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Autore: buzzy    16/03/2011    1 recensioni
Si dice che il miglior modo per conquistare una donna sia farla ridere,nei miei 25 anni di vita posso affermare che il contrario non funziona,infatti le mie uscite con lo stesso ragazzo non andavano oltre quota due:un bel due di picche!!!
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il ristorante “la tavola rotonda” era un piccolo locale,famoso per la sua ottima cucina e per questo motivo era quasi ogni sera pieno zeppo.
Mio fratello aveva trovato fortunatamente ancora dei tavoli liberi e così ne aveva prenotati due per la serata,uno per il suo appuntamento e uno per il suo “guardaspalle” che a sua insaputa faceva doppio lavoro.
Per evitare di essere vista dai due che tenevo d'occhio ero dovuta arrivare al posto prestabilito prima di loro.
“Buonasera,ha un tavolo prenotato?”,chiese il maitre venendomi incontro all'entrata del ristorante.
“Salve ho prenotato un tavolo al nome Burla”
“Abbiamo due tavoli a questo nome,un singolo e uno per due persone. Qual è il suo signorina?”,chiese guardando se qualcuno stesse per raggiungermi nel locale.
“Sono solo io”,rispondo prima che il tizio davanti a me si slogasse il collo.
“Oh venga l'accompagno al tavolo”
Il tono leggermente compassionevole del maitre mi diede leggermente fastidio,una persona ha tutto il diritto di uscire un venerdì sera a mangiare da sola una bella cenetta,anche se nel mio caso ne avrei fatto volentieri a meno.
Giunta al tavolo mi fu portato quasi subito il menù che fissai con vendetta,avrei ordinato tutto ciò che mi pareva senza badare a spese,mio fratello avrebbe pagato il mio favore di quella sera molto caro.
Stavo sfogliando le pagine degli antipasti quando finalmente il bersaglio di quella serata arrivò.
Daniela e Michela furono scortati al loro tavolo,la loro posizione era perfetta per il mio lavoro da “spia”,infatti era situato in modo che io potessi avere una buona visuale ma al contempo che la mia presenza rimanesse celata.

La musichetta di James Bond fuoriuscì dal mio telefonino.

“Pronto?”risposi senza nemmeno controllare il display

“Innanzitutto abbassa il volume della suoneria che si sente pure dal bagno e poi ti ho telefonato per sapere se ti eri accorta del nostro arrivo. Ah,ottimo soundtrack per la serata” disse Michela che si era allontanata un secondo da mio fratello.

“Vi ho visti tranquilla,ti conviene tornare da Daniele prima che si insospettisca e per quanto riguarda la suoneria penso di cambiarla domani,però stasera dava atmosfera” risposi,ripensando al pomeriggio passato per scegliere tra la musichetta della spia più amata del mondo,la colonna sonora di detective conan o l'ispettore gadget .

“Ok passo e chiudo” concluse la mia amica come nei film.

La coppietta improvvisata si era riunita e intanto al mio tavolo era arrivato il mio bell'antipasto di mare e la bottiglia di vino bianco.
Il resoconto di inizio serata stava andando bene:
-Ore 20.25, i due conversano amichevolmente con contorno di qualche risata. P.S: Il cocktail di granchi era ottimo ma l'insalata di polipo un po' cruda.

Guardando mio fratello e la mia migliore amica scherzare e mangiare mi chiedevo se c'era così bisogno del mio controllo, si stavano divertendo e magari poteva nascere una bella amicizia.

-Ore 20.50,ho finito il mio primo a base di crepes all'aragosta,nessuno dei due miei “bersagli” mi ha contattato per chiedermi aiuto. Tranne la paura dovuta al bicchiere di vino mezzo vuoto di Michela la serata sembra procedere bene.
Dai dati riportati,valutai l'idea di andar via subito dopo il secondo ed evitare il dolce,ma come in ogni missione segreta non tutto procede secondo i piani.
Un tavolo vicino a quello già da me controllato venne occupato da un ragazzo alto,moro,occhi azzurri molto azzurri,sulla trentina,nome in codice Andrea,accompagnato da una ragazza sui vent'anni che sembra uscita da una rivista di moda.
Nascosta la mia persona stile 007 dietro il depliant del ristorante posato sul mio tavolo,osservo e insulto con fare furtivo e professionale quel grandissimo falso che fino a 72 ore prima si dichiarava perso per me e  che ora stava in dolce compagnia.
Non era gelosa,non lo fissavo,non stavo spiando Andrea,stavo solo spiando così per dire il tavolo vicino e lui si era intrufolato nella mia missione e quando una spia va a catturare un criminale se ne trova un altro non lo lascia scappare ma lo prende di mira,così stavo facendo anch'io.

Bip bip.

“Hai visto chi c'è?”,Michela mi aveva mandato furtivamente un messaggio e mi aveva dato una veloce occhiata quando avevo preso il cellulare.

“Si purtroppo,ma tranquilla è tutto a posto”

“E' in compagnia”continuò.

“Grazie Sherlock non sono cieca,solo un po' miope ma la vedo anch'io quella lì”,replicai con un invio violento del mio pollice sul tasto del telefonino.

Non ricevetti risposta,mio fratello aveva catturato l'attenzione del mio braccio destro.
Ero di nuovo sola,davanti ad una scena che mi toglieva l'appetito.
Lo scopo della serata era cambiato Giulia Burla agente 009 licenza di arrabbiarsi ora doveva scoprire chi era l'accompagnatrice di quel furfante. Image and video hosting by TinyPic Image and video hosting by TinyPic la ragazza misteriosa
  
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