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Autore: Max    15/01/2006    4 recensioni
You're the strangest person I ever met, she said & I said you too & we decided we'd know each other a long time. - Brian Andreas - StoryPeople [Una coppia giunta al capolinea. Una coppia che non sarebbe mai nata. Una coppia agli inizi. La più improbabile delle collaborazioni.]
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter, Hermione Granger | Coppie: Draco/Ginny
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Perché Draco Malfoy (You choose you learn)

Perché Draco Malfoy (You choose you learn)

Perché, per quanto sbagliato, non sempre avere quello che si vuole ti fa smettere di desiderare altro”.

**********

Alla Tana i festeggiamenti per il ritorno di Ginny e l’ammissione dei tre giovani maghi al corso d’addestramento per Auror si erano terminati da alcuni minuti; dopo pranzo la festeggiata dalla chioma rossa era scomparsa oltre la porta che dava sul giardino esterno con Luna Lovegood e sin dall’ora non aveva più rimesso piede nell’abitazione. Hermione Granger, una volta salutato Harry con un casto bacio sulla guancia e la promessa di rivedersi più tardi, preso congedo dal resto della comitiva, aveva fatto ritorno a Grimmauld Place per recuperare alcuni libri che aveva dimenticato e che era intenzionata a ripassare prima della lezione introduttiva al corso estivo che si sarebbe svolta l’indomani mattina.

Entrando nella vecchia casa, Hermione non aveva potuto fare a meno di ripensare allo strano comportamento dell’amica. Ginny non aveva assolutamente menzionato quello che era accaduto solo due settimane prima, agendo come se fra loro quella discussione non fosse mai avvenuta e tutto fosse stato esattamente come prima; non solo prima che Ginny Weasley si mettesse con Harry Potter, ma anche prima che Hermione Granger ne diventasse la ragazza…e tuttavia c’era stato dell’altro nel suo sguardo, una sorta di determinazione che aveva visto parecchie volte nei suoi occhi, sia durante le partite di Quidditch che quando si metteva in testa qualcosa, e che adesso non la faceva stare tranquilla.

Avrebbe dato qualsiasi cosa al mondo per non rovinare quell’amicizia, ora temeva che a simili condizioni non sarebbe stato possibile. Ginny era ancora innamorata di Harry e finché lo fosse stata…

…il problema principale era che Ginny aveva ragione ad avercela con loro. Avrebbe potuto rigirare la torta in mille e più modi ma…

eppure, sarà stata anche parte del suo difetto di voler trovare una soluzione alle cose ad ogni costo, non riusciva ad ammettere che non ci potesse essere un modo per sistemare le cose; Ginny era forte, e lei sapeva che poteva accettare la cosa, rassegnarsi e voltare pagina, perdonarli e andare avanti…lei poteva…e lo avrebbe fatto se solo avesse voluto, se solo avesse capito o almeno ci avesse provato…

Ginny non sarebbe stata felice con Harry ed anche Harry non lo sarebbe stato con Ginny; e di questo era sicura. Non erano fatti per stare insieme.

La maga dai capelli color del miele aveva fatto per salire le scale.

**********

Draco Malfoy, tredici scalini più avanti, aveva chiuso la porta della propria stanza al numero 12 di Grimmauld Place e, infilandosi casualmente le mani nelle tasche dei pantaloni, aveva fatto per scendere le scale. C’erano alcuni libri che doveva recuperare e memorizzare assolutamente prima del mattino seguente, sfortuna voleva che fossero vecchi testi di scuola, vecchi testi di scuola che giustamente aveva lasciato come metà delle sue cose nella sua “casa dolce casa”; ciò significava che avrebbe speso alzato l’intera notte e lo avrebbe fatto in quel posto in cui finito la guerra aveva giurato di non rimettere più piede se non da morto o perlomeno prossimo alla cosa.

**********

Si erano incontrati a metà strada.

**********

Hermione aveva alzato il capo e si era fermata sui propri passi, lo stesso aveva fatto il giovane; entrambi i maghi avevano arrestato immediatamente le mani sulla ringhiera. Era stato Draco a muoversi per primo e ad accorciare la distanza fra loro scendendo comodamente e di alcuni passi gli scalini.

