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Autore: Il Saggio Trentstiel    08/04/2011    10 recensioni
Le postille... Che invenzione diabolica!
E' proprio a causa di alcune microscopiche postille che tutti i concorrenti di "A tutto Reality" sono tornati in TV!
Stavolta alloggeranno in un castello, tra sfide medievali, equivoche principesse, streghe e fantasmi, per la nuova stagione di "A tutto Reality".
Rimanete sintonizzati su A tutto... Reality... Fantasy!
Dal capitolo 60:
In coda alla fila di adolescenti c'erano Heather e Noah: quest'ultimo si avvicinò alla ragazza e, con il tono di voce poco più alto di un sussurro, le rivolse alcune parole.
-Voglio un'alleanza temporanea con te.-
Heather non rallentò il proprio passo né si voltò verso di lui, ma le sopracciglia appena inarcate lasciarono intendere che aveva recepito il messaggio. Dopo qualche istante di marcia silenziosa, fece una domanda a Noah.
-Di chi vuoi vendicarti?-
Genere: Comico, Demenziale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
Capitoli:
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Ok, sono resuscitato!
Chiedo scusa per il ritardo e per l'aggiornamento molto breve, ma ho passato due settimane che definire "apocalittiche" è poco -.-"
Comunque questo ed il prossimo mini-capitolo saranno degli intermezzi ("interlude", appunto) nei quali vedremo le varie coppie alle prese con i loro indovinelli e le loro ricerche.
Non disperate, tra due capitolo ci sarà la seconda parte di "Brain ar-teaser", con relative prove e...chissà! :D
Buona lettura, e grazie come sempre per le recensioni :)







Noah e Izzy

Il sarcastico e la psicopatica erano stati i primi a ricevere il foglietto di pergamena che conteneva l'indovinello e, usciti in tutta fretta dalla sala, si erano avventurati per un lungo corridoio.
Intanto Noah stava leggendo ad alta voce l'indovinello in rima assegnato loro da Chris
"Siam quattro sorelle,
siamo alte e siam gemelle,
ciò che cerchi troverai
se al tramonto del sole andrai
"
Il ragazzo sogghignò compiaciuto
"Davvero troppo facile! Dobbiamo andare in una delle quattro torri del castello, e precisamente...La torre ovest!"
Izzy, che stava saltellando al suo fianco, rise allegramente
"Bravo gamberetto, vedo che compensi il tuo poco fascino con tanto cervello!"
Noah la fulminò con lo sguardo

CFZZZZZ
Noah tentava di ostentare un'aria indifferente davanti alla telecamera
"So di non essere un Adone, ma chi me lo ha gentilmente ricordato? L'ex ragazza di Owen! Trecento chili di lardo, gas compressi e idiozia! Uff, che roba!"
CFZZZZZ

Non ricevendo risposte Izzy gli si avvicinò
"Sei sempre così rigido gamberetto? Oh, sono sicura che dentro il tuo guscio batte un cuore tenero!"
Noah roteò gli occhi mentre l'altra, di botto, gli piazzò le mani sulle spalle e prese a massaggiarle
"Izzy, cosa stai faaah...faaaceeendooo..."
Un senso di prepotente rilassamento aveva invaso Noah, rendendo il suo passo incerto e barcollante e la sua mente confusa: Izzy spiegò la sua ultima follia
"E' un semplice massaggino per scioglierti un po', altrimenti tra poco tempo diventerai un attaccapanni!"

CFZZZZZ
Izzy spiegava vivacemente le sue ragioni
"Ho frequentato un corso di pranoterapia e digitopressione qualche anno fa, e so provocare rilassamento, felicità, appetito, paralisi...
L'importante è ricordarsi tutti i punti giusti su cui premere e non distrarsi
"
Fece una breve pausa e sorrise alla telecamera
"Cosa stavamo dicendo?"
CFZZZZZ

"Iiiizzyyy, basssstaaaaa..."
Noah si sentiva molle e stanco e, cosa peggiore, pervaso dal singolare istinto di voltarsi e far sue le labbra della ragazza.
Un istinto sicuramente derivante dall'eccessivo torpore in cui stava cadendo!
Non gli era accaduta una cosa simile sull'Isola, con...Cody? Che orrore...
D'un tratto Izzy premette troppo forte alla base del collo del ragazzo e questi, con un grido strozzato, cadde al suolo completamente immobilizzato: la rossa torreggiava su di lui, non sembrando affatto preoccupata
"Oh sì, può succedere a volte! Ma tra un po' di tempo sarai di nuovo in forma!"
Noah avrebbe voluto chiedere a quanto corrispondesse quel vago "Un po' di tempo", ma la sua bocca rifiutava di muoversi.
A coronare il tutto Izzy lo aveva afferrato per un braccio e se lo stava trascinando dietro, urlando
"Verso la torre est, Soldato Gamberetto!"
No, neanche le lacrime volevano saperne di uscire...






