Anime & Manga > Sailor Moon
Segui la storia  |       
Autore: Alison_95    27/03/2011    7 recensioni
La storia prende luogo sempre dopo la fine della quinta serie. Sembra che la pace regni sovrana, ma vengono percepite delle onde di energia negativa dalla Tv Galaxy che porteranno al ritorno dei Three Lights e a conseguenze disastrose per Bunny. Cosa succederebbe se lei divenisse una persona completamente diversa?
Buona lettura ^^
P.s. la nota OOC è rivolta al solo personaggio di Bunny :)
Genere: Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Seiya, Un po' tutti, Usagi/Bunny
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la fine
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 Capitolo XIV: Sixteen years ago
 
Il suo sguardo era assente, si guardava le scarpe. Il suo cuore era diviso tra la grande emozione appena provata, la felicità nel poter finalmente stare con il suo vero amore e la missione, Chibiusa. Sapeva che non poteva lasciarla andare, era sua figlia, una parte di lei, pasticciona e piagnucolona ma un piccolo batuffolo rosa che lei amava più della sua stessa vita. Cosa avrebbe scelto?
In realtà uno dei pensieri che affolava la mente di Bunny in quel momento era la reazione delle amiche. L’avrebbero ascoltata e poi perdonata dopo aver saputo tutto? Oppure l’avrebbero guardata con indifferenza e cacciata con disprezzo? Mille dubbi che creavano soltanto ansia, una terribile impazienza che arrivasse quel momento e una terribile voglia che il tempo si fermasse per non doverle affrontare. Non aveva il coraggio, non dopo tutto quello che era successo, non dopo il modo in cui le aveva trattate. Quanto le mancavano. Erano le sue migliori amiche, erano tutto per lei dal momento in cui erano diventate sailor. Lei non se lo sarebbe mai immaginato che il loro legame sarebbe diventato così forte e invece avevano combattuto insieme, avevano affrontato gioie e dolori e poi tutto era andato a rotoli a causa sua. Non riusciva a perdonarselo.
Mancavano pochi metri e il suo cuore batteva a mille. Seiya le strinse la mano “Andrà tutto bene, ti ascolteranno”. Bunny non sapeva cosa fare, chinò il capo e riflettè “Io ho paura…mi cacceranno e avrebbero anche ragione dopo tutto il male che ho fatto”.
Il ragazzo le prese il viso tra le mani “Sei una persona meravigliosa e sono sicura che dopo aver ascoltato la verità capiranno e sinceramente anche io sono molto curioso di sapere l’intera storia.”
Bunny annuì e finse di sorridere. Vedere Seiya così premuroso la faceva stare male, pensava a quanto avrebbe voluto che le cose andassero bene, lei finalmente fidanzata con la persona di cui si era innamorata e di nuovo con le sue amiche. Ma perché la sua vita doveva essere così complicata? Quegli occhi blu così profondi, che la guardavano e che sapeva avrebbe dovuto abbandonare.
 
“Amoruccio! Quando arrivano le pizze?” Marta saltellava per l’appartamento improvvisando ogni tanto qualche canzone.
Yaten era estremamente seccato “Non chiamarmi così! Quando la smetterai?! Starò con te il giorno in cui non esisterà più il sole!”
Erano ormai venti minuti che i due non la smettevano di punzecchiarsi a vicenda, quindi Heles cercò di chiudere la discussione nel modo più sarcastico possibile, non accorgendosi del silenzio che calò successivamente “Yaten potresti metterti con Marta il giorno in cui Bunny ci dirà la verità!”
Inizialmente nessuno sapeva rispondere, avevano tutti colto l’umorismo e sapevano che Heles non l’aveva detto intenzionalmente per ferire qualcuno, tuttavia questo era un tasto dolente che non andava toccato. Lo stesso Marzio, ancora sconvolto dalla conversazione avuta la sera prima, deglutì e cercò di fingersi disinteressato.
Il silenzio fu presto interrotto dal suono di un campanello.
Taiki si diresse verso la porta.
 
