, quindi è già tutto organizzato, ancora
meglio e per me ovviamente rimane
ancora tutto un mistero.
Adesso siamo
tutti in salotto sul divano, stiamo aspettando Noemi per sapere
tutta la verità sul passato di lei e Edward.
Eccola che la
vediamo entrare, mi sembra diversa da Venezia, come se si
sentisse in colpa ma magari è solo un impressione, fa un
cenno di saluto a
tutti, si va a cambiare, poi scende e si siede difronte a noi.
“Bella
vedo che ti sei ripresa, come ti senti?”
“Sto
meglio grazie”
Come mai questo
interessamento? Sembra quasi gentile, certo che è strana
forte
quella vampira.
“So che
tutti voi volete sapere perché mi sono comportata in quel
modo ma prima
devo raccontarvi la mia storia.
E’
quasi totalmente legata ad Edward, almeno fino a che non sono diventata
una
vampira, quindi Ed se vuoi te la posso mostrare ma devi darmi la mano e
chiudere gli occhi, si tratta di un altro mio potere e intanto la
racconterò,
così anche tu Bella potrai capire tutto quanto va
bene?”
Ci
guardiamo tuti negli occhi per poi acconsentire, Edward da la mano a
Noemi, per poi chiudere gli occhi, lei si concentra e comincia a
raccontare.
“Il mio
nome da umana è Elisabeth Noemi Smith, Noemi è il
mio secondo nome che
ho adottato nel momento in cui sono diventata una vampira, quando ero
umana ero
semplicemente Elisabeth o meglio Liz.
Ho sempre vissuto
a Londra con i miei genitori e mia sorella più grande di due
anni Martha.
All’età
di 12 anni però ci siamo trasferiti a Chicago.
La prima persona
che mio padre conobbe una volta nella nuova città, furono
proprio i tuoi genitori Edward e i nostri padri divennero molto amici,
fu
così che anche io e te diventammo amici.
Gli anni
passavano e noi eravamo ormai come fratello e sorella, anche se in
realtà almeno da parte mia c’era qualcosa di
più…Amore.
A 16 anni, una
sera in preda ad uno sconforto dopo che tu eri uscito con la mia
migliore amica Michelle e vi eravate baciati, ero venuta a casa tua
subito dopo
il vostro fantomatico primo appuntamento e ti avevo detto tutto quello
che
provavo, senza tralasciare neanche una parola.
Non ti diedi
però il tempo di replicare e me ne andai, tornai a
casa mi
chiusi in camera piansi tutta la notte e mi chiusi in casa per i
successivi tre
giorni.
Allora
caratterialmente ero totalmente diversa, assomigliavo un po’
a
te Bella, ma la trasformazione e quello che è avvenuto dopo,
mi ha totalmente
cambiata, facendomi diventare più forte e senza farmi fidare
più di nessuno.
Tornando alla mia
storia, dopo i miei tre giorni di reclusione Edward sei
venuto a trovarmi e abbiamo parlato.
Mi hai detto che
ti avevo preso di sorpresa, non immaginavi che io fossi
innamorata di te e mi hai anche detto che con Michelle, ci è
stato solo un bacio
non ci sarebbe stato nessun seguito.
Così
fu infatti e la cosa bella è che una settimana dopo quel
chiarimento fu
che anche tu mi dissi di amarmi, liberamente nella maniera
più sincera
possibile.
A quei tempi,
dopo una dichiarazione del genere scatta il matrimonio, ma noi
non eravamo ancora pronti per un gesto del genere, così
decidemmo per un po’ di
tempo di tenere tutto segreto, ma non per molto dopo 6 mesi mia sorella
scoprì
tutto e lo disse ai miei genitori, così dopo aver compiuto
17 anni, mi facesti
la proposta di matrimonio e i nostri genitori iniziarono i preparativi
per
questo giorni importantissimo per tutti ma soprattutto per noi.
Con te Edward,
persi anche la verginità e tu lo feci con me, un mese prima
della nozze, facemmo l’amore per la prima volta, fui il primo
a cui mi concessi
totalmente e l’unico con feci l’amore, l'amore
quello vero.
A due settimane
dalle nozze, in città si diffuse la Spagnola, il primo ad a
ammalarsi fu tuo padre che purtroppo non durò molto subito
dopo fu il tuo
turno, fu li che conobbi anche Carlisle, non so se lo ricorda ma venivo
a
trovare Edward ogni giorno e lei mi continuava a dire che era
pericoloso potevo
subire il contagio.
Poi successe che
tu non sopravvissi alla spagnola e quindi rimasi sola, anche se in
realtà venni a sapere dopo che fui anche io una
vampira che eri un vampiro e che
quel dottore ti aveva salvato, trasformandoti.
Dopo la tua
morte, venne cancellato il matrimonio e io mi chiusi in me stessa
per quasi un anno, non uscii di casa.
Poi un giorno
decisi di uscire all’aria aperta, ultimamente si erano
verificate
delle misteriose morti e scomparse e miei genitori non volevano che
uscissi
soprattutto di sera, ma io li convinsi che non mi sarebbe successo
nulla ma non
feci più ritorno a casa.
Successe che
mentre stavo tornando a casa un vampiro mi aggredì
trasformandomi,
era Aro, mi portò a Venezia.
Non ricordavo
molto della mia vita umana, ma col passare del tempo, cominciai a
ricordare tutto e vennero così i vari poteri.
Mi dissero, la
verità sulla tua morte e mi convinsi che volevo ritrovarti,
così
rimasi con loro per un po’, poi me ne andai e iniziai la tua
ricerca, mi ci è
voluto un sacco di tempo ma alla fine ti trovai a Denali, ero cambiata
non ero
più timida e impacciata, e pensavo che anche tu fossi
cambiato, invece sei
sempre lostesso, per quello ho adottato questo atteggiamento nei tuoi
confronti
in tutto questo tempo.
Ero convinta che
tu ti ricordassi di me, che mi amavi ancora ma mi sono resa
conto che non avevi la minima idea di chi fossi io.
Ora mi sento in
colpa per aver coinvolto i Volturi, vorrei tornare
indietro e cancellare tutto ma non s può … Spero
che un giorno potrai
perdonarmi.
Ora non voglio
mettermi in mezzo a te e Bella assolutamente, ho voluto solo
farti ricordare la tua vita umana, niente di più.
Questa è la mia storia e in parte anche la tua
Edward …”
To Be Continued…
ANGOLO AUTRICE:
Buongiorno ragazze, come state?
Eccomi con il capitolo tanto atteso, cosa ne pensate, vi aspettavate tutto cio, aspetto i vostri commenti sono di fretta non riesco a rispondervi ma vi ringrazio tanto ci tenevo a postare xo.
Lalayasha ti mando lo spolier, il prima possibile
xoxo al prossimo aggiornamento
sabry