Uff! questo mese è volato! Tra me che vomitavo, Ginny che andava
di negozio in negozio, Harry che faceva telefonate a destra e a manca e Ron che
ha ripreso l’addestramento da auror, il mese è passato e io non me ne sono resa
conto!
In
pratica le mie giornate sono passate in questo modo: Studiando le ultime cose
per l’ultimo esame, poi finalmente sarò medimaga,
vomitando, facendo le compre con Ginny e aspettando sveglia nel letto, in
compagnia di un libro, il mio ragazzo.
Che
barba, che noia! Che noia, che barba!
Ora
sono qui nel mio letto leggendo un libro e aspettando il ritorno di Ron.
Vedo
la maniglia della porta abbassarsi. È lui. Stanco e tutto sudato, ma sempre col
solito sorriso sulle labbra. Si avvicina e mi da un veloce bacio sulle labbra.
^Come
mai non ti sei fatto la doccia al campo?^ gli chiedo
distrattamente.
^Ero
stanco e me ne sono dimenticato! Capta.^ mi risponde
togliendosi le scarpe.
^Eri
stanco?^ chiedo ancora alzando un sopracciglio.
^Sono
stanco…^ mi risponde vagamente lui.
^Ma
cos’hai!?^ mi alzo e gli vado vicino.
^Niente,
e che mi manchi.^ mi risponde sfilandosi la maglietta.
Faccio finta di non aver capito e abbatto leggermente la testa in un lato.
^Cioè,
mi manca la nostra intimità!^ si spiega lui sedendosi
sul letto. Mi siedo accanto a lui, gli prendo una mano e me l’appoggio sulla
pancia ormai già bella gonfia.
^Sai
ti stavano aspettando anche loro.^ gli dico con aria
vagante.
^E tu
come lo sai?^ mi chiede sorridendo.
^Lo so!^ gli rispondo guardandolo guardare il mio ventre.
^Chiamiamolo
istinto materno?^ mi chiede inarcano le sopracciglia.
^Si, chiamiamolo istinto materno!^ gli rispondo prendendogli il
viso tra le mani e baciandolo teneramente.
^E,
per quanto riguarda la nostra intimità, noi c’è l’abbiamo sempre. Il bacio che
mi dai sulla fronte prima di andare all’addestramento, le chiamate fra un
allenamento e l’altro, e la sera quando ritorni stanco morto, ti butti sul
letto e parliamo del più e del meno, poi mi abbracci e
ti addormenti. Mentre io resto ancora un po’sveglia
per guardarti dormire.^ gli dico carezzandogli i rossi capelli umidi e
scompigliati.
^Hai
ragione. E solo che mi manchi tu. Il
nostro addormentarsi stanchi e soddisfatti, il risvegliarsi euforici.^
mi dice stendendosi.
^Bè,
domani si andrà dal ginecologo e poi si vedrà!^ gli rispondo
un po’ titubante.
^Già!
Ah, a proposito, oggi ho chiesto il permesso e posso accompagnarti io domani al
San Mugo!^ mi dice accarezzandomi la schiena.
^Davvero?^
chiedo al massimo della felicità.
^Sicuro!
Ehm…ti disturberebbe se venisse anche mia madre, sai
ci tiene molto.^ mi risponde incerto.
^No,
anzi. Comunque domani non andremo al San Mugo.^ gli
dico.
^Come
non andremo al San Mugo!?^ mi chiede allarmato
scattando a sedere.
^Stia
calmo, non allarmarti. Ho detto che non andremo al San
Mugo, non che non farò la visita,^ gli rispondo
guardando il suo volto perplesso.
^……………!?^ non parla, ma mi guarda come se avesse davanti un ragno.
^Ronald,
andremo dal dottor Page, era il ginecologo di mia madre, nonché
mio pediatra e dottore di famiglia.^ gli spiego. Mi stendo, e lui si stende a
sua volta.
^E
dove dovremmo andare?^ mi chiede cingendo col suo braccio la mia vita.
^Lui ha lo studio nella Londra babbana, non è molto distante da
qui.^ gli dico scoccandogli un bacio sul petto.
^OK! ^
risponde guardando la mia pancia.
^Cosa
c’è, mi trovi grassa?^ chiedo preoccupata mettendomi a sedere di botto.
^No,
ti trovo meravigliosa come sempre. Anche se è normale
ingrassare un po’ in gravidanza!^ mi dice sorridendo. Non so perché, ma il suo
sorriso riesce sempre a rassicurarmi.
^Davvero?^
gli chiedo strascinandomi sul letto per tornare dove ero prima.
^Si.
Inoltre devo dire che si nota che sono tre, di questo passo il vestito da sposa
dovremo infilartelo col calzascarpe!^ esclama
sarcastico.(Questa esclamazione l’ho rubata a mia
madre. Lei la dice spesso quando riesce a parcheggiare l’auto in un posto
stretto! Ndassurda)
^HHHH!
