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Autore: Il Saggio Trentstiel    27/03/2011    12 recensioni
Le postille... Che invenzione diabolica!
E' proprio a causa di alcune microscopiche postille che tutti i concorrenti di "A tutto Reality" sono tornati in TV!
Stavolta alloggeranno in un castello, tra sfide medievali, equivoche principesse, streghe e fantasmi, per la nuova stagione di "A tutto Reality".
Rimanete sintonizzati su A tutto... Reality... Fantasy!
Dal capitolo 60:
In coda alla fila di adolescenti c'erano Heather e Noah: quest'ultimo si avvicinò alla ragazza e, con il tono di voce poco più alto di un sussurro, le rivolse alcune parole.
-Voglio un'alleanza temporanea con te.-
Heather non rallentò il proprio passo né si voltò verso di lui, ma le sopracciglia appena inarcate lasciarono intendere che aveva recepito il messaggio. Dopo qualche istante di marcia silenziosa, fece una domanda a Noah.
-Di chi vuoi vendicarti?-
Genere: Comico, Demenziale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
Capitoli:
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Nelle stanze si respirava un clima affatto rilassato, decisamente pesante.
Forse era colpa delle emissioni gassose di Owen, però...
Justin uscì urlando dalla camera
"Basta! Tutto questo gas nuocerà alla morbidezza della mia pelle!"
Subito dopo l'isterico belloccio uscirono in tutta fretta Noah, Alejandro, Harold e Duncan, coprendosi la bocca ed il naso con le mani.
In ultimo Owen fece capolino dall'uscio con aria imbarazzata
"Scusate ragazzi, è l'emozione di ritrovarci finalmente tutti insieme!"
Entrambe le camere delle ragazze erano invece animate da attività frenetiche e chiacchiere a non finire: in quella riservata alle fanciulle degli Spadaccini Urlanti la bionda Lindsay stava lamentandosi a gran voce
"Non c'è un bagno decente, sono stata separata da Beth e Tyler non c'è!"
Heather roteò gli occhi con aria infastidita, ma furono Katie e Sadie a cercare di farla ragionare
"Lindsay, Tyler è nella nostra stessa squadra!"
"Sì, dorme proprio nella stanza accanto alla nostra!"
L'attraente ed ingenua fanciulla osservò le due amiche stranita
"Siete sicure? Me ne sarei accorta se Tyler fosse stato messo nella mia squadra!"
Questa uscita fece passare a tutte quante la voglia di ricondurla alla ragione, e senza una parola sfilarono lentamente verso l'uscita della loro camera, all'esterno della quale erano già in attesa i membri maschi della squadra.
Trent accolse tutte con un sorriso smagliante
"Siete pronte allora?"
Le ragazze annuirono, ed Heather commentò
"Sì, prima cominciamo, prima finiremo! Diamoci una mossa!"
La mora partì subito, seguita a ruota dai compagni di squadra.
Tra le fila degli Arcieri Assassini serpeggiava già un certo nervosismo: Courtney stava tentando di imporsi su tutti
"Vi dico che dobbiamo prendere la direzione opposta alla loro!
Io ho un ottimo senso dell'orientamento, mentre loro su chi possono fare affidamento? Su Katie e Sadie? O sulla Gotica Traditrice?
"
Duncan emise un versetto infastidito, venendo fulminato all'istante da un'occhiata malevola della sua ex ragazza: Bridgette tentò di intervenire con ragionevolezza
"Non c'è bisogno di litigare, probabilmente Courtney ha ragione: in fondo questo castello non potrà essere così grande ed intricato!"
Beth e LeShawna annuirono, strappando un secondo mugugno insoddisfatto al punk ed un sorrisetto di superiorità a Courtney: quando la squadra cominciò a muoversi dietro Courtney, che incedeva con il naso all'insù e l'aria soddisfatta, Duncan non potè fare altro che seguirli.



