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Autore: liana    29/03/2011    1 recensioni
ciao a tutti questa è la seconda ff che scrivo.Allora in questa storia abbiamo una Bella un pò diversa da come la conosciamo,con un grande segreto, ci sarà sempre il nostro Edward vampiro ma stuzzicherà parecchio la nostra Bellina,ci saranno intrighi e tanta azione...beh non vi resta che leggere.fatemi sapere che ne pensate baci
Genere: Romantico, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Isabella Swan
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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POV EDWARD

Erano passati più di tre giorni,ormai non importava più contarli,perché tutti trascorrevano allo stesso modo.Bella e Carlisle si erano chiusi nello studio di quest’ultimo cercando di trovare il virus nel suo sangue,cosa che a me era impossibile fare perché anche se avevo fatto quella specie di vaccino era meglio non rischiare, i miei occhi erano una specie di arancio sbiadito,segno che ancora ricordavo il sapore del sangue di Bella nella mia bocca.Michael,Bircoff Emmett e Jasper erano in giardino a giocare a baseball,finalmente dopo quella bella sfuriata tutti si erano calmati..e sembrava che fosse tornato tutto alla normalità…più o meno.


“Edward stammi lontano”che cosa?!... non riuscivo a crederci
“Che cosa stai dicendo”e cercavo di avvicinarmi a lei
“Sai lontano da me posso essere pericolosa…ti prego”no non poteva chiedermi questo soprattutto se mi guardava con quello sguardo colpevole,lo conoscevo troppo bene e mi faceva male vederlo nei suoi occhi anche perché per molti anni ha tormentato anche me
“No non lo fare”le urlai furente tanto che sentivo i miei occhi pizzicare
“Cosa”mi urlò lei di rimando
“Bella non ti permettere di assumerti la colpa di tutto,tu-mi avvicinai a lei alla mia velocità e la bloccai le braccia sballottandola-non hai colpa di nulla,non sei diversa e non voglio che mi allontani da te,siamo una coppia e come tale dobbiamo affrontare tutto insieme,non lasciarmi di nuovo fuori dalla tua vita,mi avevi fatto una promessa”
“una promessa Edward?!!!-ulravamo tanto da far ammutolire tutti in casa-secondo te come posso sentirmi ora sapendo che dentro di me c’è un’arma tanto potente da sterminare il mondo intero,come posso comportarmi con il mondo la fuori?!!!!!!!!!”disse indicando la porta di casa
“io mi sento  ferita,umiliata e delusa dalle persone che più tenevo al mondo, non pensavo di dirlo mai ma io sono delusa da mio padre,io non volevo questo,tutto per me e troppo non riesco a pensare,non riesco più ad andare avanti,mi sento inutile,un involucro senza anima”finì piangendo allontanandosi da me,da tutti.



