16/03/2011
4 recensioniSalveee ragazze scusate il mio disturbooo!!molte di voi saranno a letto e fra poco giuro k io invece mi addormento qui sto morendoo di sonno povera meee ç__ç!!voi direte "e allora k **** vuoi da noi??ahahha" e io vi dicooo "Nooo caree ma non vi piace la storia?????"ok sclero alle 23 e 37 hahahaha!!ok non so se è normale ma sento il letto che mi dice "vieni,vieni k è tardi"e mi assicura k mi farà i massaggini mentre mi canta la ninna nannaa!!quindi spreco solo questi pochi...(si fa x dire xD)righi per dirvi Buonaa lettura e recensitee Buona Notte mie adoratee ^_^
Domani sarebbe stato il primo giorno di scuola e io non ero nemmeno psicologicamente pronta,voglio dire che bisogno c'è di riascoltare quattromila volte la storia di Leonardo da Vinci che ormai per tutte le volte che l'avevo sentita lo conoscevo come le mie tasche,oppure come si svolgono le equazioni?ah si...non ve lo avevo detto ma io e la mia famiglia siamo immortali. Mi distolse dai miei contorti pensieri mio padre
-Perché non vai a visitare un po' la città?-
-Cioè tu questa me la chiami città?-
-Paesino è meglio?-
-Mi sa che è meglio se la chiamiamo stanza anzi buco!-
-Porta tua sorella,no?vi divertirete-
In quel momento la diretta interessata si aggiunse a noi sorridendo come una cretina
-Non mi passa per l'anticamera del cervello-
-Bella non parlare così a tua sorella-mi rimproverò papà
-Vado sola-
-Perché?-
-Sai come si dice,meglio soli che male accompagnati-
-Torna per le undici almeno,ah salti la cena?-
-Si,mangio fuori-
Presi le chiavi della mia macchina e partii per i boschi di questa città.
Arrivai a un posto abbastanza nascosto della radura per verificare se almeno qui potevo stare tranquilla senza vampiri,ma a quanto pare no visto che un vento provocato dagli alberi mossi mi colpì
-Ciao- mi sussurrò una voce,no non era un defunto. Avevo sentito il respiro sul mio collo,ma non ero affatto preoccupata...ho lottato contro dracula...state certi,esiste! E figuriamoci se un vampirello in cerca di sangue mi avrebbe minimamente scalfita
-Non hai paura...-mi disse beffeggiandomi
-No-risposi tranquilla
-Sicura?-si fermò dinanzi a me e quello che vidi mi lasciò a bocca aperta una bimbetta di si e no 13 anni con dei folti capelli rossi che mi stava minacciando,scoppiai a ridere e lei si innervosì
-Va a casa-le suggerì
-E perdermi una preda come te,no grazie-
-E d'accordo bimba te la sei voluta tu-
-Sei solo un umana-
-E tu una poppante che ancora deve crescere,va via Victoria-
-Come fai a sapere il mio nome?-
-Emh...sai com'è sulla tua maglia c'è scritto enorme Vicky,due più due-risposi seccata
In un attimo mi fu a una spanna dal viso,si diresse verso il collo ma la bloccai prendendogli le braccia
-Allora...Vicky,male?-dissi
-Smettila ti prego-la lasciai,e feci per andarmene mi faceva pena ma quando la lasciai mi venne ancora dietro saltandomi sulla schiena e puntando al collo, a quel punto le presi la schiena e la scaraventai verso un albero mi avvicinai a lei staccandole la testa e poco dopo le diedi fuoco per completare “l'opera”
-Così impari brutta scema-
Mi feci un altro giro ma stavolta in città e poi ritornai a casa.
-Com' è andata?-chiese subito Kim indispettita
-Bene senza te,comunque mi sono imbattuta in una bambina-vampiro e dopo poco l'ho dovuta uccidere,si chiamava Victoria-
-Sei brutale-disse mia sorella
-Lo so-non aggiunsi altro e salii di sopra a farmi un bel bagno caldo,riempii la vasca e andai dentro chiusi gli occhi rilassata al massimo ma qualcuno mi sommerse sotto,aprii gli occhi per quanto potevo vedere sotto acqua ma non vidi nessuno. Fortunatamente riuscii a emergere e respirare tutta l'aria che potevo,mi girai da tutte le parti ma non vidi nulla,che fosse stato un....
