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Autore: Deep Submerge85    18/03/2011    17 recensioni
“Sogni,sogni…-sorrise amara-Anch’io avevo dei sogni,delle aspirazioni…ma poi è arrivata Michiru ed è cambiato tutto…” “Bè,è cambiato tutto in meglio,no?” “In realtà non ne sono più molto sicura…”le rispose meditabonda.
Michiru e Haruka si amano.Lo sappiamo tutti.Ma se la guerriera di Urano avesse dei ripensamenti?sul suo amore,sul suo ruolo di guerriera Sailor...E se arrivasse un nuovo nemico?Un nemico che nessuna delle guerriere avrebbe mai immaginato di dover affrontare...
Genere: Drammatico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shoujo-ai | Personaggi: Haruka/Heles, Michiru/Milena, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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La Banshee si erse in tutta la sua altezza e si rivolse a Michiru,con uno sguardo di sfida “Sono stata io,si… Ho creato un’immagine di Haruka,sfruttando le tue paure più profonde…” Nel sentire quelle parole Michiru si sentì mancare il respiro e impallidì  “Ma…perché..?Perchè l’hai fatto..?” le chiese in un sussurro. “Perché mi annoiavo… - rispose il demone con una semplicità e una crudeltà disarmante- Volevo una compagna con cui passare il tempo e per farti trasformare,dovevo scatenare in te una rabbia irrefrenabile…Non pensavo che sarebbe stato così facile e divertente…” concluse con un’irritante sorriso sulle labbra. Quelle parole,quella totale noncuranza fecero ribollire il sangue nelle vene ad Haruka,e infatti immediatamente scattò in avanti per colpire il demone,che invece con un movimento fluido,la scartò di lato e la blocco tenendole le braccia dietro la schiena. “Che cosa credevi di fare,stupida?!” le bisbigliò nell’orecchio canzonatoria. “Maledetta!!Me la pagherai!!” gridò Haruka cercando inutilmente di divincolarsi,ma la presa del demone era d’acciaio;solo Sailor Jupiter non si fece cogliere di sorpresa dal gesto avventato della bionda e subito si lanciò all’attacco del demone,che però ne schivava i colpi usando proprio Haruka come scudo. La guerriera di Giove era in netta difficoltà,costretta a trattenersi per evitare l’amica,e la Banshee ne approfittò sferrandole un calcio in pieno stomaco,che la fece cadere a terra e piegare in due dal dolore. “Sailor Jupiter!!” gridò preoccupata Sailor Moon,avvicinandosi all’amica,mentre tutte le altre guerriere passarono loro d’avanti,schierandosi  in posizione d’attacco di fronte al demone. “Come siete carine,tutte in fila…ma io posso uccidervi tutte,senza fare nemmeno un passo…” le canzonò la Banshee e così dicendo lanciò uno dei suoi urli fatali. Le guerriere ancora una volta si trovarono in netta difficoltà,soprattutto Haruka,tenuta ancora stretta dal nemico. L’unica a non soffrire e che sembrava essersi estraniata da tutto,era Michiru;dopo la rivelazione del demone era rimasta completamente immobile,in uno stato catatonico: l’armatura di rabbia e odio che l’aveva avvolta fino a quel momento si era sgretolata come un castello di sabbia,lasciandola completamente nuda e inerme di fronte al nemico. Un nemico che rispondeva al suo stesso nome.                                                                                                      



