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29/11/10 - Coperte
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“Kaede ma non è possibile”
Era inutile discutere, anche perché la kitsune dormiva placidamente, ma non poteva trattenersi.
Cercò di mettere a fuoco la stanza mentre muoveva le mani a tentoni, cercando di capire come diavolo fosse girato.
Aveva i piedi congelati, e non capiva perché il suo compagno insistesse a non voler ancora azionare la caldaia, sebbene fossero quasi a dicembre.
Avrebbe dovuto convincerlo, tanto tutte le notti era sempre la stessa storia.
Finalmente trovò un lembo e tirò violentemente, riavvolgendo il suo ragazzo dal bozzolo che si era costruito con lenzuola e piumino.
“Se mai vivremo insieme, kitsune, pretendo due coperte separate”