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Autore: Luce87    31/03/2011    3 recensioni
Tratto dal prologo: Vi sarà mai capitato di leggere un libro, scrivere una lettera, o il vostro diario giusto? Oppure come me, scrivere le vicende su i miei paladini preferiti...(...)sì insomma, quando leggete un libro vi è mai capitato di sentirvi così emozionati, così partepici di quello che state leggendo, che vi siete immaginati voi stessi come protagonisti? Perchè è quello che è successo a me...
Sarà un ff romantica ma nello stesso tempo vi farà ridere, in altri pezzi la troverete forse un po' drammatica e misteriosa...Insomma sarà un vero e proprio mix!
Spero d'avervi incuriosito...
Genere: Romantico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Un po' tutti | Coppie: Bella/Edward
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
Capitoli:
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ECCOMI CON UN ALTRO CAPITOLO! SE RIESCO DOMANI PUBBLICO GIA' IL PROSSIMO, VISTO CHE IL FINE SETTIMANA NON RIESCO MAI! ALLORA COME VI SEMBRA CHE SI STA SVILUPPANDO LA STORIA? REPUTO CHE SI STIA INCOMINCIANDO A CAPIRE E A SVELARE QUALCOSA DI PU'....MA DI CERTO NE DEVONO SUCCEDERE ANCORA DI TUTTI I COLORI! SPERIAMO IN BENE! OK, ORA VI LASCIO ALLA LETTURA! RINGRAZIO NUOVAMENTE TUTTI I LETTORI CHE STANNO SEGUENDO QUESTA FF...SPERO NON VI STIA DELUDENDO! UN BACIONE E A PRESTO, ANZI PRESTISSIMO! CIAOOO

 

 

                                                                  

 

 

 

14

 

 

 

 

-Bella! Sono piacevolmente felice di rivederti! Ben tornata! Penso che i miei figli ti avranno già fatto un sacco di domande, perciò non voglio assillarti troppo! Son davvero contento!-


- Anch'io d'essere qui!-


Mentre dicevo ciò, il mio sguardo cadde nuovamente sulla compagnia di Carlisle. Sembrava che lo conoscessi, il suo aspetto mi diceva qualcosa. Era un uomo di origini latine, lo si poteva ben comprendere, non gli avrei dato più di trentasei anni, aveva i capelli neri legati all'indietro, il suo fisico aveva una massa muscolare perfettamente delineata con la sua magrezza. I suoi occhi erano ambrati, mi sembrava colto il suo sguardo ed aveva un'aria piuttosto piacevole...un amico di Carlisle...origini latine...non poteva essere...quell'uomo era...


- Bella ti presento un nostro amico...-


- Eleazar!-


Mi guardarono tutti di sbieco, cavolo! Potevo starmene zitta, però sapevano che io ero a conoscenza di certi dettagli. Vidi l'uomo inclinare leggermente la testa incuriosito...


- Allora tu mi conosci. E' un piacere conoscerti Bella...Carlisle mi ha parlato di te. Ero curioso di conoscerti, anche se non sapevo se potevo avere l'occasione...-


Gli sorrisi per l'imbarazzo...


- Ma dimmi Bella...non ci siamo mai conosciuti per caso? Insomma intendo prima d'oggi-


Che? Se mi fossi trovata in un'altra circostanza avrei pensato che ci stesse provando! Mi misi ad osservarlo più attentamente, ma era una cosa stupida ed insensata, quando mai avrei potuto conoscerlo? Non ero mai venuta in questa dimensione, e per quanto potevo saperne lui non era venuto di certo nella mia...


- Non credo...forse ho un viso comune!-


- Non è solo il tuo viso a dire il vero....-


Lo guardai perplessa, mentre gli altri attorno a noi ci guardavano dialogare rimanendo in silenzio. Ma cosa significava che non era solo il mio viso?


- Scusa, non volevo metterti in soggezione-


- No, figurati!-


Invece sì! Mi aveva messo in soggezione eccome!


