My fair lady ~





~ Prologo
 

"Tatoe owaru koto no
Nai kahashimi ga anata ubatte mo.
Hanarete yuko kokoro nado
koko ni wa nai to itte."

Tristezza, ansia e preoccupazione.
Sono le uniche cose che riesco a sentire ora. Lui non può finire così, io morirò ma lui non deve! Ormai a me è rimasto solo il suo sguardo mai dedicatomi nei miei ricordi, i ricordi di quando lo vedevo dalla mia prigione. Camminava fiero, con il suo bastone e il suo sguardo adulto nonostante fosse, sia, ancora un bambino.
Sono due anni che lo osservo, sempre, tutti i giorni.
Mi era permesso solo questo, di uscire per un'ora al giorno dalla mia prigione a condizione che non scendessi dalla carrozza.
Era l'unica ora di libertà che avevo, il resto della giornata ero in balia di lui, il mio gelosissimo futuro marito. E tutto perché secondo lui ero bella.
Il conte mi guarda, anche lui è davvero bello nonostante l'espressione dura.
Siamo entrambi due prigionieri pronti per essere venduti come carne da macello.
-Avete fatto male a venire qui, oggi- Gli dico -Adesso siamo entrambi finiti nelle grinfie di quello stupido gioco che si sono inventati il visconte Druitt e il mio fidanzato.-
Lui sbuffa, scettico -Io non morirò, non lo permetterà.-
So che parla del suo maggiordomo ma non dico niente.
Lui mi guarda negli occhi anche se io riesco a vederne solo uno, dei suoi, l'altro, quello destro, è coperto.. Come sempre.
-Voi siete della famiglia dei Mancini, vero?- Mi dice con un ghigno; lui è il, cosidetto, "Mastino della regina", è ovvio che sappia tutto.
Gli sorrido -Hime Mancini, figlia dell'importante imprenditore italiano Valerio Mancini e della principessa giapponese Sayuuki Himeya; al vostro servizio, conte Phantomhive.-
Il conte fa una smorfia togliendosi la parrucca che si era messo per il ballo del visconte Druitt -Questo non avrei dovuto dirlo io?-
-Suvvia, conte, bando ai convenevoli, infondo siamo sulla stessa barca!-
Forse devo aver alzato un po' troppo la voce perché la piccola creatura che porto in braccio si sveglia e si mette a piangere.
-Shhh, no tesoro, ti prego, calmati..-
E' inutile, il mio tesoro, il mio bambino non ne vuole sapere di stare tranquillo.
Osservo dolcemente la mia creatura, il mio carissimo figlio nato da una delle tanti notti di abusi subiti da un uomo che non amo e non amerò mai.
-Un bambino?! Presto, lo faccia smettere!-
Il conte è irritato, o forse ha paura che il nostro guardiano, nonché mio futuro sposo, si svegli.
Anche se dubito che il conte Phantomhive abbia paura di qualcosa.
-Mi dispiace, sto facendo il p..-
-Hiiiime, mia piccola principessa, cosa fai?-
Diamine, si è svegliato.
Il mio fidanzato si alza ballonzolando da ubriacone qual'è. -Oh, Hiiime, cosa fai, te la fai anche con una ragazza?! Sei proprio una puttana.. Non ti basta avermi tradito con quel ragazzino del conte?!-
Man mano che parla il suo tono si alza, è irritato, trascina le parole per il vino e sono sicura che tra poco si metterà a bestemmiare o chissà cos'altro..
Lentamente infagotto la mia creatura che per fortuna si è calmata e la nascondo.
-Sai benissimo che non ti ho tradito, Frederick..-
-Si ma lo guardavi! Puttana!- Infuriato lancia la bottiglia di vino contro il muro e ghigna -Ti ho visto!- Impassibile non batto ciglio -E poi ti ho sentito parlare con la tua cameriera, cosa credi?! E' per questo che ti ho dovuto rinchiudere e poi portare qui dal visconte. Eri tutta "Il conte di qua" "Il conte di là" "Il conte.." Oooooh!- Sgrana i suoi occhietti lucidi osservando la "ragazza" seduta accanto a me.
Istintamente mi sporgo in avanti con un braccio teso, non avrei mai permesso a nessuno di fare del male al conte o alla mia creatura!