Il ragazzo si era bloccato una volta di fronte alla maga; per un attimo vi era stato unicamente un silenzio teso.

- Ehi… -

- Ehi… - Aveva risposto lei incerta, abbassando quasi immediatamente gli occhi nocciola, prima che cadesse nuovamente il silenzio.

Malfoy era rimasto un momento a guardare la ragazza con freddezza, poi, allontanando il capo, aveva fatto per andarsene.

Hermione, mantenendo il capo chino, inizialmente non aveva fatto nulla per muoversi; la sua mano aveva aumentato la stretta attorno alla balaustra. Era stata sul punto di dire qualcosa, ringraziarlo per l’aiuto, ma in qualche modo si era trattenuta.

Una volta sul punto di riprendere a salire i gradini, il mago alle sue spalle aveva parlato e lei si era ritrovata ad arrestarsi di nuovo; non si era voltata tuttavia.

Il ragazzo, dopo averla oltrepassata di appena un paio di gradini, si era fermato sulle scale continuando a darle le spalle; quando aveva parlato il tono di voce era stato abbastanza controllato e del tutto normale. - Ho sentito che avete passato le selezioni in blocco, immagino che Mr. “Gran uomo” e Mr. “Mezzo uomo” saranno stati su di giri… -

Era sembrato esattamente quello che era: un tentativo di conversazione; nessun fraintendimento.

Hermione non aveva saputo come rispondere, era consapevole che un “grazie” e un “congratulazioni anche a te” sarebbero stati quantomeno d’obbligo ma…

…in qualche modo, dopo che lui l’aveva aiutata con le selezioni, era diventato improvvisamente difficile per loro parlare o stare nella stessa stanza. Oh, meglio, lo era diventato per lei.

Draco, quando non vi era stata risposta, aveva fatto per riprendere a scendere le scale di nuovo.

- Io… - Era riuscita, infine, a farsi uscire.

La giovane stringendo i pugni si era voltata, ritrovandosi a fissare nelle iridi grigie del mago; aveva abbassato immediatamente lo sguardo. Ultimamente tutto quello che faceva sembrava farla sentire maledettamente colpevole; Ginny, Harry…

Hermione si era passata una ciocca di capelli dietro all’orecchio.  - …Malfoy… -

Dopo un attimo, durante il quale i due erano rimasti così, il giovane aveva scosso il capo e fatto per andarsene.

La mano della maga si era mossa rapidamente e lo aveva fermato prendendogli il braccio.  - …ci tenevo a ringraziarti per quello che hai fatto per me, ti ho creato un sacco di problemi e non eri obbligato…e…e...congratulazioni Draco.  E, detto ciò, ancora non sicura di quello che le fosse passato per la testa, la giovane maga aveva lasciato la presa ed aveva ripreso a salire con rapidità le scale.

- Congratulazioni a te Granger. -

**********

Era una persona orribile…

…era innamorata di Harry eppure…

Harry era il suo mondo, la sua vita, Harry era…stare con Harry la rendeva felice; era come trovarsi a fluttuare in aria, come un sogno…un bellissimo sogno dal quale non avrebbe mai desiderato svegliarsi. E allora perché? Perché si trovava a sentire anche quelle cose?

Ci doveva essere qualcosa di sbagliato in lei, di cattivo…

Non c’era stato niente fra loro, assolutamente niente; non era niente, anche se il cuore le batteva così forte che ogni volta minacciava di scoppiarle nel petto.

Si sentiva in colpa, terribilmente in colpa, ma perché le cose non potevano essere sempre semplici?Perchè la gente anche senza volerlo rischiava di trovarsi ad essere la causa del dolore altrui?

Con Harry era semplicemente fantastico, meraviglioso, non vi sarebbero state parole per descrivere quanto il suo cuore accanto a lui si sentisse leggero, protetto e amato; ed era ciò che voleva, lo sapeva, e lo sentiva. Il costante pensiero delle sue giornate, quando si svegliava il mattino e addormentava la sera, era renderlo felice, avrebbe voluto passare l’intera vita a renderlo felice, fargli sentire quello che lui riusciva a farle sentire, quando le era vicino.

