Anime & Manga > Inuyasha
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Autore: Anevrasi    29/03/2011    5 recensioni
..il seguito di "per errore...per amore"
Non è "passato" fino a quando non sei libero di ricordarlo senza soffrire.
Ma se tutti i loro sforzi fossero vani, se nel loro presente un'altra minaccia li stesse per travolgere ancora una volta???? Troveranno il coraggio di mettere la parola fine a quest'agonia e vivere il loro futuro....insieme????
Il finale del mio anime preferito..come avrei voluto io senza togliere niente all'originale ovviamente...se siete curiosi...leggete per scoprirlo e mi raccomando...siate buoni =D =D =D =D
Genere: Azione, Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Inuyasha, Kagome, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Mi stava seguendo…voleva uccidermi. Glielo leggevo negli occhi. Voleva me, e me soltanto.
Cosa avrei dovuto fare. Come avrei potuto salvarmi. Maledetto Naraku.
I miei polmoni stavano per scoppiare e le mie gambe tremavano dallo sforzo. Ma nonostante tutto, nonostante la persona che mi stava alle spalle fosse la stessa che possedeva il mio cuore io continuavo a correre consapevole che questa volta niente sarebbe riuscito a fermarlo. Ero in mano sua e io non potevo far altro che scappare…e correre. Soprattutto correre.
Sentivo i suoi passi leggeri sempre più vicini come sentivo il boato del mio cuore che galoppava attraverso quell’inferno. Le lacrime che avevo cercato di trattenere fino a quel momento mi offuscarono la vista.
<   Maledizione..perchè…perché….Inuyasha…Inuyasha…Inuyashaaaaaaa   >
 
<  Kagome…Kagome svegliati ti prego…Kagome  >
I…Inuyasha….oddio mi aveva raggiunta. Mi divincolai nel tentativo di ribellarmi da quella solida presa…ma che stranamente di violento non aveva nulla. Convinsi i miei occhi ad aprirsi e lo vidi.  Un attimo di panico che si dissolse quando riconobbi quello sguardo capace di fondermi l’anima.
<  Inu..yasha…sei...  > mi gettai tra le sue braccia. Consapevole di essere salva, di essere a casa.
<  ..hei…tutto bene..  > mi chiese incerto e visibilmente preoccupato
<  si…scusa…ho fatto un brutto sogno..  > tremai ripensando a quell’incubo che mi tormentava da tempo…troppo tempo.
<  ..mmm….è sempre lo stesso?  >
Un altro brivido mi attraversò e sentii la sua presa farsi più forte.
<  si…sempre Naraku che tenta di ucciderti…e io che non riesco a fare nulla per salvarti  >
Quella bugia era detta a fin di bene ma neanche questo pensiero mi confortò come avrebbe dovuto.
Gli stavo mentendo ma non avevo scelta. Se avesse saputo…se avesse solo immaginato di essere la causa di tutta quella paura..si sarebbe allontanato da me e io…..sarei stata persa.
Arrossii per l’imbarazzo e nascosi il viso nel suo petto. Mi strinse e mi baciò la testa.
Tutte le mie preoccupazioni svanirono.
 
Avrei mai smesso di preoccuparmi per ogni suo respiro?. Avrei mai smesso di sorvegliarla come se fosse di cristallo? Sarei mai riuscito a cancellare la paura dai nostri cuori?
L’unica cosa di cui ero consapevole era che sicuramente non avrei mai smesso di amarla. Era impossibile.
Strinsi quel corpo che tanto mi era caro nella speranza di allontanare il terrore che l’aveva invaso.
Ero furente al pensiero che quel bastardo continuava a tormentarla. A tormentarci.
Erano diverse notti ormai che la sentivo urlare e ansimare e infine dimenarsi chiamando il mio nome. Era un urlo disperato. Di paura e sofferenza. Quando poi riapriva gli occhi e si accorgeva della mia presenza la sua paura per quanto assurdo aumentava. Per una frazione di secondo sul suo viso sfrecciava il puro terrore. Poi come un lampo tutto tornava normale…la sua espressione, il suo respiro, il suo cuore…ed il mio.
Da quella terribile esperienza erano rimaste delle cicatrici indelebili. Scavate nell’anima. I suoi incubi. Il terrore di perdersi a vicenda. Il terrore di vedermela portata via ancora una volta.
Per quanto sei mesi avessero operato una sorta di ricordo…tutto era ancora troppo vivo per essere dimenticato.
Neanche sei mesi fa avevo rischiato di perderla veramente….e ora non avrei permesso neanche a Kirara di trasportarla. Quando ritornava nella sua epoca per me era un’agonia. Ma mai l’avrei fatto capire ne a lei ne agli altri.
Ero consapevole che quell’incubo e tutto il male che alloggiava nei nostri animi si sarebbe dissolto solo con la scomparsa di Naraku. Il colpevole di tutto.
La strinsi più forte. Felice che fosse al sicuro tra le mie braccia. Felice di sentirmi così felice.
Mi guardò e mi sorrise, avvicinai le mie labbra alle sue e seppur impossibile mi ritrovai in paradiso. Il luogo che visitavo ogni volta che il mio corpo era a contatto con il suo.
La guardai così bella e sognante. Chiedendomi per l’ennesima volta il perché di tutta quella fortuna. Lei era mia….lei voleva essere mia. Tutto il resto scompariva.
<  grazie Inuyasha  > il sorriso che mi regalò fece impallidire il sole a confronto.
La strinsi più forte incapace di emettere alcun suono razionale.
 