Ci sedemmo in soggiorno, chi sul divano e chi sulle sedie attorno al tavolo. Carlisle incominciò a parlare di come si fossero sentiti agitati per non aver avuto più mie notizie, raccontò anche di come i licantropi avessero sospettato di loro. Eleazar ascoltava interessato quello che l'amico gli stava raccontando, ma percepivo chiaramente che ogni tanto mi lanciava uno sguardo, spostandolo ogni volta che intuiva che lo avevo colto in fallo. Ero così strana? Incominciai a chiedermi se avessi qualcosa di bizzarro ai suoi occhi...sapevo che c'era da fidarsi, ma era alquanto inquietante. Mi resi conto che dovevo stare attenta a ciò che provavo, Jasper era anche lui lì, e poteva intuire facilmente il mio stato d'animo, e perciò anche Edward. Incrociai il mio sguardo con il suo, e senti un tuffo al cuore quando mi sorrise, oddio...Isa respira! Cavolo! Ma doveva farmi per forza quell'effetto?! Cercai di concentrare la mia attenzione su Carlisle che continuava a parlare, stava raccontando di come avevano scoperto il mio segreto. Uff, che noia...va bene che per i vampiri il tempo era relativo, ma io mi stavo davvero annoiando! Facendo finta d'ascoltare incominciai ad osservare in giro, appoggiai la schiena al divano per mettermi più comoda, incavallai le gambe...prima la sinistra sulla destra, poi la destra sulla sinistra. Probabilmente sembravo un'anima in pena, vedevo Jasper sorridere e con lui Edward...sicuro stavano ridendo di me! Carlisle era davvero logorroico!

Mentre mi guardavo in giro, notai che lo schermo piatto era stato sostituito con uno nuovo, era ancora più moderno del precedente, mi sentii imbarazzata all'idea che la causa di quel nuovo acquisto ero stata io.

Mi sentivo come nelle feste di Natale, quando vai a casa di parenti, e incominciano a parlare e parlare...eh!

Incominciai a giocherellare con le mani, mi feci scrocchiare anche le dita, facendo sì che Emmett trattenesse una risata. Nel mentre Carlisle stava incominciando a parlare del fatto che io sapessi tutto di loro...oddio basta, vi prego, qualcuno lo fermi! AAAAAHHH incominciai ad urlare nei mie pensieri! BASTAAAAA! Oh...improvvisamente smise di parlare...miracolo!

Carlisle fece un'espressione corrucciata...ed in quel momento Eleazar mi guardò, non era lo stesso sguardo che mi lanciava ogni tanto, i suoi occhi erano spalancati mentre mi guardava come...come...Jasper! Non sapeva che era maleducazione fissare la gente? Soprattutto in quel modo...Jasper potevo capirlo era vegetariano da poco! Ora volevo che Carlisle ricominciasse a parlare...dai Carlisle ricomincia a parlare....mi guardai in giro come per cercare una via di fuga.


- Hai già finito il tuo racconto Carlisle?-


Sembrava decisamente una battuta, vidi Edward, seguito da Jasper, Alice ed Emmett trattenersi dal ridere. Lui mi guardò perplesso...


- No, a dire il vero dovevo dire altro...-


E allora continua maledizione!


- Ah sì...-


Oh, meno male...


- Aspetta un momento...-


Disse improvvisamente Eleazar ancora fissandomi...chissà perchè non si prospettava nulla di buono. Tutti si misero a guardarlo...


- Adesso ho capito dove ti ho visto....-


Che? Ancora con sta storia? E di grazia dove credeva d'avermi già vista? Alzai un sopracciglio...


- Ne sono quasi sicuro...quasi certo...-


Eravamo tutti lì intenti ad aspettare la sua rivelazione...


- In Italia...-


- Come?-


Allora era vero! Mi aveva già vista! Ma dove? Quando? Divenni seria, e lui capì d'aver fatto centro...


- Sì in Italia...-


- E' vero, Bella viene dall'Italia, da Milano!-


Aggiunse raggiante Alice. Ma Eleazar era tutt'altro che raggiante...


- No!-


- Prego?-


Chiese Alice...


- Eri dai Volturi!-


- Cosa?!?-


Chiesi sorpresa. A quel punto si girarono tutti a guardarmi con aria severa....ecco, già ero andata via perchè avevo detto che sarei voluta andare dai Volturi, facendo in modo che nascesse quella favolosa litigata...ora mi ci mancava questo che diceva d'avermi vista lì!


- Bella! Sei andata dai Volturi!? Dopo la nostra litigata?-


Mi riprese Alice


- Ma che vai a pensare?-


Mi girai a guardare Eleazar


- Non sono mai stata dai Volturi, mi starai confondendo con un'altra persona Eleazar!-


- Si parla di qualche anno fa...-


Anni fa?