Sei un mostro! Come ti permetti!^ gli dico fingendomi
offesa per la sua stupida battuta. Gli tiro anche un cuscino addosso.
^Dai, non te la prendere! Stavo
scherzando!^ dice ridendo.
^Ora
che mi ci fai pensare il vestito mi andrà più?^ chiedo
seria.
^Credo
di si, mica sei diventata la donna cannone!^ mi
risponde appoggiandosi coi gomiti in modo da potermi guardare.
^Ron
smettila di sdrammatizzare! Questa è una faccenda seria!^
dico spazientita. Quanto lo odio quando fa
così!
^Scusa.
Stavo pensando…e se il matrimonio lo facessimo dopo?^ mi chiede
alzandosi e abbracciandomi.
^Come
dopo!?^ rispondo non capendo.
^Dopo
che hai partorito!^ mi risponde lui.
^Con i
Bambini?^ chiedo io sbarrando gli occhi.
^SI.
Ho pensato che fosse un idea carina!^ mi dice dandomi
un bacio sul collo.
^È una
magnifica idea!^ rispondo girandomi allegra e rubandogli un bacio sulle labbra.
^Hmm…………………Dovrei fammi venire più spesso idee geniali!^ dice riafferrandomi e baciandomi di nuovo.
^………lo
credo anche io sai?^ dico staccandomi da lui, che mi riafferra facendomi aderire al suo corpo.
(Che muscoli!NdHermione) (Non esageriamo! Ndassurda)
(Che c’è? Invidiosa assurda?NdHermione) (Si! E parecchio anche! UNA SONORA PERNACCHIA Ndassurda)
( ma che dici? NdHermione) (Ma che è non posso
neanche dire UNA SONORA PERNACCHIA! Nd assurda) (Ci rinuncio! NdHermione) (Non puoi rinunciare!Ndassurda)
(Perché?NdHermione) (Difendiamo i diritti delle
donne!Ndassurda) (………………………!?NdHermione) (Perché non parli?Ndassurda)
(Perché difendo i diritti di quelle sane di mente! E
non ti do corda! NdHermione) (Forza D.D.D.M.M.!!!!!Ndassurda)
(Cosa!?NdHermione) (È la sigla dell’associazione
“DIFENDIAMO {I} DIRITTI {delle} DONNE MALATE {di} MENTE!!!!!Ndassurda)
(OH MY GOD!!! NdHermione) (Hobbit!Ndassurda) (Cosa!? NdHermione) (Hobbit! Nd assurda) (Che cos’è Hobbit?NdHermione) ( HHHH! Se ti sentisse
Angelica ti ucciderebbe!Ndassurda) (Che cos’è un Hobbit? Chi è Angelica?NdHermione)
(89.24.24!Ndassurda) (Cosa!?NdHermione) (Chiama 89.24.24 informazioni per tutti e a
qualsiasi ora!Ndasssurda) (Ma chi ti ci ha mandato
qua?NdHermione) (COMETA!Ndassurda)
(una cometa ti ha mandato qua?NdHermione) (Una cometa
mi ha mandato qua!? Ma che stronzate dici Hermione!Ndassurda) (VATTENE!
VIA! NON FARTI PIÙ VEDERE! VIA DALLA MIA STORIA! MA
SOPRATTUTTO VIA DALLA MIA VITA! NdHermione).
^Ron, dai! Andiamo a letto!^
esclamo cercando di staccarmelo di dosso.
^E
quello che voglio fare!^ dice semplicemente lui.
^A
dormire, Ron, a dormire.^ specifico io.
^Uffa!
Non potremmo per lo meno coccolarci un pochino?^ mi chiede
col tono di un bambino deluso. Io mi stendo sotto le coperte, mentre lui è
ancora in piede di fronte al letto in attesa di una
mia risposta. Allargo le braccia in segno di un abbraccio.
^Vieni
qui bambinone!^ esclamo divertita, lui fa un balzo ed è già sopra il letto.
*
Un
raggio di sole si posa sul mio viso e mi
spinge ad aprire, lentamente, gli occhi. Mi giro e vedo Ron avvinghiato a me
con la testa appoggiata al mio seno. Poi vedo la maglietta del mio pigiama
appesa per miracolo contro lo specchio, con una mano controllo se ho ancora i
pantaloncini e le mutande. Si, ci sono tutti e due, e
anche il mio Weasley ha ancora i pantaloni, anche se sono quelli da lavoro.
Sembra proprio un bambino quando dorme.
^Buon
giorno amore!^ gli sussurro dolcemente all’orecchio. Lui non risponde, ma muove
la testa.
^Amore
svegliati.^ gli dico nuovamente. Lui apre gli occhi.
^Hmm………UUAAOOO!!!(Sbadiglio)………
buon giorno.^ mi risponde stropicciandosi gli occhi.
^Comodo?^
chiedo.
^Si,
sono meglio di un cuscino, morbidissime!^ mi risponde mettendosi a sedere.
