10. UN SEGRETO DA
MANTENERE
Sakura suonò a
casa di Ino e quando la bionda andò a rispondere rimase sorpresa di vederla di
fronte alla sua porta, a quell’ora tarda della sera.
-Sakura cosa ci
fai qui?
-Ti disturbo Ino?
-Certo che no,
entra pure…
La rosa entrò con
lo sguardo basso, stringeva i pugni…
Ino capì che la
situazione con Sasuke era più delicata del previsto e l’entrata di Pain di
certo non era d’aiuto in una simile situazione.
In quel momento
arrivò Naruto, che era appena uscito dal bagno, stava per recarsi a letto, era
molto stanco e domani mattina una dura giornata lavorativa lo avrebbe tenuto
impegnato per diverso ore, quando vide la rosa a sguardo basso.
Rimase sorpreso di
trovarsela in casa visto che sapeva che da lei c’era Sasuke.
Iniziò a pensare
cose poco piacevoli…
-Sasuke ti ha
detto tutto, vero? – Chiese il biondo.
Ino e Sakura lo
fissarono con sguardo interdetto…
-Dirmi cosa? –
Chiese l’Haruno.
-Di cosa stai
parlando Naruto? – Domandò imbronciata la biondina.
-N-Niente! Pensavo
fosse successo qualcosa e ti avesse detto delle cose poco carine come è sua
abitudine fare quando è nervoso! – Cercò di rimediare.
-La tua risposta
non mi convince… ma adesso non voglio sapere altro, altrimenti finisce che
stasera esplodo… - Sospirò Sakura.
-Si certo come no
Naruto… - Incrociò le braccia Ino.
-Sarà meglio che
vada a letto…
-Si, sarà molto
meglio tesoro! – Disse con un tono ironico Ino.
-Notte Sakura… e
non ti abbattere, presto tutto cambierà e non dovrai più farti questi problemi…
vivi serena…
Le parole di Naruto
lasciarono la rosa ancora più interdetta ma soprattutto la fecero riflettere.
Ino era sempre
meno convinta, aveva iniziato a captare qualcosa di pesante nell’aria,
sicuramente Sasuke aveva combinato qualcosa di grosso e Sakura ci avrebbe
rimesso per colpa di uno stupido errore.
-Cosa posso fare
per te amica mia?
-Niente, mi basta
la tua compagnia…
-Ti senti così
triste?
-Mi sento persa… è
come se la mia bussalo si fosse rotta ed adesso non riuscissi a trovare più la
via di casa… - Fece un mezzo sorriso l’Haruno.
-Sono certa che
presto troverai la giusta strada, devi avere solo un po’ di pazienza…
-Già… ma la
situazione sembra sfuggirmi di mano e tutto precipita!
-Non dire così…
non sta andando così male…
-Penso che peggio
di così non possa andare! Con Sasuke non va affatto bene e con Pain… va beh
lasciamo stare… - Rispose volandosi.
-E cosa intendi
fare allora?
-Penso che dovrò
andarmene e mollare tutti!
-Non dire cavolate
per piacere!
-Non lo so
davvero…
-Continua a
lavorare per Pain, penso che risulterà positivo invece…
-Per i miei
problemi di cuore certo no… - Fece un ghigno la rosa.
-Ti sta iniziando
a piacere seriamente, non è vero?
-Sono attratta da
lui, non posso negarlo… ma continuo a restare a fedele a Sasuke…
-Ma per quale
motivo? Pare che l’amore di un tempo non vi unisca più…
-Forse perché non
voglio che soffra…
-Sei sicura che
soffrirebbe?
-Se è vero che mi
ama si, altrimenti meglio… vuol dire che mi ha già dimenticato e sta con me
solo per interesse… anche se ormai non ne vedrei neppure il motivo… - Rispose
alzando lo sguardo la rosa.
-Non so cosa
consigliarti, la situazione non è facile… posso solo dirti di fare quello che
ti senti…
-Adesso mi
concentrerò sul lavoro…
-E questo vuol
dire restare con Pain…
-Non nel senso che
intendi tu Ino…
-E Sasuke?
-Lui è contrario,
ma è la mia vita… lui quando ha deciso di partire non mi ha chiesto niente…
-Ha sofferto per
questo…
-Lo so, non l’ho
mai negato… anche io sono stata molto male… e penso che sia proprio questo che
ci ha separati, ma adesso lui è cambiato…
-Si, ho notato… e
mi dispiace anche a me, stento a riconoscerlo! – Rispose mettendosi le mani
sulla vita.
