Amici Rosso-Argento

Capitolo 7

Quella mattina Hermione si era alzata presto,  allegra ed euforica si diresse nel dormitorio maschile sapendo di trovare tutti ancora profondamente addormentati. Di sicuro una cosa normale visto che erano le 6 e 30 del mattino del ventisette dicembre ed in piena vacanza. Per questo prima di entrare non si prese la premura di bussare.

Sentendo la porta aprirsi con un piccolo cigolio Harry nascose in fretta il piccolo pezzo di carta stropicciato, sotto il cuscino. Voltandosi non fu sorpreso nel vedere che l'intruso era Hermione, di sicuro anche la sua sorellina come lui, fosse troppo eccitato dell'arrivo delle tre pesti bubboniche, meglio identificati come Sirius, Dora e Teddy accompagnati da quello che doveva essere una sottospecie di adulto maturo, Remus (tutti sospettavano che dietro i loro guai ci fosse il suo zampino, ma non cerano prove).

"Buongiorno, già sveglia?" le sorrise battendo una mano sul materasso al suo fianco,in un invito a sedersi

"'giorno!!" sbadigliò lei accomodandosi " Sai non sto più nella pelle! Non vedo l'ora che arrivino!!" parlando, Hermione non aveva potuto non notare la tensione che attanagliava il sua amico e di certo non era una buona cosa.

“Harry che mi nascondi?” e Hermione ne ebbe la conferma, qualcosa non andava. Harry infatti sentendo quelle quattro parole era sobbalzato e ora tentava di sfuggire al suo sguardo. Detestava quando faceva così, significava che quel qualcosa le riguardava in prima persona, o almeno in parte. Ma venne riportata alla realtà, con un piccolo gesto di Harry che la sorprese, difatti il ragazzo aveva infilato una mano sotto il morbido cuscino di piume per poi estrarre quella che doveva essere una pergamena stropicciata, che finì dritta dritta nelle sue mani. “ È di Ron” si limitò ad informarla il griffyndor con voce tremante.

Potter, Granger,

vi informo che questa pagliacciata, a mio parere, debba finire. Ora che il “grande” Harry Potter Sopravissuto e bla bla bla, non ha più bisogno del suo amico sfigato e che la Secchiona Granger SO-TUTTO-IO non ha più bisogno del suo cagnolino Weasley, credo sia giunta l’ora di chiudere i ponti. Potter potrà godersi la sua fama in pace e la Granger potrà tornare ad essere la solita bacchettona. Io invece avrò finalmente ciò che mi spetta, un po’ di libertà, senza dover essere sempre oscurati da voi. Tra l’altro mia cara Hermione penso sia più che ovvio che tra noi è finita!! Lavanda aveva ragione, sei peggio di una vecchietta avvizzita! A proposito sono tornato alla Tana e lei è con me. Quindi metti l’anima in pace, Hermy. Nessuno ti vorrà MAI!

Con la speranza che non mi cerchiate più

Ronald B. Weasley

“Ma che bastardo!!” ringhiò Hermione, mentre calde lacrime scorrevano sul viso. “Al diavolo Ronald” e con queste ultime parole la lettera finì accartocciata e gettata dalla parte opposta della stanza.

“Hermione scusa! Non avrei dovuto fartela leggere…” sussurrò Harry affranto

“Non preoccuparti hai fatto benissimo” lo interruppe sorridendo triste “dimentichiamoci di lui per oggi, dobbiamo essere felici! Su su, andiamo.” E afferrato  Harry per un polso lo trascinò verso il gran portone, in attesa dei nuovi venuti.

SPAZIO AUTRICE

Scusateeee sò che il capitolo è pieno di orrori, ma non ho avuto tempo per rileggere. In oltre doveva essere moooolto più lungo ma credo dovrete accontentervi ^///^

grazie a tutti quelli che sono arrivati fin qui, vi sarei grata se spendeste almeno un secondino del vostro tempo per lasciare una recensione. CIAOOOOO