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Autore: Coraline_Dakota    30/03/2011    1 recensioni
Dakota è una ragazza innamorata che aspetta con anzia la telefonata del suo fidanzato,una telefonata che però finisce in modo tragico.
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Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La telefonata omicida.

 

Era il 7 Agosto del 1920,la guerra era ormai finita da un anno e in Italia,come in altri paesi vittime,si riprese a vivere.

Quel giorno faceva molto caldo e la gente cercava di organizzarsi in famiglia per poter andare nella spiaggia più vicina per godersi un po’ di tranquillità e per rinfrescarsi .

Le spiagge erano piene di ombrelloni;i bambini giocavano a palla e si divertivano a nuotare nell’acqua del mare.

Tutta l’Italia era ormai felice e contenta per la fine di quegli anni bui.

Ma in tutta Italia c’era un piccolo paesino dove i suoi abitanti erano tutti riuniti attorno a un palazzo aspettando la nascita di un nuovo abitante.

SanGiminiano è un paesino della Toscana situato dalle parti di Firenze.

Lì i pochi abitanti si conoscono tutti,si considerano fratello e sorella,proprio come se fossero un’enorme famiglia.

L’anno prima dell’inizio della prima guerra mondiale si era da poco trasferita una coppia di sposi italo-americani,provenienti dall’Arizona,che avevano deciso di ritornare in Italia per restare con la propria famiglia.

I due sposi appartenevano a due famiglie distinte:lui,Enrico,proveniva dalla famiglia di un noto avvocato di nome Rossi;lei,Cristina,veniva dalla famiglia di un banchiere di nome Stellacci.

Le due famiglie erano entrambe molto ricche e vivendo nello stesso piccolo paese si conoscevano benissimo,anche perché i loro padri erano cresciuti insieme.

I loro figli già da quando avevano i primi anni hanno sempre giocato insieme;frequentato la scuola insieme e fatto viaggi insieme.

Avevano solo sedici anni quando si innamorarono tutti e due e decisero di sposarsi e di andare a vivere in America per cercare un po’ di fortuna.

Erano lì da ben due anni e quando scoprirono che stavano aspettando un bambino decisero di tornare in Italia dai loro genitori.

Quel giorno il fato gli diede una grandissima sorpresa:una bellissima bambina dalla pelle candida e rosea e dai capelli biondo cenere.

A quella bambina diedero un bellissimo nome americano in onore del loro nuovo paese : Dakota Rossi.

Tutto il paese era in festa tutti felici e contenti per la nascita della nuova arrivata.

C’è chi si impegnava nel preparare il banchetto;chi organizzava la cerimonia e chi aiutava in famiglia i due genitori.

Era un giorno davvero speciale e niente e nessuno lo avrebbe potuto rovinare.

Festeggiarono per tutto il giorno senza fermarsi mai, perché niente e nessuno poteva rovinarglielo.

Passarono gli anni e Dakota era ormai divenuta una bellissima bambina di 5 anni che sapeva già leggere;scrivere e cucire abbastanza bene per una bimba della sua età.

L’anno successivo Dakota iniziò ad andare a scuola frequentando la scuola elementare,e, in quell’anno ricevette anche un enorme regalo:una sorellina di nome Anya.

Dakota,come tutte le bambine,era molto gelosa della sorellina e mentre all’inizio si vantava di avere in casa una bambina piccola di pochi mesi,poi incominciò ad odiarla e a cercare il più possibile di nascondere la sua esistenza alle sue compagne  di scuola.

L’odio verso Anya era comprensibile.

I genitori erano costretti a stare con lei la maggior parte del loro tempo libero,e,facendo così alla fine nn ne avevano più per Dakota che doveva restare con i suoi nonni tutti i giorni dall’uscita da scuola fino all’ora di cena.

Anya era diventata un vero e proprio ostacolo per la primogenita.

Ma Dakota non si diede per vinta e cercò in tutti i modi di attirare l’attenzione su di lei provando di tutto.

Al’inizio cerco di non mangiare più,ma dopo i prii due mesi dovette ricominciare perché si sentiva debole e perché sentiva la fame.

Successivamente iniziò a balbettare e ciò durò per tutto l’anno scolastico,ma,nonostante gli insegnanti parlassero mensilmente con i suoi genitori,loro avendo capito il motivo dicevano che era per via della nuova arrivata e non ci fecero più caso.

Poi ci fu il periodo della pipì a letto,ma in questo caso ebbe l’effetto contrario e smise subito.

Non sapendo più cosa fare decise di non parlare più con i suoi genitori fino a quando non  avessero cacciato di casa Anya.