- “Era ora che arrivassi! Dove eri sparito?”
- “Dovevo cercare una persona… Ora per piacere non urlate, non trasformatevi, non fate niente, semplicemente ascoltate, è importante”
- “Sto iniziando a preoccuparmi sai fratellino! Ci hai portato un dinosauro per caso, qualcuno che potrebbe ferirci?”
 
Tutti scoppiarono a ridere. Non immaginavano di quanto quella persona potesse ferirli, anzi ce l’aveva già fatta. Bunny cercò di usare tutto il coraggio che le era rimasto ed entrò nella stanza. Non riusciva neanche a guardarli in faccia. Erano tutti sbalorditi, Rea fece cadere il bicchiere che aveva in mano, il quale andò frantumandosi in mille pezzi, Heles si alzò, poggiò con forza la tazza di caffè che aveva in mano e urlò: “COSA DIAVOLO CI FA LEI QUI?!”
Marta alzò gli occhi, la fulminò con quegli occhi azzurri bellissimi e la sua voce mutò quasi in un ruggito: “SPARISCI DA QUI! FUORI DAI PIEDI!”
Furono tutti sorpresi da quella reazione, se la sarebbero aspettata da chiunque ma non da lei.
Fu in quel momento che Bunny strinse i pugni e iniziò a parlare: “Io vorrei raccontarvi il perché del mio comportamento, cosa è successo… so di avervi ferito ma non pensate che io sia stata bene… Cosa posso fare adesso?”

  • “Dirci la verità. Puoi sopportarla?” Anche Ami aveva assunto un tono rabbioso. Sembrava incredibile come le Inner che erano sempre le più calme, fossero scattate non appena l’avevano vista.
  • “E’ quello che voglio fare.”
  • “E’ incredibile. Seiya cosa diavolo ti è saltato in mente?!”
  • “E’ giusto che voi la ascoltiate se ha qualcosa da dire!” Il ragazzo non sapeva più cosa fare, si trovava in una situazione pessima.
  • “E così adesso sei dalla sua parte?!” Vedere una Ami così arrabbiata metteva i brividi alla stessa Bunny che mai si sarebbe aspettata una simile reazione.
  • “A differenza vostra …io ecco…sono stato con lei e ho capito che nascondeva qualcosa e che era tutta una messinscena…
  • “Tu cosa?! Sei stato con lei? Non capisci che ti usa?! Ti ha sempre usato! Era innamorata di Marzio e ti ha solo illuso e ora ti sta usando per arrivare a noi!”
  • “Questo non è vero! Io sono qui solo perché voglio sistemare le cose, voglio almeno farvi sapere tutta la verità, spetterà a voi decidere cosa fare..” Bunny si era profondamente risentita per quelle parole.
 
A quel punto Morea, Marzio e Rea si sedettero sul divano in segno di arresa. L’avrebbero ascoltata, volevano davvero capire cosa era successo in quei sedici lunghi anni.
 

  • “Ora state tutti zitti e ascoltiamola! Sono stufa di questi comportamenti infantili!” Rea emanò la sentenza che tutti dovettero rispettare e così Bunny iniziò a giocare con le sue mani in segno di nervosismo e raccontò…
  • “E’ una storia molto lunga e complicata. Tutto è iniziato dopo la battaglia contro Galaxia. Noi pensavamo che il male fosse stato sconfitto, eppure non era così. Ricordate la Tv Galaxy, la base dei nemici? Beh era un covo del male, era comunque rimasta una piccola quantità della forza negativa che aveva invaso Galaxia. Noi non l’abbiamo distrutta, siamo tornate a casa ignare della situazione. Siamo state ingenue, troppo impegnate a festeggiare per accorgerci che la nostra fine era vicina. Poco dopo abbiamo percepito l’energia e l’abbiamo annientata ma non è bastato.”
  • “Ma l’abbiamo distrutta! Me lo ricordo bene… e poi tu sei rimasta lì e da allora…”
  • “Bisognava distruggere l’intera Tv Galaxy lo stesso giorno altrimenti il male si sarebbe sedimentato ed è ciò che è successo. Ormai quando abbiamo distrutto l’energia era troppo tardi… Io…Ho sentito una strana sensazione e sono rimasta con Luna ed è stato in quel momento che tutto è cambiato.”
  • “Però aspetta, Galaxia ci è apparsa l’anno scorso dicendoci che se avessimo trovato i sei cristalli sarebbe andato tutto bene quindi non aveva senso che tu te ne andassi…”
  • “No, non ce l’avreste mai fatta. Ora vi spiegherò dei cristalli, ma continuiamo con il racconto. A quel punto ho notato i sei cristalli, tutti frammenti di un’unica lastra che si era spezzata, quella era il simbolo del male che si diffondeva. Congiungendo i cristalli tutto sarebbe tornato alla normalità ed è per questo che Galaxia vi ha detto di cercarli. Ma Luna sapeva che sarebbe stato tutto inutile ed è per questo che io quel giorno…ho firmato un patto. Sarei tornata dopo sedici anni sulla Terra e avrei avuto bisogno di tre cristalli quindi avrei dovuto combattere contro di voi per poterli ottenere.”
  • “Scusa ma perché tre?” Yaten era sempre più perplesso.
  • “Tre è il numero necessario a tornare indietro nel tempo.”
Seiya sbiancò. Tre cristalli per riavvolgere il tempo, per far sì che lei tornasse con Marzio, per cancellare tutto quello che c’era stato. E lei ne aveva tre, e adesso?
 

