Secondo capitolo
Se
ne stava seduta composta con quella sua aria sempre fredda e decisa
intenta a copiare quello che il professore scriveva sulla lavagna.
Lui
si ritrovò a fissarla senza nemmeno rendersene conto, quello era uno
dei pochi giorni in cui, per pura noia, decideva di frequentare le
lezioni, da quando c'era stato quell'incontro sul terrazzo aveva
frequentato molto più di prima quell'aula insulsa, e tutte le
ragazze parevano molto più oche di quanto già non lo fossero,
sempre a guardarlo e poi bisbigliare qualcosa fra loro, non le
sopportava, sempre a trovare “figo” quello che faceva, non
avevano proprio una personalità loro e questo lo infastidiva
parecchio.
Si
girò verso il suo migliore amico, Iori, anche lui intento a prendere
appunti diligentemente, tutti si chiedevano come uno come Takaishi
potesse essere amico di un così bravo ragazzo, eppure la risposta
era così semplice, erano cresciuti insieme, avevano fatto qualsiasi
cosa insieme e Iori c'era sempre stato per lui, sempre, anche quella
volta, non gli aveva voltato le spalle come gli altri, probabilmente
lui era l'unico che conoscesse il vero lato di Takeru Takaishi, ed
era l'unico che potesse comprenderlo a pieno.
Iori
si accorse dello sguardo dell'amico e si voltò a guardarlo, gli
sorrise e poi si ributtò a capofitto nei suoi appunti, era davvero
strano quel ragazzo, si ritrovò a pensare.
Poi
i suoi pensieri si rivolsero di nuovo a quella ragazza tanto fredda,
aveva smesso di scrivere e ora si stava stropicciando gli occhi
distrattamente, per poi ricominciare a scrivere più veloce di prima
per non rimanere indietro, era proprio una brava studentessa. Non
seppe per quanto tempo restò ad osservarla, fu il suono della
campana che segnava l'ora di pranzo a destarlo, si alzò e si
avvicinò a lei.
-Hey
Yagami, preso appunti come sempre eh?
-Cosa
vuoi Takaishi?
-Ma
come ora non posso neanche avere una conversazione e puro scopo di
socializzare con una compagna di classe?- le rispose fingendosi
offeso.
-Beh
come puoi vedere questa classe è piena di ragazze che vorrebbero la
tua compagnia molto più di me, perché non vai da loro?
-Perché loro non sono interessanti come te, naturalmente!
-Non ti presto gli appunti se è a questo che vuoi arrivare.
-No, non era a questo che volevo arrivare.
-E allora cosa vuoi?
-Te l'ho già detto mi pare.
-Sparisci.
-E se non volessi?
-Perché dovresti volere la mia compagnia?
-Te l'ho detto, sei interessante.
-E te ne accorgi dopo 2 anni?
-Si.- era questo il bello di quel ragazzo, sempre diretto, anche nelle cose più banali
-Tu sei davvero strano.
-Era un mezzo sorriso quello?
-No che non lo era!
-E invece a me sembrava proprio un sorriso! Mi trovi divertente?
-Certo che no! Al contrario, ti trovo ripugnante.
-Addirittura? Così mi offendi!
-Beh affari tuoi, scusami ma avrei da fare ora, Ciao.
Uscì dalla stanza seguita dallo sguardo di lui, il quale aveva uno strano sorrisetto sul viso.
-Iori! Che ha Takeru? Perché è andato a parlare con quella?
-Non lo so Satoshi, ma è da un paio di giorni che non salta una sola lezione, è strano.
-Già, che si sia interessato a quella ragazza?
-Potrebbe essere, proverò a parlarci finite le lezioni.
Quel Takaishi, era da una settimana intera che frequentava tutti i giorni le lezioni, e sentiva in continuazione il suo sguardo su di lei, la infastidiva tantissimo! E poi ora se ne usciva che lei gli interessava, ma figurarsi! Sapeva con quante ragazze era stato, e lei non era proprio il suo tipo, ma poi perché ci pensava tanto? Era solo Takaishi no? E come se non bastasse le era passato l'appetito e doveva parlare con il prof di un errore che credeva di aver fatto nel compito e.. no, non era possibile, eccolo anche li che beh interloquiva, si fa per dire, voracemente con una ragazza, del terzo anno forse, ma come aveva detto prima? Ah già la trovava interessante, perché diversa dalle altre, certo, parole uscite da quella bocca che ora stava.. mangiando, si è il termine giusto, la bocca di quella povera ragazza che di li a poco sarebbe stata scaricata. Per non si sa quale motivo lui si accorse della sua presenza.