- Ecco, questa è la prova direi! Anni fa non sapevo nemmeno della vostra esistenza, e neppure d'avere certi poteri che mi permettevano di vagare nelle dimensioni!-


- Ero andato in visita con Carmen dai Volturi, quando arrivai nella sala principale, vidi uscire da una porta una ragazza...a dire il vero vidi solo una chioma rossa..ma percepì chiaramente i suoi poteri particolari...e sono i tuoi stessi poteri, e insomma, anche tu sei rossa di capelli...-


- E con questo? Non poteva essere un'altra persona? Un'altra dai capelli rossi e con il mio potere?-


- No Bella...-


Guardai Edward che si era intromesso


- I poteri di quelli come noi sono unici, nessuno possiede lo stesso identico potere. Ad esempio io so leggere nel pensiero, come tu sai, ma nessun altro può farlo, almeno non come me. C'è chi ha un potere simile, ad esempio può leggere nel pensiero solo quando tocca le persone...per questo è impossibile-


Lo guardai stupita...gli era sfuggito un particolare


- Ok, ma vi state dimenticando di un particolare non poco trascurabile direi!-


Mi guardarono perplessi, probabilmente chiedendosi di cosa si trattasse, non riuscì a non fare un sorriso vittorioso per quello che stavo per dire e che a loro era sfuggito


- Vi state dimenticando però, che io non sono come voi, io non sono un vampiro!-


Si guardarono fra loro, chiedendosi probabilmente come gli era potuto sfuggire questo particolare...molto, molto piccolo! Incominciarono a dialogare fra di loro, parlavano troppo veloci...improvvisamente Edward tirò fuori il cellulare dalla tasca, stava vibrando, poi Alice si alzò per afferrarlo e passarmelo


- E' per te!-


Guardai il numero...era la Lofo...ma perchè mi stava chiamando? Mi alzai e mi allontanai, presi il cappotto e optai per andare fuori...chissà se fosse servito


- Lofo!-


- Isa! Meno male...-


- Che c'è? Perchè mi chiami?-


- Tuo padre ha letto il tuo messaggio...insomma mi ha chiamata, ha incominciato a urlare come un pazzo...-


- Oddio...mi dispiace...-


- Ha minacciato di chiamare la polizia!-


- La polizia? Ma è impazzito? Mica sono scomparsa, c'è insomma sì, però gli ho scritto di non cercarmi...-


- Mi ha messo un'agitazione...-


- Aspetta un momento!-


Gli misi giù e rientrai in casa con passo svelto


- Potete scusarmi un momento?-


Senza dargli tempo, scomparsi dalla loro vista per ritrovarmi nella stanza della Lofo


- Sapevo che saresti venuta, ma non è un'ottima idea!-


- Ti ho sentita così in panico!-


- Lo sono, ma c'era d'aspettarselo Isa! Potevi lasciargli anche mille lettere, ma è comunque tuo padre, proverà a cercarti-


- Vale sei sicura di riuscire a...-


- Stai tranquilla Isa! Sei la mia migliore amica! Però ora è meglio che tu vada, non vorrei che venga a cercarti qui...-


- Ok...però se hai altre notizie chiamami subito!-


- Va bene, stai tranquilla! Ora vai!-


- Ok-


E rieccomi nel soggiorno dei Cullen, mi guardavano sospettosi, tutti tranne Eleazar che sembrava sconvolto


- Scusate, dovevo accertarmi di una cosa...poi stavate parlando così di fretta che manco riuscivo a capirvi!-


Sorrisi e mi avvicinai ad Edward per ridargli il cellulare


- Grazie...e scusa se ho usato il tuo cellulare...-


- Quando vuoi, ci mancherebbe!-


Ci sfiorammo la mano in quel momento e sentii un brivido attraversarmi il braccio per ripercuotersi in tutto il corpo....Ci scambiammo uno sguardo profondo, ebbi la sensazione che avesse sentito quello che avevo provato. Mi allontanai per risedermi sul divano...


- E' davvero incredibile!!-


Esclamò ad un tratto Eleazar


- Non ho mai visto una cosa simile...un potere simile! Per giunta usato da un'umana! Già quando avevo percepito questo potere dai Volturi mi era sembrato incredibile, ma vederlo con i miei occhi...-


Ancora con questa storia dei Volturi? Perchè non la finiva di farneticare come un pazzo?!