<  ….che ore sono….  >
<  il sole è alto ormai….hai dormito parecchio dormigliona!!!  >
<  …..mm potevi benissimo svegliarmi….  > sarebbe stato decisamente meglio…
<  stavi dormendo così bene……..almeno….fin poco fa..  > il suo viso si rabbuiò e il suo corpo venne scosso da piccoli tremiti. Si stava di nuovo preoccupando per me.
Istintivamente appoggiai le mani sul suo viso e gli baciai il naso…la sua espressione cambiò immediatamente: da preoccupata a stupita e imbarazzata. Quanto mi faceva ridere quando arrossiva, gli capitava per un nonnulla!!!
Spinta da quell’euforia…gli accarezzai le orecchie, quelle splendide orecchiette morbide che tanto adoravo.
Sbirciai la sua espressione…così rilassata e estasiata….sapevo che quello era il suo punto debole. Dio quanto lo amavo. Amavo tutto di lui.
Lo vidi aprire gli occhi e fissarmi fino a sciogliermi l’anima.  Il mio cuore fece una capriola.
Sarebbe sempre stato così? Anche a 90 anni sarei impazzita per ogni suo sguardo?
Poi come un fulmine l’incubo di poco prima spezzò quell’immagine futura che forse non si sarebbe mai verificata. Per non fargli capire il mio turbamento lo abbracciai e affondai il viso nel suo collo.
<  ..ti amo  >
<  …anch’io Kagome. Per sempre.  >
 
 
<  Hei Sango….vieni a vedere cosa mi hanno donato gli abitanti del villaggio…  >
<  donato???? Li avrai costretti come al solito…con i tuoi prezzi assurdi. Se i tuoi sortilegi funzionassero almeno.!!!  > quel monaco depravato mi faceva impazzire…in tutti i sensi
<  …che cos è tutto questo disprezzo nei miei confronti eh Sanguccia….dopo tutto mi ami anche per questo vero???  >
<  ..quando penso a tutti i tuoi difetti mi ripeto sempre che l’unica scema qui sono io!!!  >
<  …dai amore cosa dici….sono semplicemente irresistibile….è normale che tu sia follemente innamorata di me…. Io invece sono follemente pazzo del tuo fondoschie…  >
<   se non la smetti monaco pervertito un giorno o l’altro ti si deformerà la faccia a forza di prenderle!!  > ma non avrei mai potuto restare seria nonostante fossi furibonda….la sua espressione faceva troppo ridere.
Ormai ero abituata a prenderlo a sberle anche se ad essere sincera quelle toccatine non mi dispiacevano affatto!!! Arrossii per la vergogna di quel pensiero e mi voltai con passo spedito verso la capanna.
<  …dai Sango……aspetta…non te ne andare  > quando faceva il lagnoso poi…..era irresistibile.
<  Kagome deve essersi svegliata…e poi dobbiamo preparaci a partire….Naraku si è rifatto vivo dopo tanto tempo e non possiamo tardare ancora  >
<  …Naraku….sempre Naraku….se non ci fosse lui…a quest’ora saremmo….pieni di bambini!!!  >
..Sbam..
 
Questa volta il dolore era triplicato….maledetto Hiraikotsu. Pesava una tonnellata e la mia testa era piena di bernoccoli a causa sua…..!!!
Alla fine di questa lunghissima battaglia l’avrei seppellito in giardino. Era una promessa!!!!
Scossi la testa ripensando al dolce ondeggiare dei fianchi della mia amata quanto violenta Sango.
Se tutto fosse andato per il meglio saremmo tutti sopravvissuti, l’avrei sposata e poi…..
<  Smettila di sbavare monaco depravato  >
<  Non stavo affatto sbavando Inuyasha  >
<  Ah no!!!!? Sango è entrata nella capanna come una furia dicendo che l’avevi molestata come tuo solito  >
<  ….ah sciocchezze…..non facevo niente di diverso da quello che fate tu e la divina Kagome  > non potei trattenere un sorriso malizioso che si tramutò in una vera e propria risata quando il volto di Inuyasha diventò un tutt’uno con la sua veste scarlatta.
Il sorriso però mi morì in gola quando mi accorsi del micidiale pugno che stava per scagliarsi su di me.
Se non mi avesse ucciso Naraku o il vortice sulla mia mano….sarei sicuramente morto a causa di tutte quelle botte.
<  Inuyasha la vuoi smettere di picchiare quel poverino?  >
<  …ma…dovevi sentire cosa stava farneticando..  > dicendo questo ridivenne bordeaux.
La faccia perplessa di Kagome mi fece sogghignare.
Mi rialzai a fatica….e mi avvicinai barcollando a lei…incapace di perdermi quell’occasione la circondai ai fianchi con un braccio e le sussurrai all’orecchio la mia teoria. Accompagnai le mie parole con un movimento circolare sul suo fondoschiena. Anche il suo era stupendo ma quello di Sango…era unico.
Il suo strillo fu il preludio di una raffica di cazzotti e calci che piombarono in un secondo.
Inuyasha si stava ampiamente vendicando. Ma il colpo mortale lo ricevetti nuovamente da Hiraikotsu che mi scavò una voragine nello stomaco e mi spedì due metri sotto terra!
Li sentii sospirare, maledire la sorte per avermi incontrato e allontanarsi inveendo contro di me.
Nessuno mi capiva maledizione!!!!!
 