-Penso che dovrò
parlarci chiaramente… oppure vedere come vanno questi giorni…
-Direi entrambe le
cose, ricorda che si avvicina pure il tuo compleanno… - Sorrise Ino.
-Già… il mio
compleanno… - Rispose guardando il tavolo.
Ad un certo punto
sentirono suonare alla porta, quando la bionda andò ad aprire si trovò di
fronte Sasuke.
Entrambe le
ragazze rimasero sorprese, aveva lo sguardo molto serio.
-Cosa ci fai qui?
– Chiese Sakura.
-Sono venuto a
prenderti…
-E se non volessi
venire? Volevo parlare con Ino…
-Non fare la
bambina Sakura!
-Sasuke non dirmi
cosa devo fare… - Ringhiò la rosa.
-Mi dispiace ma
non ti lascio qui, vieni a casa con me… - Le disse porgendole una mano.
-Hai qualcosa
contro il mio bell’appartamentino? – Sbuffò Ino.
-Niente di
personale… ma vorrei stare solo a casa con Sakura… - Fece un ghigno il moro.
La rosa rimase
sorpresa per quelle parole, sembrava che il ragazzo che tempo fa l’aveva fatta
innamorare stava tornando allo scoperto, ma sapeva che qualcosa era comunque
cambiato in lui.
-Per fare cosa? –
Abbassò la testa Sakura.
-So che non vuoi
parlare, lo faremo domani mattina… prometto che non ti stresserò… mi basta
stare nel letto vicino a te a dormire… voglio sentirti vicina, ormai sei
distante e so che ti sto perendo…
L’Haruno spalancò
gli occhi per quelle parole, non se lo aspettava…
-Andiamo a casa…
Si alzò e decise
di seguirlo…
Salutò la sua
amica e la ringraziò, ma Ino continuava a restare scettica, non tanto per le
parole del moro, aveva visto che erano sincere e tutto sommato l’aria di casa
gli stava facendo bene, del resto aveva capito chiaramente i veri sentimenti di
Sasuke per Sakura, quanto per le parole di Naruto.
Si recò in camera
ed accese la luce, il biondo era già nel letto…
-Mh? Che c’è Ino?
E’ già andata a casa Sakura?
-Si, Sasuke è
venuto a prenderla…
-Mi fa piacere,
spero che risolvano…
-Naruto…
-Cosa c’è Ino?
-Dimmi cosa ha
combinato Sasuke…
-Che deve aver combinato?
Il solito… sai come è fatto! È una testa calda… - Ridacchiò.
-Non mentirmi…
ormai ti conosco e sai benissimo che sarebbe tutto inutile…
L’Uzumaki sgranò
gli occhi a quel punto e rimase immobile…
-Cosa ha fatto di
così grave Sasuke?
-Perché pensi che
abbia combinato qualcosa di così tragico? – Rispose sedendosi.
-Oggi mi pare di
aver capito che la situazione non era facile, ma stasera quando hai visto
Sakura in quelle condizioni la tua espressione è cambiata! Ormai basta
mentirmi… cosa ha combinato?
-Sei sicura di
volerlo sapere Ino?
-Si…
-Una volta che lo
saprai non potrai dire niente a Sakura…
-Immaginavo… dovrà
dirlo solo lui, vero?
-Mi sembra giusto…
sono problemi loro, anche se noi siamo amici sono cose che Sakura deve
affrontare con lui… tanto sono certo che prima di partire le dirà tutto…
-Allora di che
cosa si tratta?
-Adesso ti
racconto tutto…
Tenten era a casa,
continuava a pensare alla cena trascorsa con Sasori.
Era andato tutto
incredibilmente bene e sentiva chiaramente che qualcosa stava nuovamente
nascendo per lei.
In fin dei conti
non lo aveva mai dimenticato al rosso, era stato una parte importante per la
sua vita.
Si erano
conosciuti un paio di anni fa, Sasori si era appena trasferito in quella città
ed i due avevano subito socializzato incontrandosi spesso in un bar.
Il rosso si era
dimostrato gentile e scherzoso sin dall’inizio, tanto che Tenten ne era rimasta
abbagliata dal principio.