- Ci stai provando vero? Proprio ora!-


Credeva che io ci stessi provando con lui?!?


- Cosa??-


- Stai cercando d'usare il tuo potere, non è vero? O almeno hai cercato, poi io ti ho interrotta, l'ho percepito chiaramente!-


Mi stava decisamente innervosendo...


- Assolutamente no! Non stavo cercando d'andare da nessuna parte!-


- No, intendo l'altro tuo talento!-


- L'altro mio talento? Eh, ora mi sono persa decisamente un passaggio...-


O a te manca qualche rotella amico mio...


- Vuoi dirmi che non ti sei accorta di possederlo?-


- Ma di possedere cosa?-


- Il talento di manipolatrice!-


Questo non era di certo un complimento! Insomma potevano dirmi di tutto, ma che ero una manipolatrice?!


- Non vorrei sembrare...inopportuna. Ma io non manipolo proprio nessuno...-


- Eppure l'ho sentito bene, prima con Carlisle, e poco fa con me!-


- Prima con me?-


Chiese Carlisle


- Sì, quando hai smesso di parlare, è stata lei a farti smettere!-


- Io? Ma se non ho aperto bocca!-


Questa si che era bella...


- Ma non ne hai bisogno!-


- Eleazar...ci vuoi spiegare meglio? Penso che Bella non abbia capito, e non solo lei...-


Grazie Edward!


- Circa duecento anni fa si era saputo che qualcuno con questi poteri era apparso in questa dimensione....ed i Volturi lo avevano conosciuto, non volevano che se ne andasse mai più, soprattutto perchè aveva scritto delle storie sui vampiri...comunque non erano stati in grado di fermarlo, così riusci a scappare, e tornare forse nella sua dimensione, che magari è anche la tua Bella...Comunque ne avevo solo sentito parlare di questo potere, quando ero con i Volturi, non sai per quanti decenni sono andato alla ricerca di questo talento, senza mai trovare qualcuno che lo possedesse...Non avrei mai immaginato d'imbattermi in esso...Mi spiego meglio, il talento della manipolazione è un potere che viene dalla mente di chi lo possiede, può manipolare la realtà, il tempo e lo spazio, per questo Bella può viaggiare nelle varie dimensioni, riesce a manipolare lo spazio. Però non è l'unica cosa che può fare, può manipolare anche le menti, umane e no...perciò anche quelle dei vampiri. E' come se potesse intrufolarsi nella mente delle persone facendogli fare ciò che lei desidera, potrebbe anche decidere di procurarti la morte, e tu senza obbiettare ti suicideresti. Non puoi sottrarti a quel volere, s'impossessa di tutti i tuoi sensi e ti manipola. Può farti credere qualsiasi cosa, anche che tu non ti trovi qui, può farti smettere di respirare, può farti provare quello che vuole...è come un gatto che gioca col topo. Potrebbe farti anche perdere la memoria, insomma se cadi nella sua ragnatela...ti può usare come una marionetta. Per questo i Volturi volevano a tutti i costi che io trovassi qualcuno con questo talento...ed ero rimasto scioccato e spaventato quando sono andato da loro qualche anno fa, scoprendo che erano riusciti ad ottenerlo, qualcuno nella loro guardia lo possiede-


Era la cosa più assurda che io avessi mai sentito...e di certo ultimamente di cose assurde me ne erano successe e ne avevo sentite parecchie!


- Tu stai dicendo che credi che Bella abbia questo talento?! -


- Non credo, ne sono sicuro Edward! Purtroppo il fatto che lei sia umana non aiuta, di certo non riesce ad utilizzarlo correttamente...-


- Non ci pensare neppure...-


In quel momento vidi chiaramente il cambiamento in Edward, i suoi occhi erano divenuti quasi neri, e la sua frase assomigliava più a un ringhio...cosa poteva aver mai pensato Eleazar per farlo arrabbiare tanto?


- NO!-


Era sempre più infuriato...cavolo, cercai di sprofondare nel divano in pelle bianca, volevo diventare piccola, piccola. Faceva davvero paura in quel momento...


- Se i Volturi venissero a conoscenza di Bella, credo che vi trovereste in grave pericolo. Non ci penserebbero neppure, e verrebbero a prenderla...-


Cosa? Quest'ultima frase non mi piacque per niente...


- E di certo in questo stato non può fare molto...-


Cosa? In quale stato? Non conclusi i miei pensieri che Edward era saltato in piedi facendo cadere la sedia all'indietro, o cavoloooo!


