Giorno 2.

Il mattino seguente la sveglia suona davvero troppo presto, non ho proprio voglia di alzarmi tanto che mi giro e ammiro Blaise che con mia fortuna è sveglio e mi cinge i fianchi… che bella sensazione, vorrei che quest’istante non finisse mai.

*Buongiorno* trillò allegra mentre guardo i suoi occhi che stanno sorvolando sulla mia bocca.

*’Giorno* mi risponde allegro, prima di darmi un bacio a fior di labbra a cui rispondo in un modo molto dolce.

Mentre gl’altri dormono ancora Blaise fa una domanda a cui io non saprei cosa rispondere… sono innamorata di lui? Non lo so ho bisogno di tempo per poterlo capire

*Non lo so… dammi 15 giorni e saprò dirtelo* gli disse sorridendo.

Sembrò che ciò che io dissi per il momento gli bastò ma poi mentre osservavo i ragazzi dormire mi pose una nuova domanda.

*Posso trattarti come se fossi la mia ragazza?* Non sapevo cosa rispondere… poteva? Dopo averci riflettuto un po’ gli risposi

*Si dai…*

Nel frattempo anche gl’altri ragazzi si erano alzati *Buongiorno* disse loro e loro ricambiarono il mio saluto.

Un ticchettio ci distrae era Plauto il gufo di Theodore che porta una lettera nella zampetta, Thed la apre e ne legge il contenuto, poi ci dice

Cari ragazzi

Io e i professori abbiamo deciso di darvi una giornata libera per farvi riposare, prima degl’imminenti M.A.G.O.

Proprio per questo abbiamo fatto preparare anche delle passaporte assegnandone uno ad un gruppo di voi, di massimo sei persone.

Le passaporte sono così distribuitr: per serpeverde… Malfoy-Greengrass-Bullstrode.

Per grifongoro… Grenger-Potter-Paciock

Per Corvonero… Lovegood-Patil-Seamus

Per tassorosso…

Spero ne farete buon uso, e poi potrete sempre andare ai vari villaggi o nella Londra Babbana.

Con la speranza che stiate bene…

I miei ossequi,

Albus Silente

*Magnifico andiamo a vedere di che si tratta* disse Daphne

*Ok il tempo che ci vestiamo*

Dopo che fummo pronti andammo in sala grande dove stavano dando le passaporte ai rispettivi proprietari.

*Ragazzi uno alla volta per favore… allora Malfoy,Malfoy la tua passaporta*dice la McGranitt

Draco va a prendersi la sua quando torna dice

*A me sono toccate le Hawaii*

Le Hawaii  stupende mi sarebbe sempre piaciuto poterci andare

*Signorina Greengrass venga per favore* la professoressa chiama anche Daphne

Quando torna dice contenta

*Francia* ancora più bella la citta della’ amour…

Poi tocca alla Bullstrode ma sinceramente non m’interessa lei dove andrà.

*Signorina Grengere si faccia avanti*

Io mi dirigo verso la professoressa che quando mi vede dice

*Ah signorina Grenger a lei sono toccate le Seychelles* io salto internamente ‘Seychelles… sto arrivando’ pensavo

*Allora Herm a te cos’è toccato?*

*Seychelles* rispondo

*Stupendeeee* grida mia sorella e Pansy contemporaneamente

*Emm ragazzi… quale scegliamo?* chiesi erano tutti posti fantastici, ed era un vero peccato sprecarle, le candidate erano Hawaii,Francia e Seychelles quale scegliere? Era questo il dilemma!!

*Sinceramente non lo so sono tutti posti fantastici!*

*Che ne dite di usare tutte e tre le passaporte?*chiedo

*Perché no?* dica Theodore

*Ok allora le useremo tutte è tre!* Dice Blaise

Andiamo a cambiarci io uso un costume che è un due pezzi se non fosse per una striscia intrecciata che collega il pezzo di sopra con quello di sotto,per poi legarsi dietro la nuca, bianco e azzurro è stupendo.

Una volta che tutti fummo pronti toccamo la porta fummo trasportati alle Hawaii, non credevo che quelle magiche isole fossero davvero così belle come le descrivevano, chi vi era già stato.