Spadaccini Urlanti

Due piani più tardi e i membri più lamentosi della squadra avevano cominciato a recriminare, Katie e Sadie in primis
"Oh Katie, non faccio così tanta fatica da quella volta che girammo per tutto il centro commerciale alla ricerca di quegli splendidi fermacapelli!"
"Hai ragione Sadie! Però quella volta almeno ne era valsa la pena, oggi invece..."
Heather le osservò infastidita: per quanto infantili e lamentose quelle due riuscivano sempre a sapere tutto di tutti e, sebbene l'idea quasi la nauseasse, si sarebbero potute rivelare delle alleate particolari.
Rallentò l'andatura per affiancarsi a loro e rivolse ad entrambe un sorriso fintamente gentile
"Anche io adoro i fermacapelli, sapete?"
Sadie la squadrò con freddezza
"Ah sì? E dopo che sei diventata pelata li hai adorati comunque?"
Katie scoppiò a ridere e si allontanò assieme all'amica da Heather, fumante di rabbia per l'umiliazione subita.

CFZZZZZ
Heather, imbufalita, sedeva con le braccia incrociate
"Ok, tutto ma non questo! Farmi prendere in giro da due che hanno un cervello solo, condiviso su Facebook, non lo accetto! Quelle due sono sulla mia lista nera!"
CFZZZZZ

In testa al gruppo Trent e Geoff stavano passando in rassegna tutte le porte che incontravano, rimanendo delusi dal fatto che tutte, nessuna esclusa, fossero saldamente chiuse.
Geoff abbassò lo sguardo
"Come pretendono che possiamo raggiungere la Sala delle Armi se hanno bloccato tutti i passaggi?
Vorrei che ci fosse Bridgette qui...
"
Trent gli mise una mano sulla spalla
"Avanti amico, non dovrai aspettare ancora molto per rivederla.
Gwen, a te non manca Duncan?
"
Alla domanda Gwen sobbalzò, colpita dal tono di Trent: sinceramente curioso, rilassato, come se stesse parlando del tempo con qualche suo amico.
Riuscì soltanto a balbettare
"Beh...S-si, mi m-manca, però..."
prima di tornare a chiudersi in un silenzio profondo ed ostinato.

CFZZZZZ
Gwen stava seduta sulla scomoda sedia, con espressione a metà tra l'esasperato e l'irritato
"Ok, a che gioco sta giocando Trent? Perchè tutto questo disinteresse? Non eravamo tornati amici?"
CFZZZZZ

CFZZZZZ
Lindsay frugava tra le pelli accatastate lì dietro
"Sei qui Tyler?"
CFZZZZZ

Sierra le passò accanto di gran carriera, inseguendo un sempre più terrorizzato Cody
"Cody, tesoro, dove scappi? Se hai paura di questo brutto castello cattivo posso proteggerti io!"
Il ragazzo gemette e si aggrappò a Tyler che, distratto, venne gettato a terra dalla furia amorosa di Sierra, che riuscì infine a riappropriarsi del suo Cody, che venne preso in braccio nonostante le sue proteste e portato via.
Lindsay intanto chiacchierava con Ezekiel
"...ed io le ho detto "Guarda che sei stata tu ad aver copiato il mio vestito, e ti fa anche sembrare un grosso grasso dirigibile"! Non è stata una risposta divertente?"
Il solitario ragazzo delle praterie inclinò la testa da un lato
"Non ho sentito l'ultima parte, potresti ripetere?"
Gioiosa la bionda ricominciò il racconto dall'inizio, e nessuno dei due si accorse di aver appena calpestato un ululante Tyler, ancora steso a terra.
Diversi minuti dopo, la fantomatica Sala delle Armi non era ancora in vista, e Heather costrinse tutti a fermarsi
"Se continuiamo a procedere alla cieca non risolveremo un bel niente! E' ora che una persona seria e normale prenda le redini della squadra, ed ovviamente mi candido al ruolo di leader!"
Tutti quanti, chi più, chi meno, la fissarono scetticamente: le urla acute di Sierra riuscirono però a smorzare la tensione che stava creandosi
"Oh, Cody, non essere spaventato! Nessuno ti farà del male!"
Cody si appiattì contro il muro rabbrividendo
"Nessuno? Nessuno? E tu non conti?"
All'avvicinarsi della ragazza si appoggiò ancora di più al muro, ma così facendo premette un mattone della parete, che sparì con un sonoro "CLIC".
Un istante dopo, dodici adolescenti urlanti erano stati inghiottiti da una botola celata nel pavimento.



