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Autore: Akira No Iwa    17/03/2011    2 recensioni
Erano settimane ormai che non riusciva più a scrivere niente. Il blocco dello scrittore.. che brutta malattia! Specialmente per una scrittrice come lei! Insomma, era giovane e aveva davanti a sé una splendida carriera! Certo, se avesse continuato a scrivere...
Genere: Commedia, Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Akatsuki, Nuovo Personaggio
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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-Ok ok ok, ricapitolando: voi, un tipo con le orecchie rosa e uno con le corna da renna che per altro si stanno pure rompendo- a quelle parole Hidan se le strappò dalla testa cominciando a imprecare più del solito – dovreste aiutare me?-
-Esatto.- rispose Kakuzu annuendo, trattenendosi dal picchiare il compagno
-Se, vabbè. Io torno a lavorare.-
-COME COME COME COME?- Hidan gettò via le corna e si avvicinò con aria poco rassicurante alla ragazza -STAI FORSE RIFIUTANDO?-
-Sì, hai capito bene. E, una cosa, PERCHE' STAI URLANDO?-
-NON E' COLPA MIA! E' QUELLA DEMENTE DELL'AUTRICE CHE HA DIMENTICATO IL BLOCCO!- entrambi si voltarono verso Akira
-Ops... orsù, proseguite miei prodi ù_ù-
-Dicevamo..? Ah sì: rifiuto.-
-Perfetto, vorrà dire che passerò alle maniere forti!-
-Hidan, per l'amor degli spiccioli, non fare minchiate come al solito.-
-Troppo tardi!- sul volto dell'albino si tracciò un ghigno piuttosto... malvagio (qualcuno di voi ha mai visto la puntata di Leone il cane fifone dove ripetono 80mila volte “malvagio” con un tono assai malvagio? Ecco, immaginatevelo in quel modo XD ndAutrice) e, tirata fuori da chissà dove la sua fedele falce, prese la rincorsa verso la ragazza -MUORI!-
-KATSU!- un'esplosione creò un buco nel terreno tra i due
-NOOOOOO!- una decina di voci stridule cominciarono a urlare per aria -BRUTTO BASTARDO!- -ASSASSINO!-
Stavano maledicendo un ragazzo che dondolava a testa in giù appeso ad un albero, con i capelli biondi che gli strusciavano a terra
-Margherite rompipalle- disse per l'appunto il biondino mentre continuava a dondolare pigramente -Invece di scocciare, perchè non crepate?-
-MOSTRO!- esclamarono i fiorellini
-Hidan, le puoi calpestare?-
-Con piacere!- il ghigno di Hidan divenne più inquietante di prima
-NOOOOOOOOOOOO!- questa volta fu il coniglietto arancione a interrompere -LE MARGHERITE SONO AMICHE DI TOBI!-
-Idiota, non rompermi le palle.-
-No, Sempai, non deve maltrattarle!-
-Vi prego, smettetela co sto casino che ho mal di testa- a parlare fu un pesce con la testa da ragazzo. O un ragazzo con il corpo da pesce. Fatto sta, che la grande somiglianza con un bastoncino di pesce gigante fece venire fame a Miku, che intanto aveva cominciato ad arretrare silenziosamente. Peccato che la sua fuga venne interrotta a causa di un ostacolo: finì con la schiena contro un ragazzo alto, dai capelli neri, gli occhi scuri e due specie di occhiaie che gli occupavano parte del volto
-O..O..ODDI...- con una mano il ragazzo le bloccò la bocca facendo così in modo che evitasse di urlare mentre con l'altra la sollevò e corse via. Nel frattempo gli altri non si erano accorti di nulla, troppo presi a discutere.
***
La portò in una strana grotta. Fuori sembrava pure una normale insenatura creatasi nel tempo, ma dentro era una vera e propria casa scolpita nella roccia, formata da innumerevoli stanze e altrettanti corridoi.
Camminarono per parecchio, fino ad arrivare in una grande stanza buia con un enorme tavolo al centro.
-Capo, sono tornato e ho portato con me la ragazza.- disse il bruno poggiando Miku a terra.
