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Autore: Kimly    22/03/2011    6 recensioni
Ovvero 25 motivi... perché per sperare su di loro alcuni indizi c'erano.
[FredHermione]
Genere: Fluff, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Fred Weasley, Hermione Granger
Note: Raccolta, What if? | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Più contesti
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Hermione provò una strana sensazione quando varcò la Sala Grande al fianco di Viktor Krum.
Tutti gli sguardi erano puntati su di loro: le ragazze le lanciavano occhiatacce ed i ragazzi la guardavano in modo ambiguo.
Vide Ron scuotere la testa allibito ed alcune compagne di stanza fissarla totalmente sorprese.
Non poteva affermare di non provare un lieve piacere nel notare tutte quelle espressioni sbigottite, persino Malfoy mostrava un cipiglio sconvolto e spiazzato, non riuscendo a trovare neanche un insulto da propinarle.
Sorrise imbarazzata verso gli altri studenti e stava anche iniziando a prenderci gusto, fino a che non vide Fred in mezzo alla folla.
Non riuscì a decifrare il suo sguardo. Era a metà fra lo stupefatto e l'inquisitore, come se la stesse rimproverando con gli occhi; ma lei non prestò attenzione a quello.
Angelina Johnson era accanto a lui e la guardava con un sorriso incoraggiante che Hermione provò a ricambiare.
Il peso allo stomaco, che stranamente l'aveva colpita quando Fred aveva invitato Angelina proprio davanti ai suoi occhi, tornò improvvisamente, senza che lei riuscisse a dargli nuovamente una spiegazione.
Aveva provato una sensazione simile quando Ron le aveva detto che sarebbe uscito con una ragazza carina, seppur spaventosa, ma Angelina non era così.
Era in gamba, intelligente, leale e campionessa di Quiddich.
Era... era perfetta per Fred e, chissà perché, il peso sembrava essere aumentato.
Decise di non badarci, ma di divertirsi con il suo accompagnatore.
La serata fu piacevole ed allegra, tanto che Hermione non era ancora riuscita a scambiare due parole con Harry e Ron.
Viktor le disse, in un pessimo inglese, che sarebbe andato a prendere da bere, così Hermione ne approfittò per cercare i suoi amici, che notò pochi minuti dopo.

 


