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Autore: Watashi__    20/03/2011    1 recensioni
"Io non desideravo tutto questo.
Il mio unico pensiero era quello di continuare a vivere pacificamente...Ma se non avessi lottato non ci saremmo incontrati,giusto?"
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Un vento fresco e limpido accarezzava le guance di Mikal.
Era una notte fresca e calda allo stesso tempo.
"Le brave bambine a quest'ora stanno nei loro letti" le ripeteva il padre.
Ma Mikal non era un brava bambina.
Aprì la finestra della sua camera,è uscendo atterrò direttamente sul tetto.
Da lì c'era uno splendido panorama,che mostrava tutta la Torre del Sole.

                                                          ***
 
Quel giorno c'era un tempo fresco come la notte scorsa.
Su una piattaforma,vi era seduta comodamente Mikal con le braccia incrociate al petto,è tenne gli occhi chiusi per tutto il tempo.
Una spada,in argento chiaro che splendeva a contatto col sole,le pendeva al fianco pericolosamente.
Nessuno riuscì a risvegliarla.
Fino a quando una leggera pacca sulla spalla destra,è una voce squillante,non la fecero risvegliare completamente.
<< Shyle! >> esclamò finalmente sveglia Mikal.<< Ehi,si può sapere che avevi?Sembravi completamente assorta in qualcosa... >>
Mikal sospirò.
<< E' così. >>mormorò.
Shyle ne rimase stupita.
Mikal non era tipo da rattristarsi o stare a pensare troppo a qualcosa.
<< Mikal lo sai che se c'è qualcosa che ti preoccupa me ne puoi parlare. >> gli disse Shyle sedendosi di fianco a lei.
Mikal sorrise.
Aveva ragione.
Invece di tenersi tutto per sè,dovrebbe confidarsi con la sua più cara amica.
<< Ecco...>> iniziò Mikal << Ultimamente mi sento...Strana.>> disse infine.
Shyle rimase spiazzata all'affermazione della compagna.
<< Che intendi per strana? >> chiese Shyle aggrottando le sopracciglia.
Mikal sospirò.
Sarebbe stato giusto dirle quelle cose,ottenendo solo la sua preoccupazione?
Dopotutto lei non poteva fare niente per aiutarla.
Alla fine decise di non dirle niente.
<< Niente,niente! >> disse alla fine scuotendo la testa.
<< Non ti credo. >> dichiarò Shyle poco convinta.
Aveva ragione a non crederle.
Non dopo averle appena detto che si sentiva strana.
<< Uffa,Shyle,sul serio non è niente. >> ribatté Mikal.
Shyle sbuffò spazientita.<< E va bene,per questa volta te la do' per buona.>>
Mikal sorrise.
Shyle capiva subito al volo i problemi dell'amica.
<< Beh,se non hai nessun problema,andrei.>> disse alzandosi dalla piattaforma.
Mikal venne presa alla sprovvista.
<< E' dove?>>.
Shyle si voltò verso di lei.<< Oh,semplice!Vado alla raduna.>> dichiarò alla fine.
Mikal batté un pugno sul palmo della mano.<< Ah!Se per questo più tardi ti raggiungo.>> confermò anche lei.
Shyle annuì.<< Bene,allora ci vediamo lì.>> Mikal a sua volta fece segno di si,e salutandosi le due amiche,Mikal si trovò da sola.
<> ammise alla fine.
 
                                                     ***
Passò una buona ora la sopra,seduta a pensare.
Dopo,si decise a scendere da lì per avviarsi alla radura.
La raduna era un'evento che capitava due volte all'anno,non vi era una data precisa,si celebrava la raduna quando si avvistava una stella cadente.
Questo evento serviva per onorare gli Dei. 
Si avviò anche lei,percorrendo una strada composta da pietre appiattite,ai fianchi di quella strada vi erano degli archi spaziosi con degli allestimenti floreali.
Mikal si sentiva un po' giù per non aver detto a Shyle della sua preoccupazione,ma non voleva farla preoccupare inutilmente quando probabile era solo una sciocchezza. 
Pur essendo un po' giù,saltellava sbattendo i tacchetti dei suoi stivalli.
Il giorno della raduna era arrivato.

