Pov Kellan
 

Povero Robby, è proprio messo male. Riuscirà a conquistare la sua Venere? Se continua così, mi sa proprio di no.. Hehe.

Sto passeggiando allegramente per la scuola, fino a quando i miei occhi non cadono su lei.

La mia ossessione, Nikky Redd.. La più magnifica Sirena del mondo. Occhi grandi marroni, con i suoi capelli perfetti castani e il suo fisico.. Mamma, quel fisico è sempre nei miei sogni.

Con il mio migliore sorriso mi avvicino a lei. << Hey, pupa. Come va? >> Lentamente si volta verso di me. << Come mi hai chiamata? >> E la sua voce? Oh! Musica per le mie orecchie. << Pupa, no? Tu sei magnifica.. >> Inarca un sopracciglio. << Luntz, per favore, evapora. >> 

E no. Non mi arrendo io. << Ma perché? Io e te, insieme possiamo stare bene. Siamo perfetti insieme. >> Scoppia in una fragorosa risata. << Sì, come no! Nei tuoi sogni. >> 

Sta per voltarsi e andarsene, ma io prontamente, la fermo. << Usciresti con me, Sabato? >> Lei mi guarda scettica, e dopo qualche secondo risponde. << No! Ora addio, Luntz. >> E muovendo il suo fantastico fondoschiena, se ne va,  lasciandomi lì da solo.

Mah! Non la capisco proprio. Come fa, a non volermi? Io sono bello, simpatico e intelligente. Sono perfetto per lei.

Perso nei piensieri, mi avvio verso il cortile. E' una scena davvero inguardabile, si mostra daventi ai miei occhi.

Ma lui è proprio deficiente..

 

Pov Jackson
 

Okay, dai Jake.C'è la puoi fare. Sii uomo una volta tanto, e smettila di fare il cagasotto.

E da dieci minuti, che sto tentando di andare a parlare con Ashley, la mia futura ragazza-moglie-madre dei miei cinque figli.. Be', forse cinque sono un pò troppi.. Ma sì! Mi accontento anche di quattro.

Sono dietro un albero, nascosto da lei. 

La vedo che sta parlando con una sua amica, e io, mi sono perso ad ammirarla. E' perfetta. Stupenda, magnifica, una Dea.. 

Dai Jackson, qualche passo e sei da lei. Prendo un grosso respiro ed esco dal mio nascondiglio.

Come se mi avesse sentito, i suoi occhi azzurri si posano su di me.. Oh, cacchina.. Inizio ad avere la tachicardia.

Lei si apre in un meraviglioso sorriso e mi saluta. E io?

Io non riesco a muovere nemmeno un muscolo, ma dopo decenni, finalmente, riesco a farle un sorriso, e le mie gambe iniziano a muoversi.

Con passo lento è sicuro, più o meno, mi dirigo verso di lei.

Ma una scena che mi si presenta a pochi metri di distanza mi fa fermare di botto..

Ma è deficiente??

 

Pov Robert
 

Sto ancora pensando a come chiedere a Kristen di uscire. Mi sa, che dovrò fare come mi ha detto Jack, andare da lei, e chiederglielo direttamente, poi coma và, và.

Passo davanti a una bacheca piena di fogli, ma soloo uno attira lamia attenzione.

Con un salto, arrivo davanti a quel piccolo foglietto, e sul mio viso appare un ghigno.

Bingo!
 

Faccio ripetizioni per matematica, a pagamento.

Chi è interessato, cerchi Kristen Stewart.

Oppure mi chiamate al telefono, è il numero, lo trovate di sotto.
 

Ora il nuomero non m'interessa, quello che voglio e cercarla, e chiederle di farmi ripetizione.

Così, potremmo stare insieme, e magari, riuscirò ad uscire con lei.

Ah! Finalmente la fortuna si gira a guardarmi.. Certo, non so quanto mi occorrono le ripetizioni di matematica, dato che ho una media del 8.. Ma pazienza.

Per stare con lei, questo è altro.

Tutto felice, saltello fino ad arrivare nel cortile. Subito, i miei occhi la cercano, e dopo minuti, la trovano.

Con il foglio in mano, e con l'espressione più seria che riesco a fare, mi dirigo da lei.

<< Kristen? >> Sentendosi chiamare, si volta. Il sorriso che aveva sul volto, per una strana ragione, scompare, lasciando spazio a una smorfia.

Sarò io a farle questo effetto?

<< Pattinson, che vuoi? >> E no! Non ci siamo. << Mi chiamo Robert, o Robby oppure Rob, ma non Pattinson. >> 

Alza gli occhi al cielo e sbuffa. << Sì, come vuoi, Robert. Mi dici cosa vuoi, ora? >> Alzo il foglietto e con un sorisetto sarcastico le rispondo.

<< Ho bisogno del tuo aiuto in matematica, me lo dai? >>

Come risporta, scuote la testa. << No, mi dispiace. Ma io dò ripetizioni a quelli più piccoli, e tu, non lo sei. >> Come come come????

I miei occhi si sgranano, e lei, sogghigna. << Se te lo chiedo perfavore? >>

Di nuovo scuote la stesta. Okay. Devo usare la mia tattica, e con quella non riuscirà a dirmi di no. Promesso!

Di scatto mi metto in ginocchio, e le afferro la sua gamba, lei stupita ma anche seccata, mi fissa. << Robert.. Che fai? Lasciami! >>

Nego con la testa, e dopo aver attivato i miei occhioni da cucciolo e il labbro tremolante parlo. << Ti preeegoooo.. Aiutamiiiii.. Tipregotipregotiprego.. >>

Lei muove la gamba cercando di scrollarmi, ma è tutto inutile, sono ben saldato, io!

La gamba ad un tratto si ferma, alzo lo sguardo e vedo lei, tutta rossa, che sospira.

<< D'accordo. Hai vinto. Ci vediamo oggi pomeriggio, alle 16.00 in biblioteca. >>

Prontamente mi stacco e mi alzo tutto sorridente, e le sorrido. << Okay, a oggi pomeriggio, allora. >> Dopo che mi ha lanciato uno sguardo minaccioso, si volta e va via.

La saluto con la manina, e dentro di me esulto felice, come un bambino che ha ricevuto il regalo tanto desiderato.

Mi volto anch'io per andare in classe, e vedo Jackson e Kellan che mi guardano con occhi e bocca spalancati.

Gli ignoro, e continuo a camminare, impaziente che arrivino le 16.00.
 

 

 

 

 

Salve a tutte.

Scusatemi per il ritardo, ma molti impegni non mi hanno fatto pubblicare.

Spero che il capitolo sia di vostro gradimento. Fatemi sapere cosa ne pensate.

Accetto tutti i tipi di commenti.xD

Un bacione

Sara