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Autore: lollela    18/03/2011    2 recensioni
* Una ragazza ,puó sembrare una ragazza come le altre..ma lei é diversa..lei é speciale,lei é una di quelle ragazze che se le conosci fino al fondo ,ti puoi innamorare ...lei é ...Xènia :D
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Shannon Leto
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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L'amore è composto da un'unica anima che abita due corpi.
- Aristotele -

 

Giravo e rigiravo quella cartina ,cercando di trovare quel maledetto Hotel, certo che la mia idea di prendere un atobus in una cittá che manco conosco,non era stata una delle migliori.

Ma come sono una fottuta testarda non c'era molto da fare,

-cavoloo, fantastico quello che mi mancava era perdermi - guardavo quella maledetta cartina come se da un momento all'altro mi avrebbe detto la strada  .

-bah lasciamo perdere,spero di avere un pó di fortuna- presi la cartina e la misi nella mia borsa , mi accocolai nel sedile ,e accendendo l'mp4 mi lasciai scivolare nei miei pensieri.

Diciamo che visitare New york ..era stata una bella idea, ma quando non sai dove ti trovi esattamente , non é cosi fantastico.

*You're never gonna be alone!
From this moment on, if you ever
feel like letting go,
I won't let you fall...*

(never gonna be alone-Nickelback)

Mi guardai attorno,l'autobus era affolato,c'era gente in piedi ,gente seduta, coppie di fidanzatini alle prime armi,una coppia di anziani che litigavano,una mamma con suo figlio in braccio,e poi...Lui

un ragazzo ,Jeans scuri, all star nere, felpa dello stesso colore,senza nessun logo, e alle orecchie ,cuffiette.e ray-ban.
Aveva una mano nella tasca anteriore della felpa e l’altra aggrapata al palo di ferro del autobus : le sue labbra si muovevano  come se stesse cantando , forse preso da quella canzone che stava ascoltando .
Nascosto da quella felpa e dal capuccio non si distingueva il suo colore di capelli, gli occhi non si potevano vedere, coperti com'erano da quei occhiali da sole ,era alto,normale diciamo,muscoloso ma non si distigueva tanto, a causa delle felpa,portava uno zaino sulle spalle.

Rimasi colpita da lui, dal primo momento, aveva un'aria misteriosa, che mi attirava ma allo stesso tempo ,faceva paura , inbambolata com'ero ad asservarlo,il ragazzo rendendosi conto che lo fissavo giro la testa verso la mia direzzione,sentivo il suo sguardo penetrante ,cosa avrei fatto per vedere i suoi occhi.

Una specie di sorriso comparve sul suo volto,mi girai di colpo, ero imbarrazzata,cercavo di respirare regolarmente, ma mi fu abbastanza difficile,quando una presenza si sedette al mio fianco.

-Hello!-

mi paralizzai, speravo con tutto il cuore che non fosse quel ragazzo,con la coda guardai la persona seduta al mio fianco, si mi spezzo il fiato...era lui.

-he...llo...hello!!- risposi insicura ,la testa mi pulsava ,sentivo i battiti del cuore accelerare senza alcun motivo, non sapevo cosa dire,come comportarmi,pensavo a tutte le frasi che avevo studiato in inglese. Ma la mia mente sembrava essere andata in off.

-non sei di qui ? vero ?-chiese il ragazzo,sorridendo

Per non so quale ragione,riuscí a rispondere

-no..sono d'Italia,mmm Milano.- risposi cercando di non sembrare la solita imbecille.

-mm L'Italia,una bellissima terra,buonissimo cibo, ma sopratutto bellissime ragazze -disse ammiccando,se prima ero rossa ...non volevo pensare a come doveva essere la mia faccia in quel preciso momento.

Non capivo perché amiccava , non ero la classica "bella" ragazza, anzi non mi piacevo cosi tanto,mia sorella mi diceva sempre che ero scema  pensando di essere  brutta, ero abbastanza alta, avevo una corporatura normale,il mio seno era abbondante,avevo i capelli tinti di nero,lunghi fino a metá , ricci .gli occhi di un colore, tra il grigio,azzurro e il giallo, avevo una bocca abbastanza ripiena.Ero la classica "rock" vestivo sempre,di jeans stretti,alcune volte strappati e le magliette delle mie Band favorite.

- E come ti chiami ?- chiese .

- Xènia...lo so ,non é il classico nome italiano, ma quel nome lo devo a una madre abbastanza pazza haha-risi

-Bel nome, particolare - sorrise - io sono Shannon-

-Bel nome ,particolare- dissi ripetendo le sue parole.

Shannon sorrise, - e quanto resterai a New york ?- chiese

-mm un mese e mezzo, poi andró a Madrid e poi a Parigi.- risposi

-wow , e come mai viaggi tanto ?- chiese curioso

-mm diciamo che volevo fare queste vacanze per migliorare l'idiomi,-

Shannon sorrise, si gratto sopra il capuccio, e sospirando si tolse gli occhiali, rimasi come incantata da quella tonalita variata tra nocciola, verde e giallo.
-ma te per strada vai vestito sempre cosi?- chiesi *ops mi é scappato*

Shannon incominció a ridere come un matto,aveva una risata cristallina,suonava come una melodia.

-haha perché ?- chiese

ci pensai un pó

-beh penso che le persone guardandoti,penseranno che sei un mal intenzionato-risposi onestamente

rincomincio a ridere ancora piú  forte,

- piccola Xènia,tutto questo é una copertura-disse ,mentre l'autobus cominciava a frenare...

-una copertura ?,cosa sei una spia della CSI?-chiesi ridendo

-mmm no, troppo formale,hahaha vabbeh Piccola Xènia,questa é la mia fermata...ci si vede in giro-disse andando verso le porte del autobus..

-aaa dimenticavo...CHIAMAMI- aggiunse ,mentre usciva completamente dall'autobus

Chiamarlo ? ma come potevo , se non avevo il suo..

-numero-aggiusi ad alta voce,sopra la mia borsa vi era un biglietto piegato a metá ..

*Chiamami, ci conto!!

 Baci Shannon ...

833.......*

  
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