Arcieri Assassini

"Adesso basta Miss-So-Tutto-Io, finiscila di tormentarmi con le tue frecciatine!"
"Oh, adesso l'Orco Chiodato è diventato sensibile grazie alla sua Gwennina? Che tenerezza!"
"Ti ho detto di finirla! Ci hai anche fatti perdere, sei contenta?"
"Io vi ho fatti perdere? Se non foste una squadra di inetti saremmo già arrivati a destinazione!"
Duncan e Courtney stavano urlandosi contro con tutte le loro forze da almeno una ventina di minuti, per lo scorno dei loro compagni di squadra
"Ma nessuno dei due termina mai gli argomenti? O ancora meglio, il fiato?"
domandò Noah, guardandoli in cagnesco.
Harold gli si fece vicino
"Abbassa la voce, se Courtney ti sente..."
"COSA? IO SAREI UN'INCAPACE?"
Il nerd fece uno sguardo come a dire "Ecco cosa intendevo", e Noah scelse incredibilmente di tacere.

CFZZZZZ
Noah fissava con aria annoiata la telecamera
"Quei due sono davvero patetici"
CFZZZZZ

Intanto LeShawna si massaggiava le tempie con aria sofferente, imitata da una Beth più intimorita che sofferente: forse il motivo del timore dell'occhialuta ragazza era la massiccia Eva, che marciava pochi passi dietro di lei, biascicando minacce verso Courtney, verso Duncan, verso Bridgette...
Dietro di loro venivano la stessa Bridgette, Owen e Izzy: se i primi due seguivano con ansia e preoccupazione la disputa in corso in cima alla fila, la rossa e folle Izzy tastava le pareti e i quadri ad esse appesi, la lingua tra i denti per la concentrazione
"Troverò un passaggio segreto, e tutti quanti finiremo nella Sala delle Armi! Oppure finiremo all'inferno, sììììì!"

CFZZZZZ
Izzy, ridendo, saltellava per tutto l'angusto Confessionale
"Ahahahah, sììì, finiremo tutti tra le fiamme dell'inferno!"
CFZZZZZ

In coda al gruppo Alejandro e Justin discutevano concitatamente: sembravano aver messo da parte i loro screzi iniziali, e cominciavano a pensare che in due avrebbero potuto progredire maggiormente all'interno del reality...

CFZZZZZ
Alejandro e Justin si trovavano insieme nel Confessionale, sorridendo compiaciuti
"Se non puoi batterli..."
cominciò il primo
"Unisciti a loro!"
completò il secondo.
I due si diedero il cinque ed ammiccarono con aria seducente alla telecamera
CFZZZZZ

Un urlo più acuto e rabbioso di Courtney fece sobbalzare tutti
"Lo vedi brutto imbecille di un punk?!? Siamo arrivati, c'è scritto su quella dannata porta lì davanti!"
"Sicuramente non per merito tuo, precisina dei miei piercing!"
Ignorando bellamente i due litiganti la squadra si affrettò ad oltrepassare la suddetta porta, passando dalla contentezza allo scoramento in un singolo istante...



