Maya ripensò all'incontro di poco prima.
Certo che la vita era veramente strana, pensò mentre prendeva la metropolitana .
Qualche anno fa avrebbe fatto i salti di gioia per avere un sorriso o un complimento di Satomi e adesso.....
Due occhi azzurro cielo le si materializzarono nella mente.
Sorrise ripensando alla sua cotta da adolescente per il collega e al suo attuale amore.
Non erano paragonabili tra loro i due sentimenti.
Satomi era stato l'infatuazione di una ragazzina, una scintilla spenta subito dal soffio gelido delle prime difficoltà.
Masumi.... Maya sorrise e sentì il cuore accellerare i battiti al solo pensiero dell'uomo che amava .
Questo rappresentava Masumi, l'amore della vita, l'amore che si incontra una volta , era solo lui che riusciva a farla sentire donna, amata, protetta
Fu con una nuova consapevolezza che Maya varco il kid's studio.
Mizuki era già alla sua scrivania, da più di un'ora quando le porte dell'ascensore si aprirono e Masumi Hayami, impeccabile come sempre si diresse con passo sicuro verso il proprio ufficio.
Mizuki osservò perplessa il suo capo.
non era mai arrivato in ritardo al lavoro.
- Buongiorno, Mizuki.- salutò Masumi sorridendole.
- Buongiorno, presidente.- Mizuki era perplessa, ma non aggiunse altro.
Masumi si sedette alla sua scrivania.
Non si era mai sentito così sereno e appagato.
Fu Sakurakoji il primo che si accorse dell'arrivo di Maya.
- Ma dove diavolo sei finita ieri sera ? - chiese con fare indagatore, - ti ho cercata dappertutto.-
Maya distolse lo sguardo imbarazzata, - avevo una questione importante da risolvere.-
Il ragazzo si incupì, - Che questione ? - chiese.
, facendolo sussultare mettiamoci a lavoro e non perdiamoci in chiacchiere.
maya lanciò uno sguardo colmo di riconoscenza al regista.
Yuu chinò il capo, avrebbe parlato con Maya alla fine delle prove.
era pomeriggio inoltrato quando Maya uscì dal kid's studio.
era distrutta.
Finalmente il duro lavoro iniziava a dare i frutti sperati.
Stava iniziando a comprendere realmente Akoya , le era costato parecchia fatica , ma sapeva che finalmente la strada che portava a interpretare la Dea Scarlatta senza aver timore del confronto con Ayumi.
- Maya .-
A quella voce la ragazza si illuminò, si guardò intorno, poco distante appoggiato alla sua auto Masumi la stava aspettando.
Maya gli volò tra le braccia, - Non dovresti essere quì.- dissse cercando di essere severa, ma era troppo felice di rivederlo, - se ci vedessero insieme...-
Masumi scoppiò a ridere, - Non ho saputo resistere .- ammise attirandola a se con fare possessivo.
Yuu osservava la scena da lontano.
Dunque era Masumi Hayami l'uomo di cui Maya era innamorata.
Una cieca gelosia si impadronì del ragazzo, una cosa era sicura, Maya sarebbe stata sua,
L'aveva aspettata per tantissimo tempo, e ne Masumi , ne la sua ricchezza e ne il suo potere gliel'avrebbero portata via.
Maya doveva essere sua a ogni costo.