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Autore: Veruska Marija    15/03/2011    5 recensioni
Si dice che per capire davvero l’importanza di una persona, bisogna prima perderla. Io credo invece che l’importanza di una persona si comprenda davvero quando la si rivede a distanza di tempo. Nana Osaki
[Sequel di Tomorrow]
Genere: Romantico, Sentimentale, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Tom Kaulitz, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'I love you'
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Four Eyes
2. Parigi
 
La Tour Eiffel, la Place de la Concorde, la Seine, l’Arc de Triomphe, les Champs-Élysées, le Quartier Latin, Montmartre, Notre-Dame, le Louvre.
 
Britney amava la Francia, considerava quella come la settimana più bella della sua vita. Aveva visitato i luoghi di Parigi che dalle letture sul suo libro di francese più l’avevano affascinata. Era il regalo più bello che sua madre avesse potuto farle, cercava dal terrazzo della camera d’hotel quei luoghi che in quel momento sembravano così lontani, solo un’allucinazione. Sapeva di averli visitati ma la loro immagine nella sua mente si stava lentamente offuscando lasciando spazio a quello che non sapeva se si sarebbe trasformato in un incubo o in una realtà felice. Quel venerdì, venerdì 26 maggio 2026 era arrivato in fretta, forse anche troppo.
 
-HeyBrit! Sbrigati o faremo tardi! Manca solo un’ora, ne abbiamo mezza di macchina e tu sei ancora lì in tuta!
-Lo sai che io sono veloce a prepararmi.
-Sì ma non dovresti essere così smorta! È il giorno del tuo compleanno, stai per andare al meete al concerto della tua band preferita e…
-…e vedrò per la prima volta mio padre.
-Sì…
La mora abbassò lo sguardo, non poteva comprendere fino in fondo il conflitto di emozioni che c’era nell’amica, ma la festeggiata entrò subito ad abbracciarla e le diede un bacio sulla guancia.
-È solo grazie a te se posso farlo e comunque vada te ne sarò grata per sempre.
Erika baciò l’amica sull’altra guancia e le diede una pacca in testa.
-Vedrai che andrà bene! Adesso a prepararsi!
-Agli ordini capo!
Tra le risate le due si sistemarono e prima di lasciare la camera Britney si specchiò. I capelli, mossi sulle punte, le ricadevano morbidi oltre le spalle, gli occhi verdi erano contornati da una spessa linea di matita ed eye-liner rigorosamente nero, mentre le palpebre erano ricoperte da un lieve strato di ombretto del colore della giada. La canottiera scura e aderente le evidenziava i seni, davvero prosperosi per una ragazza della sua età, la rientranza della pancia e il riallargarsi in corrispondenza dei fianchi. La minigonna, che poteva essere benissimo paragonata ad una cintura, le copriva a malapena il sedere e le gambe rimanevo scoperte fino a metà polpaccio, dove iniziavano delle AllStar Rosa come la farfalla al lato della canotta. Tutta la sua pelle perfetta era ricoperta da un lieve strato di brillantini per il corpo. All’ultimo si ricordò degli accessori e riparò immediatamente, scelse degli orecchini semplici a forma di dado, prese velocemente tutti i suoi braccialetti neri, viola, rosa e fucsia e abbellì l’ombelico con un semplice piercing con un brillantino bianco, anche se non si sarebbe visto. Alla fine, titubante, indossò una collana con un ciondolo a forma di cuore, era d’oro e decorato con solcati su tutta la superficie dei piccoli riccioli. Silvia le aveva detto che Tom gliel’aveva comprata durante il suo primo viaggio, dall’ospedale a casa, e che era l’unico regalo che non aveva abbandonato lì in quella casa. “Aveva accostato, era sceso dalla macchina dicendo di aspettare lì ed era tornato con la collana in mano.” Così le aveva raccontato.
Un flash la fece tornare al mondo reale.
-Scusa ma dovevo immortalare la scena! Cavolo sembri tanto più grande! Io non ti darei meno di diciannove anni!
-Ma va’ scema!
Britney prese la sua tracolla, controllò che dentro ci fossero i biglietti e le tre scesero al piano terra ed entrarono nel taxi che le avrebbe portate al Bercy.
-Mamma tu dove starai?
-Nelle tribune, potete andare in due ad incontrarli e quindi entrare prima. Non ti preoccupare, ci sentiamo quando il concerto sarà finito per trovarci.
-Non vuoi rivederlo?
-Tesoro…- il tono della madre si fece molto dolce –è stata Erika a vincere, io ho passato davvero molto del mio tempo con loro. E poi, sarò egoista, ma vorrei sapere se è in grado di riconoscerti non vedendomi.
-Sì hai ragione.
-Dai ci sarò io con te! E se non ti riconosce gli rompo la chitarra!
-No! Se no dopo non può più suonare!
-Allora le dita!
-No comment!
Britney si girò a guardare fuori dal finestrino ridendo e infilò una mano nella borsa. Piano passò le dita su una superficie lucida, non era carta di un biglietto, ma una foto.
 

*** ***

 
-Bill sbrigati! David ha detto che le fan sono già di là che aspettano!
-Un secondo! Giuro! Intanto dimmi… sono di più del solito dato che questa è l’ultima data del tour?
-No, non ci metteremo tanto. Speriamo ce ne siano di carine.
Bill raggiunse il fratello sospirando e scuotendola testa.
-Peggiori ogni giorno di più! Guarda di sceglierle maggiorenni almeno, non ho voglia di partecipare a processi dove ti accusano di pedofilia.
-Sempre il solito fratellino. Oh senti, arriva fino a qua il casino che fanno e sono solo in dieci.

 
*** ***

 
-Un respiro profondo. Espira. Inspira. Espira. Inspira. Amor stai calma!
Britney e Erika erano assieme alle altre otto ragazze in una stanzetta bianca ad attendere i Tokio Hotel. La neoquindicenne era agitatissima, ma non era l’unica, e nessuno se ne preoccupava, era una cosa normale. Chi non sarebbe agitato sapendo che sta per incontrare la sua band preferita? Sapendo che sta per essere scattata una foto dove sarà in mezzo a loro? Sapendo che avrà un autografo? Non si poteva sapere che quella biondina qualsiasi, che dava anche l’idea di essere una ragazza facile, stava per incontrare per la prima volta l’uomo che le aveva donato la vita.
La porta finalmente si aprì ed ecco che il primo a comparire fu proprio il chitarrista.
 
Continua.
 
Hallo! Oddio che sadica che sono, ho chiuso proprio sul più bello. Però c’era da aspettarselo, soprattutto da me. xD
p.s. il 15 maggio 2026 è davvero di venerdì… non l’ho fatto apposta! O.O Avevo scelto la data di nascita prima di pensare al sequel.
 
Un bacio
giady_crazy_ ♥

   
 
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