La sabbia era bianca, l’acqua cristallina e di un azzurro talmente chiaro che sembrava un cristallo azzurrino.

Tutti decidemmo di fare un bel bagno tranne Pansy che decise di prendere il sole visto che consireva la sua pelle troppo bianca.

Iniziamo a giocare spruzzandoci per poi fare delle lotte noi ragazze sopra i ragazzi in fine Draco per sfottermi mi scioglie il costume e iniziò a tirare i lacci, tanto che io rimango senza la parte di sopra mostrando così a tutti il mio decolté.

Si sentirono i fischi di Draco e theodore e il digrignare dei denti di Blaise che era evidentemente geloso?

*Malfoy non tirarli più!* gli grido  contro e lui risponde così

*Perché Greengrass non mi sembra tu abbia qualcosa di brutto da nascondere!* che faccia tosta

Lui mi tira fino a sopra la sabbia accanto alle borse, proprio dove ho messo  la bacchetta e senza farmene accorgere  la prendo e lancio contro di lui un bel

*Levicorpus* ed eccolo appeso per le caviglie, e io posso tranquillamente riallacciarmi il costume, mentre lui blatera

*RIMETTIMI A TERRA ADESSO!!*  gridava io non lo stavo più a sentire tanto che me ne tornai  a divertirmi in acqua a liberare Draco dall’incantesimo fu Pansy con un *Finite*

Erano passate tre ore e noi decidemmo che era ora di andare alle Seychelles poiché per andare in Francia volevamo cambiarci per andare a cena in uno di quei bellissimi e costosissimi ristorantini dall’aria chic.

Toccammo la passaporta e fummo alle Seychelles che a mio parere erano ancora più belle delle Hawaii. Tra scherzi,chiacchiere nuotate ecc. passarono altre tre ore dopo di chè tornammo al castello per cambiarci ed indossare degl’abiti eleganti per l’occasione.

Quando uscii Blaise che mi stava aspettando mi disse *Sei davvero bellissima e sei mia*

Io tossisco e poi dico *Emm… non mi sembra di essere di qualcuno* lui abbassa lo sguado colpiti in pieno.

Nonostante questo però mi prende per mano e mi conduce in sala grande dove i ragazzi ci aspettano per la passaporta.

Quando la toccammo ci ritrovammo sotto la favolosa Tour-Eiffel  parigina, e poiché era quasi notte quest’ultima era tutt’illuminata.

*È  davvero stupenda* dico meravigliata da cotanto splendore…

*Si bella come te* era stato Blaise a parlare… dio quant’era dolce questo ragazzo

*Dove ci porterete?* chiediamo noi ragazze ai nostri accompagnatori

*Al ristorante le nouvelle cousine*  mmm… solo il nome mi provocava l’acquolina in bocca.

Il ristorante era davvero lussuosissima,e davvero molto chic.

Quella sera mangiammo benissimo e io fui davvero molto cantenta di poterlo passare quella magnifica serata con loro… i miei nuovi amici e la mia nuova famiglia, le uniche persone con cui potevo liberamente parlare senza essere giudicata per ogni minima cazzata.

Insomma loro erano persone di cui potersi fidare, e ho imaparato che su di loro io potevo davvero fidarmi.

Quando arrivai a scuola aprii un libro a caso e mettendomelo a sfogliare ne colsi una frase che mi attirò molto

‘siamo fatti della stessa sostanza dei sogni’

Era vero noi siamo davvero fatti della stessa sostanza dei sogni, quei sogni che nella nostra intimità speriamo si avverino, quei sogni che nelle notti più buie e paurose della nostra vita ci accompagnano offrendoci un ancora di salvezza quando lo sconforto più totale ci attira verso di lui.

Erano proprio i sogni che giorno dopo giorno, durante il periodo più brutto della mia vita, mi davano la forza di andare avanti, mi ci aggrappavo con tutta me stessa sperando che un giorno quei sogni tanto belli quanto intimi si sarebbero avverati donandomi quella felicità di cui un tempo sono stata privata, e quella che avevo intenzione di riprendermi.