Harry la completava, era la sua anima gemella…erano stati, prima amici, e ora erano innamorati, era…era…la ragione del suo sorriso, era la ragione per la quale il suo cuore si sentiva così amato da pensare che tutto al mondo sarebbe stato “giusto”, che non c’era motivo di avere paura perché erano insieme.

Non avevano ancora dormito insieme, non se l’erano sentita, era presto e quello che avevano era così speciale che non ne avevano bisogno, non c’era ragione di affettare i tempi, tutto sarebbe accaduto al momento giusto e sarebbe stato perfetto.

Come poteva provare questi sentimenti per una persona e ugualmente…

Era sbagliato, era così sbagliato.

Era, era solo il suo dannato cuore che le faceva di questi scherzi e iniziava…e lei non sapeva più cosa…

…era qualcosa che le prendeva lo stomaco, non la faceva respirare e le faceva provare…

Era come un affanno continuo, era come ritrovarsi a morire tutte le volte, era che non sapeva da dove arrivasse o perché le capitasse ma quando guardava nei suoi occhi, sentiva la sua voce, il suo tocco…iniziava a tremare, e non riusciva più a pensare razionalmente…

E non avrebbe nemmeno dovuto averli quei pensieri! Amava Harry, lo amava, lo amava così tanto che…

…era…

ed aveva tradito un’amica e…

Si potevano amare due ragazzi contemporaneamente anche se in modo molto differente? Harry era l’amore della sua vita…era la sua luce…era…

Malfoy, non ne era innamorata, no, no, no, no maledizione, no. Era…e non sapeva quand’era iniziato, o com’era accaduto…

La faceva sentire così sporca, così sbagliata…

…sapeva che non c’era nulla di male nel fatto che fosse Draco Malfoy, e comunque

…era un mostro (lei)

faceva ribrezzo, lei faceva ribrezzo…

Non sapeva nulla di lui…ad eccezione che non era la persona orribile che tutti credevano, non quando…

E non c’erano ragioni, e non c’era logica, era tutto dentro di lei, era ciò che sentiva, ciò che…

Almeno avesse potuto dire “sono gli occhi” o “è il sorriso”…quello avrebbe saputo gestirlo, quello…

…non sapeva affrontare le emozioni, non quel tipo che lui era in grado di farle provare. Lei non era così, non era quel genere di persona...

…e lui portava a galla un lato di lei che…

era spaventata…la spaventava.

Se Harry avesse saputo…se qualcuno avesse solo immaginato…

…non l’avrebbe più voluta, non l’avrebbe più guardata in faccia…nessuno lo avrebbe fatto.

E non poteva parlarne con nessuno, nessuno avrebbe capito.

E Ginny…l’avrebbe odiata, e avrebbe fatto bene…

Non c’era niente di giusto nelle sensazioni che lui le faceva provare…niente. E aveva potere su di lei…se soltanto lui avesse voluto, non avrebbe saputo respingerlo…

e grazie a Merlino lui sembrava aver capito che se avesse fatto una cosa del genere si sarebbe odiata, si sarebbe fatta del male, perché una cosa del genere non doveva assolutamente succedere.

Non poteva nemmeno sopportare il pensiero che lui avrebbe potuto amarla, se solo avesse preso in considerazione una cosa del genere lei…

…si sarebbe piegata sotto le sue parole, il suo tocco…e non era quello che voleva, e non ne aveva il controllo.

Doveva calmarsi, respirare, ponderare, erano solo pensieri dopotutto…e anche se la facevano stare male, finché avesse fatto del male unicamente a se stessa…

…erano pensieri, non erano reali, era come quando hai tutto quello che vuoi, esattamente quello che hai desiderato… era nella natura umana finire per credere di desiderare qualcosa che in realtà non si voleva…

…non avrebbe gettato al vento tutto quanto, dei sentimenti forti, reali, e concreti, per delle stupide sensazioni, per qualcosa che “avrebbe potuto essere”…per poi ritrovarsi un giorno a rendersi conto che si era stati così stupidi da rovinare la cosa più bella che era capitata nella propria vita per un momento…emozioni vulnerabili…sentimenti, sì esistenti, ma non profondi, non costruiti su basi solide…

…qualcosa che, se ne fosse esistito uno, avrebbe portato direttamente all’inferno.