Chris accolse ghignando la squadra degli Arcieri Assassini, in piedi sopra un palchetto di legno
"Ben arrivati Arcieri Ritardatari! Ve la siete presa comoda?"
Alla sua sinistra stavano gli Spadaccini Urlanti al gran completo, tutti con delle espressioni soddisfatte stampate sul volto.
Geoff salutò raggiante Bridgette, che agitò una mano in risposta e gli mandò un bacio: accanto al muscoloso compagno di squadra Gwen tese il collo, alla ricerca di Duncan.
Il ragazzo entrò nella sala preceduto da grida sempre più alte, che si interruppero alla vista degli avversari.
Notando la sorpresa di tutti, Chris si sentì in obbligo di spiegare come gli altri fossero riusciti ad arrivare prima di loro
"Il castello è ricco di trabocchetti, e non tutti andranno a vostro svantaggio se sfruttati adeguatamente!
I nostri Spadaccini Urlanti hanno imboccato la botola giusta, venendo catapultati direttamente qui dentro! Dunque li dichiaro vincitori della prima parte della sfida!
"
Grida di giubilo vennero lanciate dai vincitori, mentre Courtney recuperava la voce e la combattività
"Questo non è giusto, chiamerò i miei avvocati!"
Chris sorrise maliziosamente
"Sono desolato Courtney, ma in questo castello medievale il cellulare non ha campo"
La ragazza rimase con un palmo di naso, ma non ebbe altro tempo per recriminare, visto che Chris stava già cominciando ad illustrare la parte seguente della sfida
"Sala della Armi: la sala c'è, ma mancano le armi!"
Effettivamente, volgendo lo sguardo attorno, si poteva notare come le pareti fossero nude e spoglie
"Questo significa che dovrete crearle voi, con il materiale accatastato lì in fondo!
Gli Spadaccini Urlanti potranno scegliere per primi i pezzi necessari per ricostruire un'antica armatura completa di spada e scudo, dunque...
Cominciate!
"
Lesti i membri della squadra vincitrice si mossero verso il mucchio del materiale: mentre frugavamo in tutto quel ciarpame Cody dava direttive
"Prendete più pezzi metallici che potete, e scartate gli ornamenti!"
"Oh no..."
commentò delusa Lindsay, riponendo nel mucchio una sciarpa rosa ed un paio di occhiali da sole ricoperti di brillantini.
In capo a qualche minuto il gruppo si spostò in un angolo per cominciare l'opera di ricostruzione, e il loro posto venne preso dagli Arcieri Assassini
"Questi sono soltanto dei miseri scarti!"
protestò Courtney, osservando con aria scontenta dei pezzi di lamiera contorta
"E' colpa tua saputella, se solo non..."
"Ora finitela!"
intervenne coraggiosamente, e forse follemente, Izzy: tutti la guardarono con tanto d'occhi
"Dobbiamo costruire un'armatura, quindi facciamolo! Poi dopo se volete potrete tirarvi i pezzi addosso, sarà divertente!"
Dopo le affermazioni della psicotica -che sembrava aver assunto nuovamente il ruolo del Sergente Caleidon- nessuno fiatò più, ma tutti raccolsero quanti più pezzi fu loro possibile e si spostarono all'angolo opposto rispetto agli avversari.
Gli Spadaccini Urlanti, nonostante il vantaggio iniziale, sembravano un po' in difficoltà, e sarebbe stato da stupidi non approfittarne!
"All'opera!"
urlò LeShawna, e tutti le risposero con urla battagliere.
Dopo una buona mezz'ora gli Arcieri Urlanti avevano ribaltato la situazione, trovandosi davanti un'armatura quasi completa; dal canto loro gli Spadaccini Urlanti erano ancora a metà del lavoro, ed osservavano con ansia i rapidi progressi dei loro avversari.
Per colmo di sfortuna mentre Bridgette stava sistemando un rozzo pennacchio -composto dalle piume tarmate di un vecchio piumino per la polvere- sull'elmo, qualcuno le diede una lieve spinta e la fece crollare sull'armatura, che cadde a terra con un gran fracasso e perse diversi pezzi.