 
***
Mikal per quel che si può dire alla Torre del Sole era senz'altro famosa.
Forse per il lato ribelle e per il senso di liberta che inflingevano i suoi occhi appena tu stesso li vedi,ma anche per la bellezza.
Corti capelli lunghi poco più sopra della spalla,sul colore castano che varia alla cannella,sostanzialmente lisci sulla parte superiore e legermente ondulati alla parte inferiore.
Grandi occhi vividi sul blu scuro che davano quel senso di autorità imponente che non potevi abbattere facilmente....Corpo sulla media,non troppo alta ne troppo bassa,ma da non sottovalutare per le sue abilità combattive dato che nessuno nella Torre del Sole era capace di batterla.

Dopo aver percorso un pezzo di strada,notò gli addobbi per la raduna.
Le strade fatte di roccia appiattita brillava più del solito,gli archi ai lati della strada con decori floreali avevano delle lanterne che brillavano sul rosso cremisi che poi variava e sfumava nel blu cielo.
Camminava pensierosa quando udì una voce familiare.
<< Mikal!>> gridò quella voce.
Mikal si girò di scatto riconoscendolo al volo.
Un ragazzino poco più alto di lei,non molto in forma,dai folti capelli castani che sfumavano nel rosso sbarazzino e grandi occhi neri,con aggiunta di un sorriso spavaldo stampato sulle labbra,aggitava una mano indirizzata a lei.
<< Sehar!>> gridò a sua volta Mikal mentre gli correva incontro.
Arrivatagli davanti si soffermò un'attimo.
Passarono diversi secondi,ma al ventesimo secondo Mikal si buttò letteralmente addosso a Sehar in un'abbraccio affettuoso.
<< Ehi,così mi ammazzi...>> mormorò senza forze il ragazzo.
A quel punto lo lasciò finalmente prendere fiato.
Ancora per terra Mikal si lanciò all'attacco esclamando.<< Allora?!Com'è andata?!Racconta!>> esclamò a tutti polmoni.<> commentò Sehar.
La ragazza annuì fortemente ancora eccitata.
Si sedettero su una panchina,dove seguì un'attimo molto lungo di silenzio...Sembrava quasi che l'unico rumore fosse il battito dei loro cuori.
<< Allora...>> iniziò Sehar << Come ti ho già detto sono andato a Canavars per imparare la magia...>> aggiunse,mentre lei annuiva ripetutamente.<< Insomma,il Consiglio dei Maghi dove vi erano anche i Sette Maghi.Pensa che sono stai loro a scegliere i maghi che sarebbero passati.>> Mikal ne rimase spiazzata.<> esclamò sgranando gli occhi dalla sorpresa.
<< Già.>>  confermò Sehar.
<< Caspita...E' come andata?Ti hanno scelto?>> chiese ansiosa Mikal.
Sehar sospirò a quella domanda.
Come poteva dirle quel che era successo?Ma doveva.
Dopotutto Mikal era una sua amica molto cara è non voleve tenerle nascosto niente.
Cosa...?Non è stato scelto? Pensò Mikal in quel attimo.
Sehar sorrise come al solito in modo spavaldo.<< Ovviamente sono stato scelto!Ora sono un mago a tutti gli effetti! >> dichiarò Sehar,è dopo averlo detto s'illuminarono gli occhi grandi di Mikal,buttandosi nuovamente addosso a lui portandogli le braccia al collo.
<< Che bello!Sono contentissima per te!>> disse gioiosa Mikal.
Sehar ricambiò l'abbraccio dell'amica.
<< Lo sono anch'io.>> le sussurò Sehar.
In quel momento dei giochi di colore esplosero nel cielo oscurato dalla notte,con le stelle che l'ho illuminavo tiepidamente al chiarore della festa.
La raduna era iniziata.
  
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