Anime & Manga > Pokemon
Segui la storia  |       
Autore: Aku177    24/03/2011    3 recensioni
Salve a tutti :3
Questa è la mia terza fic, su una storia che avrebbe voluto inziare KairyUchiha97, ma che poi non ha fatto e ho ripreso io :\
Parla dei personaggi dei Pokémon, fake e originali, che vanno a scuola.
Buona lettura! :D
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Anime
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Axel ed Erik camminavano nel corridoio, guardandosi intorno.

-Hmm… in che classe è la presentazione?- chiese Axel.

-Dovrebbe essere all’auditorium…- rispose Erik, quando ad un tratto cadde, facendo cadere gli occhiali e i libri: si era scontrato con un tizio molto più grande in confronto a lui, muscoloso e seguito da una banda di ragazzi.

-Guarda dove vai, mezzasega- disse quel ragazzo.

Erik sbuffò, raccogliendo libri e occhiali.

-Ehi, tu- disse Axel  avvicinandosi a quel tizio.

-Cosa hai detto?-

-Che il tuo amico è una mezzasega, come te, dopotutto- disse il ragazzo, seguito da una risata della sua banda.

-Beh, prima di dire certe cose, guardati- rispose Axel, girato di lato, con un sorrisetto.

-… faccio finta di non aver sentito-

-Risparmiatelo-

Il ragazzo assunse una faccia irritata.

-Riempilo di botte!- disse qualcuno della sua banda.

-Con piacere- disse sferrando un pugno, bloccato dalla mano di Axel, che guardava ancora di lato.

Si passò una mano nei capelli, e lo colpì al collo.

Il ragazzo cadde, premendo con tutte e due le mani sul collo.

-… andiamo, Erik- disse Axel, sorridente, osservato da tutti.

Erik sorrise e seguì Axel, che si avviava verso l’auditorium.

 

-Quel ragazzo ha un bel carattere, eh, Fiammetta?-

La ragazza dai capelli rossi annuì, sorridendo e guardando Axel che si allontanava.

Vera sorrise alla sua amica osservando il ragazzo vicino al ragazzo di cui stavano spettegolando sottovoce...
-Cosa c'è Vera? Ti piace quello sfigato?- rise Fiammetta portandosi una mano alla fronte.
Vera scosse la testa, ma solo per non far brutta figura di fronte all'amica. In fondo... non è poi così male, nei suoi confronti…

 

Il prof. Oak, preside della scuola, si alzò in piedi, e cominciò a parlare, e parlare, mentre nessuno degli studenti (salvo qualche secchione) ascoltava, ma chiacchierava con i vicini.
-Ed è solo grazie al vostro impegno che...-
-...ti romperemo la fava per un altro anno!-disse sottovoce Axel all' amico, facendolo ridere.
Ma lui era distratto, stava facendo una caricatura.
-Ehi, Erik, che ti succede?-
-Uh? Niente, mi son distratto...-
-E ora chiamo sul palco un nuovo studente scelto a caso!
Vediamo... vediamo... tu, biondo!- disse il Prof. Oak indicando Axel.
-Uh? Che?-
-Dai, non essere timido! Vieni e lietaci dei tuoi mirabili discorsi!-
Axel si alzò meccanicamente, dirigendosi verso il palco.
Il Professore gli lasciò il posto al microfono, si schiarì la voce e disse:
-Bene... funziona questo coso?...- toccò varie volte il microfono, producendo un rumore di sottofondo.
Scappò qualche risata.
-Bene... allora... ci troviamo qui un altro anno… per… ehm…-
Cercò qualche sguardo tra la folla.
E incontrò quello di una ragazza dai capelli fiammeggianti, che gli sorrise.
-a stabilire un legame coi Pokémon di tutti i tipi. E ciò è possibile solo impegnandosi al massimo.
Ma, mi raccomando: non studiate troppo sodo, eh-
Un applauso, qualche risata, qualche prof con una faccia irritata e il ragazzo scese dal palco.

Dopo la fine del primo giorno...
-Ehi, Erik, dove vai?-
-A casa. Perché?-
-Pensavo che potremmo uscire, oggi, sai è il primo giorno e non ci hanno dato compiti!-
-Oh, non oggi-
-E perché?-
-Perché la mamma ci ha fatto le lasagne-
-Ci?-
-Mi ha chiesto di invitarti-
I due si guardarono negli occhi per un minuto.
Poi, scattarono entrambi per il corridoio, evitando gli studenti che si paravano davanti a loro.
-IL PRIMO CHE ARRIVA NE MANGIA DI PIU’!-
-NESSUNO MI BATTE QUANDO SI PARLA DI CIBO, MINCHIA!-
Le lasagne della madre del ragazzo erano molto famose da quelle parti.

-Che ne dici se oggi usciamo, Vera?- disse la ragazza dai capelli rossi.       
-Ok, ma fammi prendere un libro...-
-Sempre a studiare, eh?-
La ragazza si allontanò dall' amica, dirigendosi verso l' armadietto.
-PISTAAAAAAAAAAAAAA!!!- gridò Axel che passava da quel corridoio.
Sbattè contro la ragzza, bofonchiò uno "Mi Dispiace" e continuò a correre.
-Ahiahiahi...-si lamentò Vera mentre raccoglieva la cartella sparsa.
-Ehi, vuoi una mano?-
La  ragazza alzò la testa, e vidde il ragazzo di quella mattina.
-Oh, ehm... si grazie-
Abbassò la testa per non far vedere di essere arrossita.
Erik si chinò a raccogliere i libri.
-Mi dispiace, ma stavamo facendo una corsa per le lasagne...-
-Per le... lasagne?-
-Si, quelle di mia madre. Axel farebbe pazzie per esse-
Finirono di raccogliere la roba, e la riposero dentro lo zaino della ragazza.
-Beh, ci vediamo. Forse riesco a raggiungerlo-
-Ok, ciao...-
Fece per scattare, ma si fermò a metà del gesto.
-Oh giusto, sono un pirla...-
-Eggià-
-Come?-
La faccia della ragazza fece una smorfia indefinibile, un misto tra l' inorridita e la vergogna.
-Oh...ah...-
Il ragazzo sorrise.
-Non importa. Volevo dirti che mi chiamo Erik-
-Piacere, Arev-
-Strano nome. Vabbeh, ci vediamo poi!-
Scattò, in direzione dell' amico.
Vera si acasciò a terra, venuta improvvisamente a conoscienza del fail che aveva fatto.
Arev era Vera al contrario. Cacchio.
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Pokemon / Vai alla pagina dell'autore: Aku177