 E precisamente da quella litigata che io e lei non ci parliamo,io troppo arrabbiato e lei troppo orgogliosa per avvicinarci,lo so è stupido ma quando provo ad avvicinarmi lei mi sfugge,così mi monta una rabbia enorme che non riesco a controllare tanto che ho dato più di tre pugni nel muro,povera Esme le toccherà aggiustarlo di nuovo.
“Edward cos’è che ti tormenta?ancora arrabbiato con Isabella?”
“Non sono arrabbiato,solo che non riesco a capire come comportarmi,mi sembra sempre di sbagliare Marcus”gli dico passandomi una mano nei capelli
“Edward dagli tempo,non è facile da accattare tutto questo,per lei e troppo”mi dice bonario
“Lo so che lei è fragile,sembra una dura ma non è così,però vorrei che a volte lei capisse me,io mi preoccupo,e so che a volte esagero ma non voglio che le succeda nulla di male.sbaglio forse?!”
“No non sbagli,ma vedi lei è sempre cresciuta in una campana di vetro,sempre protetta e sorvegliata da tutti,me compreso,e penso che non volendo abbiamo sbagliato,ora lei si ribella perché vuole dimostrare di farcela da sola che non ha bisogno di essere protetta che lo sa fare da sola,capisci cosa intendo?”
“Si,immagino di si!”e sorrido ricordando tutti i nostri battibecchi prima di dichiararci…ah la mia piccolina.
“Io vado a fare un giro ti unisci a me?”mi chiede avvicinandosi e mettendo una mono sulla mia spalla
“Grazie ma penso di voler restare un po’ qui”
“Lasciale del tempo…”e io annuisco al suo pensiero…
Vedevo il sole tramontare dalla mia finestra,un altro giorno che se andava,un altro giorno senza stingerla a me mentre lei era sveglia,si perché il mio sport preferito era quello di vegliarla e accarezzarla mentre dorme,ormai gli incubi l’hanno abbandonata ma qualche volta tornano e la tormentano,così io cerco di tranquillizzarla sussurrandole parole dolci.Ma la mattina tutto di nuovo come prima,la freddezza  ci allontana e di nuovo il dolore divora il mio cuore morto.
“Eddino depressino”non la tollero quando mi chiama con quei stupidi e con un falso sorriso la rispondo a tono
“Scemotta nanerottola”mette un broncio e si siede sul mio letto,con i piedi e le braccia incrociate,io la guardo aspettando che parli ma non lo fa così mi intrufolo nella sua testa
“Esci immediatamente dalla mia testa!non ti basta spiare Bella?”mi dice soddisfatta
“Non volevo ma non so il motivo della tua visita e visto che non ti decidevi a parlare..”lascio il discorso in sospeso riportando la mia attenzione al buio ormai calato della notte
“Allora come vanno le cose con la mia nuovo sorellina?”mi chiede cauta
“Non lo so dimmelo tu visto che sei più brava di me in queste cose…”cavolo è lei che prevede il futuro no?!
“Sai in questo caso cosa ci vorrebbe?!”e mi scocca un sorriso a 32 denti..no ditemi che la trasformazione le ha causato qualche danno al cervello,non può pensare sempre allo
“Shopping”urla saltellando per tutta la casa.sento Rosalie Lilly e Paola urlare tutte contente ma cosaci trovano di tanto divertente io non lo so!!!