Nel suo cuore
c’era stato Neji, era il ragazzo di cui sin dalla tenera età aveva avuto un profonda
cotta.
Ma era tutti
inutile con lui, sembrava disinteressato alle ragazze, anche sua cugina Hinata,
ottima amica di Tenten le aveva sempre detto di lasciarlo perdere, non perché
fosse un cattivo ragazzo, ma semplicemente aveva un altro tipo di mentalità ed
ideali.
La mora decise
così di accantonare quel sentimento ed iniziare a frequentare quel giovane dai
capelli rossi.
Tutto andò bene
per un po’ di mesi, tanto che decisero di ufficializzare la loro storia,
sembrava quasi che stesse prendendo una giusta piega, finchè come un fulmine a
ciel sereno Neji tornò nella vita di Tenten.
Il ragazzo era
ritornato a frequentare il solito gruppo, inizialmente si era discostato per
non dare problemi alla mora, ma vedendola insieme a quel ragazzo pensava che
non ci sarebbero più stati problemi, ma si sbagliava.
Qualcosa in Tenten
si mosse nuovamente, l’effetto che Neji aveva su di lei era sempre troppo
forte.
Inizialmente
decise di non darci peso, anche perché lei provava qualcosa di sincero per
Sasori, ma una sera quando andarono a festeggiare la laurea di Sakura, tutti
eccedettero con l’alcool, tanto che Neji finì per baciare Tenten che non si
spostò.
Una scena che
venne vista da tutti i presenti, specie da Sasori che decise a quel punto di
lasciare la mora, capendo che i sentimenti per lo Hyuuga non era ancora
assopiti del tutto.
Questo fece molto
soffrire la ragazza, perché solo a quel punto si rese conto di tenerci
seriamente al rosso, specie quando decise di allontanarsi da quella città.
Il caso volle che
tornò nuovamente da lei, ma sembravano rimasti in buoni rapporti, senza
rancore.
Sasori nonostante
tutto si sentiva preso in giro, e quando si accorse che Tenten non riusciva a
restargli indifferente perché il sentimento per lui era rinato, decise di
approfittarsene, come se volesse vendicarsi.
Infatti si recò a
casa sua, prendendo al volo l’occasione di farsi una doccia e mostrare il suo
fisico perfetto alla mora, anche perché sapeva fin troppo bene che non ne
sarebbe rimasta indifferente.
Ma adesso Sasori
usciva con una nuova ragazza, il suo nome era Matsuri, una giovane studentessa
di giurisprudenza.
Si erano
conosciuti per caso, nella facoltà e da lì avevano iniziato a frequentarsi.
Inizialmente il
rosso pensava che fosse una semplice conoscenza ed uscita di piacere, niente
che potesse diventare serio, ma quella ragazzina stava avendo un’influenza
davvero positiva su di lui, tanto che aveva deciso di fidanzarsi seriamente.
Ormai erano
diversi mesi che stavano insieme e sembrava che l’interesse per Tenten si fosse
sopito del tutto, ma per la mora non era la stessa cosa ora che lo aveva
rivisto, ma soprattutto sapere che adesso frequentava un’altra era ancora più
difficile.
Voleva
riconquistare Sasori, ma sapeva che era difficile…
L’unica soluzione
era conoscere bene questa ragazza…
La cena con il suo
ex le aveva fatto capire molte cose, ma soprattutto la situazione con l’attuale
fidanzata.
Adesso cosa poteva
fare?
Konan era a casa
con Hidan…
Continuava a
pensare a quello strano incontro…
-Cosa c’è amore? –
Le chiese Hidan.
-Niente… ero
soprapensiero…
-Sicura? Qualcosa
non va?
-No… direi di no…
- Sospirò la donna.
-Non è da te
comportarti così…
Dicendo questo
Hidan si avvicinò al divano e diede un dolcissimo bacio sulla fronte a Konan,
tanto che la fece sorridere.
-Ecco finalmente…
era quello che volevo vedere! – Rise Hidan.
-Grazie…
-E di cosa?
-Che mi fai
sorridere…
-Allora c’è
davvero qualcosa che non va… - Sbuffò Hidan.
-Diciamo di si…
-Problemi con il
lavoro?
-Se così si può
dire…
-Devo arrabbiarmi
con Pain? – Iniziò a ridere.
