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Autore: OnlySunshine    22/03/2011    5 recensioni
"Fino a tre settimane fa..." iniziò prendendo un bel respiro "...vivevo in una villetta dall’altra parte della città, i miei genitori non sono ricchi ma riescono comunque a vivere bene. Ho diciannove anni, non ho fratelli né sorelle, mi sono diplomata l’anno scorso con il massimo dei voti e sono stata ammessa alla Columbia ma non ci sono mai andata, ovviamente. Sono scappata di casa, mi hanno sbattuta fuori in realtà. Ho passato gli ultimi venti giorni girovagando per New York, cercando di allontanarmi il più possibile da quella che era casa mia. Ed eccomi qui, senza una casa, come in quella canzone di Avril Lavigne, come si chiamava?"
"Nobody’s Home" rispose in un sussurro il ragazzo.
Jen ha visto il mondo crollarle improvvisamente da sotto i piedi, ha perso la sua famiglia e la sua casa. Eppure uno strano incontro potrebbe restituirle tutto.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nick Jonas, Nuovo personaggio
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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<< Come mai sei qui? >>
Maya era entrata in casa da dieci minuti ma ancora non aveva aperto bocca.
Jen le porse una tazza di the fumante.
<< Devo parlarti. >> le rispose seria << Solo che non vorrei mi fraintendesti. Mi sono davvero affezionata a te e penso tu sia una ragazza fantastica. >>
Un’espressione confusa comparve sul viso di Jen ma rimase comunque in silenzio e fece segno all’amica di continuare.
<< In questi giorni ci ho pensato tanto. Volevo restarne fuori ma non ce la faccio, intromettermi nelle faccende degli altri è nella mia natura, specie in quelle di Nick. Proprio non posso trattenermi se si tratta di lui, capisci? >> abbozzò un sorriso e la ragazza di fronte a lei annuì ricambiando.
<< Credo sia obbligatorio per una migliore amica. >>
<< Di sicuro è obbligatorio per me! Sono fatta così. >> si giustificò bevendo, poi, un lungo sorso di the.
<< Cosa devi dirmi? >> chiese, quindi, Jen avvertendo uno strano groppo in gola: la piega che aveva preso la conversazione cominciava a preoccuparla.
<< Nick lo sa? >> chiese tutto d’un fiato Maya << Il motivo per cui sei scappata da casa, intendo. >>
Jen si scosto una ciocca di capelli dal viso e scosse la testa guardando in basso.
<< Non vuoi dirglielo? >>
Scosse la testa d nuovo.
<< D’accordo lo so che sembro la pettegola della situazione che piomba qui a farti questo genere di domande, ma davvero non è quello il mio scopo >> fece una piccola pausa << Questo segreto, qualunque esso sia, è qualcosa di davvero importante se ti ha portato a queste conseguenze. Penso solo che se in tutto questo c’è qualcosa che potrebbe coinvolgere Nick tu dovresti dirglielo. >>
Jen non rispose. Le parole di Maya erano andate a segno, solo in quel momento si rendeva conto di quanto la sua situazione fosse simile a quella di appena un mese prima: lei, lo stesso grande segreto e qualcuno a cui nasconderlo.
<< Hai paura di parlare, va bene. A volte le cose sono troppo complicate, ma Nick ti ospita in casa sua e, in un modo o nell’altro, tutto questo cambierà la sua vita come ha cambiato la tua. >>
La ragazza alzò la testa di scatto spalancando gli occhi. E se Maya avesse già capito tutto? Scosse la testa. No, non era possibile.
<< Lui non avrà niente a che fare con tutto questo >> rispose non del tutto sicura << Non lo riguarda, riguarda solo me. Gli voglio bene e non lo tirerei mai nella mia spirale di problemi. >>
<< Lo stai già facendo, Jen, da quando sei venuta a vivere qui. Non dico che sia colpa tua, lui ci si è praticamente voluto gettare a capofitto. È una sua scelta, ha deciso di soffrire del tuo dolore senza neanche conoscere il problema. >>
<< E perché avrebbe deciso di farlo? >>
<< Perché è innamorato di te! Diamine, non te ne rendi conto? >> l’esclamazione di Maya riecheggiò per la stanza prima che un lungo ed imbarazzante silenzio cadesse fra le due << Scusa, non era in questo modo che volevo arrivare a questo punto ma, eccomi qua. >>
<< Lui è innamorato di me? >> domandò sussurrando.
<< Si, certo. È così evidente! Lo si vede nel modo in cui ti parla,nel modo in cui ti guarda. E lascia che te lo dica, io adoro vederlo così. >> gli occhi gli si illuminarono << Non capitava da così tanto tempo, e sono felice che ti faccia vivere qui... >>
<< Aspetta, Maya >> la interrupe Jen << Mi stai dicendo che Nick mi ospita qui solo perché vuole provarci con me? >>
<< No >> scosse la testa decisa sorridendo << Lui ti ospita qui semplicemente perché è Nick. Lo avrebbe fatto anche se avessi avuto tre braccia e un unico occhio sulla faccia >> risero entrambe poi Maya ritornò seria << Tu lo adori, è chiaro. Ma se non provi per lui ciò che lui prova per te lascialo semplicemente stare. Te lo chiedo come amica. Ha sofferto così tanto e non voglio vederlo più in quello stato. >>
Jen annuì.
<< Ma se >> continuò << se invece provi qualcosa per lui fai qualcosa. Prendilo e bacialo, non ne ho idea, qualcosa del genere. >> Maya si alzò e si diresse verso la porta << Sai, avevo detto a Nick cha avrei scelto la ragazza giusta per lui. Tu saresti la candidata perfetto per quanto mi riguarda. >> le fece l’occhiolino e uscì lasciando Jen da sola coi suoi pensieri.
 