-BENE, OTTIMO LAVORO- gli rispose una voce cavernosa -E GLI ALTRI?-
-Beh, Hidan ha tentato di ucciderla ma Deidara l'ha salvata facendo esplodere il terreno però così ha fatto volare delle margherite che hanno cominciato a imprecargli contro. Deidara ha ordinato a Hidan di calpestarle ma prima che potesse farlo è arrivato Tobi che ha cominciato a rompere le palle come suo solito.-
-...MI BASTAVA UN “NON SONO ANCORA TORNATI”! CERTO CHE PER ESSERE TACITURNO, SE UNO TI FA UNA DOMANDA PARLI PROPRIO TANTO!-
-...- il ragazzo fece una smorfia tra il seccato e l'imbarazzato
-Scusi, neh, ma perchè mi avete portata qui?- chiese Miku tentando di non andare a sbattere contro il tavolo
-Beh,- la voce cavernosa divenne normale -Per aiutarti!- si accese una luce, come un riflettore, che illuminava una sedia a capotavola, dove vi era seduto uno strano tipo con.. un costume da cavallo?!
-WAAAAAAAA!- la ragazza si attaccò al collo di Itachi
-CAPO!- esclamò quest'ultimo con gli occhi a palletta
-Il mio mantello è a lavare T_T-
- Ma le sembra comunque il modo di vestirsi?-
-Non avevo nulla di più normale! T_T-
-Ma poteva almeno risparmiarsi la testa.-
-Ennò.-
Itachi si coprì la faccia con la mano libera (con l'altra stava reggendo Miku) – E poi si chiede perchè abbiamo pochi clienti!-
-Lo sai che sei davvero figo?- Miku cominciò a guardare Itachi con degli occhi che dicevano “attento-che-ora-ti-salto-addosso-ah-no-l'ho-già-fatto”
-...- il ragazzo si riammutolì.
Improvvisamente cadde dal soffitto un orsetto di peluches di colore blu, che con un *PUFF* si trasformò in una ragazzsa -PAAAAAIN!- esclamò -Ti ho stirato il mantello il più in fretta possibile ma ho paura che tu abbia già perso tutta la tua dignità.- la sua voce andava calando -Saaaalve!- salutò Miku con un tono che le ricordò un gatto che si stiracchia
-Salve...- rispose muovendo appena la mano
-Ehm ehm- Pain si schiarì la voce così da riattirare l'attenzione su di sé
-WAAAAAA!- Miku si aggrappò ancora di più al ragazzo
-Cosa? Non ho più il costume!-
-Eri meno inquietante prima T_T-
-LOOOOOOL- Itachi scoppiò a ridere
-Zitto tu, o ti licenzio!-
-Me ne farò una ragione.-
-Brutto *biiiiiiiiiiiiiiiiiiiip*-
-O____O- tutti lo fissarono
-Ehm, comunque! Accetti il nostro aiuto?-
-Non riesco a capire come mi possiate aiutare!-
-Tu fidati di noi!-
-...Ho ancora molti dubbi, ma ok.-
-Perfettoooo!- Pain stava quasi per mettersi a saltellare dalla gioia -Firma il cotrattooo!-
Mentre poggiava la penna sul foglio per scrivervi su il proprio nome, Miku si aspettava di veder spuntare il Diavolo che avrebbe cominciato a punzecchiarla con la matita e, una volta finito di firmare, la penna le avrebbe risucchiato l'anima.
Ciò non accadde, fatto stava però che il sorriso di Pain aveva un qualcosa che lo faceva assomigliare più a un ghigno che ad altro, cosa che non la rassicurò per niente.

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UN PARTO E' STATO QUESTO CAPITOLO!
Comunque salve.
Dicevo: E' STATO PEGGIO DI UN CAZZOSISSIMO PARTE!
L'ironia è che ho avuto ispirazione per tutte le storie, tranne si quella che parla proprio di come guarire dal blocco dello scrittore!
Beh, come avrete notato, questa sera ho fatto due pubblicazioni e mi ritrovo senza il tempo di poter fare un mio angolino decente e i ringraziamenti, scusate çAç
Ringrazio comunque al volo cocol97, Hinata_sama e Chizuru per aver recensito il capitolo precedente!
Un saluto a tutti ^__^
Akira
   
 
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