Quel giorno faceva freddo. Faceva molto freddo.
Era una sera gelida, il vento che soffiava forte. Non era una serata come le
altre.
Sirius era seduto a tavolo annoiato. Avrebbe voluto chiamare James per fare
qualcosa di divertente, ma James magari era a casa sua con Lily, con suo figlio
Harry...
Non ci si poteva divertire senza di lui.
Remus invece trafficava con pentolini e caffettiere.
All'improvviso qualcosa ruppe il silenzio.
Qualcuno aveva bussato alla porta
"Sarà James" pensò Sirius tutto contento
-Sirius vai tu?- chiese Remus
Sirius si precipitò alla porta e la aprì con un'energia che la fece sbattere
rumorosamente
-Sirius più piano per favore, vuoi distruggermi la casa?- chiese Remus dalla
cucina.
Ma Sirius non ci badò.
-Weilà Jam...-
Non finì la frase che si ritrovo davanti, con delusione, Albus Silente.
-Oh, professor Silente buonasera- disse Sirius con le orecchie che diventavano
rosse.
Remus si affacciò dalla cucina.
-Buonasera- disse con voce pacata Silente.
-Buonasera professor Silente- disse Remus facendosi cadere le pentole per la
sorpresa
-Si accomodi, vuole un pò di caffè?Burrobirra?Cioccolata?- riprese Remus
-Niente, grazie ragazzi- disse Silente
Aveva una strana espressione in viso ed anche Remus e Sirius se ne accorsero.
Silente si sedette sul divano rattoppato
-Accomodatevi anche voi ragazzi, perchè sto per dirvi una cosa che vi scioccherà
e non poco- disse Silente.
Non sorrideva. Brutto segno.
Sirius e Remus si guardarono preoccupati e si sedettero sulle poltrone ai lati
del divano
-Allora come sapete Voldemort ha ucciso e uccide ancora, ma da qualche ora a non
so per quanto non ucciderà più-
Remus e Sirius si riguardarono ancora più felice, e un sorriso trionfante si
dipinse nei loro volti.
Sconvolgente!Questa notizia era straordinaria.
Ma Silente non sorrideva, sembrava ancora più triste.
-E' morto?- chiese Sirius
-Non credo, ma ha perso tutti i suoi poteri e il suo corpo, e il bello è che
tutto questo è stato fatto da un bambino di un anno- disse Silente con aria
stanca.
Possibile?Con tutti i grandi Auror che avevano cercato di ucciderlo, un bambino
lo aveva sconfitto?
-Ma professore...un bambino, come può...- disse Remus balbettante
-Questa sera un unico bambino è sopravvissuto a lui, anche i suoi genitori sono-
Silentre prese fiato -Morti-
-Voldemort ha attaccato questa sera a Godric's Hollow- concluse Silente con un
sospiro.
-Cavolo, è dove abitano James e Lily!- disse Sirius colpito.
-Sirius- boccheggiò Remus.
Sirius si voltò a guardarlo: era bianco come un cenco, aveva un'espressione di
uno che stava per svenire, lo sguardo perso nel vuoto.
-Remus, ti senti bene?- chiese Sirius preoccupato
-Sirius....i-i genitori del bambino s-soprsavvissuto sono L-lily e J-James-
disse Remus. Ogni parola gli costava carissimo.
-Hahaha, Remus! Ma cosa dici, James e Lily sono vivi e vegeti e staranno
giocando con Harry, credi a me, ti serve una boccata d'aria- disse Sirius
-No, Sirius, Remus ha ragione, mi dispiace ammetterlo per voi, ma il bambino
sopravvissuto è Harry- disse Silente senza guardarlo.
No, stavano tutti mentendo, James non poteva essere, non poteva essere...
Sirius aprì la bocca e la richiuse.
Ora era lui bianco come un cadavere, la vista annebbiata.
D'istinto corse a prendere il cappotto, ma Remus lo fermò.
-No, NO!Sirius, dove vuoi andare?-
-A Godric's Hollow- disse Sirius -Vado a chiamare James-
-James non c'è più Sirius! Non c'è più- disse Remus faticando a parlare.
-NO!NO STATE MENTENDO TUTTI! JAMES E' VIVO! E' VIVO, CHIARO?- urlò Sirius in
preda alla collera.
Il nodo alla gola gli impediva quasi di parlare.
-James non può essere morto- disse infine Sirius guardando inespressivamente il
parquet.
-NO!NOOOOOOOOOOOOOOOOO- gridò Sirius.
Si, il suo migliore amico era morto. E pensare che qualche mezz'ora prima stava
per andarlo a chiamare per divertirsi con lui.
-Ora devo andare, devo fare certo cose con Hagrid e con la Professoressa
McGranitt- disse Silente con un'aria tristissima e stanca.
Sirius prestò la sua moto a Hagrid per andare a prendere il bambino
sopravvissuto.
La terribile serata passò così, tra i pianti per la perdita dell'amico, i
ricordi che avevano di lui,di quando giocavano insieme, tutti quei bei
ricordi....
Due giorni dopo il funerale di James e Lily, Sirius e Remus scoprirono che a
tradire i loro amici era stato Peter Minus, che ai tempi della scuola era un
loro amico, ma ora lo odiavano a morte.
L'indomani Sirius Black fu rinchiuso ad Azkaban.
Ma in lui bruciava la voglia di vendicarsi. Di vendicarsi dell'amico, di sua
moglie, e l'infanzia felice che era stata rubata a loro figlio Harry, il bambino
sopravvissuto.
Salve come al solito, sempre io con queste mania di storie drammatiche. Ma vi chiedo per favore, ditemi che ne pensate. Bacioni Amy.