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Autore: KatherineStradlin    21/03/2011    3 recensioni
Come reagireste se una ragazzina di 16 anni vi si presenta davanti alla porta dicendovi che è vostra figlia ?
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Hailey continuava a fissare la tazza di tè davanti a se.
Izzy li aveva fatti entrare, e lei si sentiva terribilmente in imbarazzo.
Lo stesso era per Nick, che non smetteva di fissare la grande collezione di chitarra davanti a lui.
- Con la prima a destra ho registrato la maggior parte delle canzoni di Appetite For Destruction . . -, disse all'improvviso Izzy, che si era accorto dello sguardo sognante di Nick.
- Cosa ? Davvero ?! -, chiese emozionato lui.
- Certo -, disse alzandosi dal divano e dirigendosi verso la chitarra, che afferrò con delicatezza. - Tu suoni ? -.
Il ragazzo annui. - Ho cominciato quando avevo 8 anni, e non ho più smesso . . ma la mia chitarra è più un pezzo d'antiquariato, dovrei ricomprarla, appena ho i soldi -.
- I pezzi d'antiquariato mi appassionano ? Cos'è ? -.
- Una Gibson ES-335 . . era di mio padre -.
- ES-335 ? E a quando risale ? -.
- Beh, penso che l’abbia comprata nell'82 .. ma cazzo non ci credo, sto parlando di chitarre con Izzy Stradlin ! -, disse tutto contento.
La ragazza non fece altro che sorseggiare dalla sua tazza, per poi continuare ad osservare la scena.
Vide suo padre ridere, e si rese conto che si somigliavano anche in quello.
Lei non se ne accorse, ma cominciò ad osservarlo, finche non vide fino all’ultimo tratto somigliante.
La forma del viso, gli occhi … era come avere davanti il proprio clone.
Era proprio come la mamma lo aveva descritto ;
‘ OH, CAZZO!’, si urlò alzandosi di botto dal divano.
- Mi sono scordata . . -, riuscì a dire imbarazzata, quando vide che Nick e Izzy la guardavano.
- Cosa ? Di che parli ? -.
- Io beh … dovevo avvertire . . -, distolse lo sguardo dal padre, - .. mia madre, lei non sa dove sono … come minimo ha già chiamato ogni tipo di poliziotto che esiste … magari anche i servizi segreti Francesi !! -, sbottò.
- Hei, Hailey calmati ! Puoi chiamarla ora … -, disse Izzy, cercando di tranquillizzarla.
- Non sai com’è fatta la mamma .. lei da di matto ! -.
Lui rise.
- Perché ridi ? -, chiese lei scettica.
- L’ho conosciuta anche io, sai ? -.
Quella risposta la disarmò.- Si, ma . . . ah, niente . . -, disse estraendo il cellulare dalla tasca.
- Chiamala col fisso, fai prima -, le consigliò Izzy, passandole il cordless.
Dopo un’esitazione lo prese, e compose il numero di casa sua.
Dopo qualche squillo, la voce di Katherine si fece sentire. – Sì? Pronto ? -, chiese con voce tremante.
Hailey sentì lo stomaco in subbuglio, come se le budella gli si fossero attorcigliate. – Ma-mamma .. sono Hailey -.
- Hailey !? Come ti è venuto in mente di sparire ? Sai quanto mi sono preoccupata ?! -.
- Mi dispiace mamma, ma avevo bisogno di . . . vederlo . . -.
- Vedere chi ?! -, chiese seriamente arrabbiata.
- Sai benissimo chi, tu mi avresti detto di no -.
- Non c’era motivo di andare fin lì per vedere la persona che ti ha abbandonato … -.
- Voglio sapere la verità, anche sul perché del suo abbandono -.
Alla parola ‘abbandono’, Izzy sgranò gli occhi.
Si avvicinò ad Hailey, e le fece segno di porgerle il telefono.
La ragazza glielo allungò con la mano tremante.
- Hailey ? Sei ancora lì ? -.
- No, ci sono io -, sanzionò Izzy.
- Jeffrey, voglio parlare con mia figlia …-.
- Nostra figlia è qui, e sta benissimo -, disse, - Come hai potuto dirle che io l’ho abbandonata ? Quando quella ad andarsene sei stata tu … se avessi saputo che eri incinta .. -.
- Che cosa avresti fatto ? -.
- La cosa giusta, e cioè restare ..-.
- Non eri pronto a niente, eravamo giovani .. e tu non volevi essere padre -.
- Ero disposto a cambiare per entrambe … -.
- Ormai è passato, ora se non ti dispiace, voglio parlare con mia figlia -.
- Ancora con questo mia ? Sono comunque suo padre -.
- Ma se l’hai conosciuta oggi ? -.
- Non centra un ca .. -, si bloccò quando vide che Hailey lo stava guardando, - … cavolo -, disse facendo in tempo a correggersi.
- Si che centra,  ti sei perso 16 anni della sua vita -.
- Per colpa di chi ? -.
Katherine non rispose, non a quella domanda almeno. – Resta il fatto che è affidata a me -.
- Questo lo so, se vuoi denunciarmi per rapimento fallo, ma voglio che resti qui, per un po’, hai detto che mi sono perso 16 anni della sua vita, bene, recupererò . . -, disse e attaccò il telefono, gettandolo sul divano.
- Tu sei matto ! -, disse Hailey all’improvviso, - Guarda che ti denuncia sul serio -.
Lui si strinse nelle spalle, tranquillo. – Come minimo finirò in carcere . . . -.
- E questo non ti preoccupa minimamente ?! -.
- Hailey, è finito in carcere parecchio volte, credo sia abituato -, disse Nick cercando di fare l’esperto.
- Il ragazzo dice cose giuste … sono sicuro che tua madre non mi denuncerà -.
- Ne sei davvero sicuro ? -.
- In realtà no, non si può essere mai sicuri delle azioni di Katherine Michelle Daniels -.
- Allora è sempre stata imprevedibile -.
- Già, pensavo che col tempo sarebbe cambiata, e invece niente -.
- Stai rischiando per niente -.
- Niente ? Ma sei mia figlia, avrò pure il diritto di conoscerti meglio … -.
- Quindi, davvero posso restare qui ? Io avevo in programma di andare, che ne so, in un hotel . . -.
- A Los Angeles, e con quali soldi ? -.
- Con questi -, disse tirando fuori dalla tasca una mazzetta di pezzi da 50 $.
- E dove caspita li hai presi ? -, chiese togliendoglieli di mano.
- Non farti strane idee : non mi drogo, non bevo e tantomeno fumo -.
- E allora che ci fai con questi ? -.
- Sono tutta la mia paghetta di quasi 3 anni, li ho portati per le emergenze, visto che non sapevo come avresti reagito alla mia bella notizia -.
- Non ti avrei mica lasciata in mezzo alla strada ! -.
- E io che ne sapevo ?! -.
- Scusate se mi intrometto, ma io dovrei andare a casa, mi avranno dato per disperso -.
- Se vuoi puoi restare a cena -, propose Izzy.
- Mi piacerebbe, ma devo aiutare i miei -.
- Mmm . . ok, ti accompagniamo … -.
- Gentili ma posso andare da solo -.
- Ma è sera ormai, e le via di L.A non sono mai sicure di sera -, detto questo Izzy afferrò le chiavi della macchina, trascinando i due ragazzi fuori casa.
  
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