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Autore: essie    05/04/2011    20 recensioni
Quando Alice trascina Bella negli uffici della Cullen Communications, società di pubbliche relazioni, non ha idea dell'uragano che sta per sconvolgere la vita dell'amica.
Edward Cullen, bello, dolce e intelligente, è però il cugino di Rosalie Hale, che è la sorella di Jasper, per il quale Alice si prenderà una cotta. Jasper è anche il socio di Edward, e Rosalie, però, è la futura moglie di Emmett, il fratello di Alice, nonchè migliore amico di Bella, e... che casino!
SOSPESA
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Bella/Edward
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
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Questo capitolo è orrendo. Non lo dico per farmi dire il contrario, è orrendo veramente! Lo odio!

L'ultimo libro che ho letto è stato "Acqua agli Elefanti", un libro assolutamente meraviglioso che vi consiglio. E' bellissimo *.* Mi sono innamorata perdutamente del protagonista! E mi avete dato anche qualche spunto per i prossimi acquisti!

Dedico il capitolo a Love Today (sto scrivendo una fic con lei, se ne avete voglia fateci un salto e diteci cosa ne pensate!), la quale mi ha fatto capire in privato con quanta impazienza attendesse l'aggiornamento ;) Eccolo qui!

Oook, ho finito di ciarlare. Spero che il capitolo vi piaccia, per quando sia improbabile -.- L'appuntamento nel prossimo! 

 

Capitolo 6

 

 La madre di Rosalie e Jasper dà subito l’impressione di essere una donna tutta d’un pezzo, e sono certa di non sbagliarmi.

Siamo tutti riuniti nell’ingresso, Mrs Hale è appena arrivata. Ha i capelli biondi e lisci della figlia, gli stessi occhi penetranti di Jasper e il viso dall’aria severa. Sono sicura che questa donna non ama essere contraddetta.

-Dov’è papà?- le chiede Rosalie invitandola a sedere in soggiorno.

-Arriva direttamente al matrimonio, aveva alcuni affari da sbrigare a casa- spiega con voce autoritaria.

Mrs Hale indossa un tailleur di Chanel di seta, ha i capelli elegantemente raccolti e, da come Alice la fissa incredula, la sua borsa deve essere della nuova collezione di Dior.

-Buongiorno, Susan. Come sta?- la saluta Emmett con rispetto. È il turno di Edward, di Tanya, la quale viene accolta con un sorriso freddo, e infine tocca ad Alice e me.

-Lei è mia sorella Alice- la presenta Emmett.

Susan la valuta in silenzio, poi le stringe la mano e sorride. –Che belle scarpe, cara-

-E lei, invece, è la mia amica Isabella-

Al mio nome Susan scatta come una molla e lancia un’occhiata fugace a Rosalie. –Tu sei Isabella? Isabella Swan?- Il suo tono non è amichevole.

-Ehm, sì- rispondo nervosa, tendendole la mano.

-L’amica del futuro marito di mia figlia?- chiede ancora, evidenziando le parole “amica” e “marito” come se non capissi la sua lingua.

-Sì- ripeto perplessa. Mrs Hale somiglia troppo a mia madre.

-E cosa fai qui?-

Ritiro lentamente la mano.

Emmett interviene, per fortuna. –Susan, Bella è una mia carissima amica, e per me la sua presenza in questi giorni è importante-.

Lei china il capo di lato. –Mia figlia non ti basta, Emmett?-

Nella stanza cala un silenzio raggelante.

-Zia, che ne dici di bere qualcosa?- propone Edward portandosi al mio fianco –hai fatto un lungo viaggio per venire qui-

Lei si lascia distrarre e Jasper la conduce fuori dalla stanza.

-Grazie- mormoro a Edward e a Emmett, che mi sorride e si allontana.

-Susan Hale è la donna più irritante, stronza ed egocentrica del mondo. Perdonami per il giudizio, ma è così-

Guardo Edward, accigliata. – Ma lei non mi conosce-

-Temo che…- sospira e mi stringe delicatamente la mano nella sua, come questa mattina alla spiaggia. Mi guardo intorno, siamo rimasti soli. –Temo che Rosalie le abbia parlato di te-

-Oh, fantastico. Quindi mi tratterà come un’emarginata per tutta la sua permanenza!- Non bastava la figlia, ora anche la madre!

Edward mi accarezza dolcemente la guancia, colpendomi con tutta l’intensità del suo sguardo color smeraldo.

Che brividi!

-Non ti preoccupare- sussurra, e per qualche ignoto motivo mi sento meglio. È come se mi stesse togliendo un peso dalle spalle per caricarlo sulle sue.

Abbasso lo sguardo.

-Bella- mi richiama sollevandomi il mento gentilmente. –Hai capito? Non ti devi preoccupare. Non ci pensare-

-Sì, ho capito- bisbiglio.