-Fred, è stato bellissimo. Hai visto come Fleur Delacour e Davies ci davano dentro? Scommetto che si sono imboscati da qualche parte.- disse Angelina, scoppiando a ridere e coinvolgendo il ragazzo accanto a sé.
Il Ballo era finito, le ultime coppie correvano a cercare un buon posto per stare da soli, mentre alcuni, stravolti, si trascinavano verso il loro dormitorio.
Fred era soddisfatto di aver scelto Angelina, non se n'era pentito affatto.
Si era divertito per tutta la durata della serata, ma da una parte sperava che la ragazza non volesse andare oltre.
Angelina continuava a sorridergli, rossa in viso per i tanti balli fatti, o probabilmente per altro.
-Beh... 'Notte, Angelina.- disse Fred, baciandole una guancia e sorridendo spontaneamente.
-Oh. B-buonanotte, Fred. A domani.- rispose lei, cercando di non mostrare la delusione per quel minimo contatto.
La vide salire verso la torre dei Grifondoro e stava per fare altrettanto quando vide, poco lontano, in un'altra scalinata una figura semi-accucciata.
Indossava la vestaglia, i capelli erano sciolti ed il trucco sbavato.
Fred le si avvicinò stranito, cercando di non farla sobbalzare dalla paura.
-Hermione?-
La ragazza trasalì e Fred alzò gli occhi al cielo con un ghigno.
-Pensavo non ci fosse più nessuno. Non volevo che le mie compagne mi vedessero... così.- sospirò lei, cercando di celare l'imbarazzo che provava nel farsi da lui in quello stato.
-Tranquilla, non lo dirò ad anima viva... o morta. I fantasmi sono pettegoli ad Hogwarts, sai? Se vuoi sapere un segreto, i primi che lo potrebbero sapere sono proprio loro.-
Hermione provò a sorridere, ma non ottenne un grande risultato.
-Tutto bene?-
Lei gli lanciò un'occhiataccia.
-Sì, lo so che non stai bene, ma è la prima domanda che si fa normalmente in queste occasioni. Per cui lasciami fare.-
La ragazza abbozzò un sorrisino e rispose.
-Ho litigato con Ron.-
-Tutto qui? Io litigo sempre con Ron!-
-E' diverso. Mi sono sentita accusata e non mi è piaciuto.-
Fred la guardò.
-Si è arrabbiato per Krum?-
-Come fai a saperlo?- chiese stupita Hermione ed il ragazzo rise.
-Sai che ora capisco perché non sei finita a Corvonero? Loro sono perspicaci, tu sei solo secchiona e basta.-
Hermione rimase stizzita, ma continuò.
-Non mi piace essere giudicata e Ron l'ha fatto. Non è colpa mia se Fleur gli ha detto di no, non può prendersela con me perché io mi sono divertita e lui no.-
Fred scosse la testa.
-Oddio, ma davvero pensi che abbia dato di matto per questo?-
-No. All'inizio avevo pensato che... -ed arrossì all'improvviso- Ma sicuramente non è così.-
Stettero diversi minuti in silenzio, prima che Hermione parlò.
-Tu... con Angelina. Com'è andata?-
-Alla grande. Lei è spiritosa ed allegra... e riesce a vivere senza libri per più di due minuti.- e la frecciatina arrivò dritta ad Hermione che però non rispose.
Il peso allo stomaco sembrava di nuovo essere tornato.
Fred la fissava curioso, come se stesse cercando qualcosa che probabilmente non trovò, perché sbuffò contrito.
-Siete una bella coppia.-
-Belli lo siamo, ma non una coppia. La vedo come una sorta di George al femminile e mi servirebbe una ragazza più intelligente di me, che sappia rimettermi in riga... a volte.-
Hermione annuì, immaginando un prototipo ideale per Fred, ma non conosceva nessuna ragazza di quel genere.
-Ora smetti di piangere. Lo so, faccio schifo a consolare le persone. Di solito sono bravo a farle ridere.-
Hermione si alzò, pronta a tornare nella sua stanza.
-Mia madre, quando ero piccola, mi cantava una canzone per farmi sorridere...- ricordò teneramente la ragazza.
-Sono stonato come una campana.-
-E mio padre mi baciava la fronte e soffiava “la tristezza è andata via”.- continuò Hermione, non avendolo neanche sentito.
-A baciare sono bravo.- affermò Fred, ghignando.
-Eh?-
Ed Hermione non fece in tempo a capire.
Fred l'aveva presa per un braccio e trascinata di fronte a sé e, dopo averle sfiorato la fronte, le sussurrò.
-La tristezza è andata via.-
La ragazza provò a rispondere, ma il ragazzo scese verso le labbra e quel contatto annullò ogni cosa.
Il peso allo stomaco si trasformò in mille farfalle, i suoni della notte -i grilli, i gufi ed il vento- svanirono all'improvviso.
Hermione non riusciva più a percepire nulla se non il rimbombo del cuore che di lì a poco sarebbe esploso dal petto.
-Ecco fatto. Passato?-
-...-
-Ehi, ti sembrerà folle, ma che ne dici di concedermi un ballo? Io facevo così per consolare Ginny.-
Hermione non riuscì a fare altro che annuire e in quel momento, senza musica e senza vestito adatto, pensò che il suo Ballo del Ceppo era finalmente iniziato.


Spiegazioni, varie ed eventuali:
Bene, bene, bene, rieccomi! Questo è stato il loro primo bacio <3
Allora parto dal presupposto che a me Angelina non dispiace. Certo poteva evitare di passare da Fred a George da un momento all'altro, ma secondo me ha avuto un buon motivo (Ho infatti in programma una fic su questo discusso triangolo amoroso).
Per questo nel motivo non insulto pesantemente Angelina, ma la mostro solo come troppo simile a Fred per vederla come qualcosa di più.
Mentre invece, vedendo George un po' diverso rispetto al gemello, la vedo meglio con lui e non voglio pensare che si sia buttata su George solo perché Fred era morto -e sarebbe morta anche lei se George non l'avesse salvata, come ha detto la Rowling in un'intervista.-
Coomunque, ecco qui.
Proverò a diventare più rapida, ma devo preparare la tesina ed in questo periodo iniziano le simulazioni di terza prova (O.O) per cui farò quel che posso ç_ç.
Un bacione a tutti.

 

   
 
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