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Autore: Elektra_Vampire    12/04/2011    1 recensioni
Erik è ciò che si può perfettamente definire: teppista, violento, arrogante, presuntuoso,rissoso, sicuro di sè..nonchè drogato e gran paly-boy..
Insomma, una vera e propria testa di cazzo!!
Eppure si sa..il ribelle ha un suo fascino..misterioso, accattivante,, il classico tipo al quale sai di dover stare alla larga ma che contemporaneamente ti attrae con il suo sguardo magnetico e travolgente.
bhè...a me stava sul cazzo!
Genere: Commedia, Drammatico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Passarono così buona parte delle vacanze, finchè un bel giorno a fine luglio Erik partì per la Sardegna, e sarebbe tornato solo all'inizio di settembre.
Un pò sentivo la sua mancanza, ma avevo risolto non pensandoci.
Uscii con altri ragazzi, anche se non provavo interesse particolare per nessuno di loro (e poi pensavo costantemente al "mio amore" della Sardegna...non Erik...l'altro..quello che avevo conosciuto ad Alghero..)
Venni a sapere che prima di partire Erik aveva fatto un macello assurdo per far sì che la sua ragazza andasse con lui, ma ovviamente i suoi genitori gliel'avevano proibito.
Non che la volesse veramente con se, ma stare un mese senza scopare non è piacevole per uno come lui! Le avrebbe fatto le corna di sicuro...
Fatto sta che lei lo raggiunse la settimana successiva...e qui mi chiedo come ha fatto...già...è maggiorenne!
Quel mese per me fu una distruzione totale; andai al mare con la mia migliore amica, conobbi un sacco di gente, e ogni tanto mi chiedevo se era il caso di contattare Erik, ma decisi di non farmi sentire, anche perchè era meglio che la sua ragazza non trovasse i miei messaggi nel suo cellulare, altrimenti tutto ciò che avevo fatto per convincerla che di Erik non mi fregava niente non sarebbe servito.
Un giorno all'inizio di settembre andai in paese a fare colazione e lo trovai al bar.
La cosa mi sorprese un po’, lui mi fece un cenno, come per dire di aspettarlo fuori, così uscii e ci avviammo "alla quercia" dietro casa sua...il posto dove avevo passato praticamente tutta l'estate, dove non passava mai nessuno!
Arrivati li, lui era davanti a me, si girò e mi abbracciò con uno scatto..
Mi disse che gli ero mancata un sacco e che quella mattina era uscito giusto sperando di vedermi.
Iniziammo a chiacchierare; mi raccontò di ciò che aveva fatto in Sardegna...praticamente una distruzione totale tutti i giorni...e tutti i giorni puntualmente litigava con la sua ragazza sperando che lei se ne andasse al più presto.
In quel periodo in teoria si erano lasciati, ma come al solito me la ritrovavo sempre davanti e qualche settimana dopo ci furono altre liti che coinvolsero i genitori di entrambi e anche i carabinieri che ormai da alcuni giorni erano fissi in paese mattina e sera.
La litigata finale fu a metà settembre, quando Erik preso da uno scatto di rabbia verso la sua ragazza spaccò il vetro di un'auto parcheggiata in piazza e prese la sua ragazza facendole sbattere la testa sul cruscotto dell'auto!
C'erano tutti i vetri per terra e Erik aveva la mano completamente spaccata: questo è quello che chiamo "esercizio dell'ultra amata violenza" (citazione da "Arancia Meccanica"!)
Nel frattempo era ricominciata la scuola e per me sarebbe stato sempre più difficile vedere Erik.
Una sera ci sentimmo per andare a ballare insieme, io ero con una mia amica al pub e Erik mi aveva confermato che sarebbe venuto, ma quel giorno sapevo che aveva visto la sua ragazza e mi prese malissimo l'idea di vederli di nuovo insieme al pub...non per gelosia..semplicemente perchè se c'era lei, io non mi sarei potuta avvicinare al mio ex, non avrei potuto parlarci, nel ballarci insieme, insomma sarei stata guardata male da lei per tutta la sera.