La testa le pulsava in maniera forsennata,come se al suo interno ci fosse stata un’orchestra interamente formata da tamburi,le forze la stavano abbandonando e così le sue gambe cedettero. Si accasciò a terra  con lo sguardo spento e gli occhi che le bruciavano,come se avessero un disperato bisogno di piangere,ma non poteva;non era più il tempo di piangere. Il suo cuore era ormai solo un pezzo di piombo con un peso enorme che lo opprimeva,molto più pressante di prima,facendola cadere in un’angoscia ancora più profonda:il peso del senso di colpa. Si era trasformata in un mostro,aveva fatto del male alle sue amiche,alle persone che amava di più e tutto questo basandosi solo una menzogna. Come aveva potuto cadere così facilmente nella trappola di quel demone? Non era certo più forte o più furbo dei precedenti,non l’aveva intrappolata usando chissà quale stratagemma,aveva semplicemnte fatto leva sulle sue paure più radicate. Lei che era una guerriera del sistema solare esterno. Lei che era Sailor Neptune,la guerriera dei mari profondi,abituata alle battaglie peggiori,ad affrontare nemici spietati;lei che era uno degli ultimi baluardi a difesa del sistema solare. Lei,proprio lei,si era abbandonata ai suoi più bassi istinti,per la prima volta nella sua vita passata e presente aveva avuto un momento di cedimento e le era costato caro. Usagi,Minako,Setsuna. Erano tutte vittime di quella debolezza da cui si era sempre creduta immune,e di cui aveva sempre riso scorgendola negli altri. Una debolezza che non ha niente a che vedere con la forza fisica,o l’intelligenza,ma che ti distrugge nel profondo,ti divora l’anima e le fibra del tuo essere come un cancro. Aveva ceduto alla gelosia. Se n’era fatta accecare,si era lasciata sconvolgere a tal punto da non rendersi conto che l’Haruka che aveva visto era una mera illusione;la sua capacità di discernimento,la sua sensibilità,il suo intuito infallibile che le permetteva di cogliere sfumature e segni che nessun’altro percepiva,tutto era completamente svanito,divorato dal mostro dagli occhi verdi,da quell’insicurezza  che mai avrebbe pensato di possedere. Un gelosia esplosa all’improvviso con una tale forza distruttiva:la sua anima si era aperta riversando fuori di sé tutto il dolore e la furia che la opprimeva,come fosse un novello vaso di Pandora e adesso le sembrava impossibile poterla richiudere. Aveva causato troppo male,troppo dolore. Aveva costretto la sua amica più grande al sacrificio estremo. E adesso doveva pagare. Espiazione. Sacrificio. Le parole che le rimbombavano in testa. Ecco cosa doveva fare. Solo sacrificando se stessa poteva espiare i suoi peccati,fare ammenda per la sua debolezza e cercare di lavare via in qualche modo le colpe di cui si era macchiata.
 