-Frederick, smett..- -Zitta puttana!- il mio futuro sposo mi spinge di lato con violenza ed io cado a terra.
Il resto mi sembra tutto un film, tutto leggermente sfocato e indecifrabile.
Il mio fidanzato urla con il pugnale, tirato fuori dai vestiti, teso verso la persona che ha occupato i miei pensieri per più di due anni. Gli occhi del conte, anche se io riesco a vederne solo uno, sono spalancati, ma lui resta immobile.
Vorrei urlare ma la mia bocca non ne vuole sapere di muoversi.
Per la prima volta dopo tanto tempo una lacrima cade dal mio volto insieme a due corpi, quello del mio fidanzato, per il vino, ed il mio, per il dolore allo stomaco dal quale esce del caldo e liquido scarlatto.
Lentamente mi tasto la ferita -Cavolo..-
Almeno il conte è salvo, paralizzato dallo stupore ma salvo.
Piano piano si inginocchia, indeciso tra il rimprovero e il ringraziamento.
-Stupida- Dice -Avrebbe dovuto stare ferma.- E' andato per il rimprovero, quindi? O forse è il suo modo per ringraziare?
Gli sorrido, anche se con sforzo -Conte, per favore, potrebbe tendermi il mio bambino?-
Lui annuisce e mi passa il fagotto bianco -Il suo.. E' stato il suo fidanzato?-
Annuisco con una smorfia mentre il sangue continua a uscire, cosa diamine posso fare?!
Lui sembra leggermi nel pensiero perché mi accarezza il viso e dice -State tranquilla, Sebastian arriverà e ci salverà entrambi.-
Sorrido e accarezzo la sua mano gelata, per quanto tempo avevo desiderato toccarlo..
Tossisco, i vestiti continuano a macchiarsi di rosso. -Sa, conte, il mio fidanzato è sempre stato un uomo molto geloso. Mi costringeva a restare a casa tutto il tempo e mi faceva uscire solo un'ora al giorno.- Cerca di interrompermi dicendo che non devo sforzarmi ma a me non interessa, devo assolutamente parlargli ora che ne ho l'occasione.
-E così spesso vi vedevo passeggiare per Londra con il vostro maggiordomo. Mi interessavate molto e il fatto di vedervi sempre così fiero e composto nonostante la vostra grande perdita mi dava parecchio da pensare.
Non avete idea di quante volte io abbia desiderato parlarvi! Ma, ovviamente, non lo feci mai perché se no sarebbe successo quello che è successo..-
Durante il mio discorso mi sono fermata parecchie volte a tossire, ma ho continuato con le forze che mi abbandonavano. Prendo una lettera che tengo nascosta nei vestiti e glie la tendo.
-Conte, devo chiederle due favori.-
Lui resta in silenzio, vuole forse dire che mi ascolta?
-Il primo è che dovete promettermi di sopravvivere e di non rendere vano il mio sacrificio. Il secondo è di consegnare, una volta salvo, il mio bambino e questa lettera ai miei genitori, che si prenderanno cura di entrambi.-
-Ma voi..- -Io dubito riuscirò a sopravvivere ancora per molto.- Lo interrompo -Ah, conte, per favore lo dica ai miei genitori, questo bambino.. Si chiama Ciel.-
E il conte dodicenne Ciel Phantomhive spalanca gli occhi, arrossendo leggermente, per poi sorridere, il primo che gli vedo fare in due anni.
-Le prometto che farò tutto ciò che desiderate, lady Mancini.-
-Grazie conte, anzi no.. Ciel. Sono davvero contenta di essere riuscita a conoscerti.-
Alzo la mano e gli accarezzo il viso -Ah, un ultima cosa, il tuo incredibile maggiordomo..- Lentamente gli scosto i capelli lasciando in mostra l'occhio destro con quel simbolo.. Sorrido. -Lo immaginavo..-
Dopodiché la mia mano cade e nei sette minuti di coscienza che restano alla mia mente ho il tempo di rivedere il film della mia vita, concentrandomi suoi momenti più belli, quelli passati ad osservare il conte.