Ma le cose andarono diversamente.
Ero in fila per entrare nel locale, quando passò una macchina e qualcuno mi urlò:
"Ciao Francyyyyyyyyyyyyyy!"
Erik..
Scesero dalla macchina lui, il suo migliore amico e due ragazze: una era la cugina della ragazza di Erik..e l'altra?
L'altra accompagnava chiaramente Erik, ma non era la sua ragazza...chiunque fosse..mi sentii sollevata!
Così la conobbi, (e scoprii che era un’altra cugina della ragazza di Erik!!), era molto simpatica e soprattutto passai quasi tutta la sera a chiaccherare e scherzare con Erik.
Lei ci era uscita per cercare di dimenticare il suo ex, e di me non sapeva niente, anzi mi disse che non provava nessun interesse per Erik...tanto meglio.
Ad un certo punto io e Erik stavamo bevendo una birra in pista quando improvvisamente si spalancarono le porte del pub ed entrò la sua ragazza incazzata nera a passo svelto.
Io notata la situazione mi allontanai, ma lei non venne verso di me come mi aspettavo, andò verso l'altra sua cugina, quella che era con Erik...la prese per un braccio e la portò fuori dal pub iniziando a pestarla!
Non sapevo se ridere o piangere....ma decisi di ridere..anzi mi venne naturale!
Erik si precipitò fuori cercando di fermare quella pazza della sua ormai ex ragazza, era la prima volta che tentava di fermare una rissa invece di provocarla!
Io ormai ero in coma per quanto avevo riso, era una situazione assurda, ma mi tenevo lontana perchè quella pazza furiosa sicuramente avrebbe colpito anche me...guarda caso aveva trovato Erik in un locale non solo con un'altra, ma anche con me...
Invece non mi considerò nemmeno.
Finita la "rissa" dopo l'intervento anche di alcuni buttafuori, la situazione tornò più o meno alla normalità, ma la pazza rimase nei paraggi controllando Erik a distanza e infamandolo ogni volta che se lo trovava davanti.
Si sentivano le infamate nonostante il volume assordante della musica!
Ad un certo punto io mi avviai verso il bagno del locale e trovai la pazza davanti alla porta, feci finta di nulla e lei mi si avvicinò dicendo:
"Ciao Francy"
Ci rimasi un pò male...ma che voleva? Non la considerai ed entrai in bagno.
Questa mi seguì a ruota, entrò in bagno con me e mi disse:
"Guarda che adesso mi puoi anche salutare...tanto l'ho lasciato quel cretino!"
Considerando che lei mi stava alquanto sul cazzo, e che dopo due o tre bevute super alcoliche ero piuttosto di fuori, le risposi molto finemente:
"Perchè mai dovrei salutarti dopo che mi hai infamato e dato di troia per otto mesi? Credi di poter venir a fare la leccaculo e l'amica solo perchè vi siete lasciati? Ma vattene a fanculo!"
E lei: "Ma no..non ti ho mai infamata..e poi lo sai com'è lui..è uno stupido..hai visto mi ha anche picchiata prima!"
e io: "Questa non è una novità...sarebbe stato strano se non l'avesse fatto!"
Lei ci rimase un pò male e mi disse:
"Bhè ma tu mi puoi capire...ti sarà successo stando con lui?!"
"EH?COSAAA??"
Le dissi esattamente così:
"Stai scherzando vero? Erik non si è mai azzardato a mettermi un solo dito addosso."
E con questo aprii la porta e mi ne andai.
La mia amica, (che era li con me), mi disse che quella poveretta aveva fatto una faccia sconvoltissima, c'era rimasta di merda! Non se lo aspettava proprio!
Non dico quanto c'ho goduto in quel momento!
E bella gasata andai subito da Erik a raccontargli lo sketch che era appena successo! Lui si mise a ridere e mi disse che ero stata una grande a risponderle così!
E aggiunse anche che se in tutta la sera lei si provava ad avvicinarsi o a minacciarmi in qualche modo glielo avrei dovuto riferire subito...l'avrebbe ammazzata di botte!
Ma che carino!!
  
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