La bionda si rialzò un po' intontita, mentre Courtney le si avvicinava furibonda
"Ma non puoi stare più attenta? Ora ci supereranno di sicuro!"
"Io...Non so come..."
Alle spalle di Bridgette, intimorita dalla compagna di squadra, Justin e Alejandro ridacchiavano sotto i baffi mentre raccoglievano i pezzi dell'armatura.
Dall'altro lato della sala tutti gli Spadaccini Urlanti esultarono compiaciuti, tutti trane uno: Geoff stava osservando preoccupato la sua fidanzata mentre veniva duramente redarguita da Courtney, e la paura lo invase.
Non avrebbe permesso che la eliminassero e la separassero da lui!
Mentre i compagni di squadra erano distratti sfilò una placca metallica da sotto l'elmo, che tremolò per un istante e poi cadde a terra rimbombando.
A quel suono i membri degli Spadaccini Urlanti si voltarono, e Trent corse a recuperare l'elmo rotolato poco distante: lo sistemò nuovamente al suo posto ma quello, dopo pochi secondi, tornò a cadere al suolo.
Sierra intervenne animosamente, mentre Gwen si avvicinava a Geoff
"Perchè lo hai fatto?"
Geoff arrossì appena, ma sostenne lo sguardo della compagna
"Per Bridgette, non voglio che sia eliminata per una stupida sbadataggine!"
Gwen sospirò
"Geoff, questi sotterfugi non portano mai nulla di buono, fidati di me: sai che parlo per esperienza personale"
Accennò tristemente a Trent che, assieme a Sierra e DJ, stava cercando di rimettere a posto l'elmo il più in fretta possibile.
Geoff seguì il suo sguardo e sospirò tristemente
"Capisco cosa intendi..."
Alle loro spalle delle alte grida di gioia li fecero sobbalzare entrambi: gli Arcieri Assassini avevano quasi terminato la loro armatura.
Gwen tornò a voltarsi supplichevole verso Geoff
"Ti prego, rimetti al suo posto qualunque cosa tu abbia preso!"
Il biondo balbettò, molto combattuto, e stava già per tirar fuori dalla tasca dei jeans la placca metallica sottratta poco prima, ma la voce di Sierra lo bloccò
"Lindsay, la sciarpa, la sciarpa rosa! Dammela subito!"
La ragazza consegnò alla fan numero uno del programma il vezzoso capo d'abbigliamento, e Sierra con abili mosse la intrecciò attorno al collo dell'armatura: ora l'elmo era perfettamente bloccato, anche se la loro armatura aveva un aspetto a dir poco ridicolo.
Due secondi dopo, gli Arcieri Assassini festeggiarono rumorosamente la fine della loro opera, una bruttura di legno e metallo con un ombrello rotto come spada.
Chris si avvicinò con aria sorniona al centro della sala e, dopo aver dedicato due fugaci e divertite occhiate alle ridicole armature, alzò le mani
"Bene, dopo lunghi e tormentati pensieri, vi annuncio che la vittoria della sfida va a..."
La pausa fu breve, ma a tutte le persone della sala parve interminabile
"Agli Spadaccini Urlanti!"
Ragazzi e ragazze della squadra vociarono allegramente, abbracciandosi l'un l'altro e congratulandosi con Sierra per la bella pensata.
Tra i festeggiamenti Gwen si avvicinò a Geoff
"Non dirò nulla agli altri, non preoccuparti"
Geoff sorrise contento
"Sapevo che non l'avresti fatto"
I due si diedero il cinque, ma subito dopo Geoff lanciò un'occhiata preoccupata ai loro avversari.
Tutti ostentavano espressioni tristi e deluse, ma il suo sguardo cercò Bridgette: era abbacchiata come tutti gli altri, ma accorgendosi dell'attenzione dell'altro cercò di mostrarsi serena.
Intanto Chris aveva ordinato agli Spadaccini di dirigersi verso il refettorio, mentre gli Arcieri dovevano recarsi nel Confessionale per votare il loro primo eliminato.