POV BELLA

“Bella?…Bella ci sei?”mm…o cavolo ero distratta
“Scusa Carlisle mi ero distratta,dicevi?”lo guardo stralunata
“Dicevo che in queste provette non c’è nulla forse dovremmo cercare al livello midollare oppure fare una mappatura genetica cosa ne pensi?”
“b
Beh si penso che…uff…scusa Carlisle ma non riesco a concentrarmi”mi passo la mano tra i capelli e mi lascio cadere sulla sedia
 “Cos’è che ti preoccupa?”m chiede il vampiro appoggiando la mano sulla mia spalla per confortarmi
“Tante cose,il fatto di aver scoperto di essere una specie di bomba a orologeria,la litigata con Edward,il mio orgoglio che mi impedisce di chiedere scusa,il fatto che quando ci provo lui si arrabbia io mi arrabbio a mia volta e finiamo per peggiorare le cose e la cosa buffa che mi manca da morire ma non riesco a controllarmi in sua presenza,forse perché me la dovevo prendere con qualcuno e sfortunatamente ce andato di mezzo lui”confesso torturandomi le mani.lo sento sospirare e prendere le mie mani nelle sue
“Bella perché non provi a parlarci,con calma senza urlare ne litigare,state male entrambi e a me non piace vedervi così,voglio bene a tutti e due,per me siete come dei figli e non voglio che perdiate tutta le serenità e la felicità che avete trovato l’uno nell’altra”
“No Carlisle,Edward è arrabbiato con me e ogni volta che provo a parlarci mi blocco,la freddezza che gli leggo negli occhi mi fa male”
“Hai mia pensato che quella non è freddezza ma tristezza? Io lo vedo che ti cerca con gli occhi,ride se ridi tu,e triste se tu lo sei,non l’ho mai visto così,e come se ora vivesse in simbiosi con te;ormai siete un’unica cosa.Quindi non arrenderti,combatti per quest’amore”
Sentiamo delle urla al piano di sotto,capisco solo che si tratta di “SHOPPING”questa parola mi fa spalancare gli occhi e sbiancare di colpo,Carlisle trattiene a stento una risata vedendo la mia faccia
“Non dirmi che vogliono andare a fare Shopping,dimmi che ho sentito  male…ti prego”lo supplico,lo vedo ridacchiare e mi risponde con il sorriso sulle labbra
“Va bene se vuoi non te lo dico”
“No devo fare qualcosa e di corsa anche non possono torturarmi in questo modo”inizio ad agitarmi cercando una soluzione ma il mio cervello e spento,mentre vado avanti e in dietro per lo studio sento un
“BELLA”urlato da quattro pazziodi io mi agito ancora di più chiedendo aiuto a Carlisle con gli occhi
Bella vuoi un consiglio?”io annuisco inerme
“Nasconditi”io annuisco con più vigore e mi avvio alla porta
“Grazie….ma dove?”chiedo come una bambina impaurita lui scoppia a ridere e io arrossisco fino alla punta dei capelli e così esco dallo studio.Bene devo nascondermi,ma dove…mi guardo a destra,no decisamente no,qui ci sono le loro stanze sarei un stupida a nascondermi nella tana del lupo,quindi mi tocca a sinistra,mentre mi avvio senti i loro passi sulle scale,o no!inizio a correre e apro la prima porta che mi capita davanti la richiudo e mi fiondo verso il letto cercando di nascondermi sotto al materasso.
“Bella ma che…”ecco solo questo ci mancava,Edward sul letto posto di fianco,mi guarda con una faccia tra la sconvolto e il divertito
”Devo nascondermi”gli rispondo con ovvietà ancora stesa per terra
“Perché?”grande genio,lui che legge nel pensiero non sente quello che quelle 4 pazze furiose stanno architettando?!
“Perché ci sono 4 pazze maniache che mi vogliono rapire per una giornata di shopping e io non voglio,così mi nascondo con la speranza  che non mi trovino e tu non fare la spia”concludo nascondendomi del tutto sotto al letto,lo so che è da bambini il mio comportamento ma preferisco le torture allo shopping
“Non puoi semplicemente parlargli?”mi chiede
“Sai di chi stiamo parlando vero?!4 maniache sfrenate dello shopping,tanto patite da minacciare chiunque si opponga nel loro intento,sarebbero capaci di fermare un uragano se questo impedirebbe il loro divertimento,di certo non sarò io a rimetterci la pelle,preferisco di gran lunga nascondermi”
“Certo certo…”risponde saccente
“Non usare quel tono mi irrita”rispondo
“Certo,tanto non sono io quello sotto il letto a nascondermi invece di affrontare le cose di petto”risponde in tono altezzoso e questo mi innervosisce così faccio uscire solo la testa  fuori e lo trovo sotto sopra che mi guarda,assottiglio gli occhi e lo rispondo a tono