Lindsay e Trevor Tyler
La bionda e formosa Lindsay teneva in mano un foglietto di pergamena, rileggendolo con aria perplessa
"Va' avanti e non esitare
se il tuo tesoro vuoi trovare:
cerca bene dove sai
che se vuoi parlare finirai
.
E questa filastrocca dovrebbe aiutarci?
"
Tyler rilesse in silenzio l'indizio in rima, voltandosi poi verso Lindsay
"Non lo so, dovremmo provare ad interpretarlo"
sorridendole alla fine della frase.
Lindsay sorrise serena in risposta, agitando poi l'indice con aria di rimprovero
"Ti ricordo che sono già fidanzata Trevor, e certi sorrisi non vanno fatti alle ragazze già impegnate!"
Tyler si sarebbe volentieri gettato da una delle torri, ma forse prima sarebbe potuto passare nel...
"Confessionale!"
La ragazza sobbalzò a quell'urlo
"Come?"
"Ma sì, il posto dove vai quando vuoi parlare è quello: il Confessionale!"
Lindsay si fece pensierosa
"Di solito se ho voglia di parlare prendo un telefono: come saranno i telefoni medievali?"
Tyler non rispose ma, presala per mano, cominciò a correre diretto al Confessionale

CFZZZZZ
Lindsay, macchiata di vernice di vari colori, chiacchierava allegramente nel Confessionale
"...e devo ammettere che, nonostante tutte le sue stranezze, quel Trevor è davvero carino!"
Si bloccò interdetta, avvicinandosi alla telecamera
"Tyler? Sei in ascolto?"
CFZZZZZ






Bridgette e Eva
"Avanti biondina, leggi quello stupido bigliettino!"
Con mani tremanti Bridgette aprì il foglietto, leggendo il suo contenuto con voce nonostante tutto ferma
"Polvere siamo
perchè polvere eravamo:
ora sai tu dirmi, rapidamente,
dove mette la polvere il nullafacente?
"
Eva digrignò i denti e si battè una mano sulla fronte
"Quel Chris...Mai una volta che renda tutto più semplice!"
Bridgette annuì rapidamente, ma l'altra non diede segno di aver notato questo gesto, tutta presa a guardarsi attorno
"Polvere ce n'è parecchia in questo schifo di posto"
La bionda annuì nuovamente, ma stavolta scelse anche di parlare
"Però magari si tratta di un tipo di polvere particolare, non saprei..."
Eva le lanciò una lunga occhiata che la fece istintivamente ritrarre: le parole seguenti però non furono piene di irritazione, come Bridgette si sarebbe aspettata
"Potresti avere ragione"
Cosa? Eva aveva dato ragione a lei?
Il mondo cominciava a girare al contrario! A breve cosa sarebbe successo?
Heather e LeShawna sarebbero uscite insieme per un gelato, Sierra avrebbe lasciato perdere Cody, o lei sarebbe diventata carnivora?
Rabbrividì impercettibilmente: no, quello non sarebbe mai stato possibile!
Insomma, a casa dei suoi zii le dava fastidio anche solo guardare le teste impagliate dei cervi, o quella pelle d'orso che fungeva da tappeto!
Tappeto...Tappeto!
Bridgette si animò tutto d'un tratto
"Eva, la sala dei tappeti!"
L'interpellata aggrottò le sopracciglia
"Esiste una sala simile in questo maledetto castello?"
La bionda annuì con un ampio sorriso ed indicò la stanza davanti a cui si erano fermate: Eva non sorrise, ma entrò di gran carriera nella stanza.
Bridgette sospirò, stando ben attenta a non farsi sentire, ed entrò a sua volta nella sala.