CFZZZZZ
Courtney sbraitava senza ritegno, battendo i pugni sul muro
"Odio questo reality, odio perdere, e ODIO DUNCAN!!!"
CFZZZZZ

CFZZZZZ
Bridgette stava nel Confessionale con lo sguardo preoccupato
"Temo una ritorsione da parte di Courtney, ma non l'ho fatto apposta a cadere!
Insomma, sono una surfista! Qualcuno mi avrà spinta...
"
aggiunse con scarsa convinzione
CFZZZZZ

Alejandro e Justin stavano parlottando da parecchio tempo, ed ora il loro dialogo pareva giunto ad una conclusione.
L'ispanico annuì con l'aria di chi la sa lunga e spiegò a Justin la sua opinione
"Bridgette ci sarà utile, il suo fidanzato è nella squadra avversaria.
Non vorrà vederla eliminata, dunque...
"
Justin annuì sorridente a sua volta
"Pienamente d'accordo amico, cosa consigli di fare?"
La richiesta di Justin compiacque notevolmente Alejandro: in fondo lui era un manovratore molto abile, ma aveva bisogno della più approfondita conoscenza degli altri concorrenti posseduta da Justin, e il fatto che quest ultimo sembrasse essere ai suoi ordini era solo che positivo!
"Direi innanzitutto di farci amici i compagni di squadra, compito che delego a te: io sono troppo impopolare, specialmente con Bridgette e LeShawna!
Posso però provare a far breccia nel cuore di Eva...Que horror!
"
L'altro rabbrividì, manifestando la sua solidarietà all'alleato, che proseguì il discorso
"Propongo di cominciare da domani, per stasera assicuriamoci solo che nessuno tocchi Bridgette!"
I due si scambiarono un'occhiata complice e si separarono, pronti a mettere in atto il loro piano.
Quella sera la squadra degli Arcieri Assassini al gran completo era riunita nella Sala dei Saluti: i dodici giovani erano seduti su delle sedie rigide -sebbene non quanto loro-, e davanti a loro stava un rilassato Chris.
Chris sorrise a tutti i concorrenti in attesa
"Benvenuti alla primissima Cerimonia dei Saluti di questa stagione! Ora, come vi ho accennato questo pomeriggio, procederò a consegnare le chiavi del castello, di finissimo cioccolato al latte, buone da impazzire!"
Ammiccò alle telecamere, lasciando intendere che stesse sponsorizzando quel particolare prodotto
"Chi non la riceverà dovrà sistemarsi sulla Botola della Vergogna, che lo condurrà al Carro del Perdente, e da lì...Chissà!
Ma cominciamo subito: la prima chiave va a...Owen!
"
Con gioia il grasso ragazzo afferrò al volo la chiave dorata che gli era stata lanciata, e la divorò in un sol boccone: Chris continuò intanto la distribuzione
"LeShawna! Alejandro! Noah! Justin! Harold! Eva! Izzy! Duncan!"
Il punk prese al volo la sua chiave e lanciò un'occhiata soddisfatta a Courtney: la ragazza rispose con uno sguardo irritato, che si trasformò in soddisfatto non appena ebbe ricevuto la chiave a sua volta.
Chris sorrise, mostrando l'ultima chiave ai concorrenti in febbrile attesa
"L'ultima chiave va a..."
Silenzio, tensione, pathos, attesa, tutto concorreva ad innervosire le persone nella sala!
"Bridgette!"
La bionda afferrò la sua chiave con aria sollevata, mentre qualche posto più in là Beth si alzava con aria triste e si dirigeva al centro della sala, esattamente sopra la Botola della Vergogna
"Mi spiace Beth, ma potrebbe esserci una seconda chance per te in futuro!
Nel frattempo...
"
Premette il pulsante e la botola si spalancò sotto i piedi di Beth, facendola cadere nel vuoto
"...Buon viaggio!"

CFZZZZZ
Alejandro, comodamente stravaccato sulla scomoda sedia del Confessionale, declamava il suo piano
"Io e Justin abbiamo deciso di votare Beth, e lui ha convinto Eva, Harold e LeShawna a votarla a loro volta: in fondo..."
soggiunse con aria divertita
"E' una concorrente molto forte, ha già vinto un'edizione del reality! Ahah!"
CFZZZZZ

Beth cadde a lungo per uno scivolo di pietra, e proprio mentre stava per chiedersi quando sarebbe terminata la caduta venne proiettata fuori da un ampio buco direttamente in un carro pieno di paglia.
A cassetta sedeva Chef, vestito da contadino, con tanto di spiga in bocca, che la guardò storto
"Mettiti pure comoda quattrocchi, il viaggio sarà lungo!"
Ciò detto sferzò il vecchio ronzino che conduceva il carro e lo fece partire a rilento, mentre Beth sospirò affranta, cercando di trattenere le lacrime: perchè lei? Cos'aveva fatto di male?
Poco riusciva a consolarla il pensiero che, di lì a qualche giorno, avrebbe avuto la possibilità di rientrare in gioco...
Intanto nel castello i concorrenti erano già nelle loro stanze, tutti ugualmente stanchi, ma non tutti soddisfatti.
Gwen chiuse bruscamente il suo diario, riponendolo sotto il cuscino e spegnendo la piccola torcia tascabile che portava sempre con sè: la torcia che le aveva regalato Trent, l'unico legame che aveva ancora con lui.
Chiuse gli occhi, a disagio, ma presto al ricordo di Trent si sovrappose il volto bello e strafottente di Duncan.
   
 
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