Non era un sentimento sano, non era qualcosa che avrebbe potuto farla sentire bene, mantenersi inalterato e costante nell’arco del tempo…

…sembrava qualcosa di così forte e intenso, destinato a bruciarsi tutto quanto nell’arco di una notte…

…non voleva, per utilizzare una frase degna di Ron e della Signora Weasley, “trovarsi a vivere nel peccato”, aveva bisogno di sentimenti puliti e sinceri.

Aveva bisogno di Harry come dell’acqua, del sole e del cielo.

 

Please don't say I love you,

those words touch me much too deeply

and they make my core tremble

Don't think you realize the effect you have over me

Please don't look at me like that

It just makes me want to make you near me always

Please don't kiss me so sweet

it makes me crave a thousand kisses to follow

And please don't touch me like that

makes every other embrace seem pale and shallow

And please don't come so close

it just makes me want to make you near me always

Please don't bring me flowers

they only whisper the sweet things you'd say

Don't try to understand me

your hands already know too much anyway

It just makes me want to make you near me always

And when you look in my eyes

please know my heart is in your hands

It's nothing that I understand, but when in your arms

you have complete power over me

So be gentle if you please, 'cause

Your hands are in my hair, but my heart is in your teeth

And it makes me want to make you near me always

Your hands are in my hair, but my heart is in your teeth

And it makes me want to make you near me always

I want to be near you always

I want to be near you always

I want to be near you always

Jewel – Near You Always

**********

Note dell’autore: avevo in mente di fare anche un capitolo dedicato ai pensieri di Harry per completare il set, intitolato “Perché Non Ginny Weasley” ma penso di aver già espresso un poco il pensiero del nostro amico, quando ha dovuto scaricare la nostra Ginny, in più per me sarebbe un altro sforzo titanico, non so ancora cosa farò, sia perché so che siete impazienti di immergervi nel concreto della storia, sia perché, come ho spiegato non mi diverto parecchio nemmeno io… ^_^’, inoltre temo che finirei per ripetere quanto già scritto e diventerebbe monotono…mah, vedrò dove mi porterà l’ispirazione, è probabile che se trovi la canzone giusta e mi riesca a immettere nell’atmosfera…

…ad ogni modo, ah ecco, spero di essere riuscita con questo chap a esprimere meglio i pensieri di Hermione invece, e soprattutto di non averla resa antipatica perché mi dispiacerebbe, in fondo è un personaggio che mi piace con Ron, con Harry…mi basta semplicemente che si tenga alla larga da Draco…no, sul serio, non volevo farla apparire la classica amica-bastarda che si spaccia per quella buona, brava e… “no”, almeno non adesso, dipende da dove mi condurrà la storia, ma detesto rendere antipatici i personaggi…un po’ come mi era successo con Luna in There’s Hope e seguito…e vi assicuro che a me non era antipatica, molti invece mi hanno detto di aver avuto quella sensazione…ma io sto di nuovo divagando, non uccidetemi.

Che altro? No, niente, sempre le solite rassicurazioni, può accadere che non aggiorni per un po’ ma, so già come dovrebbero andare le storie, e soprattutto i finali, perciò ragazzi è sempre colpa del tempo e del fatto che fin che un capitolo mi convince…mi pento sempre quando posto qualcosa di cui non sono sicura, perché mi dico che avrei potuto “fare meglio”, “render meglio l’idea” e oddio lo sto facendo di nuovo…oggi non so che mi è preso, sfoghi dell’autore presumo ^_^’ potete sempre saltarli, li metto in fondo apposta.

Ok, bando alle ciance, un bacio a tutti, ah, no, aspettate! Ho postato una one-shot, un esperimento, diciamo che è un modo per farmi perdonare le varie attese. So sorry

Sempre vostra Max 

   
 
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