Morii senza rimpianti.
Dio mi permise di conoscere Ciel Phanthomive e quindi lo ringrazio.
Dio concesse questo dono alla mia anima due volte: La prima volta mi donò Ciel il conte, la seconda Ciel il demone.
Entrambe le volte mi innamorai di lui.
 

 

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Oh, due secondi, due secondi, per favore! ^^ 
Salve a tutti, sono Elle(na) ed è per me una grande amozione essere entrata nella sezione Kuroshitsuji, spero di essere la ben accetta.
Conobbi Kuroshitsuji poco tempo fa ed, essendomi innamorata perdutamente di Ciel, creai questo personaggio e iniziai a farlo girare nella villetta Phantomhive della mia testa; una specie di Gdr mentale, insomma.. -.-
Alla fine le diedi un nome, carattere e aspetto definito, storia e quant'altro, decisi perciò di scriverci una ff e mi misi sotto per inventare questa benedetta trama!
Ma i problemi erano tanti, alcune mie idee non coincidevano con alcune cose dell'anime oppure non venivano nemmeno nominate, etc, ho dovuto ricorrere all'aiuto di parecchie persone che ora ringrazio moltissimo.
 Per prima cosa un grazie a Giorgiayna (Che spero vivamente di vedere tra le recensioni. xP), è grazie a te che ho conosciuto Ciel e questo bellissimo anime, che ho ideato un finale etcetera etcetera, insomma, te lo meriti proprio.
In secondo luogo un enorme grazie alla pagina di _Hurricane per i consigli e l'aiuto con la confusione, la curiosità, l'incertezza e l'inesperienza. Grazie davvero, non saprò mai come sdebitarmi. ^^

Bene, ho ringraziato, adesso tocca alle spiegazioni! Yeee. x)
Allora, essendo la scrittrice è ovvio che io abbia praticamente tutto chiaro in testa, ma purtroppo sono anche una grande casinista e spesso rischio di confondere ciò che so io con ciò che riescono a capire gli altri.
Spero che il ruolo di Hime sia abbastanza chiaro..
Ah, devo spiegare le note. Occhei, non ho ben capito cosa intendono con la spiegazione della nota "Lime", ma per quello che ho capito penso andrà bene.. Io sono decisamente negata a descrivere nei dettagli i rapporti sessuali ma qualcuno ce ne sarà, è per questo che ho messo la nota. Forse era inutile e forse la toglierò, per ora lasciamola. ^^
E veniamo alla seconda nota, lo spoiler. Beh, la definizione dice che si intendono tutti i contenuti non giunti in Italia, e questo si basa sull'anime, che non è arrivato in Italia, quindi, in teoria, è spoiler, no?!
Mentre, per quanto riguarda il What if? questo forse è quello che non centra niente, non cambia eventi essenziali, ma solo uno e piccolo che condizionerà il futuro dei due, ma un futuro che nella serie non viene narrato.
Infatti questo prologo cambia un po' gli eventi dell'episodio 4 (Che io adoro **) narrando eventi che non sono successi (Infatti non ci risulta proprio che Ciel, dopo essere stato catturato dal visconte, viene chiuso in una stanza prima dell'"asta", figuriamoci rinchiuso a parlare con una tizia come questa. Ed è per questo che ho messo What if?.

Oh, stavo per anticiparvi un sacco di cose ma meglio lasciar perdere, spero che la mia storia vi piaccia. Certo, per ora è solo il prologo, ma il primo capitolo ("Sporca d'animo." a meno che non decida di cambiare il titolo ma dubito) è quasi pronto versione cartacea, appena potrò lo finirò, riscriverò sul computer e posterò, promesso. ^^
Ah, come ultima cosa, chiedo perdono a tutte le fan di Ciel.
Purtroppo io, come sua grande amante, non amo molto leggere le fanfic dove ci sono nuovi personaggi che ci si fidanzano/innamorano/vanno a letto e penso valga lo stesso anche per voi. Ma spero possiate comunque apprezzare questa ff e farmi sapere il vostro parere. Da parte mia prometto che cercherò di andare OOC il meno possibile e cercherò con tutte le mie forze di far nascere sentimenti autentici e su fondamenta validi e non campati in aria.
Adesso vado, fatemi sapere.
Grazie mille per l'attenzione.

Ellena ~