Guardando quella scena era impossibile non sorridere e sentirsi felici e sereni.
Ma i guai erano dietro l’angolo. Lo sentivano le mie povere e vecchie ossa!!!
Ripensando a pochi mesi addietro poi.....era impensabile che quei quattro sorridessero ancora.
Dalla cattura di Kagome sembravano passati secoli se si contavano tutti i cambiamenti sopraggiunti.
Lei, corrotta da Naraku si era schierata dalla sua parte a causa della sofferenza verso l’amore che ancora legava Kikyo e Inuyasha, poi grazie alla sua incredibile forza d’animo era riuscita a sfuggire al controllo di Naraku ma era rimasta dalla sua parte per salvarci e per distruggerlo una volta per tutte. Sfortunatamente proprio per difendere Inuyasha era rimasta ferita mortalmente.
Inuyasha era quasi impazzito dal dolore di quella perdita. Era rimasto a vegliarla per giorni nella speranza che lei tornasse da lui…come alla fine è accaduto.
Non credevo possibile che un essere umano avesse la forza di rinunciare alla pace eterna in cambio dell’amore. Ma così era stato.
Quella riconciliazione per quanto incredibile restava pur sempre il ricordo della fine di un incubo che aveva prodotto cicatrici indelebili nella loro memoria.
Il senso di perdita di Inuyasha e la sua paura di non essere in grado di proteggere ciò a cui tiene sono ancora vivi dentro di lui, come lo smarrimento e la certezza di non essere più pura e quindi più facilmente corruttibile erano presenti in Kagome.
D’altra parte Naraku seppur estremamente danneggiato non era stato ancora sconfitto e avrebbe potuto farsi vivo da un momento all’altro e ed erano tutti consapevoli del male che era capace di fare. Soprattutto ora che la sua sete di vendetta era aumentata. Infatti tutti erano a conoscenza della fine che avevano fatto Kagura e Hakudoshi che si erano entrambi ribellati al loro padrone seppur per motivi differenti.
La prima aveva regalato i suoi ultimi sospiri al vento dissolvendosi nell’aria a causa di un veleno mortale, il secondo era stato disintegrato e poi distrutto definitivamente da Naraku in persona.
La  nota positiva almeno c’era…era infatti il ragazzino che sedeva al mio fianco così fiero e sereno ora.
Lui si che ne aveva passate tante. Era fuggito all’ira di Naraku solo grazie alla sorella e a Kikyo che gli aveva donato quel che restava della sua forza spirituale con la quale sarebbe rimasto in vita anche senza la presenza del frammento che puntualmente era stato prelevato da Naraku.
La mia cara e sfortunata sorella poteva finalmente riposare in pace.
Anche l’ultimo frammento era stato recuperato prontamente da Kagome. Era l’unico in nostro possesso.
Guardando quei quattro che continuavano a farsi forza a vicenda non si sarebbe mai detto cosa in realtà provassero. I loro sorrisi celavano la paura della sconfitta, la paura del monaco di finire risucchiato dal vortice, la paura della sterminatrice di perdere ciò che di più caro aveva al mondo, il terrore del mezzo demone di ripetere i fallimenti del passato e l’insicurezza della sacerdotessa per le sue scelte e per il futuro.
Naraku si era rifatto vivo dopo tempo..troppo tempo, attaccando un villaggio con il solo scopo di attirare Inuyasha e gli altri in una nuova trappola…ma stavolta chi avrebbe manovrato, chi avrebbe sofferto più di tutti. Su chi si sarebbe vendicato.
Una cosa era certa. Dal loro futuro scontro ci sarebbe stato tutto da guadagnare ma soprattutto troppo da perdere.  
<  Vecchia Kaede va tutto bene???  >
<  …si Kohaku..stavo solo riflettendo  >
  
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