^Mi fa
piacere. Amore senti mi prendi la maglia del pigiama
lì sullo specchio, per favore?^ gli dico indicando l’indumento appeso per
fenomeno soprannaturale allo specchio. Lui si alza e me la porge. Io la prendo
e la metto.
^Sbaglio,
o sono più grandi?^ mi chiede stendendosi nuovamente sul letto.
^Cosa?^
domando abbottonandomi il pigiama.
^Ehm…
le… le tue……insomma le tue……Bè hai capito no?^
mi dice, non capisco a cosa si stia riferendo,
ma arrossisce in zona orecchie.
^Fanchiappola, non si abbottona! Ma perché!^ impreco contro il mio pigiama.
^Ron è
normale che il suo seno sia cresciuto, fra poco avrà tre bambini da mettere al
mondo e dovrà anche allattarli!^ esclama Ginny che ha fatto capolinea nella
nostra stanza. Ahh! Ecco a cosa si riferiva!
^Ginny,
ma cosa ci fai qui?^ chiede Ron abbastanza irritato per l’improvvisa intrusione
della sorella.
^Devo
parlare con la mia cara cognatia, problemi fratellone?^ risponde la piccola
Weasley.
^Nessun
problema. Cosa c’è Ginevra?^ chiedo alla rossa.
^Puoi
venire in camera mia, sai è una cosa privata.^ mi
dice.
^Non
ti preoccupare sorellina, se riguarda quel che avete fatto tu ed Harry ieri
sera sono io che me ne vado, sai non vorrei dare di
stomaco a prima mattina. Vado a farmi una doccia!^ dice
il mio tesoro.
^Non
temere Ron, non voglio mica che il mio adorato fratellone
non si sposi più perché Hermione ha capito che le tue prestazioni non sono
niente al confronto di quelle del mio Harry!^ risponde a tono mia cognata.
^Mi
spiace deluderti, Ginny, ma il “TUO HARRY” coi suoi
^Ma fate schifo! Avete fatto una gara a chi
c’è l’aveva più………………Che schifo! Ma li avete o no 18
anni?^ chiedo visibilmente disgustata da ciò che avevano
fatto. Ron non mi risponde e sparisce nel bagno di camera nostra (Oh
quasi dimenticavo di dirvi che abbiamo anche un bagno in camera nostra.NdHermione).
^Che
schifo!^ esclamo per l’ennesima volta.
^Cosa
ci vuoi fare Herm!^ esclama Ginny alla mia sinistra.
^Mi
fate senso! Tutti e due!^ grido per farmi sentire da
lui che sta in bagno.
^Adesso
per favore vieni con me e ascoltami.^ mi dice con tono mooolto
serio la piccola Weasley.
Andiamo
in cucina, io metto a fare il caffé , riscaldo il
latte, verso un bicchiere di succo d’arancia per Ron. Verso il latte e caffé in
due grosse tazze e le poggio sul tavolo. Ginevra ne prende una e inizia a bere.
^Quello
che volevo dirti e che il tuo medico ha chiamato e ha detto che dovete recarvi
subito da lui perché è sorto un
imprevisto e vuole assicurarsi che sia tutto apposto.^ mi dice con un tono insolitamente
serio.
^OK,
ma non penso che sia qualcosa di grave, e poi cosa c’è che non va, io mi sento
benissimo.^ la rassicuro sorridendo.
^Hermione
è vero che aspetti tre gemelli, ma sei a un mese di gravidanza e la tua pancia è esageratamente
grossa! Sembri sul punto di partorire, e fra un po’ ti devi anche sposare!^
esclama la piccola Ginevra in preda al panico. Sto per risponderle ma
……………………………………
^Non
temere Gin, io e ‘Mione ci sposeremo dopo che i nostri figli saranno nati.^ Ron mi
precede. È sulle scale con indosso l’accappatoio, le scende velocemente e travasa dal bicchiere allo stomaco il succo
d’arancia, in pochi secondi.
^Il
pane tostato e la marmellata di fragole?^ mi chiede.
^Ho
dimenticato di farli, però aspetta che non ci vuole niente.^ gli dico iniziando
a prendere il tosta pane.
^Amore,
siediti, faccio io.^ mi ferma e mi fa sedere.
^Ron,
non sono mica un handicappata!^ esclamo leggermente
offesa da tutte queste premure, sono al primo mese, e poi sono una che se la sa
cavare!
^Cosa
c’entra, è meglio se non ti sforzi, e poi la colazione so
farla anche da me!^ mi risponde mentre spalma la marmellata sul pane tostato.
^Comunque
hai chiamato tua madre?^ gli chiedo sorseggiando il
latte e caffé.
^No,
ma ora mi vesto e vado!^ mi dice addentando la sua fetta di pane con
marmellata.
^Tesoro,
non c’è bisogno che vai direttamente alla Tana, puoi
chiamarla da qui!^ gli faccio notare indicando la sfera.
^Giusto!
Hai ragione, come sempre. Vado sopra mi
vesto e le sferefono!^ dice .