“Stai per caso insinuando qualcosa?!no perché da gentiluomo quale sei perché non ci vai tu a parlare con loro?”lo vedo boccheggiare,nemmeno il grande Edward Cullen  oserebbe tanto contro di loro,infatti non aggiunge nulla
“Ecco lo sapevo saputello dei miei stivali nemmeno tu hai il coraggio!”
“O guarda,senti chi parla di coraggio,colei che mi saluta a stento e non si avvicina più a me,cos’è hai ancora paura?non preoccuparti se qualcuno non ti avesse avvertito sono u vampiro,un essere immortale non puoi infettarmi”
“Io non sono stupida Edward lo so benissimo questo”
“Allora perché? perché mi hai allontanato,perché non ti lasci toccare da me ,perché ti sento distante”e abbassa gli occhi fino al pavimento
“Perché sei arrabbiato con me e ne hai tutti i motivi,ti ho trattato male ma non sapevo cosa fare,come agire,poi quando provo a parlarti tu ti arrabbi e finiamo per litigare, come ora…e ho bisogno di te ma ora tu non mi vuoi più e lo capisco però non attaccarmi sempre non…farlo più ti prego”
“Io non sono arrabbiato con te non lo capisci,io voglio proteggerti ma tu mi allontani ti chiudi di nuovo nel tuo mondo lasciandomi fuori ed è brutto vederti soffrire da sola”
“Ma io non ho bisogno di essere protetta Edward, ho bisogno solo di essere aiutata,tu non puoi proteggermi da tutto,io devo affrontare la vita e non ci puoi essere sempre tu ad attutirmi i colpi o addirittura eliminare il problema alla radice”
“Forse sono troppo protettivo..”forse?!!
“Forse?!diciamo iperprotettivo!”lo correggo
“Ok hai ragione,ma quando si tratta di te io perdo il senso della misura e forse esagero”lo guardo scettica e lui si corregge
“Ok non forse”e lo vedo sospirare,così allungo una mano e gli accarezzo il viso,mamma mia come mi è mancato farlo,lo vedo chiudere gli occhi e bearsi di quel piccolo ma importante contatto così io a mia volta mi sento accarezzare i capelli,certo la posizione non è dei migliori ma non importa…va bene così.
“Bella dove sei?”oddio ma non si erano arrese,spalanco gli occhi e sento Edward ridere.
“Mi devi aiutare,e non ridere”mi alzo da terra e visto che non la smette di ridere sulle mie sciagure salto sul letto e inizio a dargli piccoli schiaffi su tutto il corpo,ma dopo un po’ mi lascio trascinare dalle risate e inizio anche io a ridere accasciandomi sul suo corpo freddo,quando l’attacco e finito ci troviamo con il viso a pochi centimetri l’uno dall’altra,tanto vicini da essere solleticata dal suo fresco respiro,ci guardiamo negli occhi e dopo un po’ ci troviamo con le fronti unite,gli occhi chiusi e i nostri nasi che su sfiorano.E’ una sensazione bellissima,finalmente mi sento di nuovo completa,vorrei che il tempo si fermasse,che tutti i problemi sparissero.
“Bella non lasciarmi più fuori dal tuo mondo,promettilo”sento sussurrare Edward,non c’è bisogno di urlare,tutta la magia svanirebbe in un soffio
“Te lo prometto Edward”sospiro soddisfatta consapevole di aver chiarito con la persona più importante di tutte.Lo sento accarezzarmi le spalle per poi salire verso il collo e ancora più su verso la guancia,io allungo le mani affondando le dita nei suoi capelli setosi,le labbra i avvicinano e si toccano dando vita ad un bacio molto dolce,tenero ma anche passione e possessivo,noi ci apparteniamo e non possiamo più fare a meno l’una dell’altra.
Dopo aver terminato il bacio mi accoccolo sul suo petto stretta tra le sue braccia e ancora con gli occhi chiusi sento aprire la porta
“BELLA FINALMENTE TI ABBIAMO TROVATA!”vedo la faccia di 4 sadiche che mi scoccano un sorriso a 32 denti e una scintilla brillare nel loro occhi,l’unica cosa che mi viene da fare e stringermi di più al mio ragazzo e sussurrare un
“AIUTO!!!!”e tutte le risate delle persone attorno a me fanno da cornice alla nostra serenità ritrovata.





Salve a tutti allora vorrei scusarmi per l’avviso e ho capito che non era giusto cancellare la mia storia,vorrei scusarmi soprattutto alle ragazze che hanno recensito,vi prego perdonatemi…spero che questo capitolo vi piaccia un bacio e fatemi sapere ciao la vostra liana
  
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