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Autore: Aya Lawliet ___backupFGI    15/03/2011    2 recensioni
«Però sei freddo» disse, quasi accusandolo d’averle detto una bugia.
{Boscaiolo di Latta/Dorothy ♥}
Genere: Fluff, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Boscaiolo di Latta, Dorothy Gale, Spaventapasseri , Totò
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Di vento e di fuoco ~

prompt: #026, windy nights

 

 

 

Sul far della sera era sceso il freddo. Il vento aveva cominciato a piegare i tronchi possenti della foresta fin sul ciglio della strada di mattoni gialli, e la bambina si era stretta tra le braccia dello Spaventapasseri, tremando come una foglia. Il Boscaiolo quasi non ricordava più come fosse avere la pelle, avvertire il tocco del tempo sulle guance e sulle membra scoperte; ma un fuoco lo sapeva ancora accendere.

Dorothy gli si era accoccolata davanti con le mani tese, il cestino in grembo, trattenendo ogni tanto Totò perché non si avvicinasse troppo alle braci con quel suo musetto curioso.

Da tempo il Boscaiolo di latta non si muoveva da lì e non riusciva a distogliere lo sguardo da lei.

Aveva incontrato la ragazzina, il cane e il fantoccio soltanto quel mattino. Lo avevano salvato dalla ruggine e [forse] l’avrebbero salvato anche da se stesso. Gli avevano detto che, alla fine di quella lunga strada dorata, c’era un uomo in grado di dargli l’unica cosa al mondo che lui desiderasse – e, oh, nessun altro avrebbe mai fatto nulla di simile per lui. I Mastichini avevano paura di quell’inumana creatura che marciva nei boschi. Da quando aveva perso ciò che un tempo lo aveva reso uguale a loro, nessuno l’aveva mai più guardato come lo guardava Dorothy.

E forse questo era ben poco, ma era bello poterle dare qualcosa in cambio – vedere i suoi occhi così buoni accesi del riflesso delle fiamme.

«Boscaiolo, tu non hai freddo?»

In qualche modo, il Boscaiolo di latta riuscì a sorridere. Fu un cigolio mesto ad accompagnare la sua voce.

«No, certo che no, Dorothy. Io sono fatto di metallo. Il vento non può farmi nulla, a differenza della pioggia o della neve.»

La bambina lo guardava impensierita, una mano aperta verso il fuoco, l’altra nella fulva pelliccia di Totò. Lo Spaventapasseri stava immobile alle sue spalle, ben lontano dalle scintille. Il Boscaiolo si chiese se fossero dispiaciuti per lui. Loro, in fondo, un cuore per soffrire ce l’avevano.

Poi Dorothy tese quella mano verso di lui, e piano piano gli sfiorò un braccio.

«Però sei freddo» disse, quasi accusandolo d’averle detto una bugia.

«Sì, ma non per via del vento. È perché non ho un cuore che mi scaldi.»

Allora accadde una cosa molto strana.

La ragazzina si alzò, sollevò il cagnolino da terra e andò a posarlo delicatamente in braccio allo Spaventapasseri; quindi si volse e raggiunse di nuovo il Boscaiolo, e si rannicchiò tra le sue gambe incrociate e lo circondò di qualcosa che lui non poteva sentire, ma che senza dubbio sentì, inspiegabilmente.

«Forse posso scaldarti io.»

Gli sorrise di sotto in su. Il Boscaiolo non si mosse, confuso, ma quella sensazione indefinita s’intensificò quando lei gli sfiorò il viso con le labbra. E seppe che erano morbide, le sue labbra, e profumate e calde. Lo sentiva, lo sentiva davvero, con una parte mancante di sé di cui gelosamente serbava [sempre] il ricordo.

«Buonanotte, Boscaiolo di latta.»

«Buonanotte, Dorothy.»

Il suo piccolo cuore di bambina batteva contro il guscio vuoto che era il suo petto; e di colpo c’era vento che soffiava e fuoco che scaldava e – soprattutto – la voglia di piangere e di arrugginirsi, per poter restare per sempre così, per continuare a sentirsi vivo.

 

 

 

[ 546 parole ]

 

 

 

 

 

 

Nota: La spiegazione è molto semplice. Il pairing per eccellenza ne Il meraviglioso Mago di Oz è lo Spaventapasseri/Dorothy, non per niente il mio OTP in assoluto. Ma ciò non toglie che il Boscaiolo sia una figura così dolce ed emblematica che persino io – follemente innamorata come sono dello Spaventapasseri – ho dovuto scrivere per lui. Per lui e per Dorothy. Perché prima di Dorothy anche il Boscaiolo, come lo Spaventapasseri, era solo e vuoto.

Scritta in omaggio a twisted-wind; perché le sue deviation sono amore. <3

   
 
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