( Sferefonare, sarebbe come telefonare, però viene usata la sfera!Nd assurda)
^Ok!^
mi limito a dire bevendo l’ultimo sorso di latte e caffé.
^Sentite,
siccome mi sento leggermente “il terzo incomodo” io andrei a lavoro. Ci vediamo
dopo!^ dice Ginny alzandosi e dirigendosi verso il salone dove si
smaterializza.
Prendo
i vari piatti, piattini e tazze e le poso nel lavabo. Inizio a lavare tutto con
cura quando sento due forti braccia prendermi da dietro e due grosse mani
carezzarmi il pancione. Sorrido sapendo a chi appartengono quelle mani.
Lui mi stringe ed io poso le mie braccia attorno le
sue, senza, però, girarmi. Mi sfiora dolcemente la tempia con le sue labbra
calde e poi chinandosi leggermente poggia il suo viso
fra l’incavo che c’è fra il mio collo e la mia spalla.
^Ora
capisco perché tua sorella si sente il terzo incomodo!^ esclamo divertita
girandomi verso di lui e baciandolo teneramente.
^Ah,
problemi suoi! Se farla sentire a suo agio significa non coccolarci allora mi spiace ma può fare tranquillamente la candela!^
risponde sarcastico continuando ad abbracciarmi.
^Non
credi che sia ora di chiamare tua madre?^ gli ricordo prontamente staccandomi
appena appena da lui.
^Ha
aspettato un mese, che aspetta ancora qualche minuto non
la farà morire!^ mi dice cercando un pretesto per non staccarsi da me.
^Su
Ron, va a sferefonarla. Prima andiamo
prima torniamo, no?^ gli faccio notare io con un sorriso malizioso.
^Bè,
se la mettiamo così allora………^ risponde allontanandosi per raggiungere la
sfera.
^La
tana per favore ^ dice il mio amore
chinandosi verso la sfera. Dopo qualche secondo si fa nitida l’immagine della
signora Weasley.
^ Oh, Ronnie, cosa c’è caro? ^ chiese gentilmente la donna.
^Mamma
io e Hermione volevamo avvertirti che fra poco andremo
dal ………ehm……… Hermione come si chiama quel pazzo che tagliuzza la gente da cui
devi andare?^ mi chiede girandosi verso di me.
^Dal
ginecologo signora Weasley. Vede non andiamo al San Mugo, ma dal mio medico, cioè dal medico di famiglia, se lei vuole venire con noi
allora l’aspettiamo qui fra dieci minuti, ok?^ le spiego velocemente.
^Si va
bene, il tempo di raggiungere il camino e prendere la metro
polvere. Ci vediamo lì cari!^ risponde la signora
Weasley.
^Ok,
ciao ma’!^ la saluta Ron e poi così com’era apparsa la signora Weasley scomparve.
Ron si
girò verso di me, si avvicina e mi baciay.
^Ron! smettila, fra poco arriva tua madre!^ gli dico fra una
risata e l’altra mentre lui passa velocemente dalle mie labbra al mio collo.
^Ah,
mia madre ha avuto sette figli, non credo che si scandalizzerà per qualche bacetto, Hermione.^ mi risponde continuando nel suo intento
come se niente fosse.
^Capisco,
ma a me da fastidio che tua madre ci osservi mentre ci scambiamo le nostre
effusioni.^ gli dico io riuscendo a staccarmelo di dosso.
^Uffa!^
esclama mettendo il broncio.
^dai,
che ti costa aspettare altre poche ore!?^ gli dico
mentre lui si butta a sedere sul divano in salotto.
^Niente,
tanto sto in astinenza da un mese!^ mi risponde
alzando il tono della voce e incrociando le mani al petto.
^E con
questo vorresti dire che è colpa mia?^ chiedo
avvicinandomi pericolosamente a lui.
^Sei
tu quella che non si fa toccare!^ esclama lui girandosi per guardarmi.
^Ah! E così io non mi farei toccare? Allora sta notte la mia
maglietta è finita sullo specchi per puro caso!?^
inizio seriamente ad irritarmi per il suo comportamento.
^Sai
benissimo a cosa mi riferisco!^ mi risponde lui tagliente.
^Ma
allora non ti importa niente di loro! (Indico con un
dito la mia pancia) se non te ne sei reso conto, Ron, qui dentro ci sono i tuoi
figli! Non hai paura di fargli del male!?^ chiedo
sbalorditamene adirata.
^Non
dire sciocchezze! Sai benissimo che non gli farei mai del male!^ risponde
indignato.
^Lo
so, ma potresti!^ cerco di fargli capire, senza
abbassare il tono della mia voce.
^E
come?^ mi chiede continuando a gridare.
^Con
la tua impulsività e il tuo vigore!^ gli urlo contro.
Devo essere rossa come un peperone, lui non è da meno, anzi forse è ancora più
rosso.
Non
controbatte, si siede sul divano e si prende la testa fra le mani, ancora
imbronciato.
