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Autore: Alexiel_Chan    07/04/2011    10 recensioni
Provate a trasformare il laboratorio del Prof. Oak in un enorme Liceo, buttandoci dentro i personaggi dei Pokémon. Avremo così solo dei normali studenti, alle prese con i problemi della loro età. O no? Paring: AshxMisty - DrewxVera - LucindaxPaul Personaggi: [Un po' tutti] [Nuovo personaggioXLance]
Genere: Avventura, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ash, Drew, Lucinda, Misty, Un po' tutti, Vera | Coppie: Ash/Misty, Drew/Vera
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Anime
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Capitolo 22










Fra quanto arriviamo?” Domandò Kenny sbuffando annoiato.
Lyra sospirò sconsolata. “Fra un po'.”
“L'hai detto anche due ore fa.” Le fece notare Drew.
Lyra lo ignorò ingranando la seconda.
“Lasciatela guidare in santa pace, cosa siete? Dei marmocchi?” Intervenne Lucinda voltandosi verso i due ragazzi con un espressione minacciosa.
“Siamo stanchi, vorremmo fare una pausa.” Disse Lucas conciliante.
“Fra un'ora dovremmo arrivare ad un capsule hotel. Ci fermeremo lì.” Disse Lyra accellerando leggermente.
“In un capsule hotel? E' proprio necessario?” Domandò Lucinda, mentre si stemava più comodamente Piplup in grembo.
Lyra annuì senza distogliere lo sguardo dalla strada.
“Di bene in meglio ...” Borbottò la ragazza, sbuffando e voltandosi a guardare fuori dalla strada. “Chissà dove si fermeranno Sae e Misty ...”
“A quanto pare andranno in un internet cafè.” Disse Vera scorrendo il messaggio che Misty le aveva appena inviato.
“Qui vicino non ci sono internet cafè?” Domandò Kenny sporgendosi verso Lyra.
“Non credo. Chiedi al nostro navigatore.”
Kenny si voltò divertito verso Paul che reggeva, scocciato, una cartina stradale. “Niente internet cafè?”
Paul gli lanciò un'occhiata disinteressanta. “No.” Rispose tornando a guardare la strada.
“Peccato!” Esclamò Drew cingendo con un braccio le spalle di Vera ed attirandola a sè.
“Piano, scemo!” Lo rimbrottò lei accarezzando la testolina di Torchic.
“In un internet cafè almeno ci sono un sacco di ...”






Manga!” Esclamò Ash guardandosi ammirato intorno.
“Non urlare, idiota!” Sibilò Gary. “Sono le due di notte, la gente dorme!”
“Ma ti sei guardato intorno? Oddio, quanti manga!”
“Gary, tu vuoi stare in una stanza a parte?” Domandò Lance mentre si avvicinavano alla cassa.
Il ragazzo annuì. “Se fosse possibile ...”
Lance si voltò verso il ragazzo. “Allora, due private seat doppie, e una singola.”
“Per quanto restate?”
“Fino a domattina, a mezzogiorno.” Rispose dopo averci pensato qualche secondo.
“Bene, potete seguirmi.” Disse incamminandosi spedito. “Queste sono le doppie.” Disse indicando due porticine una accanto all'altra. “E questa è la singola.” Aggiunse indicando un'altra porta. “Vi prego di non fare eccessivo rumore.” Disse lanciando di soppiatto un'occhiata ad Ash. “I clienti desiderano riposare.” Concluse tornando verso il bancone.
“Che tipo ...” Borbottò Ash incrociando le braccia.
Misty gli pizzicò leggermente il braccio. “E' colpa tua che ti sei messo ad urlare.”
Ash alzò gli occhi al cielo, afferrandole la mano e trascinandola nella propria stanzetta. “Ci vediamo domani mattina.” Disse chiudendosi la porta alle spalle.
“Allora vado anch'io.” Avvisò Gary. “ 'Notte.”
“Buona notte.” Risposero in coro Lance e Sae, prima di entrare nella propria stanza.
“Sono un po' preoccupata.” Ammise quando finalmente si sedettero.
“Per Chikorita e Dragonite?” Domandò Lance scompigliandole leggermente i capelli. “Non ti angosciare staranno alla grande.”
“Chiusi in macchina?”
“Non avevamo altra scelta. Domani mattina andremo subito da loro.” Le promise baciandole dolcemente la guancia.
Sae sospirò. “Scemo ...”
Lance ridacchiò contro il suo collo, guardandola confuso quando lei si staccò di scatto da lui.
“Che c'è?”
“Una playstation!” Esclamò Sae osservandola console. “Vogliamo fare una partita?” Domandò voltandosi eccitata verso Lance che con un sorriso divertito sulle labbra, la afferrò per le spalle, tirandosela delicatamente addosso.