-Hey Yagami!
-Takaishi. Scusami non volevo interrompervi.- rispose lei fredda.
-Ooh ma non interrompi niente, stavo giusto per piantarla. Gelosa?
-Ma fammi il favore.. -No, scusami? Takeru volevi piantarmi?
-Si scusami, sei carina, ma parlare con te è come parlare con un fungo!- e SHIAFF! Takeru si era rimediato un bello schiaffo dalla ragazza che era corsa via in lacrime.
-Donne.- aveva esclamato.
-Sei disgustoso! Non capisco come tu faccia a piacere a tutte queste ragazze!
-Ah la vita.. comunque oggi posso notare che sei particolarmente loquace, non ti ho mai vista parlare così tanto, a cosa devo il piacere?
-Al fatto che sei talmente disgustoso che ci tenevo tanto a fartelo presente.
-Carina come sempre vedo! Sai questo carattere non si addice per niente a quel tuo bel faccino.
-Potrei dire lo stesso di te, escludendo bello, naturalmente.
-Quindi non mi trovi bello?
-Nella norma.
-Sarebbe un complimento?
-Come ti pare.
-Allora lo prendo per un complimento!
-Come ti pare.
-Hey dove vai?
-Non sono affari che ti riguardano.
-Acida, e se ti seguissi?
-...
-Yagami?
-...
-Yagami-chan?
-...
-Yagaminuccia?
-...
-Hikari-chan!
-Takaishi piantala! E poi come diavolo fai a conoscere il mio nome?!
-Ho dato un occhiata al registro.- disse facendo spallucce.
-A quale scopo?
-Conoscere il tuo nome, no?
-E perché mai ti interesserebbe?
-Ancora? Mi sembrava di avertelo spiegato poco fa!
-Si si certo, mi trovi interessante.
-Esatto!
-...
-E dai Yagami, trovi così strano che un ragazzo si interessi a te?
-No, ma trovo strano che il ragazzo in questione sia tu.
-Perché?
-...
Yaga.. - -Senti non ho tempo da perdere con te, ok? Vai a fare quello che devi fare e vedi di non importunarmi ulteriormente!
-Va bene, va bene, volevo solo che non ti sentissi sola, tutto qui.
-Io non mi sento affatto sola!
-Eppure sei tutta sola!
-Sono affari miei, semplicemente non trovo qualcosa che mi accomuni a questa gente.
-Mmm l'odio per la scuola?
-Takaishi, davvero, ho da fare, vai ad importunare qualcun altro!
-E va bene ho capito, ma prima voglio fare una cosa!
-Cos.. - non fece in tempo a finire la parola che lui la prese per un braccio e le posò le labbra sulle sue. Per un istante lei non capì e restò ferma, ma quando si accorse di quello che stava succedendo spalancò gli occhi, senza però ritirarsi. Lui vedendo che lei non si rifiutava tento di approfondire quel contatto cercando in insinuare la sua lingua nella bocca di lei, ma fu a quel punto che dall'angolo spuntò un insegnate e lui si staccò quasi automaticamente da lei.
-Yagami, Takaishi, cosa ci fate davanti all'aula insegnati?
-Professore volevo chiederle una cosa riguardo al compito e..
Restarono a parlare per 10 minuti buoni dopodiché l'insegnante la congedò dicendo di non preoccuparsi e che non era un errore che poteva abbassarle in qualche modo il voto. Ringraziandolo lei girò i tacchi, cercando invano di scappare dalle grinfie del ragazzo.
-Tu piaci a quell'insegnante.
-Falla finita.
-Ma come non lo capisci? Hai visto come ti guarda? Ti desidera!
-Tu guardi troppa tv.
-No, non guardo mai quella roba, sono più per i libri.
-Tu?
-Si.
-Non ti credevo così intellettuale.
-Ci sono tante cose che non sai di me.
-E che non mi interessa sapere aggiungerei.
-Beh comunque sta attenta, girano strane voci su di lui.
-Del tipo?
-Che le studentesse vadano a letto con lui in cambio di bei voti, e pare che quella che ha preso di mira adesso sia proprio tu!
-Voci di corridoio.