-Posso aiutarti-gridai
Apparì difronte a me una donna bionda con dei lividi e un rossore intorno al collo
-Chi...chi ti ha fatto questo?-chiesi uscendo e mettendomi un asciugamano addosso
-Lui-disse soltanto
-Come ti chiami?-
-Emily-
-Ok Emily ricordi il tuo cognome,come sei morta?-
-Mio figlio,mio figlio....-
-Aspetta-urlai ma se ne era già andata,rientrai nella doccia e mi sciacquai velocemente,asciugai i miei boccoli color cioccolato e andai a letto,
domani sarebbe stata una giornata impegnativa. Mi svegliai di soprassalto,
dopo aver sognato ancoraEmily...scesi di sotto dove trovai mamma e papà
scambiarsi un innocente bacio per poi varcare ognuno
per conto proprio la porta,fortunatamente non mi videro perché sennò mi avrebbero fatto 3000 domande su quella donna,salii
di nuovo di sopra dopo aver fatto colazione e mi
andai a vestire poi mi truccai leggermente e andai
con Kim verso la nostra nuova scuola. Arrivammo
a scuola e come il mare dinanzi a Mosè i nostri
nuovi compagni si aprirono ammirandoci,andai
spedita verso la segreteria mettendo la borsa a
metà braccio e posando gli occhiali difronte agli
occhi non degnandoli di uno sguardo
-Salve,siamo Isabella e Kim Swan-
-Oh,si certo ecco queste sono le vostre cartine della scuola e per te Isabella,queste sono le tue lezioni e queste invece sono le tue Kim...a presto-
-Grazie- dopo di che mi recai all'aula di Biologia.
Non appena fui lì sperai con tutto il cuore che il professore non mi notasse per farmi parlare ma non fu così-Si vuole presentare alla classe signorina Swan?-potevo dirgli no?
-Certo-mi alzai e notai gli sguardi languidi dei miei compagni,sbuffai
e incominciai a raccontare un po' di me tralasciando molte...tante cose!
-Mi chiamo Isabella Swan,ma preferisco Bella...
mi sono trasferita a Forks da due giorni e prima abitavo a New York-
Si alzò un mormorio tra i banchi “New York?ho sentito bene”
-Si New York abbiamo la prova che ci sentite,posso
continuare professore?-chiesi alterata al massimo
-Faccia pure Isabella-
-Se posso permettermi è meglio Bella-
-Oh certo scusami-rispose il professore
-Anzi,mi sa che non c'è più niente che voidobbiate sapere-detto ciò ritornai a
posto buttando la testa sul banco,la porta si aprì ma non alzai il capo,
mi seccava troppo!
-Signor Cullen!Finalmente ci onora della sua presenza-
Il ragazzo rise,una risata cristallina. Alzai lo sguardo e rimasi folgorata
da tanta bellezza di questo ragazzo,fisico slanciato e
non troppo muscoloso,vestiti impeccabili e alla moda,
capelli rossicci disordinati ma in un modo così bello da
fare invidia a un qualsiasi modello e occhi dorati. Insomma
perfetto, ok ritorniamo in me....un momento occhi dorati e
rossi stanno a significare che lui era...ciò stava a dire che
quel ragazzo bellissimo andava ucciso?!?mondo crudele!
-Si sieda-si sedette avanti a me ma non prima di avermi rivolto uno sguardo malizioso,cosa voleva?
-Allora ragazzi oggi lavoreremo sulle vari fasi della mitosi-
E a quel punto mi lasciai andare fino a quando la campanella
suonò e io libera mi alzai per recarmi nell'altra aula,
al rosso avrei pensato dopo
-Hey,piccola sei nuova vero?-disse quel Cullen,ah capito tutto era un puttaniere,beh tanto vale stare al suo gioco prima
di staccargli la testa e dargli fuoco,no?
-Si,sai non so dov'è il bagno mi potresti accompagnare?-chiesi fintamente
-Oh certo-si offrì subito
Andammo fuori la classe e mi accompagnò alla porta del bagno
-E tu non vuoi venire con me?-domandai facendo gli occhi dolci
-Come vuoi,bambolina-
Per fortuna il wc era vuoto,avrei fatto senza intoppi.
Mi seguii e non appena chiuse la porta a chiave lo spinsi con le spalle al muro
-Mi piacciono quelle aggressive,sai?-
-E a me piacciono i poveri illusi-
-A che gioco stai giocando,piccoletta-disse
-A ucciderti-
-Non sai in che guaio di potresti cacciare-
-Oh tu non ne hai idea in che guaio enorme ti potresti cacciare tu-
-Sul serio?sto tremando-
-Senti vampiro da quattro soldi,vuoi che ti faccia fuori in modo lento o veloce?-
-Com-Come fai a sapere cosa sono?-
-I tuoi occhi, puoi ingannare tutti tranne me-
-Ma..ma...non può essere-era sconvolto
-Guarda un po' si!-
-E invece...cosa sei?-
-Non so se ti possa fare piacere saperlo-
-Dimmelo-
-Un ammazza vampiri-sbiancò per quanto gli potesse essere concesso e mi guardò con occhi leggermente impauriti