- NON CI PENSARE MINIMAMENTE! E' FUORI DISCUSSIONE!-


Incominciò a gridare come posseduto, Emmett e Jasper si alzarono in piedi, l'ultimo probabilmente stava cercando di rilassare Edward con il suo potere


- Edward, sarebbe la cosa...-


- HO DETTO DI NO ELEAZAR!-


- Non credi che non debba aspettare a te la decisione?-


A quel punto Edward gli ringhio contro, aveva perso la ragione, guardavo i due sconvolta, Eleazar non si era scomposto, rimaneva seduto e pacato, mentre Edward...Ok, forse dovevo dire qualcosa? Ma cosa?


- Per fortuna comunque i Volturi non sono a conoscenza della mia esistenza!-


Ehm...catturai gli sguardi su di me...non era proprio quello che desideravo. Guardai negli occhi Edward, mi faceva male vederlo così, Dio quanto lo amavo...Cavolo, certo non era quello il momento di pensare a certe cose! Gli feci un sorriso sperando che si rilassasse, e sembrò funzionare, aveva smesso di ringhiare ed il suo sguardo era tornato oro colato. Successivamente vidi tutti rilassarsi, per fortuna!


- Comunque...riguardo al mio potere...-


Eleazar si girò a guardarmi


- E' una vera merda!-


A quel punto scoppiarono tutti a ridere, tranne Eleazar che mi guardava sconvolto...


- Bè sì insomma...lo stai descrivendo in una maniera così macabra! Certo non è così affascinate che io passa manipolare...insomma ti potrei far sentire uno straccio!-


Per non ripetere la parola merda...mentre i presenti cercavano di trattenersi dal ridere, incominciai a pensare alle mie parole, a quello che volevo dire...quando capii che io forse c'ero passata...quando ero tornata da casa di Charlie, quando ero fuori e Edward mi aveva dovuto scuotere per farmi riprendere...divenni seria ed osservai Eleazar che sospirava


- Da che distanza posso utilizzarlo?-


- Scusa?-


A quel punto smisero tutti di ridere


- Insomma, per manipolare la mente di una persona a che distanza mi devo trovare?-


- Non saprei...sei umana...-


E gettò un'occhiata a Edward...


- E se non lo fossi?-


A quel punto Edward mi guardò spalancando gli occhi...


- Sinceramente non saprei risponderti, penso che da umana dovresti trovarti piuttosto vicina, da...vampira, credo anche dei chilometri, o per lo meno dovresti già conoscere la mente della persona che vuoi manipolare, e a quel punto forse anche da più lontano...però mi spiace, ma queste sono solo delle supposizioni...-


Non lo feci finire di parlare...


- Perciò credi che ad esempio...faccio solo una supposizione per renderti l'idea...se io fossi un vampiro e ad esempio tu un essere umano, e magari in qualche modo io ti conoscessi...credi sia possibile che potrei utilizzare il mio potere...-


- Certo che potresti utilizzarlo su di me-


- Sì ok, ma lo credi possibile anche se io mi trovassi in un altro continente?-


Il suo sguardo si fece serio...gli altri ci guardavano senza capire esattamente dove volessi arrivare con quel discorso...ma Eleazar sembrava avesse in qualche modo capito...


- Dipende quanto è forte il tuo potere...perciò da quanto tu riesci ad utilizzarlo, da quanto tu ti stia esercitando, e da quanto tu sei un vampiro...-


Abbassai lo sguardo, ero convinta della mia idea...improvvisamente Eleazar spezzò il silenzio


- Ne sei certa?-


Lo guardai seria, mentre tutti invece guardavano me


- Questo cosa significa?-


Chiese Emmett. Non lo guardai, ero intenta ad osservare Eleazar...chiedendomi se fosse il caso di parlargliene oppure no


- Non significa nulla, era solo curiosità...-


Potevo percepire che nessuno aveva capito il mio discorso con Eleazar, almeno non avevano capito a cosa mi stessi riferendo. Naturalmente lui aveva di certo capito qualcosa. Improvvisamente s'intromise Emmett


- Comunque dev'essere un potere davvero forte, ma dicci Eleazar, che sensazioni credi che possa causare?-


Sì girò ad osservare Emmett e gli altri, per poi rispondere


- Credo sia tremendo, vieni sopraffatto, come se lottassi contro qualcosa dentro te stesso a cui non riesci a dare un nome. Ma più cerchi di lottare contro quella sensazione e più sprofondi in essa, perdendo totalmente, non riuscendo più a reagire...-


- Come nelle sabbie mobili...-


Aggiunse Edward...E a quel punto, come un orologio svizzero lui e gli altri si girarono verso di me...cavolo!


