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Autore: AmeliaHud    16/03/2011    2 recensioni
Ff sui Guns n' Roses (formazione dell'anno 1985: Axl, Slash, Izzy, Duff e Steven). Due ragazze sbucano a Seattle, costrette a cambiare scuola. Cosa succederà quando conosceranno i ragazzi? Storia ancora da completare ;) Spero vi piaccia il primo capitolo! :) Recensite
Genere: Commedia, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Quasi tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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“Ei, Dan!” i ragazzi erano entrati nel pub avevano subito salutato Dan che lavorava lì. “Ciao, ragazzi!” esclamò lui sorridendo e continuò “Allora, volete ordinare?” “Per me il solito…Anzi, fanne due” rispose Slash facendo sedere Alison vicino sé. “Una birra!” seguì Duff alzando una mano. “Anche per me, Dan!” urlò Steven. “Altri due Jack per me e Piper…” concluse Izzy. “Ok. Altri due Jack per Izzy e…” Dan alzò gli occhi dal taccuino e fissò Piper dall’altra parte del bancone con uno sguardo perso, un po’ deluso. Tutti si soffermarono su quella scena: tutto d’un tratto, il tempo pareva essersi fermato. Quei due giovani erano diventati ghiaccio e quella tensione si percepiva benissimo. Nel frattempo, Izzy aveva abbassato lo sguardo. “…Piper” concluse il barman impassibile. Piper socchiuse gli occhi e guardò Izzy afferrandogli una mano. “Piper, vieni con me! Non so dov’è il bagno…” esordì Alison rompendo quell’atmosfera glaciale. “Ehm, si…certo!” rispose l’altra in modo freddo. Raggiunsero il bagno sotto gli sguardi straniti di tutti. “Mi spieghi che cazzo è successo con Dan? Io…io non capisco!” disse allora Alison allibita. “Dan…non lo so. Sembra non accettare il fatto che io stia con Izzy!” rispose Piper scocciata. “E poi” continuò Ali “…Da quando tu e Izzy state insieme?” “Da…Non so!” Non è ufficiale…Ascolta: stamattina Dan è andato via subito. Poi, pomeriggio sarebbe dovuto venire al locale e prima che tu andassi via con Saul mi ha mandato un messaggio dicendo che sarebbe venuto a prendermi per andarci insieme…”- Piper si bloccò e fissò l’amica che, nervosa, quasi urlò “Eh, quindi?”. “Quando Dan è entrato in casa…io ero con Izzy” esordì lei con un tono strano. Deglutì. Alison inarcò un sopracciglio: ancora non capiva o, forse, non voleva capire. “Alison! E dai! Ero con Izzy…a casa. Da soli!” continuò maliziosamente la ragazza. “Tu. Izzy. A casa, da soli…Il divano!” Alison s’interruppe allibita. “No, Piper! Dimmi di no! Oh, che schifo!” urlacchiò la bionda storcendo il naso e imitando un conato di vomito. “Ma Ali…” rispose Piper afferrandola “…Di certo non potevamo girarci i pollici! La cosa più brutta è che Dan è entrato e chi ha trovati lì…Cioè, non dev’essere stato proprio un bel vedere!” rise nervosa Piper e continuò “Fatto sta che mi tiene il muso d’allora e che è sparito dopo questo pomeriggio…” sussurrò dispiaciuta. A quel punto, qualcuno spalancò violentemente la porta. Apparve subito una folta chioma riccia e scura. “McCalligan, noi stiamo andando via…Torniamo al locale per finire la festa!” ridacchiò. Poi continuò “Siete qui dentro da tre quarti d’ora, dolcezze! Volete passare la notte qui o venite con noi?” concluse tutto d’un fiato, trattenendo il respiro per non percepire quel forte cattivo odore di piscio e vomito che proveniva dal bagno. “Ehm…certo! Veniamo anche noi! Vieni, Piper, andiamo…” rispose Alison tirando l’amica per un braccio, raggiungendo il riccio. “E comunque, devi raccontarmi com’è stato…” bisbigliò la bionda all’orecchio dell’amica che ridacchiò divertita. Entrarono nella Mercury Comet nera di Izzy. “No, ragazzi! Cazzo, così mi sfasciate tutto! Ei tu, cazzone…tu vai a piedi!” minacciò Izzy con tono scocciato Slash che afferrò Alison e saltò giù dall’auto. “Dolcezza, si va a piedi!” annunciò lui. Aveva addosso un fortissimo odore di alcol e fumo. “Ma quanto hai bevuto mentre ero in bagno?” rise Alison guardandolo che barcollava leggermente sul marciapiede. “Oh, baby…Non hai ancora visto niente!” rispose lui correndo avanti per poi girarsi verso la ragazza e farle l’occhiolino. Ogni tanto, durante il tragitto, si avvicinava e le schioccava qualche bacio. “Eccoci, coglioni! La festa può iniziare!” urlò più tardi, appena furono giunti al locale. “Dan, ci sei anche tu!” disse Alison entusiasta di trovare lì anche il ragazzo. Accanto a lui, vi era una ragazzetta esile con una pelle chiarissima che faceva risaltare i suoi occhioni azzurri. Due tondini rossi sulle guance segno di un’imminente sbronza, capelli corti e neri con qualche ciocca spruzzata di viola tendente al blu elettrico. “Piacere, sono Sophianne! Chiamami Sophie! Tu devi essere Alison, giusto?” si era presentata sorridendo con le sue labbra perfette, mostrando i suoi denti allineati e bianchissimi. Era abbastanza stonata dall’alcol e, probabilmente, si era anche fatta qualche canna. Che tipa strana! In quella stanza, sembrava che tutti già la ritenessero un’amica. Persino Piper sembrava accettarla, seppur se ne stesse seduta a terra tracannando birra e fumandosi una Lucky Strike dopo l’altra, avvinghiata a Dan. “Facciamo che chi non indovina chi sto imitando, beve tre bicchieri di Jack!” aveva proposto Sophie su di giri. “Noi ci stiamo!” rispose euforico ed entusiasta Slash, parlando per lui e la sua ragazza bionda. “Anche noi due!” continuò Piper tirando il braccio di Izzy e mostrando il bicchiere ancora vuoto. A fine serata, erano tutti più o meno stonati. “Oh, no! Ma quello non è Mercury! Ahahah!” Steven rideva come un pazzo coprendosi il viso con le mani. Poi, bevve un’altra sorsata dal bicchiere e tirò una boccata generosa dal suo spinello per poi porgerlo ad Axl. “sì! Popcorn ha ragione!” affermò lui convinto. Continuarono così per un bel po’, finché uno Slash abbastanza sbronzo annunciò di dover riportare la sua amata a casa. La bionda, giaceva sul divanetto malandato con una bottiglia di Jack sulla pancia e un mozzicone di sigaretta nella mano destra. “Vedo che va molto d’accordo con lo zio Jack!” rise Duff divertito osservando il riccio che si sistemava Alison tra le braccia, attento a non svegliarla. La bionda percepì il calore del moro e sorrise compiaciuta. “Oh, tesoro…” e il riccio sorrise sotto le occhiate intenerite degli amici. “Poverino, sperava di farsela almeno stasera…” Axl cominciò subito con le sue ‘simpatiche’ frecciatine. “No, non è così. Non questa volta…” esordì Slash sincero. “Hudson, amico…sei sfottuto” dissero Duff e Izzy in coro, sorridendo. La coppietta uscì dal locale sotto gli sguardi degli altri.
  
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