-Adesso fammi uno dei tuoi magnifici sorrisi-

-Edward…-

-Bella-

Scoppio a ridere a causa della sua espressione implacabile e dopo qualche secondo si unisce a me.

-Visto? Stai ridendo- mi fa notare.

-Tu volevi un sorriso- replico.

-Sì… ma vederti ridere è ancora più bello-

Avvampo e lui ridacchia. –E quando arrossisci sei superlativa-

-Lo fai apposta, vero?-

-No- dice, gli occhioni verdi intrisi di sincerità –ti do fastidio?-

Sospiro e gli sorrido. –No, Edward. Non mi dai fastidio-

 

-Allora, Bella? Come va con Edduccio tuo?-

-Emmett- sibilo.

-Cosa c’è?-

-Bella, in realtà anche io vorrei capirci qualcosa di più-

-Alice…-

Con i due Brandon non ho difficoltà a parlare. Il problema è la presenza di Rosalie: sa che io e suo cugino abbiamo un appuntamento? Cosa ne pensa?

-Mi ha chiesto di uscire stasera- ammetto infine, lo sguardo fisso sul pavimento.

-COSA?- Alice scatta in piedi. –E tu me lo dici adesso?-

-Non sapevo ci dovessi uscire tu- ribatto.

-Come faccio a renderti perfetta in così poco tempo?-

-Alice…-

Se n’è già andata, ma sono tranquilla. So che non è arrabbiata.

-Quindi stasera uscite? Gli hai detto di sì, vero?- riprende Emmett fissandomi. Poi ridacchia. –Non vedo l’ora che incontri Charlie al matrimonio!-

-Non farmi pensare a quello che succederà!- borbotto. –Certo che gli ho detto di sì, Emm. Come potrebbe essere il contrario?-

-Edward è diverso dagli altri, vero?-

Annuisco senza dire nulla.

-E Renèe?-

-Renèe cosa?-

-E’ sempre la solita menefreghista insensibile?-

Inarco le sopracciglia. –Credi davvero che possa cambiare?-

-No- sospira e si alza –no-

Mi bacia la fronte ed entra in casa lasciandomi sola con Rosalie.

Jasper si è scusato per il comportamento della madre, mentre lei non mi parla da colazione.

La sua voce mi fa sobbalzare. –Chi è Renèe?-

-Mia madre- sospiro.

-Emmett parla di lei in quel modo?- E’ incredula.

-Io per prima parlo di lei in quel modo. Reneè non c’è mai stata per me, sa solo criticarmi ed esortarmi ad impegnarmi nel lavoro e a lasciar perdere l’amore-

Alzo gli occhi su di lei: mi fissa a bocca aperta, gli occhi blu spalancati.

-E tuo padre?-

-Non lo vedo da tre anni. Mia madre lo ha lasciato quando ero molto piccola-

-Mi… mi dispiace- mormora sincera.

Liquido la cosa con un gesto noncurante della mano. –E’ tutto a posto. Quando avevo cinque anni ho conosciuto i Brandon, vivevano nella villa vicina a quella di mia madre a Londra. Charlotte e William mi hanno trattata come una figlia- sorrido al ricordo dei signori Brandon. –Mi hanno praticamente cresciuta loro-

-E’ impossibile che una madre sia così…-

-L’anno scorso il tredici novembre mi ha chiamato per farmi gli auguri di buon compleanno…-

Mi guarda confusa.

-Il mio compleanno è il tredici settembre- spiego.

Si porta la mano alla bocca. –Mi dispiace- ripete.

-Ed è per questo che sono così attaccata ad Alice ed Emmett-

Abbassa gli occhi. –Non c’è mai stato niente tra Emmett e te?-

-Assolutamente niente, lui per me è un fratello-

-Ma tu lo conosci così bene… sei sicura che…-

-Rosalie- la interrompo –Emmett ti ama come mai ha amato qualcuno. Non l’ho mai visto così in vita mia e sono davvero felice per voi due. E poi… e poi a me piace Edward- confesso a bassa voce.

-Davvero?- dice sorpresa. Probabilmente non ha ascoltato la conversazione che ho intrattenuto con Emm.

-Già- annuisco arrossendo. –Stasera usciamo insieme-

-Come fa a piacerti? È talmente dolce che mi fa venire le carie! E poi da quando Lucy è andata via…-

-Chi è Lucy?- chiedo. Sono certa di non averla mai sentita nominare, ma sono qui da poco.

-Ehm… nessuno, nessuno- Rosalie si guarda freneticamente attorno.

Qui c’è qualcosa che non va.

-Rosalie…-

-Devo andare! È stato un piacere parlare con te, Bella- Mi abbraccia velocemente e scompare dentro casa.

C’è sicuramente qualcosa che non va.

 

La cosa a cui mai rinuncereste?

Fa schifo il capitolo, vero? Oddio -.-

A presto ^^ Vi ringrazio per le recensioni dello scorso capitolo, grazie davvero!

:***

S.

   
 
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