Carriera o Amore
Risveglio e ritorno a
casa
Pov
Bella
Bip… bip… bip…
bip… bip… bip…
Quant’è
fastidioso!! Scosto la testa a destra ma mentre poggio la pelle sul letto,
sento dolore.
Sono
tutta indolenzita e non ne capisco il motivo.
Cerco
di aprire gli occhi ma la luce è troppo forte. Provo nuovamente questa volta
più lentamente di prima.
La vista
ci mette un po’ ad abituarsi alla luce.
Sono
stesa su un letto d’ospedale. Le pareti sono rosa e intorno a me è pieno di
fiori e palloncini rosa.
Quando
mi giro verso sinistra, quello che vedo mi toglie il respiro.
È qui.
Al mio fianco e mi tiene una mano.
Non
mi ero accorta che la mano sinistra era stretta da qualcosa. Ha il capo
poggiato sul letto e dorme.
Chissà
perché è qui? Come fa a sapere che sono in ospedale? E cosa ci faccio io qui?
All’improvviso
le immagini di quello che è successo, mi piombano davanti agli occhi. Edward
davanti casa mia, la mia fuga, l’incidente, la sala operatoria e il suo viso.
Con
la mano libera, mi sfioro il ventre e la paura mi assale quando mi accorgo che
non è più gonfio.
Il cuore
inizia a martellarmi nelle orecchie talmente forte, che mi fanno male.
Il bip del macchinario segnala l’aumento del battito cardiaco
e al mio fianco sento Edward muoversi.
“
Bella ” esclama comparendomi davanti “ calmati ti prego ” aggiunge a voce alta
“
dov’è? Dov’è? ” chiedo disperata iniziando a piangere
Sorride
avvicinandosi ulteriormente e prendendomi il viso tra le mani “ sta bene e qui
a fianco a noi ” risponde subito baciandomi a stampo
Mi calmo
lentamente e riprendo a respirare normalmente. Lo guardo e non posso non
pensare a quanto sia bello il padre di mia figlia.
“
voglio vederla ” affermo dopo tutto quel silenzio
Lui
annuisce sorridente e si allontana.
Io nel
frattempo mi guardo meglio in giro. Sui palloncini c’è scritto ‘ Auguri Mamma ’.
“
ecco la mamma ” la voce di Edward mi fa girare verso di lui e quando lo vedo,
non posso non piangere.
Vedere
la mia bambina tra le braccia forti del suo papà, è un sogno. In questi mesi ho
sperato si avverasse ed ora eccoli. I miei angeli.
Si avvicina
e mi tende la bambina che scalcia ed inizia a piangere a pieni polmoni.
In automatico
le mie braccia accolgono quel piccolo miracolo che per tutti quei mesi, è stata
dentro di me.
“
amore mio ” singhiozzo stringendola al mio petto “ piccola della mamma ”
La piccola
smette di piangere e mi guarda con i suoi occhioni
verdi. Sono identici ai suoi.
Lui
forse vedendo il mio sguardo fisso su nostra figlia dice “ ha i miei occhi ” si
siede al nostro fianco e allunga una mano accarezzandole la testolina con pochi
capelli.
“
Edward ” mormoro con gli occhi di nuovo lucidi “ io dovevo…
”
Mi blocca
mettendomi due dita sulle labbra “ shhshh non dire
niente ” dice dolcemente fissandomi intensamente “ non sono arrabbiato con te,
Rosalie ed Alice mi hanno già detto qualcosa ma ora non ha più importanza ”
aggiunge baciandomi a stampo
“
ma io ti ho mentito ” singhiozzo mentre la piccola si è addormentata succhiando
il mio mignolo
“ è
vero ma non importa ” mi scosta una ciocca di capelli che mi era caduta davanti
agli occhi “ adesso sono qui e resterò al vostro fianco per sempre ” mi
abbraccia circondando anche nostra figlia mentre io piango
“
ti amo Edward ” riesco a mormorare
Lui
sorride asciugandomi le lacrime e mi bacia dolcemente “ ti amo anch’io vita mia
” e così dicendo abbraccia entrambe.
“
hai preso tutto? ” domanda mia sorella
“
si ” dico stringendo Sophie al mio petto
Il pomeriggio
stesso del mio risveglio, io ed Edward abbiamo scelto il nome della nostra
bambina. Sophie Cullen.
Mi ha
spiegato che sono rimasta incosciente tre giorni dopo l’intervento d’urgenza e
che era stato Emmett a dirgli della mia gravidanza.
Quando
tutta la nostra famiglia è venuta in ospedale e mi ha trovata sveglia, dopo
tutti i saluti e gli auguri, ho abbracciato Emmett
piangendo.
“
allora andiamo ” il mio amore con le borse in mano si avvicina e mi bacia
trasmettendomi tutto l’amore che prova.
Dopo
una settimana di ospedale, oggi finalmente potevamo portare la nostra piccola a
casa.
“
si andiamo a casa ” dico sorridente uscendo dalla stanza.
Ciao a tuttiJ
Chiedo umilmente scusa… non
ho moventi per giustificare il ritardo e spero vivamente che qualcuno legga il
capitolo.
Allora Bella si è svegliata e lei ed Edward tornano a
casa insiemeJ
Avviso che mancano pochi capitoli alla fine!!
Un grazie a chi ha letto e a chi ha recensito.
Alla prossima
elenainuyasha