^EHH! Ron, senti, non credere che a me faccia piacere. Tutte le
volte che ritorni dall’addestramento tutto sudato e coi
vestiti perfettamente aderenti al tuo corpo vorrei saltarti addosso e farlo lì
per terra vicino la porta, ma ho paura di far del male ai nostri figli e mi
contengo. Oggi andiamo là, ci assicuriamo che è tutto apposto e che non gli
faremo del male e concludiamo il nostro fioretto, ok?^
gli spiego pazientemente sedendomi accanto a lui. Ron si gira verso di me e mi
guarda.
^Hai
ragione,………mi dispiace. Non volevo fare l’insensibile è solo che……………… ohh, scusa non so
cosa mi è preso. Sai che tengo molto sia a te che a loro e che non vi fare mai
del male. Scusami ‘Mione!^ mi dice. Nella sua
voce c’è una forte
nota di dispiacere. Infondo so che non è colpa sua e quindi mi sporgo
verso di lui e gli do un dolce bacio sulla guancia.
^Shhh! Lo so, è tutta colpa dell’astinenza!^ esclamo con un
po’ di malizia. Lui mi guarda e sorride.
^Concordo!^
mi risponde prendendomi,abbattendomi sul divano e
cominciando a baciarmi il collo.
^Ron! ah-ah Ron, sm-smettila!
Ah-ah! Mi fai il sol-solletico!^ gli
dico divertita. All’improvviso una nube di polvere si solleva dal caminetto..
la sagoma della signora Weasley si fa nitida dinanzi a noi.
^Ragazzi!
Ma vi sembra questo il momento! Oh santo cielo! Su alzatevi, dobbiamo andare!^
ci rimprovera mamma Weasley. Io scatto subito all’in piedi estremamente
imbarazzata. Ron si raddrizza sul divano stancamente esclamando:
^Oh..
mamma!^ ( che non sta per “OH MAMMA MIA!”, a per “Oh.. mamma!” cioè per un
lamento, Nd assurda)
Sua madre gli lancia uno sguardo assassino.
^HHH!
Hermione cara, ma tu devi ancora vestirti!^ esclama preoccupata.
Oh
porca vacca! È vero devo ancora vestirmi!
^Scommetto
che è colpa tua Ronald!^ lo rimprovera Molly.
^Mia!?
E io che centro!?^ chiede Ron con gli occhi spalancati alzandosi dal divano.
^Centri
eccome ! se tu non le fossi saltato addosso a quel modo lei si sarebbe già
vestita da un pezzo!^ rispose la signora Weasley mettendo le mani sui fianchi.
(Bè,
se quello lo chiama saltare addosso dovrebbe vederli in azione! Nd
assurda)
Salgo
di sopra e mi vesto velocemente. Sono tremendamente imbarazzata! Questa è la
seconda volta nel giro di un mese che la signora Weasley ci becca in pieno
pomicio! Scendo le scale a rompicollo. Appena arrivo di sotto con un colpo di
bacchetta chiudo tutto, tranne la porta.
^Ron
tesoro, prendi le chiavi dell’auto!^ gli dico indicando il cestello che si
trova sul davanzale vicino il divano.
(Abbiamo
un’automobile!? ndHermione) (Si, ho pensato che
viaggiare sempre tramite smaterializzazione e metropolvere è un po’ stressante, così tu hai convinto Ron
a comprare un auto, anche perché ti rilassava guidare e avere un auto ti faceva
sentire ancora appartenente al mondo babbano, anche se ormai lì ci stai
stretta!nd assurda) (Ah! Bella come idea. Sta volta sono soddisfatta del tuo
lavoro! E ron la sa guidare!? ndHermione) (Si, lo hai
incoraggiato ad imparare, e devo dire che è un discreto guidatore!Nd assurda)
(Bene. ottimo lavoro Ronny92! NdHermione) (Sono
felice che per una volta sei contenta di ciò che faccio!Nd assurda)
Arriviamo
vicino all’auto, che praticamente è parcheggiata fuori il Paiolo Magico. Ron la
apre e ci sale dentro al posto di guida, io mi siedo accanto a lui e la signora
Weasley si sistema dietro.
^Allora,
dove dobbiamo andare?^ mi chiede Ron mettendo in moto.
^Il
dottor Page risiede a Baker Street. Quindi andiamo
lì!^ gli rispondo allacciandomi la cintura.
^Bene,
così vediamo di fare anche una capatina da Sherlok Holms!^ ironizza lui ingranando la 1°.
^Ron,
allacciati la cintura di sicurezza!^ gli dico mentre partiamo.
^Ok!^
dice senza contestarmi mettendosi la cintura.
^Hermione
cara, ma questo dottor Page, è una brava persona?^ chiede mamma Weasley
sporgendosi in avanti.
^Che
domande mamma! Se Hermione ha insistito tanto per andarci vuol dire che è bravo,
sia nel suo lavoro che nello stile di vita!^ interviene l’amore della mia vita
girando a destra.
^Ron,
non aggredire tua madre. È normale che si preoccupi!^ gli dico dandogli una
pacca sul braccio.