Dj e Geoff
Il massiccio ragazzo giamaicano e l'altrettanto robusto biondo con il cappello da cowboy stavano mettendo sottosopra una piccola e polverosa stanza all'ultimo piano ormai da diverso tempo, senza però essere riusciti a trovare alcunchè
"Fratello, non sono sicuro che sia questa la stanza giusta"
Geoff riemerse da un antiquato baule ed osservò il compagno di squadra, impolverato quanto lui
"Il bigliettino parlava chiaro amico!"
Estrasse il bigliettino dalla tasca dei pantaloni e lesse ad alta voce
"Non sono un topo nè un uccello,
alcuni affermano che non son bello.
Se qualcosa vuoi trovare
qui con me dovrai parlare
.
Tu hai capito che si tratta di un pipistrello, e dove si trovano i pipistrelli se non nelle soffitte?
"
concluse con un sorrisetto soddisfatto.
Dj osservò inquieto il soffitto: adorava tutti gli animali, è vero, ma andava detto che i pipistrelli lo spaventavano quasi quanto i serpenti!
Si fece pensieroso per un istante, per poi tornare a rivolgersi a Geoff
"Geoff, che dici se proviamo a cercare tra le travi del soffitto? Di solito i pipistrelli si appendono lì!"
Il biondo si passò una mano sul mento, lasciandovi una striscia di polvere e sudiciume
"Ha un senso"
Si mise subito in piedi
"In posizione Dj, ti salgo sulle spalle!"
Dj sospirò, chinandosi per far salire Geoff sopra di sé e sbuffando appena quando l'altro trasferì il suo peso sulle sue spalle
"Vedi niente?"
domandò inquieto: gli era parso di sentire un rumore raspante, ma sperava di essersi sbagliato...
La risposta di Geoff arrivò subito, entusiasta e rumorosa
"Sì amico, sì! C'è un barattolo di vernice quassù! Aspetta che...Cavolo!"
"Cosa? Cosa è successo?"
Il silenzio si dilatò tra i due, ma quasi immediatamente venne sostituito da rumori secchi e sporadici frullar d'ali: Dj deglutì e cominciò a piagnucolare
"Geoff?"
"Dj...Fammi scendere...Lentamente..."
Per la fretta di allontanarsi da lì Dj si abbassò di scatto, strappando un urlo di protesta a Geoff: come risvegliati da quell'urlo decine di pipistrelli si levarono in volo, investendo in pieno i due sventurati ragazzi che si diedero ad una disordinata fuga
"Aaaaaaaaaaaaaah!"






Owen e Alejandro
Alejandro stava agilmente arrampicandosi su un alto e frondoso cipresso nel giardino, mentre Owen lo attendeva dabbasso
"Trovato niente Al?"
L'ispanico strinse i denti e finse di non aver sentito il nomignolo che aveva utilizzato l'altro
"Ancora no Owen, ma tu stai pronto a prendere qualunque cosa ti lanci giù! Beocio..."
aggiunse poi, irritato.
Si ripetè mentalmente per l'ennesima volta le criptiche istruzioni riportate sul loro bigliettino: "Stretta la foglia, larga la via
sto sempre al cimitero senza compagnia.
Sono davvero il più alto di tutti,
gli altri miei simili son piuttosto brutti
"
Era palese, l'indizio riguardava il cipresso -albero dei cimiteri- più alto e fronzuto del giardino: peccato che prima che quella testa vuota di Owen se ne convincesse era passato troppo tempo!
Alejandro afferrò il ramo immediatamente sopra di lui e si issò ancora più in alto: con un ghigno soddisfatto notò due grossi pennelli appesi con dei fili a due ramoscelli poco più in là
"Allora? Al?"
Il sorrisetto di Alejandro si trasformò in una smorfia arrabbiata: allungò un braccio, afferrò i due pennelli e si rivolse al grasso compagno
"Al tre ti lancio questi due pennelli! Uno...Due..."
Owen stava ancora preparandosi, ma al "due" Alejandro scagliò con violenza i due oggetti, colpendo l'altro dritto in testa: con un gemito soffocato Owen si accasciò sul prato

CFZZZZZ
Alejandro sedeva a braccia conserte, imprecando di tanto in tanto
"Ho esagerato? Forse. Ma, madre de Dios, quel ciccione continua a storpiare il mio nome!
Spero che quel bernoccolo gli ricordi che non si scherza con Alejandro Burromuerto!
Maldido cabròn...
"
CFZZZZZ
   
 
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