Ash, dormiamo, ti prego!” Lo supplicò Misty.
“Voglio solo finire questo volume.”
Misty lo guardò arrabbiata. “Insomma! Abbiamo una stanzetta minuscola solo per noi, potresti fare qualcosa altro … invece di stare a leggere manga!” Disse strappandogli il volume dalle mani e poggiandolo sul tavolo davanti a loro.
Ash la guardò interrogativo, prima che un'espressione furbetta si facesse strada sul suo volto. “E cosa vorresti che facessi …?”





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Ve l'ho mai detto che sono claustrofobica?”
“E da quando?” Domandò Vera prendendo gli oggetti più importanti dalla valigia e mettendoseli in tasca.
“Da ora.”
“Andiamo, Lucinda! Non ti è mai capitato di dormire in un capsula?” Domandò Lyra, togliendosi le scarpe.
“No, e non vorrei dover cominciare oggi.” Replicò la ragazza fissando terrorizzata le capsule davanti a sé. “Non posso dormire in macchina con Piplup?”
“Non mi sento sicura a lasciarti lì.”
“E se chiedessi ad uno dei ragazzi di venire con me? Ti scongiuro Lyra, io lì dentro non ci voglio entrare!”
Lyra osservò Lucinda prostrarsi ai suoi piedi e sospirò. “Va bene, se convinci uno dei ragazzi allora si può fare.”
Lucinda saltò su, abbracciando la ragazza di slancio. “Grazie, grazie, grazie!” Disse prima di dirigersi verso il gruppetto di ragazzi.
“Pensavo che avresti detto di no.” Disse Vera camminando verso la sua capsula.
“Almeno c'è qualcuno con Marill e gli altri. Anche tu ti senti sollevata a sapere che non stanno lì soli, no?”
Vera sorrise. “Già.”




Lucinda digrignò i denti per la rabbia. Non era possibile che le avessero detto tutti di no.
Beh, quasi tutti.
“Forza Lucinda. Mica ti mangia!” Pensò dirigendosi verso Paul, con un espressione affranta sul volto. “Paul.”
Il ragazzo si voltò verso di lei, leggermente sorpreso. “Che c'è?”
“Vorresti … Potresti … venire a dormire con me in macchina, per favore?” Domandò tutto d'un fiato, sperando una qualsiasi divinità che la risposta fosse affermativa.
“Perchè?”
“Non si risponde ad una domanda con un'altra domanda.” Gli fece notare, leggermente irritata dalla mancanza di una risposta.
Paul scrollò le spalle, continuando a guardarla, finchè lei non cominciò ad arrossire.
“Odio le capsule, vorrei dormire in un posto dove non rischio di morire soffocata per mancanza di ossigeno.” Spiegò spostando lo sguardo sul pavimento, aspettandosi una qualche frecciatina che invece non arrivò.
“Va bene.”
Lucinda strabuzzò gli occhi. “Scusa?”
“Ho detto va bene, muoviamoci.” Disse alzandosi e dirigendosi verso Lyra per prendere le chiavi.
“Non scappate con la macchina, per favore.” Si raccomandò lei, leggermente divertita dall'espressione di Lucinda. “E state attenti.”




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Ma non è possibile!”
“Arrenditi, ormai non è più divertente. E' la nona volta di fila che ti mando KO. E tu mi devi il mio premio.”
“Se vinci anche la prossima, farò tutto quello che vuoi.” Lo provocò Sae riprendendo in mano il joystick.
“Tutto quello che voglio?” Domandò Lance afferrando nuovamente il proprio joystick.
“Tutto quello che vuoi.” Ripetè Sae con un tremito di emozione nella voce.
“Va bene, mandiamoti KO per la decima volta.”

Sae fissò agguerrita lo schermo della televisione, dove erano appena comparsi i personaggi.
Era così facile battere gli altri a Tekken, ma Lance era un campione.
Asuka VS Jin.
Era decisamente fottuta.