^Non
l’ho aggredita! Le ho solo fatto presente che ci si può fidare di te. E parlo
per esperienza personale!^ si giustifica lui tenendo gli occhi piazzati sulla
strada ma lanciandomi un sorriso dolce.
^Comunque
signora Weasley si fidi, è anche un po’ grazie a lui se sono quella che sono!^
la rassicuro sorridendole.
^Bene,
così colgo l’occasione per ringraziarlo!^ dice Ron.
^A mio
parere dovresti ringraziare i signori Granger. Sono loro ad averla fatta così
bene!^ risponde la mamma Weasley.
^Ah,
la signora Jane la ringrazio ogni volta che ci chiama, e penso che basti
ringraziarla 24 ore su 24!^ dice sterzando a sinistra. Io gli do una bella
gomitata.
^E per
quanto riguarda papà Granger, no grazie! Meno ci vediamo, più stiamo bene!^
conclude!
^RON!^
lo rimprovero io.
^che
c’è? Sai benissimo che tuo padre mi odia! Da quando sto con te non mi ha mai
potuto vedere!^ dice.
^ bè
in effetti non hai tutti i torti, ma non lo fa per cattiveria.^ cerco di
spiegargli io.
^Lo
so, lo fa nel patetico tentativo di indurmi a levare le tende!^ mi risponde
gesticolando con una mano.
^Metti
la mano sullo sterzo! E poi sai che papà mi vede ancora come una bambina………^ mi
interrompe:
^Meno
male che fa il dentista e non l’oculista!^ dice alzando un sopraciglio.
^………e
se mi lasci spiegare capirai che per lui non è facile accettare il fatto che
io, “la sua bambina”, aspetti tre gemelli e che fra poco il padre di essi mi
sposerà strappandomi via da lui.^ gli spiego riuscendo finalmente a finire il
discorso.
^Bè,
dovrà accettarlo! Se no col cavolo che gli faccio conoscere i nipotini!^ mi dice
irritato.
^Era
una minaccia?^ chiedo io scettica. Infondo Ron non sarebbe capace di far del
male nemmeno a una mosca; no perché non
sia forte, ma è troppo cuccioline per farlo!
^Più o
meno si! E poi non capisco, non è felice di diventare nonno?^ mi risponde lui
alzando le mani dal volante.
^Ron,
metti le mani sul volante! E ti prego finiamo il dibattito qui!^ dico
puntualizzando con una mano.
^Ok!
Ma se lo dobbiamo concludere qui, non lo devi aprire in futuro, ci stai?^ mi
risponde proponendomi una specie di patto.
^Ok,
io non lo aprirò più, ma tu dovrai parlarne con mio padre, perchè io voglio
sposarmi in pace e col permesso di entrambi i mie genitori!^ adoro quando
impongo le mie regole e lui non può far altro che accettare! AHAHAHAHAH sono
perfida! :-)
^mmmm! Hermione!^ si lagna lui.
^No,Ronald,
o accetti o accetti , che vuoi fare?^ gli ho offerto una vasta scelta che vuole
di più!
^Uffa!
E va bene, ma questa me la lego al dito!^ fa lui.
^Ok,
tanto so come slegarla! E visto che siamo a Londra ne approfittiamo e ci
andiamo oggi!^ dico io con aria trionfante.
^E
mamma, lei di certo non può venire con noi!^ protesta Ron.
^ E
perché?^ chiede la signora Weasley.
^Perché
è già abbastanza umiliante anche senza la tua presenza, ci manchi solo tu con
le foto di quando ero piccolo! Non ho intenzione di fare la stessa fine di Bill!^ dice, anche se non so a cosa si riferisca.
^Perché,
cosa è successo a tuo fratello?^ chiedo molto incuriosita.
^Niente
Hermione cara! Sciocchezze!^ mi risponde sbrigativa la signora Weasley.
^Sciocchezze
un cavolfiore! Mamma, tu hai fatto vedere a Fleur le
foto di Bill
da piccolo mentre faceva il bagnetto!^ esclama Ron indignato.
^Davvero?
Allora è ufficialmente invitata!^ esclamo divertita.
^HERMIONE!^
mi riprende il mio futuro marito.
^E
dai! Non ho mai visto una tua foto mentre facevi il bagnetto!^ lo supplico con
gli occhini dolci.
^Ma mi
hai visto più volte sotto la doccia!^ risponde lui guardandomi con aria
maliziosa.
^Ma
non è la stessa cosa! Ora sei grande e grosso e non posso prenderti in giro!
Dai, ti prego!^ lo supplico ancora.
^Infatti
tu non mi prendi in giro adesso, per niente! Comunque NO!^ risponde fermamente
lui.
Arriviamo
a destinazione e scendiamo dalla macchina. La palazzina di soli due piani dove
abita il dottor Page aveva ed ha la
facciata dipinta di un color porpora molto forte.
^Mi da
l’impressione di una grossa prugna!^ esclama Ron guardando la tonalità
dell’edificio visibilmente disgustato.