Le ragazze erano tutte crollate a terra,in preda agli spasmi per il dolore,tranne Haruka,che seppur dolorante,cercava di sfuggire  alla stretta della Banshee. Non riuscendo a liberarsene tentò il tutto per tutto:portando la testa all’indietro con estrema violenza la colpì in piena fiaccia,tanto che il demone per un riflesso incondizionato la lasciò andare indietreggiando e smettendo finalmente di urlare. Haruka non si fermò nemmeno un’attimo a pensare e subito le si scagliò  addosso con foga inaudita,colpendola ripetutamente,mentre lentamente le guerriere si riprendevano. Intanto,ancora abbandonata a terra,Michiru notò accanto a sé un lungo frammento di vetro appartenente al suo Deep Aqua Mirror ,e senza farsi notare allungò una mano per prenderlo,poi richiamò l’attenzione di Sailor Mercury,che era quella a lei più vicina. “Ami…ascoltami…quando te lo dirò,dovrete convogliare i vostri poteri nel Cristallo d’Argento…solo così Sailor Moon potrà uccidere il demone…” La guerriera di Mercurio stava per replicare,ma Michiru con uno sguardo deciso le fece capire che non c’era niente da obbiettare  “Ami…fate come ti ho detto!!” aggiunse prendendole la mano. A quel punto Sailor Mercury annuì con un lieve cenno del capo,rinunciando a fare domande su quali fossero le sue effettive intenzioni,e si riavvicinò alle compagne. Haruka e il demone,intanto,avevano continuato a colpirsi,di fronte agli sguardi sgomenti delle ragazze,impossibilitate ad intervenire proprio per non colpire l’amica; fu Michiru a fermarle. Indirizzò verso di loro una sfera di fuoco che le sfiorò di poco e le fece bloccare di botto,dopodichè,la guerriera di Nettuno si alzò lentamente,nascondendo dietro la schiena il frammento di vetro:un sudore gelido le imperleava la fronte e le mani le tremavano,ma doveva fare quello che andava fatto,così ,senza tradire la minima emozione,si rivolse al demone “Complimenti..!!Sei stata bravissima…mi hai imbrogliato come mai nessuno era riuscito a fare…”  Per tutta risposta la Banshee si produsse in un ghigno malefico e in un’inchino verso di lei,mentre Haruka,visibilmente stremata posò lo sguardo sulla compagna,senza capire dove volesse andare a parare. “Peccato però che tu non abbia calcolato tutto…- riprese Michiru,con quel tono vagamente saccente che usava tutte le volte che arrivava prima degli altri ad una conclusione- Quando mi hai trasformato,hai trasferito una parte del tuo potere in me…quindi se mi dovesse succedere qualcosa…”  lasciò la frase in sospeso,ma il demone capì subito,tanto che il ghigno malefico stampato sulla sua faccia di colpo svanì,lasciando il posto ad un’espressione a dir poco basita  “Tu…tu non oseresti..!!” le sibilò con evidente preoccupazione. “Non mettermi alla prova…” rispose Michiru,con un tono più basso del normale,a sottolineare la serietà delle sue intenzioni. “Michiru…no!!” le gridò Haruka che aveva ormai capito cosa volesse fare la compagna,seguita a ruota da Sailor Mercury,che aveva messo insieme i pezzi del puzzle e gridò accorata  “Michiru,non fare pazzie!!!Non può essere questo l’unico modo!!” “Ma si può sapere cosa state dicendo..?” chiese candidamente Sailor Moon,che non aveva ovviamente capito nulla,ma Michiru si rivolse proprio a lei   “Usagi…io ti ho fatto del male…ho cercato di…di ucciderti…- sottolineò questa parola inarcando il sopracciglio,quasi a volerne sottolineare l’assurdità- Setsuna si è sacrificata per me…e io non potrò mai perdonarmi per questo…posso solo cercare di rimediare…” concluse con una profonda amarezza. Poi,senza aspettare una qualsiasi replica si diresse verso Haruka,avvicinandola mentre la Banshee terrificata osservava tutta la scena. Incastonò i suoi occhi in quelli della compagna,quelle iridi verdi che aveva tanto amato e per cui era stata disposta anche ad uccidere,le si fece sempre più vicino senza mai distogliere lo sguardo e quando fu a pochi centimetri dal suo volto,le si accostò all’orecchio per sussurrarle qualcosa. Haruka si irrigidì e la guardò stranita,ma non ebbe il tempo di fare nulla:ci fu solo un rapido movimento della mano destra di Michiru verso il petto,un gemito e la fine.