- Hai provato questa sensazione Bella?-


Mi chiese Eleazar...dovevo rispondergli?


- Lo ha provato oggi...-


Ma non puoi farti gli affaracci tuoi Edward?


- Oggi? Dove? Dov'è successo?-


- EH, qua fuori...-


- Che cosa hai provato?-


- Era come se qualcuno voleva che me ne andassi da qui, non riuscivo più a fare ciò che volevo, le mie gambe volevano muoversi contro il mio volere. Ad un certo punto non mi ricordavo nemmeno dove fossi e perchè ero lì, la mia testa mi diceva solamente che dovevo andare via. Mi sembrava d'essere in tutt'altro posto, ma nel mentre era come se venivo inghiottita in un abisso, risucchiata dentro delle sabbie mobili, più cercavo di lottare e più mi sentivo sopraffatta. La seconda volta è successo poco dopo, esattamente prima che arrivaste voi, ad un certo punto però mentalmente ho incominciato ad urlare, con tutte le forze che possedevo, dicendogli di lasciarmi, e di andarsene....ed improvvisamente era scomparsa.-


- Poco prima che arrivassimo noi? Eppure non ho sentito nessuna presenza...-


- Per questo ti ho chiesto se si poteva utilizzare da un altro continente...insomma, tu hai detto che dai Volturi c'è un vampiro con questo talento, perciò dev'essere stato lui, ma siccome avevo già notato che nessuno di voi aveva sentito la sua presenza...-


- Questo significa che è a conoscenza della tua esistenza...questo di certo non è una bella notizia...-


- E non è stata la prima volta....-


- Cosa?!-


Mi stavano tutti guardando preoccupati...


- Mi è capitato anche quando ero a casa mia, nella mia dimensione....in sogno...-


Non volevo dire che avevo visto mia madre, sicuramente avrebbe incominciato a psicanalizzare i miei problemi famigliari...


- Nella tua dimensione?...Perciò sa come raggiungerti...è impressionante...Ma dimmi, cosa pensavi, o per lo meno hai capito cosa voleva?-


- Voleva che me ne andassi da qui...-


- Credi sia possibile?-


Chiese improvvisamente Edward...


- Sì, può essere che a questo punto lo sappiano anche i Volturi...e che magari vogliono che ti allontani da qui per prenderti da sola..-


- Io non credo...-


- Come fai a dirlo?-


- Alice lo avrebbe visto, se Aro aveva qualche intenzione d'attaccarmi o cose di questo tipo. Non è possibile che quel vampiro abbia percepito qualcuno simile a lui e mi voglia semplicemente conoscere? O Uccidere, perchè vuole essere l'unico in grado di fare certe cose...-


- Su questo ha ragione, io avrei visto se qualcuno avesse deciso di venire qui per Bella. Poi Edward non ha percepito nessun pensiero nei paraggi prima, perciò non era qua, forse voleva solo metterla alla prova....certo, insomma, non può fare molto in quanto...-


- Umana-


Conclusi io...però aggiunsi subito


- Però forse quando mi sono concentrata, quando ho desiderato che se ne andasse e mi lasciasse in pace ci sono riuscita...insomma forse in qualche modo sono stata in grado d'utilizzarlo. Poi anche tu Eleazar hai notato che son riuscita a farlo con Carlisle!-


- Certo Bella, questo può essere. Però non sappiamo nulla di quel vampiro, non sappiamo neppure quanti anni può avere...-


- Di certo non molti se quando hai lasciato i Volturi per andare con Carmen ancora non c'era giusto?-


Mi guardò esterrefatto...


- Eh, so molte cose...-


Si riprese per continuare a parlare


- Certo non ha così tanti anni, ma utilizza il suo talento da molto più tempo di te, e sarà comunque più forte! Saprà bene come funziona, perciò saprà anche difendersi dai tuoi deboli attacchi-


Ah, grazie....


