5. LA STUPIDITA’
DEL CUORE UMANO
Orihime era stata
portata nella casa di Urahara, era l’unico posto dove potesse restare
tranquilla, ma soprattutto controllata dallo stesso uomo.
-Possiamo esserti
d’aiuto Urahara? – Domandò Hisagi.
-Per ora me la
posso cavare da solo…
-Cosa hai
intenzione di fare con l’Hougyoku? – Domandò Kenpachi.
-Dovrò analizzarlo
attentamente di nuovo… c’è qualcosa che non mi torna…
-Ti riferisci
all’opaca lucentezza?
-Te ne sei accorto
anche tu Byakuya, eh? – Fece un ghigno Urahara.
-Ovviamente…
-Cosa c’è di
diverso? – Chiese curioso Yamichika.
-Purtroppo ha
riportato una leggera venatura…
-E per un graffio
ci sono tutti questi problemi Urahara? – Chiese Ikkaku.
-Devi sapere
l’Hougyoku è molto delicato, basta niente per creare problemi…
-Ma non a lui
stesso, ma a chi lo circonda… - Chiese gli occhi Byakuya.
-Questo vuol dire
che Orihime avrà delle ripercussioni? – Intervenne Hitsugaya.
-Purtroppo è così…
- Chiuse gli occhi Urahara.
-Come sospettavo…
dannazione! – Sbuffò Kenpachi.
-Dobbiamo
salvarla! Non possiamo lasciarla morire! Dovete fare qualcosa!
-Calmati Ishida! –
Gli disse Sado.
-Siamo tutti
preoccupati per lei… non sei il solo, quindi datti una calmata! – Affermò
Hitsugaya.
-Scusate…ho perso
il controllo… non voglio che Orihime ci lasci… - Strinse i pugni Ishida.
-Non sei il solo,
è per questo che faremo di tutto per aiutarla! – Ringhiò sicuro di sé Renji.
-Allora sarà
meglio darsi subito da fare…
-Cosa proponi di
fare Urahara? – Chiese Hisagi.
-Piuttosto… dove è
finita Yoruichi? – Domandò Ikkaku.
-E’ andata a
svolgere una commissione per me! – Sorrise il biondo.
-Allora non
pensiamo tempo e dicci cosa dobbiamo fare! – Affermò il rosso.
-Kenpachi,
Yamichika ed Ikkaku possono tornare alla base e fate rapporto a Yamamoto
dell’accaduto… sicuramente vorrà prepararsi per un nuovo scontro con Aizen, vi
ricordo che non è ancora morto…
-Sarà fatto…
andiamo ragazzi e non perdiamo tempo! – Affermò Kenpachi.
-Si!
Fu così che i tre
shinigami, sotto ordine di Urahara, si dileguarono…
-Byakuya devi
recarti da Mayuri e spiegargli la situazione, sicuramente mi potrà aiutare in
questa faccenda dell’Hougyoku… specialmente saprà anche cosa dirmi riguardo ad
Orihime…
-Sarà fatto…
-E noi cosa
possiamo fare? – Chiese Hisagi.
-Ho bisogno del
vostro aiuto, non sarà facile sistemare l’Hougyoku… ma soprattutto dobbiamo
fare delle ricerche…
-Di che tipo? –
Domandò Renji.
-Riguardo a questo
incidente… voglio trovare un modo per risvegliare Orihime, mi sembra logico!
-Allora non
perdiamo tempo! – Affermò Hitsugaya.
-Io posso restare
vicino ad Orihime?
-Si Ishida, penso
che in questo momento sia la cosa migliore… sentire la nostra presenza potrebbe
esserle utile per trovare la via del ritorno…
-Che intendi dire?
– Chiese Sado.
-Purtroppo ora
Orihime è caduta in un sonno profondo ed ha perso la giusta via, sta vagando
nell’oblio infinito… ma ci sono diverse sfaccettature al riguardo…
-Cioè? Spiegati
meglio! – Si allarmò Renji.
-Appena troverò
tutto il necessario vi dirò la situazione… adesso preferisco cercare tutto, non
bisogna perdere tempo… altrimenti rischiamo di non riuscire più a risvegliarla!
-Allora ci
metteremo subito da fare! – Affermò Hisagi.
-Renji ho bisogno
di un favore da te…
-Cosa posso fare
Urahara? Dimmi tutto…
-Raggiungi gli
altri shinigami e portami questo libro…
-Dove posso
trovarlo?
-Domanda ad
Unohana… lei saprà cosa darti… successivamente informa anche Shunsui ed
Ukitake! Loro sapranno come aiutarci…
-Sarà fatto
Urahara…
-Poi torna subito
da me… cerca di svolgere tutto nel più breve tempo possibile!
-Lo farò
sicuramente! Puoi contare su di me!
-Noi continuiamo a
cercare?
-Si Hisagi, e non
perdiamo tempo!
-Come sono le
condizioni di Orihime? – Chiese Sado.
-Per ora stabile,
ormai è entrata nell’eterno riposo…
-Questo non mi
piace affatto… - Fece una smorfia Hitsugaya.
-Ma se perdiamo
tempo potrebbe degenerare la situazione…
-Vuoi dire che
rischierebbe la vita? – Spalancò gli occhi Ishida.
-Purtroppo si…
-E come è
possibile se dorme in eterno arrivare a morire? Hai detto che era solo un lungo
sonno! – Si allarmò Hitsugaya.
-Purtroppo al suo
intorno la situazione potrebbe diventare incontrollabile, fino a farla perire…
-Questo non ci
voleva… - Si morse il labbro Hisagi.
-Non c’è niente
che possiamo fare per salvarla? – Chiese Sado.
