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Autore: Amberle_Dubhe    16/03/2011    2 recensioni
- Elisabeth! Perché stai lì impalata? E perché- continuò Lily Evans, compagna di dormitorio e migliore amica di Elisabeth, - stai fissando Sirius Black?-
- io non sto fissando nessuno! E tanto meno Black! Io stavo fissando… eh, l’albero! Esatto, l’albero!-
- ah... ma sì, certo… l’albero! Come ho fatto a pensare che tu stessi fissando il ragazzo più odioso e arrogante della scuola? Per non parlare di Potter…-
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: I Malandrini, Nuovo personaggio, Sirius Black | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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FELICI. FELICI DAVVERO
 
 
Elizabeth era nel prato insieme a Lily e stavano facendo i compiti.
- Sono contenta che si sia risolto tutto per il meglio. Tra te e Sirius, intendo...-
- Sì, anche io ne sono felice, è stato tutto un malinteso-
- Già e, come nelle favole, vivrete per sempre felici e contenti-
- A proposito di favole, come va la tua storia con James?-
- Molto bene! Insomma, lui è carino e simpatico, ma..-
- Ma…?-
- Beh… è che non si fa più avanti, e non capisco perché!-
- Questo sì che è strano! Chis…-
Le parole di Elizabeth furono interrotte da un gufo nero che planò sopra di loro e depositò una lettera accanto alla ragazza, e poi volò via.
La bella Grifondoro lesse il foglio di pergamena:
 
Cara piccola Elizabeth, non posso stare più di tanto tempo senza di te..
Raggiungimi nella mia camera. Voglio sentirti accanto a me.
Ti amo. Sirius
 
- Lily, ti devo lasciare..-, e senza aggiungere altro si diresse all'entrata del castello.
-Ok, a dopo!-
Nel corridoio incontrò James, gli disse: -Ehi James, c'è Lily che è lì tutta sola nel prato!-, e gli strizzò l'occhio.
-Grazie mille Elizabeth!- rispose, dirigendosi verso il parco con un sorriso stampato in faccia.
Elizabeth aveva pensato molto in quegli ultimi giorni: lei si fidava di Sirius, e si disse che non doveva avere paura. E poi lo desiderava così tanto...
Quindi, si incamminò verso il dormitorio maschile con passo deciso, ma con il cuore che batteva forte nel petto.
Bussò alla porta con la targa del settimo anno ed entrò.
- Ciao Sirius- disse, mentre pronunciava un incantesimo non verbale con la bacchetta nascosta dietro la schiena.
Poi dedicò tutta la sua attenzione al ragazzo appoggiato al letto. Sirius indossava una camicia bianca sbottonata, mentre la giacca della divisa era mollemente appoggiata ad una sedia.
Un pigro venticello proveniente dalla finestra aperta gli scompigliava i capelli sulle spalle, e un caldo sorriso era disegnato sulle labbra piene. Era assolutamente bellissimo.
- Ciao piccola-
- Ehi, anche se tu sei al settimo anno e io solo al sesto, ti ricordo che hai solo pochi mesi più di me.. E non sono poi così bassa..-
- Oh, lo so, piccola, ma mi piace chiamarti così!"
Detto questo spalancò le braccia, ed Elizabeth non resistette: gli si lanciò contro e gli stampò un dolce bacio sulle labbra. Sirius la tenne stretta per un po', poi si sedettero sul letto, e il cuore d Elizabeth mancò un battito.
- Allora, com'è andata oggi a scuola?-
- Niente di speciale, la McGranitt mi ha consegnato la relazione e ho preso Eccezionale-
- Grande! Invece James oggi a incantesimi ha fatto impazzire il gesso della lavagna, che si è cacciato su per il naso a Piton!-
- Oh, dai, non è simpatico, ma non potreste lasciarlo in pace?-
- Certo che no, altrimenti sai che noia!-
Continuarono a chiacchierare del più e del meno, finché Sirius non la fissò intensamente e le disse: - Sei bellissima..-
-Grazie Sirius, anche tu..-
- Questo era ovvio-
- Vanitoso!-
Poi lo baciò all'improvviso, catturandogli le labbra, che inizialmente restarono inerti per la sorpresa, ma che poi presero a baciarla sul serio.
La bocca di lei era morbida e terribilmente invitante quando la schiuse, e così fece scivolare la lingua all'interno, stuzzicandola; e lei reagì con altrettanta passione. Infilò una mano tra i suoi capelli neri e tenne il viso incollato al suo, poi Sirius si sdraiò, trascinandola con sé con la mano tremante.
Elizabeth cominciò a sfilare la camicia di Sirius e questi, sorpreso, si fermò e chiese: - Che cos..-
- Tu che ne dici?-
- Che sono molto, molto tentato, ma se arriva qualcuno?-
- Ehm.. Ho sigillato la porta quando sono entrata. Non è che l'avevo previsto, cioè, ci speravo tanto, ma era per ogni evenienza, non avevo progr...- cominciò a spiegare sempre più agitata e imbarazzata, ma Sirius le appoggiò un dito sulle labbra e disse: - Ho capito, ho capito, mossa molto astuta, piccola...-  e riprese a baciarla.
Adesso fu lui a prendere l'iniziativa, e lei lo lasciò fare.
La camicia e la maglietta di Elizabeth furono abbandonate frettolosamente sul pavimento, e lo stesso successe alla gonna.
Elizabeth guardò ammirata il ragazzo bellissimo sotto di lei, e cominciò ad esplorargli il petto con le labbra, lasciando una scia di baci fino al collo, rischiando di far perdere a Sirius il poco autocontrollo che gli rimaneva.
Sirius le prese il viso tra le mani e la baciò, tormentandole le labbra e facendola gemere.
Ribaltò le posizioni e si liberò in fretta dei jeans, poi la fissò a lungo negli occhi per chiederle il permesso, ma non ci fu bisogno di parole: in quelle pozze azzurre vide lo stesso desiderio che animava anche lui, e cominciò a sganciare il semplice reggiseno bianco, mentre lei si inarcava per permettergli di sfilarglielo meglio.
Sirius depositò dei piccoli baci sul seno bianco come il latte, e si scambiarono un altro lungo bacio, prima di liberarsi degli ultimi, inutili indumenti. 
Fingendo una calma che non provava, Sirius le si accostò piano, cercando di non schiacciarla. Le scostò i capelli dalla fronte, dolcemente, e al suo tocco Elizabeth chiuse gli occhi.
- Io mi fido di te…- sussurrò lei, vedendolo incerto.
A queste parole, non ebbe più dubbi: nei gesti che seguirono si entrambi capirono che niente, da quel momento, li avrebbe potuti separare e che, a dispetto del tempo, si sarebbero amati per sempre…
 
 
 
 
ANGOLO DI NOI

Bene bene... eccoci di nuovo qui a rompervi le scatole :) che ne dite? ormai siamo arrivate circa a metà, i nostri due cari piccoli personaggi stanno crescendo...
Dubhe: sembri mia nonna...
Amberle: va' a quel paese! le mie sono parole provengono dal profondo del cuore!
Dubhe: sìsì. allora, un enorme grazie ad anna crazy... Amberle: sei la migliore!
Dubhe: e a midnight! senza di te questa storia non sarebbe mai stata pubblicata! un ultima cosa: se vi va, perche non andate a dare un'occhiata anche all1altra nostra long-fic? potreste trovarla interessante... ;)
 
 BACI, A&D

  
  
   
 
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