 
<< Jen! >> urlò Nick entrando in casa seguito da Maya. Si abbassò il cappuccio e tolse l’impermeabile zuppo, stava diluviando.
In casa regnava il silenzio totale.
Attraversò l’ingresso e la cucina ma della ragazza neanche l’ombra.
<< Jen? >> chiamò affacciandosi nella sua stanza.
Rimase ad osservare la camera confuso per qualche secondo prima che un pensiero razionale raggiungesse il suo cervello: era vuota. L’armadio, i cassetti, era tutto vuoto. Neanche una traccia del passaggio della ragazza. Era come se non ci fosse mai stata.
Fece qualche passo in avanti sconvolto. Sulla scrivania un foglio bianco attirò la sua attenzione, lo afferrò velocemente ed iniziò a leggere
 
“Grazie per tutto quello che hai fatto per me. Non lo dimenticherò mai. Jen”
 
Maya lo raggiunse alle spalle e dopo aver dato un veloce sguardo al biglietto si portò una mano alla bocca.
<< Non era questo che intendevo, dannazione! >> esclamò incredula e Nick si voltò a guardarla.
Per un secondo la ragazza non riconobbe il suo migliore amico: i suoi occhi erano pieni di rabbia, era furioso con lei.
<< Che le hai detto? >> le ruggì contro fuori di sé, poi scappò via.
Uscì fuori, sotto la pioggia scrosciante, e cominciò a correre guardandosi intorno, ma di lei neanche l’ombra.
Maya lo inseguì per il giardino urlando il suo nome ma il ragazzo non si voltò neanche, non vide l’amica accasciarsi a terra in lacrime.
Continuò a correre, ancora e ancora, bagnato dalla testa ai piedi, con la vista annebbiata e il cuore che gli batteva a mille. Non riusciva a provare nient’altro se non rabbia: per Jen che se n’era andata, per Maya che l’aveva spinta a farlo e per sé stesso che non aveva potuto evitarlo.
Correva da quanto? Qualche minuto? Un’ora? Non ne aveva idea. Si fermò solo quando arrivò davanti al Brush Supermarket, era lì che lui e Jen si erano incontrati per la prima volta ed era lì, sotto la tenda dell’insegna, che si trovava la ragazza per ripararsi dalla pioggia.
La raggiunse in un attimo e, portandole un mano al collo, la tirò a sé. Lei lo strinse dai fianchi e, nonostante fosse totalmente bagnato, affondò il viso sul suo petto.
<< Come diavolo ti è venuto in mente di fare una cosa del genere? Non puoi andare via! >> soffiò fra i capelli umidi della ragazza.
<< Maya mi ha detto.. >>
<< Qualsiasi cosa, >> la interruppe << qualsiasi cosa ti abbia detto non devi crederci, lei tende a non farsi gli affari suoi e a rovinare la mia vita. >> terminò la frase sibilando con rabbia.
<< No, no, Nicholas ascolta! >> si allontanò e gli prese il volto fra le mani << Lei mi ha detto che tu sei innamorato di me. >>
Nick si ammutolì. Voleva sprofondare dalla vergogna ma continuò comunque a guardarla negli occhi.
