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Autore: division will unite    15/03/2011    3 recensioni
L'ispirazione per questa storia mi è venuta da un sogno, la parte centrale diciamo :P
Non conosco di certo Skandar Keynes e non sono mai stata nemmeno a Londra o a Narni (ahimè). Questa è la prima FF che scrivo/pubblico perciò siate clementi xD
Genere: Avventura, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Andrea's P.O.V.
Faceva caldo. Troppo caldo. L'unica cosa che volevo era rotolarmi nella neve, trovarmi in Groenlandia. Solo il pensiero mi dava un pò di refrigerio.
Era notte e la mattina dopo saremmo partiti presto quindi dovevo cercare di chiudere occhio. Cazzo, nonostante ci provassi con tutte le mie forze non ci riuscivo. Avevo anche provato a stendermi a terra ma...ok ok. Diciamoci la verità. Non riuscivo a prendere sonno per Frank. Devo dire che Skandar era stato veramente un grande quando aveva proposto di farlo dormire qui, a casa mia. Alessandra poi aveva accettato di buon grado e nessuno si era opposto. Ma certo! Facciamo rodere il fegato ad Andrea, tanto...Non si sono chiesti che cosa avrei potuto provare io ad aver Frank così vicino ma non potermi avvicinare. Questa cosa mi stava creando seri problemi mentali, ormai ero diventato paranoioco, attento a qualsiasi mio gesto che avrebbe potuto far sospettare qualcosa ai miei. Frank invece non sembrava particolarmente provato dalla situazione, era sempre sorridente. Quel sorriso...Dio! Dovevo cercare di contenermi. Farmi passare questa stupida cotta per un ragazzo. Un ragazzo! A me sono sempre piaciute le ragazze. Decisi che era meglio alzarmi, per sciacquarmi la faccia e bere un pò. Non l'avessi mai fatto. A volte capita che non riusciamo ad accettare noi stessi e quello che ci sta capitando, ma basta lo svolgersi degli eventi per farci capire cos'abbiamo davvero in testa. Infatti appena uscii dalla mia camera mi ritrovai (non so come) ad aprire silenziosamente la porta della camera degli ospiti. Lì c'era Frank, in boxer, che dormiva alla grossa sul letto. Non ci stava nemmeno tutto, gli uscivano i piedi di fuori. Mi sfuggì un sorriso. A guardarlo mentre dormiva così tranquillamente mi passò sia il caldo che la sete e mi invase un sentimento di benessere e tranquillità che mi portò a socchiudere la porta e accucciarmi lì a terra, accanto al letto solo per osservarlo. Per guardare il suo petto nudo che si sollevava ritmicamente. Non ci feci nemmeno caso ma coordinai il mio respiro con il suo. La casa era così silenziosa che si sentiva solo quello.
 
Alessandra's P.O.V.
-ALEEEE! SVEGLIATI!- Si, questa era mia madre, che con la sua inaudita delicatezza spalancava la porta della mia camera per buttarmi giù dal letto.
In un secondo mi venne in mente tutto quello che era successo la notte prima e un mezzo infarto di conseguenza, credendo che Skandar fosse ancora nella mia camera. Invece non c'era più, doveva essersene andato mentre dormivo. L'anta del balcone era, infatti, solo socchiusa.
Dopo aver realizzato tutto ciò scattai in piedi come una molla, pronta ad affrontare l'avventura che ci si prospettava davanti.
Mi vestii con un paio di jeans e una t-shirt leggera, e andai a lavarmi la faccia. Non avevo visto Skandar in giro per casa e pensai che stesse ancora dormendo. Comunque le mie ipotesi vennero smontante quando entrai in cucina per far colazione e lo trovai seduto sul divano che guardava con espressione accigliata il televisore, che in quel momento stava trasmettendo un TG. 
-Hey, Buongiorno! Impegnato a seguire corsi d'italiano avanzato? xD- Dissi andando vicino a lui, stampandogli un bacio in fronte
-Diciamo che ci sto provando. Non capisco nemmeno una parola. Mi interessava prevalentemente conoscere le previsioni del tempo, e se ho capito bene farà un gran caldo.-
-Oh, perfetto .-. Però guardiamo il bicchiere mezzo pieno. Il sole sarà utile a te e i tuoi amici. Siete pallidi come cadaveri! xD-
-Bè, questo è il fascino degli inglesi cara mia. Noi siamo inneggiati in tutto il mondo per la nostra carnagione diafana xD E poi se io mi espongo troppo al sole divento rosso come un'aragosta, altro che abbronzatura.-
-Questi sono solo dettagli, basta proteggersi adeguatamente u.u-
Appena fummo tutti pronti uscimmo di casa. Era molto presto, circa le 6.15 e per fortuna l'aria era frizzante, ma si preannunciava una giornata di fuoco.