- Bene, allora direi di starcene seduti qui tranquilli, finchè non viene a staccarmi la testa per marcare il suo territorio con il mio sangue-


Cavolo, che immagine macabra...mi guardarono tutti un po' accigliati in effetti


- Non sto dicendo questo...dico solo che dovremmo valutare attentamente il da farsi, sicuramente ora sarà un vampiro...-


- Aspè, che significa ORA?-


- Quando ero andato lì non lo era, ma non credo che i Volturi avessero in mente di non trasformarlo...Per questo ho creduto davvero fossi tu, perchè non era ancora un vampiro. Ma effettivamente è successo circa...vent'anni fa, e tu hai diciassette anni, perciò era impossibile in effetti che fossi tu-


- Quanto dura lo stadio della pazzia dei neonati?-


- Guarda che mica impazziamo quando ci trasformiamo!-


Commentò ridendo Emmett


- Sì dai, avete capito!-


- Dipende sempre dalla persona, però direi in media un paio d'anni-


- Perciò non lo sta facendo perchè è un neonato pazzo!-


Bè, insomma dopo tutte queste rivelazioni il punto qual'era? Che ero decisamente fottuta!


- E' a causa del suo talento che non posso leggerle i pensieri?-


Guardai di scatto Edward che stava fissando Eleazar, perchè quella domanda? Forse si sentiva davvero frustrato per quel fatto, il non potermi leggere, se avesse saputo che non era lui ad avere qualcosa che non andava forse si sarebbe sentito meglio...


- Suppongo proprio di sì, non vuole che tu leggi i suoi pensieri, e questo le permette di censurarli. Però non crea uno scudo attorno ad essi, ma piuttosto non ti fa utilizzare il tuo potere, insomma riesce a manipolarlo, facendo in modo che con lei tu perda il tuo talento. Significa che comunque ha un desiderio forte che tu non li legga, perchè se fin'ora abbiamo detto che non è sufficientemente forte per utilizzarli appieno, non c'è altra spiegazione che è irremovibile su quello, e cerca con tutte le sue forze d'impedirtelo-


Detta così sembrava che avessi qualcosa da nascondere o che ce l'avessi con lui, ma io non stavo cercando di fare un bel niente! Certo non mi sarebbe piaciuto che lui mi potesse sentire...Ecco, ora Edward mi stava fissando, sembrava un cucciolo bastonato, mi sentivo terribilmente in colpa...però in fin dei conti era meglio così, chissà che sarebbe successo se sapesse che io insomma...quello che veramente pensavo...soprattutto su di lui


- Forse è per questo che ti ha localizzata!-


Mi girai improvvisamente verso Eleazar


- Prego?-


-Sicuramente avrà percepito che lo spazio si era modificato, e non era sua la colpa, avrà incominciato a cercare la provenienza di quella mutazione...poi avrà sentito il tuo potere, quello che usi continuamente per non far ascoltare i tuoi pensieri, forse è da quello che percepisce che tu sei qua-


Ora anche questa cosa era colpa mia?


- Potremmo deviarlo...non farti più percepire, almeno per un po'...fargli credere che te ne sei andata, forse non verrà a cercarti più in quel caso!-


- E come potrei farlo?-


- Prima di tutto devi concentrarti ed aprire quello spazio, spostarti da una dimensione all'altra il più velocemente che puoi. Insomma da qua alla tua dimensione e dalla tua dimensione a qua nuovamente, penserà che sei rimasta lì-


- Sì, ma poi saremmo punto da capo, quando sarò tornata sentirà che uso ancora il mio potere-


- Per questo nel momento che torni dovrai fare in modo di non utilizzare per un po' i tuoi poteri!-


- Non teletrasportarmi più insomma!-


- No, intendevo che non dovrai celare i tuoi pensieri, insomma non dovrai bloccare il talento di Edward-


- COSA?-


- Questo almeno per un po', finchè non crederà sul serio che tu te ne sia andata e non sei tornata...-


- E quanto dovrebbe durare? Un giorno? Due?-


- Come minimo penso una settimana! I vampiri hanno una grande pazienza...dipenderà tutto da quanta pazienza avrà nell'ascoltare, quando si sarà stufato non farà più caso a questa zona, e perciò a te...-


- Come minimo una settimana? Stai scherzando vero?-


Mi guardava davvero serio...insomma era proprio così? Per non so quanto tempo avrei dovuto far leggere i miei pensieri a Edward? Ma...ma...era impossibile! Noooo non poteva accadere davvero a me!!!


