Ha gli occhi leggermente a mandorla,magnetici,color ambra verde e un giardino meraviglioso inciso meticolosamente sulla sua pelle perennemente abbronzata.
Quando la gente la vede,non va oltre quelle cicatrici: ne rimane o ripugnata o affascinata. In ogni caso pochi le rivolgono la parola e nessuno la conosce.
Nemmeno la zia a cui è stata affidata dopo la morte dei genitori o i numerosi dottori che l'hanno visitata in tutti questi anni.
Di loro però lei non si fida e,quando finalmente decide di uscire da quella segregazione in parte imposta e in parte voluta,non sa a chi rivolgersi.
Vuole guarire,ma non può affrontare i suoi demoni da sola.
E nemmeno continuare a rinchiudere i ricordi in immaginarie scatole sigillate con del nastro da pacchi marrone,rinchiuse a chiave nella soffitta della sua mente.
Lei è Itha,una "guerriera" alla ricerca di un modo per tornare a vivere.