Enrico e Cristina decisero che sarebbe stato meglio portarla in vacanza dai cuginetti,con la speranza che la lontananza  avrebbe guarito tutto.

Così Dakota andò per tre lunghi mesi in vacanza dai cuginetti Marco e Ludovica in Calabria in un paesino sul Tirreno di nome Diamante.

In questi mesi la bambina si divertì tantissimo ricominciò a parlare ma si rifiutava di parlare al telefono con i suoi genitori.

Sperava che quei giorni non finissero mai,ma purtroppo la favola finì.

Arrivò il primo di Settembre e i suoi genitori arrivarono per riportarla a casa.

Il ritorno non fu facile.

Dakota passo tutto il tragitto a piangere e a gridare per cercare di convincerli a ritornare indietro,ma all’arrivo ritorno muta come un pesce.

Ricominciò ad andare a scuola e fece amicizia con una bambina della sua età di nome Erica che frequentava la classe accanto alla sua.

Erica fu come un angelo caduto dal  cielo,infatti,grazie a lei Dakota ricominciò a parlare a casa perché aveva trovato il suo sfogo,la persona fidata a cui raccontare tutto e Erica la ascoltava con attenzione e le consigliava mille cose.

Ciò che le univa era l’essere entrambe sorelle,infatti,Erica aveva un fratellino più piccolo di un anno,e chi meglio di lei poteva capire la situazione di Dakota?

Passarono così finalmente giorni felici perché Dakota non vedeva più Anya come un ostacolo a come un’amichetta più piccola da aiutare a crescere,e riuscì anche a perdonare i suoi genitori.

Le giornate passavano più velocemente e ogni volta in odo diverso.

Erica e Dakota erano diventate davvero amiche per la pelle:la mattina andavano a scuola insieme;pranzavano e studiavano nello stesso banco a scuola nel pomeriggio e quando uscivano da scuola se era bel tempo andavano al parco vicino casa e si divertivano ad andare o sui pattini;o a fare dei giri in bicicletta o a giocare a pallavolo,e se era brutto tempo passavano le giornate insieme a casa di una o dell’altra facendo braccialetti o disegnando.

L’estate era diventata un vero incubo perché le famiglie sceglievano località diverse di villeggiatura e loro si dovevano per forza separare per 3 mesi interi.

Dopo la fine della scuola elementare le due bambine,ormai diventate più grandi,iniziarono a frequentare le scuole medie,e così iniziarono ad entrare nelle loro vite anche le prime bottarelle.

Dakota ed Erica erano entrambe alte un metro e cinquantatre ed avevano una costituzione magra,ma in viso erano molto diverse,infatti Dakota era un po’ più carina di Erica.

Dakota era una ragazzina molto semplice con i capelli ondulati biondo cenere che le arrivavano a qualche centimetro pria della vita;aveva la carnagione chiara e delicata con due fossette sulle guance che si formavano ogni volta che rideva.

Ma la prima cosa che si notava di lei erano i suoi splendidi occhi color ghiaccio che ogni volta che stava in compagnia o si divertiva le si illuminavano e brillavano come diamanti al sole.

Erica,invece,era completamente diversa di faccia,lei aveva la carnagione bianca con qualche lentiggini sugli zigomi;i suoi capelli erano lisci come spaghetti e le piaceva portarli corti fino alla spalla,e i suoi occhi erano verdoni.

A differenza di Dakota la prima cosa che si notava di Erica non erano gli occhi ma il suo carattere e la sua grinta.

La differenza tra le due era che Erica era un’abile sportiva e invece Dakota era una brava scrittrice,così quando una doveva andare in piscina o in palestra l’altra iniziava un viaggio nel mondo della fantasia e incominciava a scrivere di tutto dalle favole alle fiabe;dai romanzi ai racconti dell’horror e così via.

Quando iniziarono a frequentare la scuola media si aggiunse un nuovo argomento tra le confidenze che si facevano entrambe:i ragazzi.

Quasi ogni giorno c’era un nuovo compagno di scuola che si avvicinava a Dakota per chiederle di fidanzarsi insieme e invece ad Erica si avvicinavano solo chi veniva scartato da Dakota.

Erica iniziò a confrontarsi con la sua migliore amica,ma con pessimi risultati,tanto è che per questo motivo litigavano quasi ogni giorno,finché Dakota comprese che l’amicizia era molto più importante di qualunque altra cosa e da quel giorno promise ad Erica che non avrebbe più accettato nessun ragazzino almeno che non era davvero carino.

E così giurarono che sarebbero rimaste amiche per l’eternità.

 

   
 
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