^Sarà!
Ma a me sembra una casetta londinese vecchio stile!^ lo contraddico io, anche
se devo ammettere che somiglia veramente ad una gigantesca prugna.
^Io
odio le prugne! Sono aspre!^ commenta il mio boyfriend.
^Bè
Ronald, non siamo venuti qui per aprire un commento sulle prugne!^ gli dico io
bussando al citofono.
^Chi
è?^ risponde la voce avvizzita della segretaria.
^Ehm………
sono la signorina Granger, ho prenotato una visita, cioè mia madre ha prenotato
una visita.^ dico alla segretaria.
^Un
attimo controllo la prenotazione.^ mi dice in fine.
^Cosa
ha detto!?^ mi chiede Ron.
^Ha
detto che controllava se c’era la nostra prenotazione.^ gli rispondo
avvicinandomi a lui.
^Ah…^
fa lui avvicinandosi a me a sua volta.
^Controllare
la prenotazione? Ma che sciocchezze! Logico che c’è la prenotazione se tua
madre ha prenotato!^ commenta la signora Weasley.
^Signorina,
qui non risulta nessuna prenotazione a nome Granger.^ grida la segretaria.
^Com’è
possibile?^ chiedo leggermente confusa.
^Non
so, sicura di aver prenotato con questo nome?^ mi chiede la segretaria.
^Penso
di si…………provi con Schmitt.^ le dico.
^controllo.^
ridice.
^ e
chi sarebbe Schmitt?^ mi chiede Ron.
^ È il
cognome di mia madre.^ gli rispondo
^No,
mi dispiace.^
^Ehm………
senta è troppo chiederle di elencarmi i nomi degli appuntamenti di oggi?^
chiedo alla donna.
^Non si
preoccupi. Allora vediamo un po’ ……… Abbot ?^ dice.
^No!^
^Berlon?^
^No!^
^Bistonk?^
^No!^
^Denverson?^
^No!^
^Fergon?^
^No!^
^Hontrol?^
^No^
^Parkinson?^
^No!^
^Queen?^
^No!^
^Sokerston?^
^No!^
^ e rimane solo l’ultimo……… Weasley?^
^SI!
Si siamo noi!^ esclamo.
Il portoncino si apre.
^Finalmente!^
esclama Ron entrando seguito da me e dalla signora Weasley.
Ci
sediamo in sala d’aspetto, Ron va in bagno e la signora Weasley esce per andare
a comprare una cosa, all’improvviso qualcuno mi chiama.
^Granger!?^
Mi
giro di scatto verso colei o colui che mi aveva chiamato.
^
Parkinson !?^ non ci posso credere!
^Che
ci fai tu qui?^ mi chiede sorpresa.
^No,
che ci fai tu qui? Voi non andate al San Mugo?^ rispondo io.
^bè,
mia madre ha insistito per venire qui! E poi non sono affari tuoi!^ mi risponde
con la sua solita cortesia.
^Vedo
che la tua gentilezza è rimasta sempre la stessa.^ le dico sdegnosa.
^Già,
ma almeno non sembro una balena come te!^ mi insulta.
^Bè, a
quanto pare nessuno ha intenzione di donarti il suo amore, mentre a me qualcuno
lo ha donato!^ le rispondo con immensa cattiveria!
^Se ti
interessa saperlo, io sono qui per una semplice visita di controllo e non per
farmi dare consigli su come gestire le doglie! Mi domando solo chi è lo stupido
che si è voluto incatenare a te in questo modo!^ risponde con la sua lingua
biforcuta e la sua voce da cornacchia!
Proprio
in quel momento, mentre stavo per risponderle poco cortesemente, Ron esce dal
bagno e mi si avvicina.
^Allora
dopo chi devi entrare?^ mi chiede.
^AH!
Che sciocca a non pensarlo prima, Weasley!^ dice con quella voce stridula.
Ron si gira e sgrana gli occhi alla vista
della cornacchia!
^Già, un babbanofilo
e una mezzosangue. Chissà cosa ne verrà fuori alla fine, ma non promette niente
di buono!^ fece la mora. La bastardaggine quando c’è non può sparire, perché non è un
optional!
Ron la
sta guardando come un cane guarda un gatto. Per evitare un eventuale risposta
tipica dei Weasley, intervengo prontamente.
^Sicuramente
ne varrà fuori qualcosa meglio di te!^ e ma che cos’è!
^Granger,
Granger. Tu la so-tutto-io di Hogwarts, che durante
l’ultimo anno sei diventata caposcuola e che avevi sviluppato un fisico niente
male, hai deciso di farti “Fottere” da Weasley? Con
tutti quelli che ti correvano dietro? Mi hai profondamente deluso!^ continua
col suo fastidioso discorso
^Se
non altro lei non se la fa con qualcuno che la tratta come una pezza per i
piedi e la usa solo per i suoi porci comodi!^ risponde aggressivo Ron.