“Michiru…Michiru…cosa hai fatto??” Haruka la scostò da sé e con orrore vide una macchia rossa che si stava espandendo sulla veste della compagna,all’altezza del cuore. “Michiru!!” le gridò prendendola per le spalle,ma la ragazza la ignorò rivolgendosi invece verso Sailor Mercury “Ora…” le disse in un sussurro. La guerriera di Mercurio era impietrita dall’orrore e non diede alcun peso alle parole dell’amica,allora Michiru indietreggiò di alcuni passi mostrandosi nella sua interezza alle guerriere,che atterrite non riuscivano a staccare lo sguardo dalla macchia di sangue che continuava ad espandersi e dal pezzo di vetro conficcato nella sua carne. “Ora è debole…se non la colpite ora,sarà stato tutto inutile…” disse loro con voce sempre più flebile,per poi cadere sulle ginocchia,la mano sul torace,come a voler stabilizzare gli ultimi rantoli di vita. “Michiru!!” Haruka le si gettò a fianco,con gli occhi pieni di lacrime e paura per quello che stavano vedendo. “Haruka…mi…mi dispiace…perdonami…” le disse voltandosi verso di lei,e ancora una volta i loro occhi si incatenarono gli uni a gli altri. Michiru iniziò a sentirsi improvvisamente leggera,libera da quella furia che l’aveva guidata fino a quel momento, così,lentamente,goccia dopo goccia,delle lacrime incominciarono a solcarle il viso e i suoi capelli si accorciarono tornando al loro colore originale;poi un altro gemito,un fiotto di sangue dalla bocca e cadde in avanti,priva di vita. “Michiru…no!!!!NONONONONO!!!!” Haruka le si gettò addosso,prendendola tra le braccia,subito raggiunta da Sailor Saturn,che si unì a lei in un pianto convulso;le altre guerriere invece rimasero ad una certa distanza a guardare,attonite per la tragedia che si era appena consumata. Un rantolo attirò la loro attenzione:la Banshee indietreggiava ansimando vistosamente e portandosi le mani al petto;la teoria di Michiru era giusta:venendo a mancare lei,il demone si era notevolmente indebolito. A quel punto Sailor Mars,seppur con lo sguardo velato di tristezza,si avvicinò a Sailor Moon poggiandole delicatamente una mano sulla spalla  “Usagi…dobbiamo eliminare il nemico…dobbiamo farlo adesso..!!” La guerriera della Luna deglutì,cercando di trattenere le lacrime,poi si voltò verso il nemico e si mise in posizione tenendo il Cristallo d’Argento ben stretto tra le mani;le guerriere a loro volta si schierarono dietro di lei e si presero per mano  “Forza,facciamo come ha detto Michiru…-le incitò Sailor Mercury- Convogliamo la nostra energia nel Cristallo…”  Chiusero tutte gli occhi per concentrarsi al massimo e presto un’aurea di energia si sprigionò da ognuna di loro per confluire nel Cristallo d’Argento;Sailor Moon lo teneva tra le mani,sentendone aumentare a dismisura il potere e lo puntò decisa verso la Banshee,che ormai faceva fatica persino a reggersi in piedi. “Questo è per Michiru e per Setsuna…Moon Healing Escalation!!!” gridò in direzione del nemico,colpendolo col suo attacco;la Banshee non era più in grado di reagire e così,colpita in pieno,non potè far altro che gridare,ma stavolta per la disperazione e sparì,lasciando dietro di sé solo un cumulo di cenere. Le guerriere sciolsero la loro catena d’energia e insieme a Sailor Moon si precipitarono verso Haruka e Hotaru;la guerriera di Saturno aveva abbandonato la sua falce lì vicino e nonostante tra loro fosse la più potente,adesso sembrava solo una bambina spaurita,mentre piangeva stringendo le mani ormai fredde di Michiru. Haruka dal canto suo,scuoteva il corpo senza vita della compagna,cercando di risvegliarla e guardando con orrore il frammento di vetro che ancora le sporgeva dal petto. “Michiru…ti prego,svegliati…parlami,ti prego!!”  le diceva tra i singhiozzi,ma la guerriera delle profondità marine,rimase muta e immobile.
 