-No figurati… se
pensi che mi stressa ti sbagli, sai benissimo che è molto indulgente con me…
-Penso che lo
faccia perché sei un’ottima donna d’affari! – Fece un ghigno Hidan.
-Sicuramente! Ma
sono anche una sua ottima amica! – Sorrise Konan.
-E quindi quale
problema hai con il lavoro?
-Devo lavorare
insieme ad un nuovo giornalista…
-Mh? E chi
sarebbe?
-Shikamaru Nara…
-Nara hai detto?
-Lo conosci Hidan?
-Conosco la sua
fama, mi è capitato di incontrarlo un paio di volte…
-A che proposito?
-Sai lavorando
come avvocato per vari pezzi grossi, è facile incontrare giornalisti ficcanaso
come lui! – Ridacchiò Hidan.
-Pare che sia
bravo nel suo mestiere…
-Ha un fiuto
infallibile! Immagino che lo abbia chiamato Pain…
-Esattamente…
-Ha fatto un
affare ad averlo in carreggiata! – Fece un ghigno Hidan.
-A quanto pare…
-E cosa ti
preoccupa?
-Non lo so… non
prevedo niente di buono in sua compagnia…
-Se ti fa qualcosa
sai benissimo a chi rivolgerti!
-A Pain…
-Come sarebbe a
dire??? Ed a me no???
-Finiresti per
fare solo ulteriore bordello! – Lo guardò storto.
-Dai non fare così
Konan!
-Sei troppo geloso
quando ti ci metti!
-Se la gente
diventa impudente con la mia cara mogliettina direi! – Sorrise.
-Sei sempre il
solito…
Konan si avvicinò
all’uomo e gli mise le braccia intorno al collo ed iniziò a baciarlo con
passione, tanto che i due finirono per consumare il loro amore sul divano di
casa.
Intanto un ragazzo
singolare era appena sceso dall’aereo…
Aveva i capelli
neri, con un taglio a caschetto corto molto preciso.
Aveva le
sopracciglia nere e molto spesse, tanto da non passare inosservato.
Ma tutti lo
notarono quando iniziò a gridare una volta recuperato il bagaglio…
-SASUKE UCHIHA TI
TROVERO’ !!! NON PUOI LASCIARE A PIEDI IL TUO MANAGER !!! IO NON MI ARRENDERO’
MAI!! QUESTA E’ LA VERA FORZA!!! MAESTRO GAI PROTEGGIMI TU!!!
Tutti lo fissarono
con aria sconvolta, quando il ragazzo rise fiero di sé ed iniziò a correre con
un pazzo.
Pain era a casa
sua, sdraiato sul letto a guardarsi la televisione al plasma.
Si guardò intorno…
Aveva proprio
tutto, non gli mancava niente…
Avrebbe potuto
ottenere ancora di più, perché lui non si arrendeva di fronte a niente e
nessuno.
Tutti lo temevano
nel campo degli affari…
Era considerato un
Dio, unico e grandioso nel suo genere!
Eppure si sentiva
vuoto, qualcosa dentro gli mancava, soprattutto lei.
Sospirò…
Si mise un braccio
sugli occhi, tanto da coprire la luce della televisione e fece un mezzo
sorriso.
-Sto cadendo
proprio in basso…
Ma tutto sommato
sapeva che non era così, quel sentimento gli stava piacendo, ma soprattutto lo
rendeva ancora più battagliero, in quanto il suo nemico era ancora lui, Sasuke
Uchiha.
-Vincerò anche
questa volta… ma soprattutto le dimostrerò che non voglio giocare con lei…
Si mise a sedere
sul letto, aveva il petto nudo mostrando i suoi addominali perfetti e scolpiti.
Dal comodino prese
la pastiglia che Sakura gli aveva imposto di prendere, ed una volta ingurgitata
senza pensarci due volte, ci bevve un bicchiere d’acqua frizzante fresca, presa
un attimo prima dal suo minibar.
-Una cura per il
cuore, eh? Ne avrei bisogno di due tipi… - Rise in modo isterico.
Decise di
guardarsi ancora un po’ quel film che mezz’ora prima era cominciato,
probabilmente lo avrebbe aiutato ad addormentarsi prima, ma soprattutto gli
avrebbe impedito di pensare ulteriormente alla sua dottoressa preferita dai
capelli rosa.