-E’ quello che sto
cercando di fare… è per questo che ho chiesto anche il vostro aiuto, voglio
accelerare i tempi…
-Allora non
perdiamo tempo! Dobbiamo trovare qualcosa! – Affermò Hitsugaya.
-Dove sono finiti
Ichigo e Rukia? – Domandò Urahara.
-Sono rimasti
indietro a parlare… - Rispose Sado.
-Meglio che lo
veda il meno possibile a Kurosaki…
-Stai calmo
Ishida, e pensa a restare vicino ad Orihime, potrebbe essere d’aiuto in questo
momento, visto che la sua psiche è ancora più fragile del previsto… - Sospirò
Urahara.
Intanto Ichigo era
rimasto fuori l’abitazione di Urahara, si era seduto per terra con le spalle
contro il muro e continuava a fissare il cielo con sguardo triste e spento.
Rukia era in piedi
di fronte a lui, non voleva lasciarlo in quelle condizioni, vedeva che il
giovane stava terribilmente male, ma neppure lei sapeva bene cosa fare.
Ichigo continuava
a pensare alle parole di Ishida che erano state davvero un fulmine a ciel
sereno per lui.
Non aveva capito
niente di Inoue…
Adesso rischiava
di perderla dopo tutto lo sforzo che aveva fatto per salvarla, era sicuro che
lei era disposta sin dall’inizio a rischiare la vita per loro tutti.
Adesso stava
iniziando a capire molti comportamenti e molte parole da parte della ragazza,
ma soprattutto che nonostante tutto aveva sempre fatto di tutto per aiutarlo e
renderlo felice.
Si sentiva uno
stupido…
Strinse i pugni ed
abbassò lo sguardo, digrignando anche i denti.
-Ichigo…
-Sono proprio uno
stupido Rukia…
-Non lo sei
Ichigo…
-Non ho capito
niente… tu lo sapevi, non è vero?
-Diciamo che avevo
capito… - Chiese gli occhi la shinigami.
-Tutti tranne io…
che stupido…
-Non darti colpe
che non hai… non sempre si riescono a capire i sentimenti delle persone che ti
sono affianco…
-Ma tutti lo
sapevate, tranne io… mi domando come ho fatto ad essere così cieco…
-Ti senti in colpa
per quello che è successo… oppure per quello che anche tu provi?
-Come? – Spalancò
gli occhi Ichigo.
-Sii sincero…
-Ho paura di
quello che provo anche io Rukia, non lo nego… non riesco a capire… mi sento
confuso…
-Devi solo cercare
di ascoltare il tuo cuore, mi sembra logico… - Sorrise.
-Non è così
facile… vorrei capirlo anche io, ma non riesco…
-Tutto a suo
tempo… ma adesso non devi confonderti e sentirti in colpa…
-Mi sento in colpa
perché tutto questo è successo a causa mia! E tutto perché non ho capito i
sentimenti di Inoue, dannazione! – Ringhiò Kurosaki.
-Il tuo legame con
me ha fatto fraintendere molte cose ad Orihime…
-Ti stai dando
colpe anche tu Rukia?
-Si… sapevo la
situazione ma non ho fatto niente…
-Non c’era altro
da fare, ero io che dovevo capirlo… e non l’ho fatto…
-Ma adesso sai
come stanno realmente le cose, puoi sempre rimediare…
-Inoue dorme un
sonno profondo senza più risveglio, Urahara sta cercando un modo per
risvegliarla, e pare che sia più difficile del previsto… non potrò fare niente
per lei questa volta… mi sento davvero inutile… - Abbassò lo sguardo.
-Invece non devi
darti per vinto! Devi fare qualcosa e non arrenderti! Forza e coraggio! Falle
sentire la tua presenza, le sarà sicuramente d’aiuto…
-Rukia…
-Se veramente hai
capito di provare qualcosa per lei, questa è l’occasione giusta per
dimostrarlo, non pensi anche tu?
-Cercherò di fare
il possibile… grazie…
-Sono qui apposta
Ichigo… sai benissimo quanto ci tengo a te!
-Lo stesso vale
per me… - Sorrise.
-Adesso sarà
meglio tornare nel mio mondo…
-Per quale motivo?
-Voglio rendermi
utile anche io, Orihime ha bisogno dell’aiuto di tutti…
-Hai ragione!
-Inoltre devo
parlare con una certa persona…
-Penso di sapere a
chi ti riferisci… - Fece un ghigno Ichigo.
-Non è quello che
sembra! – Arrossì Rukia.
-Non ho detto
niente, ma la tua reazione mi porta a pensare al contrario!
-Non pensare a
niente, che è molto meglio!
-Va bene… va bene…
-Stai vicino ad
Orihime e non preoccuparti di non aver capito i suoi sentimenti, ma preoccupati
di riportarla indietro da noi… da te… e di portarci parlare con il cuore questa
volta… cerca di riuscire a capirti prima tu stesso… Ichigo…
-Rukia…
-A presto
stupidone! – Sorrise la shinigami.
Ichigo salutò
Rukia, ma prima di entrare decise di prendere un respiro profondo, doveva farsi
coraggio e risolvere la situazione, ma soprattutto restare al fianco di Inoue, perché
lui non voleva davvero perderla per nessuna ragione al mondo.
FINE DEL CAPITOLO!
Mi scuso per il
ritardo!!!!!
Ringrazio coloro
che leggono e commentano questa storia! =)
Spero che vi sia
piaciuto questo capitolo!
Spero di fare un
aggiornamento più rapido la prossima volta! ^^
Un saluto a tutti
Alla prossima
Maho87