La stazione non distava molto da casa mia e in 10 minuti arrivammo a destinazione. Cercammo il binario del treno che partiva alle 7 e fermava a Roma. Era il binario 9.
Lì trovammo soltanto Giulia e Brian, che stavano ascoltanto l'i-pod. 
In preda a uno dei suoi slanci d'affetto venne ad abbracciarci appena ci vide risalire le scale del sottopassaggio.
-Oddio! Giulia, così rischiamo di spezzarci l'osso del collo- le dissi
-Mi siete mancati! Lo so, ci siamo visti ieri, ma è sembrata un'eternità!-
-Hey, guarda che ti ho sentita- le disse Brian.
-Molto spiritoso :P Non sto dicento che con te mi sono annoiata, anzi. E' che sono successe così tante cose in così poco tempo!-
Pian piano arrivarono tutti gli altri. Frank e Andrea (che aveva gli occhi leggermente cerchiati) e Francesco con Darry.
Salutammo i miei genitori, che mi fecero mille raccomandazioni, e salimmo sul treno che per fortuna partì in orario. Saremmo arrivati a Roma nel giro di un paio d'ore.
Avevamo prenotato dei posti vicini, ma essendo in 8 eravamo sempre sparsi un pò qua e un pò là. Passai tutto il viaggio in piedi a scattare foto. Avevo portato con me la Nikon perchè non volevo far perdere un istante di quel viaggio che, lo sentivo, sarebbe stato magnifico.
Quindi tra una foto al paesaggio che si scorgeva dal finestrino, una foto a Skandar e Giulia, una a Darry e Frank, una battuta, un abbraccio, un succo di frutta ghiacciato arrivammo finalmente alla stazione di Roma Termini. Come al solito, era gremita di persone di fretta o che davno un'occhiata nei negozi che ospitava. Con lo zaino in spalla uscimmo dalla stazione per toccare il suolo della città eterna.
-Ecco qui, questa è Roma. Non fatevi ingannare da una prima occhiata. Questa città di notte si trasforma, è peggio della foresta di "Sogno di una Notte di mezza Estate" - disse Francesco.
-Bè a me sembra già fantastica. Qui si respira un'atmosfera che non ho mai percepito sino ad ora- ribattè Darry
-E ancora non avete visto niente...-
Ci incamminammo per le strade trafficate con a capo Francesco e Andrea, che ci erano stati più volte. Si erano fatte circa le 10 quando arrivammo davanti al Colosseo.
Per chi lo vede la prima volta dal vivo è qualcosa di stupefacente. Sapere che stava lì ai tempi dell'età dell'oro di Roma...
Io l'avevo già visto e quindi non passai un quarto d'ora con la bocca spalancata come invece fecero Darry, Skandar, Frank e Brian, quindi cominciai a scattare qualche foto.
I ragazzi vollero anche girarci intorno e entrare per vedere l'interno. Salimmo gli scalini ripidi e freschi e quando arrivammo in cima avevamo tutto il Colosseo sotto di noi.
-Vi prego lasciatemi qui- disse Darry e Francesco fu d'accordo con lui.
-Se avete finito di assecondare le vostre manie di grandezza, io vorrei scendere. Il sole picchia forte qui.- disse Giulia.
-Ok ragazzi, credo che adesso dovremmo andare a  cercare un ostello per la notte e anche un posto dove mettere qualcosa sotto i denti, ho fame :/- disse Skandar
-Si, hai ragione. Un mio amico mi ha parlato di un ostello a pochi minuti da qui, seguitemi- disse il caposcout.
Prenotammo due stanze con 4 letti, poi avremmo potuto dormire come ci faceva più comodo.
Al piano terra del palazzo che ospitava l'ostello c'era anche un ristorantino molto carino. Aveva tovaglie a quandretti rossi e bianchi e le pareti giallo senape. Mi ricordò il Thant's Amore. Chi se lo sarebbe aspettato che saremmo finiti così?
Verso le 14 circa uscimmo dal ristorante per cominciare la visita turistica della città. Io avevo sempre la macchina fotografica alla mano e catturavo ogni cosa che destava la mia attenzione. Una particolare espressione dei ragazzi, o magari un mimo che sembrava una vera e propria statua in bronzo.
Dopo il Colosseo ci dirigemmo verso verso il Pantheon, il tempio di tutti gli dei.