-Già, ma la prudenza non è mai troppa, no?
-Parli proprio tu?!
-Ahahahah forse hai ragione, ma non vorrei ti capitasse qualcosa, tu sei l'immagine di una ragazza pura e voglio che rimanga tale!
-Io una ragazza pura?
-Non lo sei?
-Cosa?
-Vergine.
-E se ti dicessi che non lo sono?
-Mi cascherebbe giù un mito.. hey aspetta stai sorridendo davvero adesso!
-Non posso farci nulla, sei veramente stupido!
-Hai veramente un bel sorriso.- era serio, Takeru Takaishi le stava facendo un complimento ed era serio! Era sicuramente una giornata da annotare!
-Beh grazie..
-Stavi rispondendo al bacio.- ed ecco che finalmente era arrivato all'argomento che aveva sviato per poi coglierla di sorpresa.
-Già.
-Perché?
-Pensavo che se l'avessi fatto poi mi avresti lasciata stare, ma pessima idea, ora potrai andare in giro dicendo che hai quasi baciato Hikari Yagami la ragazza di ghiaccio.
-Non lo farei.
-Perché?
-Non intendo farmi pubblicità, e nemmeno che tu diventa lo scoop del giorno.
-Perché ti interesso tanto?
-Perché sei speciale Hikari Yagami, anche se probabilmente ancora nessuno se ne è reso conto.
-E per quale motivo proprio tu te ne sei reso conto?
-Siamo più simili di quanto immagini.
-Tu credi?
-Si.
-Non ne sarei così convinto se fossi in te.
-Io non credo nell'amore.
-E quindi?
-Tu ci credi?
-Può darsi.
-Posso baciarti?
-No.
-Perché?
-Perché vuoi baciarmi?
-Non puoi rispondere ad una domanda con un'altra domanda, non vale!
-E chi lo dice?
-Lo dico io! E comunque ne ho voglia, ok?
-Ok.
-Posso?
-Si.
-Davvero?
-Adesso ti tiri indietro?
-No no, certo che no!
Le
si avvicinò piano, e lentamente posò nuovamente le sue labbra su
quelle di lei, che già aveva chiuso gli occhi. Sentiva il cuore
battere forte, mai aveva provato quella sensazione, cos'era? Ansia?
Lui provare ansia? Cose da matti, perché mai avrebbe dovuto provare
ansia lui? Eppure era così, lei con i suoi comportamenti lo
confondeva e non capiva quello che provava, era vero, lei gli
interessava, ma perché?
Dal
canto suo, neanche lei capiva perché lo stesse facendo. Non era mica
il ragazzo che non sopportava? E perché quel bacio le sembrava tanto
dolce? Era totalmente diverso da quello che lui stava dando prima a
quella ragazza! Si sentiva strana, non aveva mai baciato un ragazzo
così prima d'ora, era una cosa del tutto nuova, era bello. Ma come
tutte le cose belle anche questa doveva finire, infatti furono
interrotti nuovamente, ma questa volta dal suono della campanella,
che segnava l'inizio delle lezioni pomeridiane.
-Cazzo, mi sono dimenticato di mangiare!- prese a camminare, senza neanche guardarla, sembrava quasi imbarazzato.
-Dove stai andando? L'aula e da quella parte.
-In bagno, vuoi venire?- aveva uno strano sorrisetto malizioso sul viso, ma continuava a non guardarla negli occhi.
-No, grazie.
-Oh beh allora ci si vede in classe.
-Certo,
ci si vede in classe.-ecco ritornato quel suo tono acido.
-A
dopo Hikari.
-A
dopo T A K A I S H I.-scandì bene prima di girare i tacchi e correre
in classe. Tante, troppe emozioni quella mattinata. Si disse in testa
che da quel giorno in poi sarebbe stata il più lontano possibile da
quel ragazzo, ma ci sarebbe davvero riuscita?
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Ok scusate tantissimo il ritardo, in realtà ho scritto questo capitolo quando? 2 mesi fa forse? Però non l'ho pubblicato perchéé beh le mie solite stupide insicurezze si sono fatte avanti perciò ho preferito evitare eheheh comunque finalmente eccolo qui, scritto corretto(spero tutto) e in fase di pubblicazione oo yeah! Spero di tutto cuore che vi piaccia! ^^ ed ora comincio a scrivere il terzo capitolo ahahah
Alla prossima
Hikari___