Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: RobstenLover    23/03/2011    5 recensioni
Caro popolo di EFP, vi ripropongo questa fan-fiction che per motivi di "ristrutturazione" era stata eliminata. Ovviamente, è un EdwardxBella :) Sono tutti umani, Edward è considerato il play boy della scuola, ma chi lo conosce bene sa che è un ragazzo dolce e sensibile. Bella è una ragazza londinese appena arrivata a Forks. Bella sconvolgerà Edward? Credo proprio di si ;) Leggete e recensite :D
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Bella/Edward
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Coincidences.

Buon pomeriggio popolo di EFP! Come va? Oggi la giornata è meravigliosa.. c’è un sole che spacca le pietre e un venticello piuttosto piacevole ù.ù Anche oggi, purtroppo, vado di fretta e non posso rispondere alle vostre bellissime recensioni! Non posso però non fare dei ringraziamenti speciali a vanderbit, _MiSS CuLLeN_, e giova71, che recensiscono e mi seguono sempre! Grazie mille davvero! Ora scappo e vi lascio al nuovo capitolo.. un forte abbraccio. Claudia =)


Nuovo giorno di scuola. Dopo la chiacchierata mattutina con mia madre, avevo finalmente le idee più chiare. Non potevo lasciarmi sfuggire un'occasione come questa. Bella era unica. Un gioiello più raro, che prezioso. Volevo sentire il suo calore sulla mia pelle, volevo sentire il battito del suo cuore, le sue guance tingersi di rosso per l'imbarazzo. Un giorno ci sarei riuscito. Eccome, se ci sarei riuscito. L'avrei conquistata a tutti i costi. Le avrei rubato un bacio, e magari le avrei messo un mazzo di rose rosse sul banco, la mattina presto. Volevo vedere i suoi occhi illuminarsi per me, volevo sedurla e cullarla tra le mie braccia. Ah, caro Edward, tu stai sognando troppo! Questa volta, la mia coscienza aveva ragione. Parcheggiai l'auto nel parcheggio della scuola, e sperai di incontrarla al più presto. Qualcuno richiamò la mia attenzione...
"Edward! Oh, che bella coincidenza!"
Me lo sarei dovuto immaginare...
"Jessica... Qual buon vento!"
"Dai Ed, non essere così scortese con me. Lo sai che ti voglio..."
Mi buttò, letteralmente, sul cofano della mia auto. Iniziò a toccarmi il petto e mi sussurrò all'orecchio...
"Oh, mio caro Ed, ti prego fammi tua. Adesso, in mezzo alla strada. Sii violento, perchè io non ce la faccio più. Ti prego, prendimi..."
Sentivo la sua mano scendere sempre di più verso la mia cintura. Non volevo. Non volevo che mi toccasse con quelle sue luride mani da ochetta senza cervello. Non potevo permetterlo.
"Jessica ma come te lo devo dire? IO NON SONO INNAMORATO DI TE! Lo vuoi capire o no? Non mi piaci, anzi ti odio profondamente. Lasciami in pace e vivi la tua vita. Ti prego Jessica, non cercarmi più. Non sprecare il tuo tempo con me"
Si staccò improvvisamente da me, e mi calpestò un piede. Dio, che dolore assurdo!
"Ok, Cullen. Farò come vuoi"
Si girò di scatto e corse via. Probabilmente stava piangendo. Almeno spero. Fortunatamente la campanella suonò, e non potei più pensare a quell'oca che mi starnazzava intorno. Di Bella , però, nessuna traccia. Forse non era venuta a scuola. O forse, voleva semplicemente evitarmi. La prima ora finì, e decisi di andare a prendere una boccata d'aria nel giardino della scuola. Come al solito, non c'era nessuno. Ma io dico, come fanno a non apprezzare tutta questa bellezza? Non troverò mai una risposta. Mi sembrava come se tutti i ragazzi e le ragazze pensassero solo al sesso o al divertimento. Non avevano mai pensato di staccare la spina per un ? Assorto nei miei pensieri, non mi accorsi che qualcuno aveva aperto la porta per accedere al giardino.
"Ehi, guarda un po chi si rivede?"
Finalmente un raggio di sole. Eccola.
"Ehi, Bella. Come mai qui?"
"Mi piace stare da sola. Lo so che è strano, ma ogni tanto mi piace riflettere"
Lei era la donna dei miei sogni. Quante cose in comune avevamo?!
"Già, anche a me"
Ehi, ma lei non sapeva il mio nome...
"Oddio Bella, sono stato così maleducato! Non ti ho detto come mi chiamo..."
"Ma io già lo so... Edward Cullen, giusto?"
Wow.
"S-Si è giusto. Come fai a saperlo?"
"Beh, devo dire che sei molto popolare in questa scuola. Tutte le ragazze ti sbavano dietro"
"Eh, lo so. Peccato che non me ne interessi una!"
"In effetti, sono tutte quante un ..."
"Stupide? Idiote? Oche?"
"Devo dire che hai le idee parecchio chiare. Non avrei saputo dirlo meglio!"
Ridemmo tutti e due contemporaneamente. Che bella la sua risata. Peccato che il mio sogno ad occhi aperti non durò a lungo perchè la campanella suonò.
"Ehi, che lezione hai?"
Le chiesi.
"Educazione fisica. Tu?"
"Anche io. Vieni, ti accompagno"
Che meravigliosa coincidenza! Le aprii la porta e ci dirigemmo in palestra. Ognuno entrò nel proprio spogliatoio, e quando mi cambiai la vidi allenarsi con le ragazze pon pon. Quella divisa le stava d'incanto! Una gonnellina gialla e blu, ed un top giallo con la scritta della scuola in blu. Era divina. Incominciai a giocare a pallacanestro. Mi piaceva molto, tanto che ero stato nominato playmaker della squadra. Per tutto l'allenamento non feci altro che guardarla. Ma la volete sapere la cosa strana? Lei continuava a fissarmi, ed ogni volta arrossiva diventando più bella che mai. Anche questa lezione finì, ed io mi ero deciso a fare il primo passo. Mi cambiai nello spogliatoio e aspettai che uscisse dallo spogliatoio femminile. Finalmente uscì.
"Bella partita, playmaker. Non sapevo fossi così bravo"
"Beh, se devo essere onesto, tu non sei stata da meno. Sei un'ottima cheerleader"
"Grazie mille"
Arrossì violentemente. La campanella suonò, come al solito sul più bello.
"Edward, devo proprio andare"
"Si, devo andare anch'io"
"Ok... Spero di rivederti presto"
Mi sorrise.
"Anche io, Bella... Ah, Bella?!"
"Si, dimmi"
Mi avvicinai a lei e la presi per i fianchi. Appoggiai le labbra al suo orecchio.
"Buona giornata"
La guardai neglio occhi, e le diedi un bacio all'estremità delle labbra. Mmm che voglia di baciarla in quel momento. Mi girai, e andai dritto alla mia lezione, senza guardarla. Avevo sentito che era arrossita, e questo mi creò una piacevole sensazione. Con la testa ancora frastornata, entrai in classe, e per tutta l'ora non feci altro che pensare a lei.

  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: RobstenLover