<< Mi ha detto che se non provo gli stessi sentimenti per te non dovrei illuderti >> si morse il labbro << Ci ho pensato davvero tanto e mi sono resa conto quanto sei diventato importante per me. Ci conosciamo da un mese appena ma tu mi hai raccolta dalla strada quando non avevo niente, ti sei preso cura di me nel momento in cui a nessuno fregava di me, era come se fossi invisibile, come se girovagassi in un mondo non mio dove nessuno mi poteva vedere. Tu mi hai riportato sulla Terra, grazie a te mi sono risentita viva, mi sono risentita una persona come tutte le altre. Non ero più lo scarto della società che viveva per strada, col tuo intervento avevo una casa, qualcuno su cui contare e una spalla su cui piangere. Tu sei diventato l’unico pilastro della mia vita, l’unica cosa che mi tiene ancorata alla realtà. Per questo ho deciso di andare via, se fossi rimasta avrei dovuto dirtelo... >>
<< Cosa? >> chiese poggiandole una dolce carezza sulla guancia.
<< Che anche io sono innamorata di te. >>
Il ragazzo sorrise stupefatto.
<< E cosa c’è di male in questo? >>
<< Tutto! Nick, è la cosa peggiore che potesse succederci. L’amore non mi ha portato altro che guai nella vita e finirei solo per ferirti, credimi. >>
<< Ma io ti capisco. Non sono mai stato fortunato in fatto di ragazze. L’ultima volta che mi sono innamorato ho combinato il più grande casino della mia vita! Mi sono maledetto decine di volte per quello che avevo combinato ma non ho mai rinnegato ciò che provavo. Non era quella giusta, non è andata bene, ma non voglio smettere di tentare. Voglio riprovarci, con te. >> poggiò la fronte su quella di lei.
<< Non sai in cosa ti stai cacciando >> sussurrò lei sorridendo ma lui non l’ascoltò e avvicinandosi ancora di più la baciò.
La pioggia continuava a scendere persistentemente e Berta da dietro il bancone, con la solita chewinggum in bocca, osservava la strana coppia sorridendo teneramente.
<< Andiamo, ritorniamo a casa >> disse Nick cingendola con un braccio, Jen si strinse al suo fianco e il ragazzo le baciò la fronte prima di incamminarsi sotto l’acquazzone.





********
Ma salve!!! 
Lo so sono in un ritarno assurdo ma proprio non ce l'ho fatta a postare prima e per scrivere il capitolo ho impiegato tre giorni. 
Non prendetevela con me ma con la scuola che rompe le palle! u.u
Ma comunque ritorniamo al capitolo, dunque... una bella svolta, giusto? 
Qualcosa sembra andare nel verso giusto per i nostri due bei protagonisti, ma non si sa mai! 
Mi sono resa conto che i capitoli erano un po' troppo cupi ma d'ora in poi per qualche capitolo cercherò di rendere il tutto più.. luminoso? 

Spero vi sia piaciuto e spero continuiate a leggere. 
Grazie a chi recensisce, a chi la segue e a chi la legge semplicemente. :)
Il prossimo capitolo spero di postarlo tra qualche giorno. Abbiate un po' di pazienza please.
Un bacio a tutti
-cla.
  
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