  • “Tutto questo per un unico motivo: senza quei tre cristalli non siamo più a conoscenza del destino. Esso è cambiato nel momento in cui la Tv galaxy non è stata distrutta e quindi Chibiusa era in serio pericolo e, insieme a lei, anche il futuro della Terra. Ovvero non saremmo stati più a conoscenza dei possibili nemici che ci avrebbero attaccato. Quindi dopo averli ottenuti sarei tornata indietro, nessuno avrebbe ricordato niente di tutto ciò che era successo durante questi sedici anni a eccezione di Luna che avrebbe avuto un unico ricordo: l’obiettivo di distruzione della Tv Galaxy. A quel punto il destino avrebbe avuto il suo corso normale, come era stato scritto”
  • “Una cosa non mi è chiara: se tu avevi già i tre cristalli, perché non li hai usati?”
 
Bunny aveva paura di rispondere. Doveva usare delle parole giuste, dosate perché non voleva ferire Seiya, non voleva farlo sentire come un oggetto utilizzato da Luna per giungere allo scopo.
 

  • “C’è una parte del patto che prevede una condizione: i tre cristalli avrebbero funzionato solo se dopo questi sedici anni la persona che a quel tempo mi amava di più, mi avrebbe amato ancora. E’ per questo che io sono venuta da te Marzio ieri sera.”
Una fitta al cuore per Seiya, un’altra per Rea. Cosa nascondevano quei due?
 

  • “Quando ho detto di non amarti più, lo dicevo sul serio, purtroppo sedici anni sono troppi però dovevo sapere cosa provavi tu perché, tornando indietro nel tempo, noi saremmo tornati quei due ragazzi innamorati di sempre, ma avevo bisogno che tu mi amassi ancora. Quando però mi hai detto che c’era un’altra mi è crollato il mondo addosso… ma ora, essendo sincera, per una parte ero sollevata perché così avrei potuto vivere questa vita con la persona di cui mi ero innamorata davvero…” Dicendo così, guardò Seiya, ancora incredulo dopo aver sentito quelle parole.
  • “Quindi adesso non si può più fare niente?” Marzio si sentiva in colpa, anche se in realtà non poteva obbligare se stesso ad amarla.
  • “Ero convinta di no. Ieri sera ero a pezzi perché Seiya mi aveva detto di no, quindi oggi stavo per andarmene, ma poi è arrivato lui… Ero davvero felice ma c’era un problema che ho scoperto poco fa. Luna ha chiamato Seiya non per farci stare insieme… ma perché ha realizzato che la persona del patto era lui. Era lui quello che mi amava di più al mondo e quindi la missione è ancora possibile…”
Bunny stava per iniziare a piangere ma cercò di trattenersi. Non voleva dirgli addio ma doveva.
  • “E ora devo prendere una decisione, anche se in fondo so già quello che sceglierò. Mi dispiace un sacco per te, Seiya, per me che non posso mai scegliere la mia vita, per voi ragazzi che in questi sedici anni vi eravate legati molto, per te Marzio e per Rea, pensate che non sappia cosa c’è tra voi due? E ne sono contenta…”
  •  
I due ragazzi erano diventati rossi come dei peperoni. E sulle labbra di qualcuno si era anche accentuato un sorriso. Tutti erano meravigliati dall’atmosfera che si era creata. Guardavano Bunny e realizzavano come lei non fosse mai cambiata, era sempre la stessa ragazza a cui dispiaceva per tutti e che sacrificava se stessa per il bene della Terra. No, non era cambiata e loro sapevano quanto le costasse dire addio a Seiya. Anche se non erano stati partecipi della loro storia, capivano quando ci tenessero l’uno all’altra.
 