^Perché
Weasley, cosa vorresti dire? Che il mio Dracuccio mi
tratta male?^ chiese Pansy scettica.
^No
per carità! E solo che proprio l’altro ieri per lavoro sono dovuto andare in un
locale babbana, hai presente quelli notturni, e in un bagno ci ho trovato il
tuo “Dracucciolo” intento a scoparsi una biondina!
Per sfortunatamente però non ho potuto fargli niente perché era solo una prova
d’ispezione!^ le risponde poco cortesemente Ron.
^sempre
molto cortese tu, eh?^ gli dico sarcasticamente.
^Cosa
pretendi? Se uno fa lo stronzo con te, io faccio lo stronzo con lui o lei che sia!^ mi risponde strappandomi un
bacio veloce.
^Ron!^
lo rimprovero io.
^Adesso
non posso nemmeno darti un bacetto?^ chiede lui
alzando le mani in segno di protesta.
^In
questo momento no!^ gli rispondo io con la calma di un toro nel bel mezzo di
una corrida.
^Perché
fai così?^ mi chiede sedendosi su una sedia.
^Io
non faccio proprio niente, mi da solo fastidio che mi baci dappertutto! Riesci
a stare fermo un attimo per favore?^ gli chiedo
^Ehi,
calmati. Ma che ti prende tutto d’un tratto?^ mi chiede facendomi sedere sulle
sue gambe.
^Scusami
amore. Sono un po’ nervosa per il controllo.^ gli rispondo e sta volta sono io
a rubargli un bacio sulle labbra.
^Scuse
accettate!^ esclama lui ritornando subito a baciarmi più intensamente.
^Ron…Ron
basta! Potrebbero chiamarci da un momento all’atro!^ gli faccio presente io
mentre rido contro le sue labbra.
^Ma se
ci saranno minimo sei persone prima di noi!^ risponde lui non curante e
continuando a baciarmi indisturbato.
Ma
dopo alcuni minuti……………
^I
signori Weasley sono pregati di entrare il dottore li attende.^ dice stizzosa
la segretaria.
^E no!
E no! Questo è un complotto contro di me!^ piagnucola Ron staccandosi da me.
^Io te
l’avevo detto!^ gli dico con un sorrisetto furbo
alzandomi dalla sedia e andando verso lo studio del dottore.
^Si lo
so, ma comunque è un complotto!^ risponde lui alzandosi e seguendomi dentro
lo studio.
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Scusate
lo straritardo, ma ho avuto il cosiddetto “ Blocco dello scrittore”! capita!
In
questo cap non ci sono molti interventi da parte
dell’assurda, perché non li ritenevo opportuni. Vi aspetto per il prossimo capitolo,
vi prometto che sarà aggiornato presto.
Per
quanto riguarda la ff “ tutte le migliori coppie
iniziano così…” dovrete aspettare ancora un po’, perché ne sto facendo un
capitolo grandioso! Almeno spero!
Comunque
ci tenevo a dire una cosa, a tutti gli autori e i lettori di ff della serie hp:
Autori:
non smettete mai di scrivere ff sui vostri eroi. So
che la saga di harry potter si appresta a concludersi visto che siamo già al 6°
libro, ma noi non dobbiamo smettere di scrivere storie, perché prima di tutto
noi siamo fan e quindi anche se sappiamo che la storia va così ognuno di noi ha
sognato 100 volte uno svolgimento diverso, o anche un continuo perché no, o
possiamo scrivere storie come la mia o come quella di molti altri che parlano
di cosa faranno i nostri eroi dopo la scuola, perché questo nessuno c’è lo
scrive e se non lo scrivono la storia non è realmente conclusa, quindi noi
possiamo sbizzarrirci con la fantasia, ciò che vogliamo accada faremo accadere,
ok? Voglio la vostra parola che per nessun motivo smetterete di scrivere ff, ok? Che siamo sul trio protagonista, che siano su Harry
e Ginny, Harry e Cho, Harry e luna, Ron e Hermione, Draco e Harry Draco
Hermione, tutte tutte, dovete continuare a scrivere.
Scrivere per
vivere!
Lettori:
voi siete invece il motivo per cui gli autori scrivono, che senso avrebbe
scrivere una storia se poi nessuno la legge e la recensisce? Non avrebbe senso!
Per cui voi continuate a leggere le ff, non
attenetevi solo al libro, provate a “vedere” cosa sarebbe successo se invece di
una cosa ne fosse accaduta un'altra, e provate ad immaginare come andranno a
finire le nostre coppie preferite, o quelle che avremmo voluto si formassero.
Per fare questo dovete leggere le ff sui vostri eroi,
promettete di leggere! Non perdete la voglia di sapere o di provare a far finte
che… leggete e recensite.
e… Leggere e
recensire per poter scrivere!
Questo
è un appello che faccio a tutti, autori e lettori. Io faccio parte di entrambe
le categorie perciò scriverò e leggerò finché potrò, e spero che tutti voi lo
facciate!
Alla
prossima la vostra Ronny92.