TRE IN MENO
Passò un
settimana dal rifiuto di Shaina.
Milo dopo
quell’evento aveva messo tutto se stesso nel calcio, i rapporti con la squadra
erano migliorati, aveva legato con tutti, tutti tranne uno, Seiya per lui
serbava rancore.
Lo stesso
Kanon aveva migliorati i legami, ognuno contava sull’altro e finalmente si
sentiva membro di qualcosa.
Era mattina,
il gemello attendeva sotto il ciliegio la sua schiavista, per quanto lo
infastidiva averla attorno, trattarla come una principessa non era da lui, ma
si era reso conto che non riusciva fare a meno delle carezze che lei gli
donava.
Rimase
sorpreso quando non la trovò sotto la solita panchina, ma non se ne preoccupò.
Passò un
quarto d’ora, mancava poco all’inizio lezioni e Saori non era ancora arrivata,
andò a cercarla fino ad arrivare sul retro e lì sentì la sua risata.
Si avvicinò,
fino a quando vide Seiya e Saori in atteggiamenti intimi, si allontanò furioso.
Si stava
avviando all’ingresso della scuola, quando la vide arrivare.
-Ciao Kanon-
lo salutò Saori gettandosi tra le sue braccia.
Lui la
allontanò in malo e dopo avergli rivolto un sguardo truce disse –D’ora in poi
stammi lontana p***ana!-
-Come!?-
-Non ti
voglio più vedere e soprattutto non voglio sentire più la tua voce petulante!-
disse mentre si dirigeva verso la propria aula.
-Me la
pagherai- sussurrò lei mentre lo vedeva allontanarsi.
*****
Milo era
negli spogliatoi, era arrivato in ritardo, ma ancora in tempo per non sentirle
dietro dal mister, si stava cambiando quando sentì parlare i bronzini, perché Desu
dopo una discussione con Shiryu aveva iniziato a chiamare così Seiya, Hyoga,
Shiryu, Shun e Ikki.
Stavano
discutendo ma fu una frase pronunciato Shun
ad attirare la sua attenzione.
-Allora
Seiya ho saputo che Shaina ti ha chiesto di uscire!?-
-Si e
allora!?-
-Bhe dai non
dirmi che non uscirai con lei?-
-No non
penso-
-Me gli hai
detto che vi sareste visti domani?!-
-EH allora!?
A me piace quel bocconcino di Saori!
Milo passò
vicino a loro ma evitò accuratamente di rispondere al loro saluto, era convinto
che Seiya era uno stupido ragazzino… ma adesso ne era certo.
Il mister
uscì con lo sguardo cupo e chiamò tutta la squadra.
-Ragazzi, ho
parlato con il preside, Kanon non farà
più parte della squadra, a causa dei continui richiami è stato obbligato a
lasciare il club, se no sarebbe stato espulso della scuola-mentre diceva queste parole Saori, che gli era vicino, sembrava
soddisfatta di quello che sentiva.
Quando finì
di parlare mandò la squadra ad allenarsi.
Milo si
stava allenando, non riusciva a capire come faceva Shaina a essere interessata a quello stupido, lo
incitava sempre e lui che non sapeva tenere il pallone si vantava dei suoi
pregi.
-Smettila!-
Quando si
girò Camus era li vicino a lui, il suo migliore amico, si conoscevano dall’infanzia,
da quando da bambini si erano incontrati, Camus che leggeva al parco e lui…lui
era scappato dai soliti casini.
Si erano
messi a parlare, anzi, lui parlava e Camus rispondeva, per quanto erano diversi,
divennero subito amici e iniziarono a uscire insieme.
-Cosa
dici!?-
-Milo
smettila, so che ti infastidisce Seiya e sei geloso che Shaina si dedichi solo
a lui-
-Io, ma dai
l’ho dimenticata ormai-
-Se lo dici
tu…-
Il vecchio
mister richiamò la squadra e decise di fare una partitella.
Milo stava
bevendo quando vide Shaina e Seiya parlottare e volle ascoltare la conversazione.
-Allora
domani ci vediamo dopo la scuola!?- domandò la ragazza.
-Ehm…
certo!-
-Non vedo l’ora!-
disse lei felice come una pasqua, non sapendo che lui non era interessato a
lei.
Milo era
furioso, non poteva accettare questa situazione, non gli stava bene, Shaina
doveva soffrire a causa di quell’idiota e lui non poteva fare niente.
La
partitella iniziò e Milo era finito contro Seiya, non riusciva a non pensare
che lui voleva far soffrire Shaina, lui non poteva accettarlo e Seiya doveva
soffrire nello stesso modo.
Fu un attimo,
lo vedeva correre con la palla, si lanciò e in scivolata lo prese all’altezza
del ginocchio, era lì a terra lo vedeva che si teneva con il ginocchio, gli
tirò un calcio tra le gambe e tutto ciò che segui era pura confusione.
Subito i
bronzini si lanciarono contro Milo, Aiolia e Desu invece a difesa dell’amico,
Camus cercava di allontanarlo, gli altri della squadra cercavano di dividerli e
Shaina era trattenuta da June, Marin, Aphrodite e Saori.
Quando la
calma fu ristabilita Seiya era stato portato da Shiana nell’infermeria della
scuola e Milo era nell’ufficio dell’allenatore insieme a Marin e Doko.
-Allora Milo
che è successo in campo-
-Quello che
ha visto mister-
-Io ho visto
tu che entravi in maniera pericolosa su un tuo compagno e che dopo gli hai
rifilato un calcio nei gioielli di famiglia-
-Allora ha
visto bene-
-Ora mi
chiedo perché!?-
-Mi
innervosiva…-
-Capisco… un
giornata No c’è per chiunque, allora voglio che ti scusi con Seiya-
-NO!- disse
Milo convinto.
-Come!?-
-No io non
mi scuserò del mio gesto!-
-Bhe Milo
allora, mi dispiace ma devi lasciare il club, non posso tenere in squadra un
giocatore che fa del male ai propri compagni di squadra- disse questa ultime
parola con voce atona, come aveva mantenuto tutta la discussione.
Milo uscì
dallo spogliatoio e Doko diede la propria attenzione a Marin.
-Come sta!?-
-A una
distorsione niente di grave, però dovrà far riposare il ginocchio per almeno
due settimane-
-Va bene…
però siamo con meno tre giocatori e fra una settimana abbiamo l’amichevole-
By SpitFireScar
Grazie per chi recensisce!!!