 
 


This is the way you left me, I’m not pretending…
No hope, no love, no glory,
No Happy Ending 

 
 
 


Aprì gli occhi all’improvviso e alzò di scatto il busto ritrovandosi seduta sul letto;inspirò una profonda boccata di ossigeno come se fosse appena risalita dopo una lunga apnea. Il cuore le batteva a mille e l’aria che le entrava nei polmoni le provocava un brivido:inspirare,espirare;sembrava aver dimenticato come si facesse. Sbattè più volte le palpebre per cercare di mettere a fuoco il posto in cui si trovava,e per un paio di secondi si guardò intorno con aria smarrita,ma poi riconobbe degli oggetti a lei più che familiari. Sul comodino accanto a lei un mucchietto di fogli con sopra appuntate delle note musicali,e una collana con il pendente d’acquamarina che avrebbe riconosciuto ovunque,perché le era stata regalata da…Haruka. Nel pensare a lei la bocca le si curvò automaticamente in un sorriso,ma poi un susseguirsi improvviso di immagini le attraversò la testa. Era morta. Si,lo era.  Doveva essere morta. Solo così le guerriere avrebbero potuto sconfiggere la Banshee. Che accidenti ci faceva lì allora? E se invece di eliminare il demone,avessero pensato a salvare lei?  Stupide,incorreggibili ingenue che non sono altro. Cercò subito di scendere dal letto,ma poi una fitta al torace le tagliò il respiro:si portò subito una mano al petto,al punto dove si era colpita,e rimase in questa posizione per diversi secondi,per regolarizzare il respiro;poi quando finalmente si calmò e tentò nuovamente di alzarsi,si aprì la porta lentamente. Haruka la vide e le corse incontro,buttandosi ai suoi piedi e poggiandole le mani sulle ginocchia  “Come stai?Ti senti bene,ti fa male qualcosa?!” le chiese concitata,ma Michiru ignorò completamente le sue domande e le si rivolse inarcando il sopracciglio destro,come faceva sempre quando qualcosa la contrariava  “Che ne è stato del demone?”. Haruka rimase piuttosto sorpresa dalla freddezza della compagna e si alzò lentamente scostandosi da lei  “Le ragazze l’hanno eliminato dopo che…tu hai fatto quello che hai fatto…” le disse rivolgendole uno sguardo pieno d’amarezza e preoccupazione. “E allora io che ci faccio qui?!” chiese la violinista imperterrita. “E’ stata Hotaru…ad un certo punto,mentre ti teneva le mani,ha iniziato a sprigionare un’energia molto potente e…e sei resuscitata..!!Non sappiamo come,ma la ferita si è rimarginata…eri…eri di nuovo viva!!Poi però hai perso conoscenza e allora…eccoti qua..!! – le rispose la bionda non riuscendo a tradire l’emozione - Hotaru sta bene..!!” aggiunse poi subito vedendo lo sguardo apprensivo della compagna. A quel punto Michiru emise un sospiro di sollievo e si concesse di rilassarsi,si piegò all'indietro,appoggiandosi con le mani sul letto,poi  guardò la compagna “Tu come stai?”  “Come sto io?!Come una che ha visto la propria donna uccidersi,grazie!!” sbottò Haruka indirizzando lo sguardo da un’altra parte,per evitare le iridi blu della violinista. Michiru allora si alzò dal letto,le si avvicinò,mettendole le braccia intorno alla vita e poggiando la  testa sul suo petto “Mi dispiace…ma dovevo farlo…” le sussurrò colpevole;Haruka emise un pesante sospiro e la strinse forte a sé “Non fare mai più una cosa del genere…non provare a sparire mai più!!” le intimò con tono fintamente severo. Nel sentir quelle parole Michiru si morse il labbro inferiore e sentì tornare prepotentemente a galla il senso di colpa che pensava avrebbe sconfitto con il suo sacrificio.  Sacrificio che,a conti fatti non c’era stato. Si staccò così dalla compagna e tornò a sedersi sul letto  “Io credo…credo di avere bisogno di…stare un po’ da sola…” le disse abbassando la voce in tono copevole “Ok…vado di là,se hai…”  rispose Haruka malcelando la delusione. “No,non hai capito…-la interruppe subito la violinista- Intendevo dire,da sola…nella vita…” Haruka si sentì gelare a quelle parole  “In…in che senso,scusa?!”   “Quello che ho fatto…io…io non posso permettere che accada di nuovo…” prese a spiegarle Michiru. “Ma non è stata colpa tua!!E’ stato quel demone che…” ma un gesto della mano della violinista la interruppe di nuovo “Quel demone ha solo fatto leva sulle…sulle mie emozioni…ha portato fuori,qualcosa che io avevo già dentro di me…Io sono un pericolo per…”   “No!!Che dici?! – stavolta fu il turno di Haruka di interromperla- Tu non sei un pericolo per nessuno…ormai è tutto finito…” le disse rassicurante e inginocchiandosi nuovamente d’avanti a lei.   “Si…è tutto finito,ma a che prezzo?!Setsuna è morta!!Lo capisci?!Morta!! – Michiru si alzò di scatto dal letto,evitando la compagna- A causa mia!!Come posso guardarmi in faccia dopo questo?!Come posso guardare in faccia Hotaru..?E Usagi,e Minako,e…”   Non riuscì a portare a termine la frase,perché le mani di Haruka le avevano prepotentemente preso il viso e le labbra si erano impossessate della sua bocca. Michiru risposse con la stessa passione e le gettò le braccia intorno al collo,ma poi dopo una momentanea perdità di lucidità tornò in sé e si staccò da Haruka,spingendola indietro facendo pressione con le mani sul petto. La bionda era a dir poco basita da questo comportamento  “Michiru..? –le chiese leggermente in affanno- Cosa…che ti prende?”   “Te l’ho detto…-rispose la violinista passandosi leggermente la lingua sulle labbra,come a voler cancellare il sapore della compagna- Io…io credo…che dovremmo separarci per un po’…Dopo tutto quello che ho fatto,ho bisogno di fare chiarezza dentro di me…di ritrovare il mio equilibrio…”  “Il tuo equilibrio sono io!! -le gridò Haruka,ormai spazientita- Dopo tutto quello che successo…ho rischiato di perderti,abbiamo rischiato di perderci,eppure eccoci ancora qua…Non te ne puoi andare come…come…”    “Come hai fatto tu?”  le suggerì Michiru,perfettamente consapevole che non era certo quello che intendeva la compagna.  Haruka non seppe cosa replicare,del resto non poteva. Lei per prima aveva abbandonato tutto:Michiru,le guerriere Sailor e solo per un capriccio,per un momento di confusione;come poteva ora convincere lei a non andare via? “Haruka…io ti amo…- le disse dolcemente Michiru,prendendole le mani e intrecciando le proprie dita tra le sue- Ma ho bisogno di tornare ad amare anche me stessa…e anche se è finito tutto bene,ora non ce la faccio…ho bisogno di andare via…e prima sarà,meglio è…” concluse cercando con lo sguardo gli occhi della compagna,per tutto il tempo rimasti a fissare il pavimento;poi le si avvicinò e le diede un bacio sulla guancia premendo forte,come se volesse lasciarle un segno indelebile. Si staccò da lei e iniziò a prepararsi,mentre Haruka con le braccia abbandonate lungo i fianchi,continuava a guardare per terra,senza riuscire a dire niente. Dopo pochi minuti,Michiru era già pronta ad uscire da quella casa,e quindi dalla sua vita;solo allora Haruka riuscì finalmente ad alzare lo sguardo:per l’ultima volta i loro occhi si incrociarono,si amarono,poi senza aggiungere altro,la ragazza che dentro di sé aveva il mare andò via.