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Brock, ma ci entri davvero lì dentro?” Domandò divertito Kenny, sporgendo fuori la testa ed osservando Brock intento ad infilarsi nella sua capsula.
“Ci provo.”
“Saresti dovuto andare con Lucinda.” Disse Lyra cercando di trattenere le risate.
“Ho voluto fare un favore a Paul.” Rispose con noncuranza riuscendo finalmente ad infilarsi completamente.
“Un … favore? Cioè?” Domandò Drew seduto su una poltroncina assieme a Vera.
“Ma dai … Non avete notato nulla?”




Lucinda cambiò posizione per la terza volta in pochi minuti.
“Sto cercando di dormire.” La voce di Paul la fece immobilizzare.
“Scusami.” Sussurrò stringendo Piplup. “Ah … Ti volevo … sì, insomma, grazie per essere qui.” Balbettò sconnessamente, arrossendo come un pomodoro. “Non pensavo che avresti accettato ...” Mugugno poggiando la testa contro lo schienale e chiudendo gli occhi. “Come mai hai deciso di farmi questo favore?”
Quando non ottenne risposta Lucinda aprì gli occhi, spalancandoli non appena vide il volto del ragazzo a pochi centimentri dal suo.
“Cosa ...”
Non concluse la frase che si ritrovò le labbra del ragazzo posate sulle sue.




**********************************


Ash, davvero volevi fare …?”
“No! No, no, no. No!”
“E allora perchè ti sei tolto i pantaloni?”
“Sentivo … caldo. Sentivo immensamente caldo!”
“Sicuro … di stare bene?”
“Sicurissimo, vado a prendermi un gelato, ok? Torno subito.” Mormorò infilandosi velocemente i pantaloni e le scarpe ed uscendo dalla stanza.
“Dio Ash … Sei così scemo.” Sussurrò Misty sorridendo lievemente.



Scemo, scemo, scemo! Dio, sono uno scemo!”
“E tu sei venuto alle tre del mattino, solo per dirmi qualcosa di cui ero già a conoscenza?” Borbottò infastidito Gary con la voce ancora impastata dal sonno.
“Tu non capisci, tu non capisci!” Si lamentò il ragazzo infilandosi le mani nei capelli. “Era lì … e oddio … Era così bella e … e ...”
“Il tuo amico si è eccitato.” Concluse per lui Gary stendendosi nuovamente sulla poltroncina.
“Non dirlo come se fosse una cosa da nulla!”
“Ash, smettila di urlare come una femminuccia isterica. Sei un uomo – anche se non sembra – ed è normale avere certe reazione con la propria ragazza.”
“Ma ...”
“Niente 'ma'. Voglio dormire, quindi tornatene di là e buona notte.” Concluse il ragazzo tappandosi le orecchie con le mani, e chiudendo gli occhi.
“Ti odio.” Biascicò Ash avviandosi verso la porta.
“Anch'io ti voglio bene.” Cantilenò divertito Gary, mentre la porta sbatteva con violenza.




*************************************


Lucinda restò immobile per qualche secondo, prima di lasciarsi andare ed assecondare quelle labbra che premevano con insistenza sulle sue.
Paul la stava baciando … di nuovo.
Avrebbe dovuto tirargli un pugno, un calcio, un ceffone … E invece, lo stava baciando.

Quando dopo qualche secondo, che alla ragazza parvero secoli, Paul si staccò da lei, riuscì ad intravedere un lieve rossore sulle guance del ragazzo.
“Ed ora dormi.”






TaKari's Space:



Hola.
Mi dispiace avervi fatto aspettare tanto, ma come potete vedere ho aggiornato. ^^ (Finalmente! NdTutti) XD
Mi spiace, ma non vi posso promettere che non si ripeterà, perchè sono affogata nei casini.
Comunque sia, spero che questo capitolo vi piaccia. ^^
Per chi non lo sapesse il capsule hotel è questo: http://www.ofb.net/~frederik/japan-pictures/01-09-18-tokyo/004.shinjuku/010.capsule-hotel.jpg.
Mentre l'internet cafè è questo: (Vorrei tanto andarci!) http://1.bp.blogspot.com/_jEWLJuRx7BE/Stn-kKt9Q9I/AAAAAAAAAbM/lJUp89neREg/s320/tokyo+hotel+internet+cafe+2.jpg


A presto, spero!
E grazie a tutti coloro che hanno commentato lo scorso capitolo. ^^
Un bacione!


















  
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