- Preferiresti mettere in pericolo la tua vita piuttosto che farmi sentire i tuoi pensiri?-


Sììììììììììììì


- No.....-


Il mio no sospirato la diceva lunga, infatti Edward mi guardava con aria strana, quasi triste, forse pensava che magari i miei pensieri erano brutti nei suoi confronti, se era ciò che credeva si sbagliava di grosso, non era più lontano di così dalla realtà.


- Ok, e quando lo dovremmo fare?-


Quando inizia la tortura insomma?


- Sarebbe meglio ora-


-Ora??-


- Sì, prima di tutto devi sbloccare il talento di Edward, poi quando ci sarai riuscita potrai teletrasportarti nel tuo mondo per tornare più in fretta che puoi qui-


Ok...ma la domanda fondamentale era...come potevo sbloccare il potere di Edward? Manco sapevo come stavo riuscendo a bloccarlo!


- Che c'è Bella?-


- Sì insomma...io non so come sbloccarlo!-


Emmett si mise a ridere, per fortuna Rose gli tirò una gomitata nello stomaco...già ero abbastanza angosciata, mi ci mancava lui che mi prendeva per i fondelli!


- Bella, prima di venire qua, credo che desideravi che Edward non potesse ascoltare i tuoi pensieri...giusto?-


- Ehm...sì-


Cercavo di non guardare nella sua direzione...chissà che espressione aveva in quel momento Edward


- Perciò ora devi fare l'inverso, devi volere a tutti i costi che Edward legga i tuoi pensieri! Poi stai tranquilla, basta che tu pensi che in realtà lui non senta, ci farai l'abitudine-


Col cacchio...


- Ok...allora ci provo...-


Mi alzai in piedi e chiusi gli occhi...presi un paio di respiri profondi, mi sentivo agitata come non mai...da quel momento in poi sarei dovuta stare attenta a tutto ciò che pensavo...massì niente di più facile....come quel libro che parlava del fatto che nessuno può non pensare...e c'era anche l'esempio, che citava...


Ora non pensare a un elefante rosa! Ecco! Lo hai pensato!


Certo che se adesso sentisse i miei pensieri mi prenderebbe di certo per una fuori di testa...ma forse era meglio che credeva ciò piuttosto che altro...ok Isa ora basta, concentrati...Edward deve sentire i tuoi pensieri, da adesso in poi lui potrà utilizzare liberamente la lettura del pensiero con te! Sembravo quei finti maghi...fin quando te lo dico io...oddio che esempio mi veniva in mente? Improvvisamente sentì Edward ridere, così apri gli occhi per guardarlo, certo non era d'aiuto se fosse stato che lui mi sentiva e se la rideva per i miei pensieri, no, no, non sarebbe stato d'aiuto. A quel punto smise di ridere e si fece serio...o cavolo!!! Mi sente, o merda!!! Ed ora? Non pensare Isa...sì certo non pensare, facile...basta! Parla piuttosto ma non pensare!


- Ok, allora che mi dici Edward? Mi senti?-


Di di no per favore...


- No-


Oh grazie.....


- Non c'è di che!-


Cosa??? Oddio!!! I miei occhi si spalancarono! Mi stava prendendo in giro!


- Perchè hai detto di no se non era vero?-


- Perchè mi hai chiesto di dire di no!-


Lo guardai accigliata mentre lui aveva uno sguardo vittorioso stampato in faccia, ma che si rideva? Sospirai e mi girai a guardare Eleazar...eh che fatica...

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ATTENZIONE

 

SPOILR CAP 15

 

 

improvvisamente mi paralizzai sentendo un rumore provenire proprio dalla finestra...non avevo il coraggio di girarmi, oddio, stavo per morire d'infarto, sarebbe stato meglio morire in quel modo che uccisa in altri modi tremendi giusto? Sentii picchiettare sopra il vetro, ed i miei pensieri incominciarono a essere sempre più incoerenti...oddio, il mio assassino vuole un invito ad entrare? Mi girai lentamente, con il cuore che mi stava martellando nel petto...i miei occhi chiusi...piano aprì anch'essi per guardare la finestra, e quello che vidi fu...fu...la cosa più...più...oddio

 

 

AHAHAHAH INTERESSANTE VERO?

 

CHE AGGIUNGERE? A PRESTO PER IL PROSSIMO CAPITOLO!

CIAOOOO

   
 
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