 
 
 


This is the way that we love,
like it’s forever.
Then live the rest of our life,
but not together.
 (Mika – Happy Ending)

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Ecco…direi che un finale più tragico non lo potevo ideare,ma in questa storia la mia vena melodrammatica è andata a briglia sciolta proprio….Ehi…ehi un momento!!non mi uccidete,lasciatemi parlare..!!XD Punto numero uno:io non ho mai detto di amare i lieto fine…muahahahahahah Punto numero due:vi ho già annunciato che scriverò un seguito,quindi non tutto è perduto…;) Alcuni suppongo che abbiano storto il naso per la scelta di Michiru:fa tutto quel caos e poi decide di andare via?!bè è proprio per quello…proprio perché il pensiero di perdere Haruka l’ha portata a fare tutte quelle cose che ha bisogno di allontanarsi un po’…le frasi chiave direi che sono quando dice “Dopo tutto quello che ho fatto,ho bisogno di fare chiarezza dentro di me,di ritrovare il mio equilibrio…” e anche quando dice “Haruka…io ti amo… Ma ho bisogno di tornare ad amare anche me stessa…”…credo che queste spieghino meglio di me qual è il senso del suo gesto…(o almeno spero XD) Per quanto riguarda la sua resurrezione…si,lo so,Sailor Saturn non ha questi poteri,però volendo potrebbe averli,è pur sempre la guerriera della distruzione e della rinascita…Spero davvero che vi piaccia questo capitolo,e soprattutto che lo troviate all’altezza dei precedenti,visto che è quello conclusivo…A questo punto è doveroso ringraziare tutti quanti voi!!!Grazie solo ed unicamente a voi,la mia fanfic è entrata tra le più popolari del fandom e questa è una cosa che non avrei mai neanche sperato…*__* Ringrazio in particolare SailorMercury84,EllieMarsRose,Marziolina86 e Caso che hanno recensito ogni singolo capitolo;ringrazio chi mi ha inserito tra gli autori preferiti onorandomi oltremisura,ovvero (oltre ai succitati) Hanako_Hanako,Skullrose,Harumichi,Heles90,Pvmacry,SerenaCandy e Tippy90. Ringrazio infinitamente anche chi ha inserito la mia storia tra i preferiti e tra i seguiti,e con la stessa passione ringrazio chi mi ha seguito in silenzio. Le vostre parole mi hanno fatto commuovere ed emozionare molto più di quanto posso aver fatto io e non potrò mai e poi mai ringraziarvi abbastanza. Spero che leggerete anche il seguito che,vi prometto,cercherò di rendere meno tragico…XD Un bacione enorme a tutti e ancora una volta GRAZIE!!!
                                                                                                          
 
Protetta da Nettuno, pianeta del mare profondo, sono la guerriera dell'abbraccio Sailor Neptune!
   
 
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