  • “Bunny, perché non ce l’hai detto fin dall’inizio? Perché ti sei comportata così?” Marta aveva gli occhi lucidi dopo il racconto dell’amica.
  • “Io…non volevo coinvolgervi in questa cosa assurda e poi…volevo cavarmela da sola, volevo che qualcuno fosse fiero di me per una volta…sono sempre stata così imbranata e pasticciona…e questa volta davvero volevo riuscire a fare qualcosa…”
Iniziò a piangere, dopo corse incontro all’amica e la abbracciò. Marta scoppiò a piangere e la strinse. Entrambe sussurrarono “mi dispiace” e solo loro sapevano il perché. Quel giorno, in cui si erano ferite a vicenda, era solo un lontano ricordo, non doveva più esistere.
Piano piano anche le altre si sciolsero davanti a quell’immagine, ricongiungendosi con la loro migliore amica, che era tanto mancata durante quegli anni.
 

  • “Ragazzi, che ne dite se ci raccontiamo cosa è successo durante questi anni?” Propose Morea.
  • “Si, dai Bunny, così ti raccontiamo le cotte di Morea, l’amore tra Ami e Taiki e ovviamente il mio fidanzamento con Yaten” Marta sorrise maliziosamente.
  • “La vuoi smettere?! Io e te siamo due entità separate e ti odio!”
  • “Senti cantante con la voce da gallina mettiamo in chiaro che tu mi ami alla follia!”
  • “Gallina a chi? Io sono bello e famoso a differenza tua!”
  • “Bello tu? Ma per piacere!”
 
Mentre la lite continuava, Seiya strinse la mano di Bunny. Il suo sguardo diceva tutto, ma di certo non poteva obbligarla a rinunciare a sua figlia e a un futuro pacifico assicurato per la Terra. La ragazza non sapeva che dire, forse quelli erano gli ultimi momenti che passava con lui e voleva goderseli, inoltre era serena per la riappacificazione con le amiche.
Le arrivò un messaggio: “Sono a casa. Ti aspetto dopo così parliamo della missione. Il destino non può cambiare. Luna”.
“Perché non capisce quanto soffro?”
Guardava i suoi amici ridere e scherzare e cominciò a pensare come per loro fosse semplice scegliere ciò che volevano. Per lei non era così.
 
Purtroppo è sempre difficile muoversi nella direzione giusta quando hai solo una via da prendere e non è quella che desideravi per te stesso.


Angolo dell'autrice: Ecco qui con tutta la verità, nient'altro che la verità. E' un bel casino eh?
SPero vi sia piaciuto il capitolo e anche l'idea molto incasinata xD Ora però cosa succederà? E poi vi do un microindizio (mi ha fatto notare questa cosa kay89 che io pensavo fosse sottointesa ma in realà non lo è, grazie kay xD) non vi sembra un po' troppo poco il fatto che Bunny non voleva dire niente alle amiche solo perchè voleva dimostrare di essere forte? Mistero :P
Mancano solo due o tre capitoli :(
Grazie a chi legge e commenta sempre in particolare Moana, CriCri, Sailorstar lights, AsielRosa, EllieMarsRose, Kay89.
Un bacio^^
Alison_95



  
Leggi le 7 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Sailor Moon / Vai alla pagina dell'autore: Alison_95