Questo non lo avevo mai visto nemmeno io e perciò rimasi estasiata ad una prima occhiata. Entrammo immediatamente dentro per evitare un'insolazione. L'interno rifletteva ancora meglio tutta la solennità che un tempo aveva rappresentato. Il tempo si dilatò e passammo ore intere a osservare le statue, le colonne, i sarcofagi e a interrogarci sull'enorme foro sulla sommità della cupola. Quando uscimmo erano le 16. Il bello dei viaggi indipendenti è che puoi stare dove vuoi per tutto il tempo che vuoi. Ce la prendemmo comoda diciamo. Infatti avevamo intenzione di rimanere lì anche il giorno successivo e quello dopo ancora probabilmente.
-Frà, adesso voglio vedere la Fontana di trevi però *__*- dissi
E' inutile che vi stia a descrivere l'espressione comune difronte al capolavoro del Bernini. Non c'erano assolutamente parole.
Immergemmo le mani nell'acqua fresca della fontana e ne approfittammo per rilassarci e osservare le persone intorno a noi. 
-La città più bella del mondo- disse Skandar.
-Non abbiamo ancora finito il nostro giro, ma si, ti posso assicurare che Roma non ha niente da invidiare a Londra o a Vienna o a Mosca.- ribattè Andrea.
Probabilmente il posto più caratteristico che visitammo fu il quanrtiere di Trastevere: con le strade ricoperte da sanpietrini e vicoli stretti su cui si affacciano piccoli balconcini con pianticelle dai fiori colorati. Mentre stavamo camminando per quei vicoletti mi avvicinai a Skandar e gli dissi:
-Ma poi ieri sera? Stamattina, quando mia madre è venuta a svegliarmi, mi è preso un colpo. Pensavo fossi ancora al letto con me xD-
-Sono sgattaiolato via verso le 4 circa. Mi ha svegliato tuo padre con il suo russare xD Da quel momento non sono riuscito più a dormire e mi sono preparato con calma per il viaggio.- 
-Ecco perchè ti ho trovato già in cucina!-
-Yep! ;D-
Decidemmo che l'ultima tappa per quel giorno sarebbe stata Piazza di Spagna con Via del Corso. Guardammo solamente le vetrine, nessuno aveva intenzione di comprare BVLGARI o Prada, però era divertente osservare i ricconi che noncuranti spendevano centinaia di euro a vestiti e gioielli. Lì nei pressi, invece trovammo un negozio di abbigliamento molto carino e con prezzi accessibili. Io e Giulia comprammo un vestitino leggero dai colori chiari da mettere se avessimo deciso di andare a ballare o fare un giro notturno per la città.
Quindi, camminando per circa mezz'ora, ritornando all'ostello. Una doccia fu necessaria a tutti. Dopodichè scendemmo e andammo a mangiare nello stesso posto dove avevamo consumato il pranzo. Visto che eravamo troppo stanchi per la discoteca decidemmo di fare una passeggiata più tranquilla e al fresco per quelle parti di Roma che non avevamo ancora toccato.
-Se vogliamo stare tranquilli tra noi, evitiamo Campo dei Fiori, lì ci sono pub e discotece. Magari domani sera-
Andrea e Francesco ci portarono a Piazza Navona dove si trovava la splendida Fontana dei Quattro Fiumi. Ci togliemmo le scarpe e immergemmo i piedi nell'acqua fresca e Brian suggerì, visto che a notte fonda non si vedeva nessuno, di farci una specie di bagno. Io e Giulia togliemmo pantaloni e maglietta, i ragazzi fecero altrettanto e cominciammo a sguazzare come dei bambini in quel capolavoro marmoreo. Skandar non mi aveva mai vista in quel modo, voglio dire "in costume" e lo vidi leggermente imbarazzato se non geloso. Si avvicinò e mi abbracciò, quasi a coprirmi, e mi diede un bel bacio caldo. Tutti i ragazzi cominciarono a urlare "OOOOOOHHHHH" e ci separammo con un'espressione rassegnata ma divertita. Ormai era palese, anche Frank avrebbe voluto prendere Andrea, sbatterlo ad una parete e dedicarcisi tutta la notte. Si tratteneva a stento.
Quella sera ritornammo all'alloggio alle 4 del mattino, ancora con i capelli umidi. Non mi ricordo in quale stanza dormii nè con chi. Eravamo così stanchi che non ci togliemmo nemmeno i vestiti di dosso.
 
Spazio dell'autrice
Se qualcuno volesse fari un'idea di Skandar bagnato, ecco a voi: http://29.media.tumblr.com/tumblr_li35yeLzwB1qgwefso1_500.gif
Inoltre vorrei dire che i commenti sono sempre graditi, e anche se sto ricevendo un altissimo numero di visite, vorrei sapere cosa ne pensate :D
Ringrazio molto Sunny Fortune, la prima ad avermi recensito dopo la mia fedelissima Ginevra James <3
  
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